17 pensieri su “4° giorno spotless consecutivo…

  1. Finita questa serie Spotless potremmo essere molto vicini a quota 800 e veramente pochi minimi hanno raggiunto una cifra simile e mi chiedo cosa direte allora, visto che a 500 avete detto che bisognava aspettare idem a 600 e poi a 700 ……….

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  2. ma cosa diremo noi?

    io dico che ancora questo è solo un ciclo anomalo, per capire se siamo dentro un gran minima ce ne vuole…

    ciao

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  3. Io non capisco perchè tutta questa cautela allora:

    1) arriviamo da 70 80 anni di super attività che secondo numerose fonti,se si guarda un pò in giro,è stata la più alta degli ultimi 8000 anni;

    2) Molti segnali tra i quali l’allineamento prossimo venturo dei giganti gassosi del nostro sistema solare ci dicono che potrebbe influire sul campo magnetico solare inibendo la formazione delle macchie e si dice che sia successa una cosa simile nel 1600 poco prima dell’inizio del minimo di Maunder, la stessa Nasa ha annunciato tempo addietro che ci sono dei cambiamenti nella nostra stella con il rallentamento del grande flusso di plasma interno e il campo magnetico è più debole;

    3) Il grafico relativo all’evolversi dei vecchi cicli ci fa vedere che durante il minimo di Maunder si è avuta una brusca interruzione del normale susseguirsi dei cicli;

    4) Tutti gli indici ci fanno vedere che il sole da qualche fiammata ma poi torna a una quiete quasi assoluta soprattutto il solar flux che io son quasi sicuro che tornerà a scendere sotto i 70 e sono valori non proprio da ciclo che deve ripartire o è in ripartenza

    Insomma io ho fatto uno più uno e secondo me il comportamento attuale della nostra stella è molto simile a quella che si ebbe durante il minimo di Maunder che poi, ora mi vien da chiedere una cosa, adesso si usano tutte queste formule matematiche per il conteggio delle macchie, ma Galileo le adottava tutte queste formule o si limitava a contare i punti neri sul disco solare? noi vediamo l’impossibile grazie a 400 anni di progresso ma se provo, con un pò di immaginazione,a tornare ai sui tempi, ritengo di poter tranquillamente asserire che ora stiamo entrando in un minimo di bassissima attività che non si sa quanto potrà andare avanti.

    Poi parlando un pò di effetti sul clima l’ultima verà ondata di freddo italica si è avuta nell’85 e da allora salvo episodi sporadici che si sono avuti in anni diversi un pò al sud un pò al nord sono passati 25 anni bene, ora io non credo che l’umanità abbia distrutto tutti gli equilibri climatici che c’erano, quindi mi sento di dire che se questo minimo influirà sul clima come lo hanno fatto i massimi in vent’anni in altrettanti potrebbe essere azzerato tutto il riscaldamento attuale quindi per tornare a invernate vere toccherà aspettare ancora vent’anni :(.

    Le mie son solo teorie basate su studi ed affermazioni di altri ma secondo me potrebbe realmente andare così.

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  4. 1) arriviamo da 70 anni di intensa attività solare, pare sia la più intensa degli ultimi 8000 anni, così indicano studi svolti già qualche anno;

    2) è una teoria interessante e intrigante, ma attende una doverosa verifica;

    3) il grafico relativo all’attività del Sole durante il Minimo di Maunder è incompleto, le osservazioni all’epoca non erano e non potevano essere accurate tanto quanto oggi, ma nemmeno quanto 100 anni più tardi;

    4) è questo il punto: seguire l’attività del Sole giorno per giorno, settimana per settimana; se davvero la sequenza di giorni spotless dovesse essere molto lunga e il solar flux tornare sotto i 70 per parecchi giorni, sarebbe un segnale importante di prolungamento del minimo; viceversa, un solar flux ostinatamente sopra i 70 per tutto il mese di ottobre ed oltre potrebbe essere un segnale di tenore opposto; in ogni caso solo il tempo (parecchi mesi) ci dirà che cosa può succedere, visto che i modelli di previsione dell’attività solare si sono finora rivelati inadeguati.

    Per concludere, ogni ipotesi è ben accetta e persino doverosa (altrimenti la scienza non avanzerebbe!) ma purchè sia suffragata perlomeno da qualche buon indizio.

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  5. Vero, pochi minimi sono stati così importanti, in termini di numero di spotless days. Ma qualcuno c’è stato, negli ultimi 160 anni.
    Per questa ragione e perchè non ci sono prove di ciò che sta accadendo, ma solo indizi non facili da interpretare, è bene essere prudenti, osservare ed aspettare.

    Se il minimo dovesse continuare così ancora per un anno, allora entreremmo in terreno sconosciuto, cioè oltre qualsiasi lungo minimo finora noto, salvo Dalton e Maunder.

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  6. Scusa Fabio 2 ma anche un flusso sopra i 70 per uno o piu mesi non e” certo un sintomo di ripresa di attivita”solare stiamo parlando di flussi bassissimi.Qualche macchietta e un flusso fino a 75-80 non avrebbero alcun valore al fine di pensare che cambia il ciclo.Vorrei sentire anche Ice 20 su questo che di sicuro sa piu di me

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  7. Infatti non ho detto che la ripresa sarebbe acclarata, ma che potrebbe essere un segno di ripresa, sia pure lenta e faticosa, specie se le macchie si ripresentassero con maggiore frequenza e numerosità.
    Solo il tempo può dircelo, lo dico e lo ripeto ancora una volta, bisogna aspettare ed osservare.
    E contare anche i giorni spotless, ci stiamo avvicinando ai valori dei più lunghi minimi degli ultimi 160 anni e può anche darsi che li superiamo.
    A quel punto entreremmo in territorio sconosciuto, territorio di Dalton e Maunder……

    In assenza di modelli di previsione attendibili (finora i risultati di questi modelli sono che il prossimo massimo potrebbe variare da SSN=30 a SSN=180, in pratica da un massimo quasi abortito ad un supermassimo!!!!), l’unica cosa da fare è osservare e cercare di capire i segnali che il Sole ci manda.

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  8. Resto sempre convinto che il presente minimo di EDDY, giá pienamente accettato dalla comunitá scientifica, non sia e non debba essere paragonato con altri minimi precedenti. Ognuno ha avuto la sua storia e la sua evoluzione cosí come questo minimo avrá la sua storia.
    Penso che il ciclo 24 sia praticamente saltato e che il ciclo 25 sará ancora piú debole del presente cosí come tutti giá prevedono. Saranno oltre 20 anni di minima attivitá solare e saranno inevitabili le influenze sul clima terrestre.
    Poi se il minimo dovesse proseguire anche nel ciclo 26… allora vedremmo cosa significa avere freddo.

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  9. Quoto il cauto ragionamento di Fabio 2.

    Lo ripeto, volevo aspettare più giorni ma a sto punto è meglio che da domani pubblichi il paragone tra questo ciclo ed il Damon, l’unico con cui finora mi sento in grado di fare paragoni…

    nn me ne vogliano tutti gli altri collaboratori-editori che in questi giorni hanno riempito il Blog di preziose bozze che cmq saranno pubblicate.

    devo necessariamente stare coi piedi per terra…

    ci sn scienziati del calibro di Svalgaard che paragonano questo ciclo addirittura e solamente al ciclo di cui fa parte il 1954. (dal cui paragone cmq mi dissocio)

    Noaa, Nasa, Sidc, e l’IPS Australiano, per quanto si possa sospettare che siano anche un pò bloccati e vincolati dalle loro previsioni, ancora nn si sn sbottonati, ho sempre pensato che sapessero di più di noi ( e ci mancherebbe), ma la scienza ufficiale ancora non si è manifestata chiaramente.

    Abbiamo studiosi (vedi il grande Niroma, Landsheidt, Stanko, archibald) che magari da “cani” sciolti hano avuto il coraggio di osare di più.

    potremmo farlo a maggior ragione anche noi in qunto sito amatoriale (ed in passato credo di averlo fatto)

    Ma ora mi fermo a guardare un altro pò; altri 6-12 mesi (ma secondo me 6-8 mesi potrebbero anche essere sufficienti) potrebbero diramare ogni dubbio.

    Per ora l’analogia la vedo col minimo di Damon, al massimo con un Dalton (periodo iniziale)…

    Per il Maunder…ne deve passare di acqua sotto i ponti…

    Simon

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  10. Quoto e aggiungo:

    La scienza delle previsioni si basa sui “modelli matematici”, ovvero un insieme di leggi, formule e algoritmi che combinati sono in grado di darci una previsione solo “probabilistica”.

    Non abbiamo la certezza a causa del principio di indeterminazione di heisenberg (fisica quantistica) ma non mi inoltro più di tanto in questa branca della fisica.

    Alla naturale imprecisione aggiungeteci che i nostri modelli non solo sono imperfetti, sono addirittura primitivi, non riusciamo a prevedere con certezza se domani ci sarà il sole o pioverà (c’è sempre un buon margine d’errore) come possiamo pretendere di prevedere con certezza assoluta il comportamento di una STELLA (!!) a 1 unità astronomica da noi???

    Quindi, prima di decretare il nuovo minimo i dati che ci giungono dalle sonde e dagli osservatori devono coincidere con il modello… se coincide allora siamo sicuri della presenza del minimo… ma ancora una volta sarebbe un gioco di probabilità… quanto durerà? quanto sarà intenso?

    Attualmente seguite questo piccolo modello, utile per nel “parlato”:

    Possiamo dire che il minimo è presente (ma non sia durata nè sua intensità) se, una volta che il sole si sia ripreso, il suo massimo “relativo” (quello che avviene ogni 11 anni circa), attualmente previsto dai centri di ricerca nel 2013, sarà considerevolmente più basso dei massimi relativi dei cicli precedenti.

    Per quanto molto “spartano”, permette di non lanciare previsioni assolute fondate sulla speranza, e non fondate sulla scienza.

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  11. guardavo alcuni grafici di previsione…se non sbaglio entro i primi di gennaio 2010 dovremmo arrivare a 70/80 SSN, ma vedo che attualmente siamo a …?
    0.3…
    settembre ha chiuso a 4 e qualcosa…possibile arrivare a questa ripresa in tre mesi?
    Ciao

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