Si raffredda l'alta atmosfera: imputate le variazioni dell'attività solare (da MTG)

il confronto dell'emissione in infrarosso da parte del gas NO, tra il 2002 ed il 2008, mostra il forte raffreddamento intervenuto nella Termosfera, in seguito al calo dell'attività solare.

Per la prima volta è stato possibile dimostrare un collegamento diretto tra le variazioni dell’attività solare e l’atmosfera terrestre.
La Termosfera è uno strato altissimo situato tra gli 80 ed i 200 km di quota nella nostra atmosfera.

Sappiamo che l’atmosfera terrestre è suddivisa in vari strati, ciascuno dei quali presenta un proprio andamento termico.

Mentre la sottostante Mesosfera è caratterizzata da un calo termico notevole, con temperature anche di 80°C sotto lo zero, la sovrastante Termosfera presenta un aumento termico costante, con temperature di alcune centinaia di gradi sopra lo zero.

E’ in questo strato che l’impatto con le particelle cariche di energia da parte del Sole provoca la formazione delle Aurore Polari.
Proprio nella Termosfera, un satellite lanciato dalla NASA appositamente per lo studio delle condizioni atmosferiche in alta quota, ha mostrato il collegamento tra attività solare e temperature atmosferiche.

Il sensore satellitare è in grado di misurare il bilancio energetico agli infrarossi di questo strato atmosferico, in particolare sfruttando le proprietà di emissione degli infrarossi da parte dell’ossido di azoto (NO).

Il database è arrivato a circa 8 anni di dati, ed i dati satellitari mostrano due effetti principali: il primo è la diminuzione dell’emissione ultravioletta da parte del Sole, tra il 2002 ed il 2009, mentre contemporaneamente la quantità di radiazione infrarossa emessa dalle molecole di NO nella Termosfera è calata di almeno 10 volte.

Gli Scienziati della NASA stanno anche aspettando il prossimo aumento della radiazione solare dovuto all’avvicinarsi al massimo di attività, previsto entro due anni, per valutare gli eventuali cambiamenti che si innescheranno in questo andamento termico.

Questi dati saranno poi di fondamentale importanza per comprendere le dinamiche del Global Warming

Fonte Originale: http://www.meteogiornale.it/notizia/16949-1-attivita-solare-raffredda-l-alta-atmosfera-terrestre

23 pensieri su “Si raffredda l'alta atmosfera: imputate le variazioni dell'attività solare (da MTG)

  1. Quella parte di atmosfera e’ talmente rarefatta che subisce quasi istantaneamente le variazioni nell’irraggiamento solare.
    Il fatto e’ che comincia ad essere una nozione limite parlare di temperatura (come la intende un profano) in gas cosi’ rarefatti….
    Un corpo a quelle altezze si scalderebbe molto piu’ per l’irraggiamento diretto del sole ( o si raffredderebbe per l’irraggiamento verso il vuoto cosmico) che per il contatto con il “gas”.
    E’ comunque un buon indicatore del fatto che l’irraggiamento globale da parte del sole sta diminuendo…
    Ciao
    Luca

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  2. Certo ragazzi ….
    suona un pò strano in questi mesi sentir parlare di stratwarming…

    “Lo stratwarming come anche il suo nome lascia intendere è un repentino ed improvviso riscaldamento degli strati medio-alti della stratosfera. Il perchè ciò avviene non è ancora del tutto chiaro, ma sembra ormai assodata la sua influenza sul clima soprattutto su quello invernale.”

    Ora da non esperto di Clima….
    Non è che queste gigantesche masse d’aria calde presenti in alta Termosfera (100°C) vengon spinti giù
    (Da questo repentino raffred. che si sta venendo a creare nella parte alta della Termosfera)
    fino alla stratosfera creando quindi questi Stratwarning ?

    Che ne pensate ?

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  3. Quello che non mi torna è la fase finale:”Il massimo solare entro 2 anni!!??!!??”
    Ma 2010+2 = 2012 non 9-2013!!! (Visto che però i dati sono del 2009 allora 2009+2=2011).
    Poi se usano altri anni non l’anno terrestre alla NASA liberi di farlo!!!!
    ALE

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  4. Lo so Nintendo lo so!!!!
    Infatti dicevo alla NASA!!!!
    E’ solo per sottolineare che ancora la confusione regna sovrana per farti un esempio all’inizio del 2008 ho letto un interessante articolo su una sonda che si chiama provvisoriamente Solar Probe che alla fine del 2013, inizio della fase di minimo tra ciclo24 e ciclo25 si tufferà nella corona solare per svelarne i segreti!
    La missione, dal costo di diversi MegaDollari, si pone di svelare uno dei grandi misteri del Sole:”Perchè la corona è a più di 2 Milioni di K?”.
    Ora si troveranno a lanciare in un massimo solare?Del Solar Probe non ho più avuto notizie!!!D’altra parte non è un mistero che la corona solare si sia molto assottigliata negli ultimi 6-8 mesi, se la confrontate con quella del 2000:
    http://sohowww.nascom.nasa.gov//data/REPROCESSING/Completed/2000/c2/20000101/20000101_2154_c2_512.jpg

    Ora (in un momento di massima espansione):
    http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/realtime/c2/512/latest.jpg

    E anche paragonandola al 1998 (4 anni prima del max):
    http://sohowww.nascom.nasa.gov//data/REPROCESSING/Completed/1998/c2/19980111/19980111_1946_c2_512.jpg
    Non so se rendo!!!!
    Guardate come nel’immagine odierna gli streamaers sono spariti, compaiono getti ad alta latitidine (in particolare nelle immagini di fine 2009)!!!
    Assetto da PRE-MAX più che da Min!!!
    ALE

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  5. Per stuzzicare ancora le Vostre/Nostre Meningi:
    Anno 2002: Enormi coronal Loop dai poli all’Equatore segnano il POST-MAX dell’attività:
    http://www.spaceweather.com/archive.php?month=06&day=10&year=2002&view=view

    E questi?:
    http://www.spaceweather.com/archive.php?view=1&day=08&month=12&year=2009

    Ora questo articolo (ULTIMO) è rimasto solo un giorno visibile su Spaceweather!!!Come mai? Per poi pubblicare il giorno dopo La Luna a Mezzanotte???
    Secondo me tanti piccoli possono fare una prova e sottolineo il POSSONO, e’ d’obbligo!!!!

    ALE

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  6. la nostra termosfera e” come Marte, reagisce a presa diretta con l”attivita solare.Marte si e” surriscaldato nel ciclo 23 esattamente come la termosfera e ora sicuramente anche Marte si sta raffreddando.Ma per avere effetti evidenti sulla bassa troposfera occorrono molti anni e le variazioni sono di solo qualche decimo di grado.

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  7. e meno male che le variazioni nella bassa troposfera sono così contenute, altrimenti nel 2001 saremmo andati arrosto ed ora staremmo surgelando!

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  8. Questo diciamo che e” la regola generale.L”impatto sulle temperature terrestri si e misurato solo nel caso warming.Non abbiamo raffronti attendibili nel caso cooling,quindi quello che succedera da ora e nei prossimi anni sara tutto da scoprire.potrebbe essere che il raffreddamento sia molto piu rapido e intenso rispetto al riscaldamento.

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  9. Ma non vedete quanto sta succedendo anche al VP troposferico? Può essere solo un caso ma forse no! I paragoni si fanno con gli anni ’50quando il minimo tra SC18 e SC19 fu profondo ma molto più breve dell’attuale!!!
    Sarà un caso ma è per questo che un Minimo profondo e lungo può darci delle indicazioni!!!!
    ALE

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  10. Ciao Ale , quello che dici e” sotto gli occhi di tutti.La possibilita di una ondata gelida che si ricordera per anni in questo mese si sta facendo sempre piu forte.in dicembre ci ha messo lo zampino il forte flusso atlantico.Ora abbiamo una possibilita in piu perche la zona di convergenza atlantica sembra essersi presa una pausa.Se nel frattempo il VP e lo stratwarming che sono nelle medesime condizioni dei primi dicembre avessero lo stesso sviluppo di meta dicembre il risultato sara praticamente certo.

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  11. Alcune considerazioni che ho letto si riallacciano a quanto ho proposto alcuni gg fa… esistono studi che siano in grado di correlare direttamente il minimo solare a variazioni in sede strato-troposferica? mi spiego meglio: è possibile ipotizzare che ciò che sta succedendo al sole influisca direttamente sul VP attraverso gli strat-warming in primis e direttamente sulla distribuzione dei campi barici alle latitudini più temperate?
    Dico questo perchè pare che il NOAA abbia affermato che ci si attende un trend nei prox anni di indici AO al ribasso. A parte che più bassi di ora.. già hanno rivisto la scala in negativo! cmq la sensazione è che nell’affermare ciò si attendano anni stile 50-60 caratterizzati da AO negativa e inverni rigidi in Europa. Ma se esiste una correlazione tra sole e questo tipo di variazioni… vorrebbe dire che questo potrebbe essere un ulteriore importante e diretto risvolto climatico, anche molto più repentino di quello ipotizzato dei raggi cosmici-nubi-riduzione T globale. in soldoni, se davvero il sole può splittare il VP d’inverno, per avere il gelo non è necessario un abbassamento di T ma basta ricevere le colate gelide che ci vengono rovesciate addosso da nord!
    In effetti tra fine anni 80 e fine 90 a fronte di attività solare intensa avevamo inverni caratterizzati da indici AO mediamente positivi con inverni sotto squallide alte pressioni inattaccabili per settimane o mesi con forti correnti atlantiche in centro nord europa e clima non freddo.
    Se notate, l’inversione di rotta dell’ AO nei primi anni 2000 e fino ad ora è tanto marcato e repentino quanto il crollo concomitante dell’attività solare…

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  12. Inoltre se qualcuno degli amministratori può aggiornare lo smooted sunspot number nella pagina dati sole in diretta…manca il calcolo di giugno 2009.

    Questa cavolo di regione 1039 pur nn essendo stata un gran che com regione attiva, se fatta tutto il primo giro della parte visibile del sole…dopo di questa siamo di nuovo spotless (penso da dopo domani), anche perchè al momento nn mi sembra vi siano altre regioni…

    Simon

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  13. E per la seconda metà di gennaio le cose si potrebbero anche replicare, visto che è possibile un altro importante stratwarming con successivo split del vortice polare.
    Parola (e mappe commentate) di Lubelli….

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