La Corrente del Golfo che rallenta e fatica a raggiungere il nord Europa: quali impatti sul clima?

Guardatevi queste immagini, la prima sembra proprio quella presa per fare il film the day after tomorrow:

mentre invece è un immagine satellitare di qualche giono fa dell’Inghilterra completamente ricoperta di neve e ghiaccio.

La seconda è sempe un immagine satellitare stavolta dell’Islanda che mostra come la banchisa artica sia a sole 19 miglia dal raggiungere le sue coste nord-orientali:

Insomma, tutto un caso, o il rallentamento e deviazione che la CDG ha subito nelle ultime settimane ci ha messo lo zampino?

Non è mia intenzione fare del senzionalismo, ma semplicemente quella di capire insieme a voi alcune delle dinamiche che in molte zone del pianeta stanno portando ad un inverno storico; il discorso infatti è ben più ampio rispetto a ciò che è accaduto sinora in Europa, con le anomalie in negativo che infatti riguardano vaste aree della Terra, a partire dall’estremo oriente e a finire dagli States, il tutto grazie ad un Vortice Polare spappolato ormai da diverso tempo che anche con l’arrivo dell’inverno non è riuscito a ricompattarsi, facendo registrare dei valori negativi del’indice AO addirittura fuori scala!

Mi piacerebbe proprio sapere quale sia il ruolo del minimo solare in tutto questo…

Simon

42 pensieri su “La Corrente del Golfo che rallenta e fatica a raggiungere il nord Europa: quali impatti sul clima?

  1. la risposta la sai già…..
    creare un nuovo modello, o correggerlo, ha bisogno di grossi finanziamenti oltre che assumere del personale qualificato: parlo di migliaia di fisici e ingegneri informatici oltre che a personaggi all’interno della metereologia senza parlare della strumentazione.
    I motivi sono due: soldi, soldi, soldi e se non bastasse soldi ( risorsa che oggi manca) ed inoltre il secondo motivo lo sai già… meglio lasciare le cose così come stanno per dare informazioni sbagliate e chi vuol capire capisca….
    UKMO costa ogni anno circa 4 miliardi di euro l’anno… ed è uno dei più modesti in termini di precisione a lungo termine figurati gli altri.

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  2. Emanuele lo spostamento eventuale del polo nord magnetico e” se fosse dimostrato un evento le cui conseguenze sono diffficile da prevedere.Si sa che questo puo portare a cambiamenti si climatici che geologici,anche se tuttora i migliori scienziati nonhanno ancora potuto dimostrare la correlazione.Per quanto riguarda la correlazione tra minimo solare e indice negativo AO l”ho letto su un articolo di meteo scienze di molto tempo fa in cui compariva un grafico degli ultimi 100 anni , dove si poteva tranquillamente notare come l”andamento delle temperature Atlantiche seguiva pari pari l”attivita magnetica solare

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