Archivi giornalieri: 15 Febbraio 2010

Ghiacci Marini Artici – Situazione Gennaio 2010

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.6milioni di kmq di estensione in meno e 0.6 in meno di area

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.1milioni di kmq di estensione in meno e 1.1 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.2milioni di kmq di estensione in meno e 0.2 in meno di area

FABIO

NB. La situazione momentanea di metà febbraio è la seguente:

Questo primo mese e mezzo dell’anno non vede l’artico in ottima forma, ma era prevedibile visto l’AO super negativo che praticamente ci ha accompagnato dall’autunno.

Ricordo già da ora che anche il picco stagionale che si avrà attorno marzo-aprile ha una importanza relativa, ciò che conta è come reggerà la banchisa drante l’estate e quindi il suo minimo in quei di settembre.

Infine mi aspetto una ripresa del VP proprio durnte la primavera…

Simon

EVVIVA! L`IPCC HA SCOPERTO L`ACQUA CALDA!

O meglio hanno scoperto il vapore acqueo che deriva dall´acqua calda!
Sembra incredibile, ma i rapporti fatti dall´IPCC fino a quello del 2007 non hanno mai tenuto conto nei loro modelli da play station, delle variazioni del vapore acqueo.
Se ne sono accorti adesso, dopo che quegli orrendi scettici hanno contestato in tutte le maniere e da anni, i loro vangeli, dicendo che da 10 anni la temperatura é stabile e addirittura é anche in lieve calo.
La ricercatrice Susan Solomon, dell´americano NOAA, co-presidente della relazione dell´IPCC del 2007, ha pubblicato su Science che il vapore d´acqua nell´alta atmosfera (16 km.) ha un ruolo fondamentale nei cambiamenti climatici. EVVIVA!!!!

La scienziata e la sua equipe, grazie ai palloni meteo si sono accorti, adesso, che il vapore acqueo nella stratosfera, dal 2000 al 2009 é diimuito del 10%, e che questo ha fatto sí che la temperatura non sia aumentata. Guardando i dati dal 1990 al 2000 si sono anche accorti che la percentuale di vapore acqueo era aumentata.
Inserendo questo aumento di vapore dal 1990 miracoloamente si sono accorti che l´inicidenza, o la colpa, della CO2 nell´aumento delle temperature globali del decennio diminuiva del 25%.
Cosa succede tra troposfera e stratosfera?
Salendo fino ai 12 km di altezza, la temperatura diminuisce fino a -50°C. ma salendo ancora la temperatura ricomincia ad alzarsi. Dato che l´aria calda tende a salire non ci sono turbolenze tra troposfera e stratosfera e le fasce sono stratificate (da lí il nome di stratosfera)

La stratosfera é secca e senza umiditá e le nuvole sono incapaci di passare la fascia della inversione termica.
Nei tropici, peró si sono accorti che la forza ascendente di alcuni enormi formazioni di cumulonembi oltrepassa la frontiera della troposfera iniettando aria umida nella stratosfera. In questa foto della NASA si possono proprio vedere i grumi di ascendenti che arrivano nella stratosfera.

La Solomon dice che il suo articolo non pregiudica il consenso che si ha sul CO2, ma che i modelli dovranno adesso considerare il vapore acqueo in stratosfera (che non hanno mai considerato, cosí come molto meno hanno considerato le nuvole).
Il vapore acqueo nella stratosfera é diminuito “inespiegabilmente” del 10% dal 2000, ha detto la Solomon, e che questa stabilzzazione delle temperature non era spiegata dai loro modelli.
La Solomon, adesso, pensa che un maggior riscaldamento globale potrá aumentare il vapore acqueo alle alte altitudini aiutando a formare nubi a basse quote fornendo cosí un meccanismo di autoregolazione delle temperature.
Il ruolo del vapore nella temperatura della Terra, che scaldandosi con i gas stufa, si raffredda attraverso la maggiore copertura nuvolosa che aumentano l´effetto albedo, é stato indicato da decenni per gli scienziati (scettici) che hanno da sempre accusato che i modelli dell´IPCC erano sbagliati per aver completamente ignorato il vapore acqueo come uno dei fattori determinanti delle temperature.
Lei non ha voluto commentare l’errore che c´era nel rapporto dell´IPCC:
“Che cosa posso dire? Questo nuovo studio dimostra che vi sono scienziati del clima in tutto il mondo che stanno cercando di capire e di spiegare alla gente cosa é successo realmente negli ultimi 10 anni”.
La Solomon ha dichiarato: “Chiamiamo questo il problema 10, 10, 10. Un calo del 10% in vapore acqueo, a 10 miglia di altezza” ha avuto un effetto sul riscaldamento globale negli ultimi 10 anni “. Fino ad ora, gli scienziati hanno cercato di spiegare il rallentamento della temperatura negli anni dal 2000, un problema del clima che quei brutti scettici hanno sfruttato.

Gli scienziati hanno anche esaminato il periodo precedente, dal 1980 al 1990, ma hanno avvertito che questa analisi dal 1980 è basata su osservazioni dell’atmosfera da parte di un unico pallone meteo. Hanno trovato un aumento in vapore acqueo nella stratosfera abbastanza alto da poter spiegare il tasso di riscaldamento globale di circa il 30%. “Questi risultati indicano che il vapore acqueo nella stratosfera rappresenta un importante motore nei cambiamenti decennali del cambiamento climatico globale”, dicono gli scienziati (pentiti?) “e che ció dovrebbe portare ad un esame e a inserire nei modelli climatici l´importanza del vapore acqueo nella stratosfera per spiegare i cambiamenti”.

La Solomon ha detto che non è chiaro perché i livelli di vapore acqueo hanno oscillato su e giù, ma ha suggerito che potrebbero essere i cambiamenti nella temperatura della superficie del mare, che portano le correnti di convezione, e che possono spostare l’aria intorno all’alta atmosfera.
La scienziata ha detto che non è chiaro se la diminuzione di vapore dopo il 2000 riflette un cambiamento naturale, o se è stata una conseguenza di un mondo in riscaldamento. Se quest’ultimo è vero, allora si potrebbe vedere che il riscaldamento provoca una maggiore aumento in vapore acqueo nella stratosfera e contemporaneamente un aumento nuvoloso a bassa altezza che agisce come un feedback negativo per frenare l’aumento della temperatura.

Non so se ridere o piangere… sono questi gli scienziati che hanno minacciato l´esistenza umana causata da un riscaldamento globale per effetto della sola CO2 e che ora si accorgono che esiste anche il vapore d´acqua?
Ma dove hanno studiato questi scienziati? Come hanno avuto il dottorato?
Questi hanno negato e continuano a negare anche la piú chiara delle evidenze scientifiche: Il vapore acqueo é quello che causa l´aumento o il calo delle temperature, gli altri gas sono solo complementari o senza nessuna rilevante importanza.
Quando inseriranno nei loro modelli giocattolo anche l´incidenza della copertura nuvolosa e l´incidenza del Sole, l´incidenza dei cicli solari e dei raggi cosmici, si accorgeranno che il riscaldamento causato dalla CO2 é quasi nulla, e che esistono cicli naturali trentennali che regolano il clima.
Per finire, nel mio piccolissimo, vorrei consigliare questi scienziati di ossrvare le temperature degli oceani dal 2004 a 2009 e si accorgerebbero che le temperature degli oceani sono diminuiti in questi anni e per questo l´umiditá nella stratosfera é diminuita, e guarda caso in concomitanza del minimo solare! Ma per loro, dire che il Sole ha una influenza sul clima é un TABÙ!

http://wattsupwiththat.com/2010/01/31/nodc-revises-ocean-heat-content-data/#more-15879

http://www.nodc.noaa.gov/OC5/3M_HEAT_CONTENT/

SAND-RIO

Tratto da:

http://www.guardian.co.uk/environment/2010/jan/29/water-vapour-climate-change

http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/sci;science.1182488v1?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=&author1=Solomon+S&andorexacttitle=or&andorexacttitleabs=or&andorexactfulltext=or&searchid=1&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&fdate=12/1/2009&tdate=1/31/2010&resourcetype=HWCIT,HWELTR