Archivi giornalieri: 20 Febbraio 2010

Confronto "ai raggi x" tra la ripartenza del Ciclo Solare 24 e 23

Dovendo confrontare la ripartenza del ciclo 24 ho pensato di analizzare tutti gli aspetti possibili ed immaginabili della ripartenza del ciclo 23 con il ciclo 24. Ho fatto combaciare i due mesi del minimo che per il ciclo 23 fu maggio 1996 con dicembre 2008 (ciclo 24) e ho fatto una serie di grafici che analizzano i cinque mesi precedenti (Dicembre 95 Ciclo 22-23 e Luglio 2008 Ciclo 23-24) e i 13 mesi successivi(Giugno 1997 Ciclo 22-23 e Gennaio 2010 ciclo 23-24). Per ogni parametro analizzato ho elaborato due grafici uno con i dati grezzi ed uno utilizzando una media mobile a 15 giorni per meglio comprendere l’andamento del parametro analizzato. I dati grezzi analizzati provengono da NOAA, SIDC, SWPC.

Analisi Svolta:

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Il primo aspetto che ho analizzato è stato il conteggio delle macchie (Ri). i dati analizzati provengono dall’archivio NOAA e dall’archivio SIDC .

Osservando i grafici si evince che già dopo sei mesi dal mese del minimo fra i Cicli 22 e 23 il Ciclo Solare 23 era in forte ripresa mentre se osserviamo il ciclo 24 ha cominciato una ripresa seppur stentata con due – tre mesi di ritardo (dicembre 2008 mese del minimo fra ciclo 23- e 24 una ripresa è cominciata a settembre 2009).

Ora a mio giudizio in un ciclo solare la cui durata media è di circa 10,5 anni un ritardo di 2 – 3 mesi non ha molta importanza. Quello importante è che il minimo 22-23 chiuse con una media smoothed (ssn) di 8,0 (passando 25 mesi con ssn inferiore a 20) . Il minimo attuale invece ha invece chiuso il mese del minimo con un valore di ssn pari a 1,7 ( passando per ora 41 mesi con valori ssn inferiori a 20 è da specificare che i valori di ssn sono fermi a giugno 2009).

Il secondo aspetto analizzato è stata la scomposizione delle macchie per i due emisferi l’insieme delle macchie (Ri) e dato da quelle prodotte dall’emisfero solare Nord (Rn) e da quello Sud (Rs) (Ri=Rn+Rs).

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Scomponendoli possiamo fare alcune considerazioni su quale emisfero è stato più produttivo nella fase di ripresa.

In un precedente Post avevo scomposto i conteggi delle macchie per il ciclo 23 per analizzare come questo si era comportato. In sintesi fino a circa metà del 2008 l’emisfero sud era più attivo del Nord Link al post

Se osserviamo la ripartenza del ciclo 22-23 notiamo che sia l’emisfero Solare Nord che l’emisfero Solare Sud hanno prodotto macchie. (immagine a sinistra)

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Mentre se osserviamo con attenzione la ripartenza del ciclo 23-24 notiamo che sia precedentemente al mese del minimo che successivamente l’emisfero Nord ha prodotto più macchie solari rispetto all’emisfero Sud (immagine a destra).

Volendo sbilanciarsi e fare una ipotesi forse (e dico forse) questo è un segnale di un cambiamento nella velocità della dinamo Solare, che sarebbe maggiormente veloce a Nord rispetto all’emisfero Sud.

La successiva caratteristica che voglio analizzare è la Sunspot Area che avevo utilizzato per studiare graficamente il ciclo 23 (link al post).

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Se osserviamo l’immagine a destra notiamo che già dopo soli sei mesi dalla ripartenza del ciclo 23 questo aveva prodotto macchie la cui superficie superava abbondantemente 1000 (10e-6 Hemis).

Durante la ripartenza attuale invece le macchie stentano a superare una superficie complessiva di 400 (10e-6Hemis).

Da qui a segnalarvi la serie di articoli di Ale sulla differenza fra tigri e micetti (link al post1 , link al post2).

La Sunspot Area nell’attuale ripresa stenta a superare i fatidici 500 (10e-6 Hemis) che potremmo definire come limite fra micetti e tigri. Quindi potremmo definire le macchie che la nostra stella ha prodotto durante la ripartenza del ciclo 24 come dei micetti.

Il prossimo parametro che ho analizzato è un parametro derivato dal rapporto fra Sunspot area e il conteggio delle macchie Ri (SWPC-NOAA) rappresenta la dimensione media delle macchie. Avevo parlato in un precedente post per cercare di capire se durante il ciclo 23 c’erano state delle anomalie nelle dimensioni medie delle macchie (Link al post).

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Osservando l’immagine a destra è possibile osservare come il ciclo attuale (24) abbia iniziato a produrre alcune macchie con superficie maggiore rispetto alla ripartenza del ciclo precedente.

Ritengo sia necessario ancora qualche mese per poter confrontare meglio questo parametro. Normalmente se osserviamo l’andamento del ciclo 23 macchie della dimensione di 10-15 erano la norma nella fase di ripartenza. (Link all’immagine)

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Il prossimo parametro analizzato è stato il Solar Flux.

Possiamo osservare come la media a 15 giorni del solar Flux mostri un andamento in forte ripresa dell’attuale ciclo (24) da novembre – dicembre 2008 (mese del minimo) ad oggi (Gemmaio 2010) è comunque da segnalare che proprio fra Novembre e Dicembre è stato infranto il record di valore più basso mai registrato 63,8 (Link al post).

L’andamento della curva dovrebbe seguire l’attività delle macchie.
Resta da capire se il problema osservato dal Dott Svaalgard si sia risolto o permanga.
Nello studio fatto dal dott Svaalgard si mette in evidenza come i conteggi delle machie rispetto al Solar Flux presentino delle discrepanze .
In sintesi si sono osservati dei valori maggiori di Solar flux rispetto ai conteggi di macchie osservati(link al post). In sintesi le possibili cause sono tre 1 cambiamento nei conteggi, 2 cambiamento nella corona solare o nella cromosfera,3 La teoria di Livinstong e Penn è vera e le macchie stanno diventando meno visibili perché più calde.

L’ultimo aspetto di cui vorrei accennare è indice Ap. Per sviluppare i grafici ho utilizzato i dati nel sito swpc. Vorrei segnalare il lavoro svolto da David Archibald riguardo proprio indice (link al post).

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La predizione di Archibald di gennaio 2009 diceva che Ottobre 2009 i valori dell’Ap index avrebbero toccato i valori minimi storici. Questa ipotesi non si è realizzata lo scorso ottobre, ma sbagliando di circa due mesi è toccato a Dicembre 2009 sbaragliare i precedenti record al ribasso.
Se comunque David Archibald aveva visto giusto mi chiedo se la sua predizione del futuro ciclo 24 (ciclo debole con massimo a circa 50 SSn nella fase di massimo) non sia la predizione più azzeccata (link al post).

Credo sia stata una analisi abbastanza dettagliata e spero di aver chiarito come si siano comportati i due cicli nella fase di ripartenza. Ripartenza del ciclo attuale lungi dall’essere terminata con un sole che ci regala ogni giorni uno spettacolo grandioso.

ANDREA-B