Confronto "ai raggi x" tra la ripartenza del Ciclo Solare 24 e 23

Dovendo confrontare la ripartenza del ciclo 24 ho pensato di analizzare tutti gli aspetti possibili ed immaginabili della ripartenza del ciclo 23 con il ciclo 24. Ho fatto combaciare i due mesi del minimo che per il ciclo 23 fu maggio 1996 con dicembre 2008 (ciclo 24) e ho fatto una serie di grafici che analizzano i cinque mesi precedenti (Dicembre 95 Ciclo 22-23 e Luglio 2008 Ciclo 23-24) e i 13 mesi successivi(Giugno 1997 Ciclo 22-23 e Gennaio 2010 ciclo 23-24). Per ogni parametro analizzato ho elaborato due grafici uno con i dati grezzi ed uno utilizzando una media mobile a 15 giorni per meglio comprendere l’andamento del parametro analizzato. I dati grezzi analizzati provengono da NOAA, SIDC, SWPC.

Analisi Svolta:

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Il primo aspetto che ho analizzato è stato il conteggio delle macchie (Ri). i dati analizzati provengono dall’archivio NOAA e dall’archivio SIDC .

Osservando i grafici si evince che già dopo sei mesi dal mese del minimo fra i Cicli 22 e 23 il Ciclo Solare 23 era in forte ripresa mentre se osserviamo il ciclo 24 ha cominciato una ripresa seppur stentata con due – tre mesi di ritardo (dicembre 2008 mese del minimo fra ciclo 23- e 24 una ripresa è cominciata a settembre 2009).

Ora a mio giudizio in un ciclo solare la cui durata media è di circa 10,5 anni un ritardo di 2 – 3 mesi non ha molta importanza. Quello importante è che il minimo 22-23 chiuse con una media smoothed (ssn) di 8,0 (passando 25 mesi con ssn inferiore a 20) . Il minimo attuale invece ha invece chiuso il mese del minimo con un valore di ssn pari a 1,7 ( passando per ora 41 mesi con valori ssn inferiori a 20 è da specificare che i valori di ssn sono fermi a giugno 2009).

Il secondo aspetto analizzato è stata la scomposizione delle macchie per i due emisferi l’insieme delle macchie (Ri) e dato da quelle prodotte dall’emisfero solare Nord (Rn) e da quello Sud (Rs) (Ri=Rn+Rs).

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Scomponendoli possiamo fare alcune considerazioni su quale emisfero è stato più produttivo nella fase di ripresa.

In un precedente Post avevo scomposto i conteggi delle macchie per il ciclo 23 per analizzare come questo si era comportato. In sintesi fino a circa metà del 2008 l’emisfero sud era più attivo del Nord Link al post

Se osserviamo la ripartenza del ciclo 22-23 notiamo che sia l’emisfero Solare Nord che l’emisfero Solare Sud hanno prodotto macchie. (immagine a sinistra)

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Mentre se osserviamo con attenzione la ripartenza del ciclo 23-24 notiamo che sia precedentemente al mese del minimo che successivamente l’emisfero Nord ha prodotto più macchie solari rispetto all’emisfero Sud (immagine a destra).

Volendo sbilanciarsi e fare una ipotesi forse (e dico forse) questo è un segnale di un cambiamento nella velocità della dinamo Solare, che sarebbe maggiormente veloce a Nord rispetto all’emisfero Sud.

La successiva caratteristica che voglio analizzare è la Sunspot Area che avevo utilizzato per studiare graficamente il ciclo 23 (link al post).

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Se osserviamo l’immagine a destra notiamo che già dopo soli sei mesi dalla ripartenza del ciclo 23 questo aveva prodotto macchie la cui superficie superava abbondantemente 1000 (10e-6 Hemis).

Durante la ripartenza attuale invece le macchie stentano a superare una superficie complessiva di 400 (10e-6Hemis).

Da qui a segnalarvi la serie di articoli di Ale sulla differenza fra tigri e micetti (link al post1 , link al post2).

La Sunspot Area nell’attuale ripresa stenta a superare i fatidici 500 (10e-6 Hemis) che potremmo definire come limite fra micetti e tigri. Quindi potremmo definire le macchie che la nostra stella ha prodotto durante la ripartenza del ciclo 24 come dei micetti.

Il prossimo parametro che ho analizzato è un parametro derivato dal rapporto fra Sunspot area e il conteggio delle macchie Ri (SWPC-NOAA) rappresenta la dimensione media delle macchie. Avevo parlato in un precedente post per cercare di capire se durante il ciclo 23 c’erano state delle anomalie nelle dimensioni medie delle macchie (Link al post).

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Osservando l’immagine a destra è possibile osservare come il ciclo attuale (24) abbia iniziato a produrre alcune macchie con superficie maggiore rispetto alla ripartenza del ciclo precedente.

Ritengo sia necessario ancora qualche mese per poter confrontare meglio questo parametro. Normalmente se osserviamo l’andamento del ciclo 23 macchie della dimensione di 10-15 erano la norma nella fase di ripartenza. (Link all’immagine)

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Il prossimo parametro analizzato è stato il Solar Flux.

Possiamo osservare come la media a 15 giorni del solar Flux mostri un andamento in forte ripresa dell’attuale ciclo (24) da novembre – dicembre 2008 (mese del minimo) ad oggi (Gemmaio 2010) è comunque da segnalare che proprio fra Novembre e Dicembre è stato infranto il record di valore più basso mai registrato 63,8 (Link al post).

L’andamento della curva dovrebbe seguire l’attività delle macchie.
Resta da capire se il problema osservato dal Dott Svaalgard si sia risolto o permanga.
Nello studio fatto dal dott Svaalgard si mette in evidenza come i conteggi delle machie rispetto al Solar Flux presentino delle discrepanze .
In sintesi si sono osservati dei valori maggiori di Solar flux rispetto ai conteggi di macchie osservati(link al post). In sintesi le possibili cause sono tre 1 cambiamento nei conteggi, 2 cambiamento nella corona solare o nella cromosfera,3 La teoria di Livinstong e Penn è vera e le macchie stanno diventando meno visibili perché più calde.

L’ultimo aspetto di cui vorrei accennare è indice Ap. Per sviluppare i grafici ho utilizzato i dati nel sito swpc. Vorrei segnalare il lavoro svolto da David Archibald riguardo proprio indice (link al post).

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La predizione di Archibald di gennaio 2009 diceva che Ottobre 2009 i valori dell’Ap index avrebbero toccato i valori minimi storici. Questa ipotesi non si è realizzata lo scorso ottobre, ma sbagliando di circa due mesi è toccato a Dicembre 2009 sbaragliare i precedenti record al ribasso.
Se comunque David Archibald aveva visto giusto mi chiedo se la sua predizione del futuro ciclo 24 (ciclo debole con massimo a circa 50 SSn nella fase di massimo) non sia la predizione più azzeccata (link al post).

Credo sia stata una analisi abbastanza dettagliata e spero di aver chiarito come si siano comportati i due cicli nella fase di ripartenza. Ripartenza del ciclo attuale lungi dall’essere terminata con un sole che ci regala ogni giorni uno spettacolo grandioso.

ANDREA-B

39 pensieri su “Confronto "ai raggi x" tra la ripartenza del Ciclo Solare 24 e 23

  1. Ottimo lavoro Andrea, dettagliato e preciso, che ci spiega una volta per tutte le grandi differenze tra l’inizio di questo ciclo 24 e qello precedente…

    nn c’è storia ragazzi, ora vediamo se tutto ciò sarà l’inizio di qualcosa di molto importante oppure no…io propendo più per la prima ipotesi…

    simon

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  2. Un bel lavoro.Molto utile il confronto con il ciclo 23.I mesi tra la fine del ciclo 23 e l”inizio del ciclo 24 con un SSN sotto 20 sono stati esattamente 43 se poi dobbiamo seguire le regole dobbiamo inglobare anche i 2 mesi successivi nei conteggi quindi sono 45 mesi pari a 3,75 anni.Andando indietro fino al ciclo 1 posso soltanto dire che pause di 3 o piu anni ci sono state solo nei cicli inglobati nel Damon e nel Dalton.Purtoppo per noi il primo ciclo e partito nel 1755 quindi non si puo fare confronti con il Maunder.

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  3. Bonjour à tous ,
    Superbe travail !
    Quelque chose d’énorme est en train de nous tomber dessus …
    Je ne sais pas si ceci sera exact :
    ” Théoriquement, en 2010, sera un mini-âge glaciaire ”
    mais c’est sur le chemin !!!
    ” En 2010, pourrait commencer une mini ère glaciaire qui a duré de 40 à 80 ans, a déclaré Victor Manuel Velasco Herrera, chercheur à l’Institut de Géophysique de l’UNAM. ”
    http://www.geofisica.unam.mx/divulgacion/prensa_nac/files/pdf/BolVMVntrleza160109.pdf
    Bonne journée ,

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  4. Sono ammirato dal grande lavoro fatto da Andrea!
    Sto collocando la pagina tra i favoriti perché come il lavoro di ALE sulle risonanze orbitali, anche questo dovrá essere consultato frequentemente.

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  5. Andrea COMPLIMENTI!!!!!!!!!
    Ottima analisi, dettagliata e suffragata da dati solidi!!!!
    Quello che più fa pensare è però il fattore di Ramp-Up del SSN nella fase attuale del ciclo24, la pendenza è QUANTOMAI ANOMALA, Spiego:
    Nel SC22-SC23 si passò da un valore di 8 SSN a un valore di 120 SSN in 4 anni, se si fanno due conti si vede come il fattore f=SSN.MAX / SSN.MIN sia di 15.
    Per il SC24 siamo passati da un valore medio di 0.8 intorno al minimo ufficiale ad un valore di 13 in febbraio 2010, quindi f = 16.2 !!!!!!!! Il SC24 sembra comportarsi veramente in maniera molto anomala rispetto alle pecedenti transizioni di Ciclo, ecco perchè a mio avviso i metodi Deterministici fanno molta fatica a prevedere con esattezza la vera natura del ciclo24… Ragazzi qui si naviga a vista!!!!
    ALE

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  6. 2 domade ALE

    1°)
    Ale hai visto che è nuovamente riaperto il sito Russo !
    http://bdm.iszf.irk.ru/
    Hai notato nulla d’interessante nei loro nuovi report?
    2°)
    Ieri su NIA sono usciti due interessanti argomenti..
    -L´allineamento della eclittica centro galattica dopo il 1998
    -La scoperta del Voyager: Il Fluff locale.

    Puoi chiarirci brevemente la questione ?
    che ripercussioni posson avere sulle dinamiche magnetiche del sistema solare?

    Grazie Mic

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  7. Ale quali saranno secondo te gli eventuali sviluppi dell”attivita solare da qui al 4 luglio?Si naviga a vista e vero pero un”idea te la sarai fatta.Grazie ciao Giorgio

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  8. Ciao Ale, mi unisco ai tuoi complimenti per l’articolo di Andrea, veramente chiaro e ben fatto!
    Solo una osservazione: il minimo del SC 24, calcolato per Dicembre 2008 è pari a 1,7 come riportato da Andrea nell’articolo, quindi, in presenza di un valore di SSN pari a 13 per Febbraio (presunto?) il fattore di Ramp-Up dovrebbe essere approssimativamente pari a 7,6 che è circa la metà rispetto a quello del SC 23.
    Se ciò risponde al vero significa che siamo più o meno a metà del percorso di crescita di questo ciclo e, sempre che si possa ragionare in tali termini, l’ipotetico SSN al Max del ciclo 24 non dovrebbe essere troppo distante da quel 30 giorni or sono “sparai” come mia previsione ultraottimistica!
    Spero solo di non aver scritto cose prive di senso, in tal caso comunque benvenute le tue correzioni! 😀
    Bruno

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  9. Quando arriva “mamma gatta” i gattini escono..
    Giorgio credo che la bravura di Ale sia proprio nel non farsi idee….
    Altrimenti altro che “astrofisico”…
    massimo massimo pizzaiolo…
    e nulla da dire su quest’ultima categoria….
    anzi….

    Due battute fan sempre bene..

    Chiedo delucidazioni brevi…grazie….

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  10. X Michele e Giorgio:
    Il “Fluff” è una scoperta pubblicata sul Sito NASA qualche mese fa e fa chiaramente chapire che l’Eliosfera, la bolla in cui vive il nostro Sistema solre, NON è SOLA!!!!Quello potrebbe addirittura essere lo strato esterno di una Supernova espulso molti milini di anni fa! Ricordo che una Suprnova per generare un MOSTRO del genere deve essere generata da una Stella di proporzioni ragguardevoli, all’atto dell’esposione lo strato esterno espulso della Stella conserva il GMF stellare che lo ha generato, come il vento solare è una “fotocopia” del GMF solare, così il fluff potrebbe essere la fotocopia di un GMF stellare di tutto rispetto! Quello che potrebbe succedere in termini Fisici è una interazione tra il Fluff e il GMF Eliosferico ma occorrono ulteriori dati per capire le eventuali ricadute!
    L’allineamento col Centro Galattico (che menzionerò anche io nell’ultimo POST la cui versione Beta è da pochi minuti nella casella Mail di Simon) potrebbe avere implicazioni anche importanti visto che questo allineamento pone il nostro Sistema in quella zona della Galassia in cui il GMF del centro galattico stesso, costituito da almeno un Supermassive Black Hole, è più “denso”.
    E’ interessante sottolineare che questo allineamento è iniziato nel 1997, pochi anni prima dell’inizio dell’indebolimento del campo magnetico solare misurato da Ulysses!!!
    Per le Holes: ho visto con estremo piacere che il GMF sta entrando in una fase molto delicata, la mappa del 19 Febbraio è eloquente!!!!
    E’ interessante come il sito Solis (USA) NON AGGIORNA da 3 MESI ORAMAI!!!!)
    Non aggiungo altro!!!
    Per il resto il Carrington colpisce ancora, la 1049 sta perdendo vigore a vista d’occhio, lo spicchio di Sole si fa sempre più fine!!!
    ALE

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  11. Grande ale ed ora vado subito ad inserire il tuo prossimo articolo nelle bozze!

    Per tutti i lettori NIA, nn perdetevi la prossima settimana, che ce ne saranno delle belle, nn solo per l’ultimo articolo di Ale ma anche per uno sul recinto di carrington del nostro luca nitopi, più i soliti articoli di snad-rio…

    insomma, NIA sta crescendo sempre più, ed il merito nn finirò mai di dirlo, è solo vostro!

    simon

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