La1056 era scomparsa, ma il "Recinto di Carrington" non perdona!

Nel corso della giornata di ieri l’AR 1056 era pratcamente scomparsa, al punto che non ha preso il numero col L&N’s count…stamane si è rinvigorita, guarda caso nel transitare proprio all’interno del famoso Recinto che ormai è inutile a dirlo, ma sta acquistando sempre più credibilità!

Per quanto mi concerne, anche se è venuta meno la possibilià di avere altri giorni spotless, la continua verifica che esista un determinato “spazio” nella superficie solare dove le macchie si formano e rinvigoriscono, vale più di qualunque altra cosa in questo delicato momento del minimo solare che ci separa dal 4 luglio!

Nel sud emisfero invece stanno per emergere le 2 vecchie AR (1052 e 1053) ad una latitudine diciamo molto interessante…

Stay tuned, Simon

61 pensieri su “La1056 era scomparsa, ma il "Recinto di Carrington" non perdona!

  1. Hi Geoff (an also Alberto Omonimo)… It IS moving… I have posted some graph showing the maximum of the sun spots area shifting , I think following Heart rivolution. I just noted this but I could not say if the shift direction was correct (rigth? left? ).
    I have used a modified Layman count program in order to take into account apparent dimensional change due to tha facth that sun is not flat and I have analized abut a hundred ao sun images from December to late February…
    As soon as I will find some spare time (…) I will try to add some measurements (also to take into account maximum position shift with Hearth revolution…
    Ciao
    Luca
    Oh, If you like I can post the modified program, but it is still in a “prototypal” stage, and is not very user friendly…
    Luca

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  2. P.S.
    In effetti si muove nella direzione che suggerisce Geoff.. quando ho fatto le misure io, i massimi erano dall’altra parte del meridiano centrale…
    Tra un paio di mesi non lo vedreno piu’… (o meglio… dovremmo cominciare a vedere la sua controparte simmetrica che ci DEVE essere…)
    Ciao
    Luca

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  3. Scusami Luca, vuoi dire che le macchie ora hanno il loro picco di attività a destra del meridiano centrale?
    Bruno

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  4. Uno studio di 3 professori universitari mostra come un futuro periodo di bassa attivitá solare puó causare inverni molto freddi nell´America del Nord, in Europa e in Russia.
    AOas a function of QBOand SUN.
    By means of multiple regression analysis, the following equation was tested:
    AO = b0+ b1*QBO+b2*SUN+b3*QBO*SUN+b4*QBO2+b5*SUN2
    where b0- b5are regression coefficients. The result is shown in Appendix 1. b2, b4, and b5were eliminated as statistically insignificant.
    The final statistically significant regression equation (p < 0.05) is:

    AO = -0.2779 + 0.06096*QBO- 0.0005149*QBO*SUN
    Molto interessante per chi capisce di AO, QBO etc etc. (non io…)

    http://www.factsandarts.com/articles/future-low-solar-activity-periods-may-cause-extremely-cold-winters-in-north-america-europe-and-russia/

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  5. Ragazzi molti di voi conosceranno il minimo di Wolf.Esso ebbe inizio piu o meno 350-360 anni prma del Maunder e cioe tra il 1280 e il 1290.Duro pui o meno 70 anni.Infatti ebbe termine intorno al 1350.Dunque la coincidenza temporale tra i due minimi(Wolf e Maunder) e la loro durata non puo essere frutto della semplice casualita.E non puo essere una semplice casualita la coincidenza temporalmente con l”allineamento planetario che vede sempre Giove e Saturno opposti.Allineamento che avviene ogni 352 anni circa.Ora 350-360 anni dopo il Mauder ci troviamo nel bel mezzo di un altro minimo(Eddy).Beh a questo punto anche la persona piu scettica nei confronti della teoria delle risonanze magnetiche planetarie dovrebbe almeno avere qualche minimo dubbio.

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  6. Solar activity events and approximate dates Event
    Start End
    Oort minimum 1010 1050
    Oort minimum (see Medieval Warm Period) 1040 1080
    Medieval maximum (see Medieval Warm Period) 1100 1250
    Wolf minimum 1280 1350
    Spörer Minimum 1460 1550
    Maunder Minimum 1645 1715
    Dalton Minimum 1790 1820
    Modern Maximum 1950 ongoing
    Little Ice Age 1350 1850

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5c/Carbon14_with_activity_labels.svg/800px-Carbon14_with_activity_labels.svg.png

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  7. salve a tutti…saluto simon e lo ringrazio..grazie a lui ho scoperto il sito 😉

    nn sono un esperto…ma sandcarioca sembra che ogni minimo si è verificato circa 100 anni dopo la fine del precedente..e ora sono quasi 200 anni che non si verifica un minimo…

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  8. Sempre puntale Sand nel chiarire.ora passiamo al minimo attuale(Eddy).La cronologia e sintomatica di qualcosa di simile al Maunder.Pero come abbiamo potuto vedere piu volte abbiamo 3 varianti rispetto al Maunder di cui 2 (peggiorative) e una (migliorativa) nel senso della pesantezza del minimo.La migliorativa e” che Saturno e” piu lontano rispetto al 1653.le peggiorative sono che Giove e” piu vicino (e il campo magnetico di Giove e molto piu potente di quello di Saturno).Inoltre Urano si trovera esattamente allineato dietro Giove e di conseguenza amplifichera il campo magnetico di Giove stesso.quindi dal mio semplice punto di vista si tratta di una situazione ancora piu pesante rispetto al Maunder.Sara tutto da verificare ovviamente.Di certo stiamo vivendo un momento molto ma molto interessante.

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  9. Ci sono stati 6 minimi solari simili a quello di Maunder dal minimo egizio dell’anno 1300 a.C. Questi eventi sono però molto irregolari, con intervalli fra i minimi che variano tra i 180 e i 1100 anni; in media i periodi di scarsa attività solare durano 115 anni circa e si ripetono approssimativamente ogni 600. Attualmente siamo nel Massimo Moderno, che iniziò nel 1780 quando riniziò il ciclo di 11 anni. Adesso siamo entrati in un profondo minimo col ciclo 24 e che secondo gli scienziati NASA si prolungherà con i cicli 25 e 26.
    Inoltre sono da considerare i cicli di Milankovic
    http://it.wikipedia.org/wiki/Cicli_di_Milankovitch
    E naturalmente le influenze orbitali e dei campi magnetici dei giganti gassosi.
    È tutto un mistero difficile da decifrare con tantissime variabili in gioco e il sole ancora ha molti segreti a partire delle variazioni temporali dei cicli alla temperatura assurdamente alta della corona solare al motivo dei prolungati minimi che occupano circa il 25% di tempo di tutta la storia solare. Alla NASA sperano che il satellite SDO lanciato recentemente aiuti a svelare almeno qualcuno di questi misteri e in particolare la riduzione della luminositá del Sole verificata da alcuni anni e lo studio dei movimenti del plasma solare in profonditá

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  10. Sand sara proprio la durata dei cicli 24-25-26 che deteminera la differenza che intercorre tra un minimo simile al Dalton e quello di un minimo simile al Maunder.Di fatto se non ci sara inversione di polarita magnetica il ciclo durera il doppio di un ciclo normale e di conseguenza il minimo durera piu o meno 70 anni.Molto interessante e” stato proprio il fatto che durante il Mandeur le macchie rimanevano sempre concetrate nell”emisfero sud.

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  11. Hi Luca, there does appear to be a pattern and I have noticed some of your work on it. Earth is moving to the right each day which should send the fence to the left if I have my thinking straight (if based on a jovian influence). I have not plotted the movement but if anything the fence was moving to the right in my opinion, it now looks to be moving back again. The interesting observation is we had not had any large pixel spots appearing fully formed as the region comes onto the face.

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  12. a livello globale è stato uno degli inverni più caldi, secondo i dati RSS l’Inverno 2009/2010 è risultato a livello globale il più caldo degli anni 2000, o meglio, il 2° più caldo di sempre!!! secondo solo al 1997/1998. Secondo NOAA il trimestre invernale 2009/2010 chiude con un’anomalia complessiva di +0.57°C.
    Ps: se in Europa è stato un Inverno freddo, vorrei farvi notare che per esempio in Canada si è registrato l’inverno più caldo dall’inizio delle misurazioni (1948), con ben 4°C sopra la media.

    è certamente colpa del Nino, ma non solo, visto che valori superiori dell’ ENSO sono stati raggiunti varie volte, almeno 4 o 5 dagli anni 50 in poi ( es: http://www.esrl.noaa.gov/psd/people/kla … MEI/ts.gif , idem l’ ONI), con risultati spesso diversi. Di contro gli effetti diretti di questo minimo solare prolungato sulle temperature sono quantomeno discutibili visti i dati globali, considerando anche che l’attività solare è bassa da ormai diversi anni. E’ invece interessante notare che sebbene l’attività solare sia pressoché nulla, abbiamo avuto ugualmente un Nino “Strong” (accoppiata rara, forse senza precedenti).
    Gli effetti indiretti di questo minimo solare sono ancora tutti da valutare, e per indiretti intendo per esempio i picchi minimi dell’AO index. Anche in questo caso la correlazione è discutibile, non tanto per gli effetti che sono stati chiari (abbiamo avuto effettivamente un AO molto negativo e un minimo solare particolarmente profondo), ma perché la dinamica stratosferica stessa suggerisce la mancanza di un legame tra bassa attività solare e andamento dell’ Arctic Oscillation.
    Neo Meteotriveneto

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  13. Ma se non sbaglio ci sono studi approfonditi sul legame tra la debolezza dell’attivita solare e la sua influenza su Nao e Ao e comunque gli effetti del minimo a livello climatico dovrebbero farsi sentire dopo 5 anni

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  14. Ciao Bora, ti faccio solo due osservazioni:

    – il Nino appena trascorso non è stato “strong” ma medio-debole (“strong” fu quello del 1998)

    – sarà interessante vedere come procederà la stagione estiva e, ancora di più, l’autunno-inverno prossimo, in assenza (si presume) del Nino.

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  15. bora: co e dici giustamente tutto è ancora da valutare e conprovare e come giustamente ha detto anche artax bisogna aspettare ancora un pò per vedere gli efffeti….tempo al tempo…

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