La 1056 è in dissolvimento, ma arriva la 1057 con una Latitudine da Massimo!

Per vedere l’immagine ingrandita: http://www.nso.edu/latest_images/gong_current_int.jpg

La regione 1056 ormai è inforte fase di decadenza e già da oggi non è più comtabile col L&N’s count, ma nel lato orientale del sole sta sopraggiungendo una nuova AR (che penso riceverà in giornata il numero 1057 dal Noaa) la quale già contiene delle micro-macchiette al suo interno.

La cosa interessante, è che dopo la 1054 che aveva una latitudine di 15-16° nord, questa sembra all’incirca un pò più bassa o al massimo con la stessa latitudine di quest’ultma, altro segno incofondibile che il ciclo sta continuando la sua marcia verso la sua fase di massimo, che forse appare più vicino di quanto dicano oggi come oggi le previsioni ufficiali della Nasa e del Noaa.

L’attività solare resta come al solito a valori very low, in particolare si segnala il solar wind che ormai da giorni è sotto i 300 km/s.

Stay tuned, Simon

27 pensieri su “La 1056 è in dissolvimento, ma arriva la 1057 con una Latitudine da Massimo!

  1. Il solar flux calcolato dal 1610 al 2010 sarebbe questo:
    http://solar-flux.narod.ru/
    Naturalmente il solar flux durante il Maunder é stato calcolato in base ai dati dei disegni di minimo 2 astronomi europei che abbiano visto delle macchie solari nella stessa data e alla stessa latitudine e facendo la conversione macchie/ solar flux. I dati di un solo astronomo non confermato dagli archivi di altri é stato scartato dai conteggi perché poco affidabile.
    Il solar flux mostra il mantenimento dei cicli durante il Maunder anche se non é confermata scientificamente l´inversione dei poli il che sarebbe oltremodo una anomalia. Peró durante il dalton si sarebbe visto effettivamente l´aborto di un ciclo quindi nulla vieta di pensare che anche durante il Maunder si sia potuto verificare il mantenimento dei cicli con i relativi massimi pur in assenza di una inversione dei poli magnetici… é tutto ancora da studiare.

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  2. Dove troverai Sand tutti questi link!

    Questo sul solar flux è unico, anche se è una ricostruzione ovviamente qualcosa ci dice….sia durante il maunder che il dalton il solar flux anche nel periodo del massimo nn saliva a più di 100-110!

    Incredibile!

    Sicuramente sarà stato più alto, perchè lo erano le stesse macchie.

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  3. Ecco che Pablito ha spiegato la differenza tra Dalton-LIKE e Maunder-LIKE, nel Dalton la legge di HALE nn viene violata e i cicli continuano seppure in modo debole! Nel Maunder NO, la Hale’s LAW viene violata e il GMF stellare per così dire inciampa in un sistema stabile a bassa energia noto come Monopolar configuration! Visto che tutti i sitemi in fisica tendono ad assumere la più bassa energia potenziale possibile ecco che l Sole (non facendo diversamente!) se si setta in un periodo di bassa attività potrebbe perdurare il suo stato di quiescienza perchè energeticamente più favorevole, in soldoni, se la nostra amata stella potesse scegliere, sceglierebbe una situazione SPOTLESS, le attività magnetiche con manifestazioni violente dissipano energia in una forma che NON ALIMENTA MINIMAMENTE la fornace Stellare!!!!
    Ad una prima analisi poi sembrerebbe che i minimi “Pro-Hale-Law” come il Dalton e il Damon, siano innescati da motivi interni alla Dynamo Stellare, mentre per avere un Maunder-LIKE serve quel qualche cosa in più che al momento NON SI CONOSCE, ricordo che i dati di IMPUT dei moderni metodi di predizione dell’attività solare NON CONOSCONO NE MAUNDER, ne Spoorer, Ne WOLF!!! Gli unici che conoscono sono il Dalton e il Damon!!!! E’ curioso vedere come nel corso degli anni scorsi si è passati da prevedere un SC24 DIROMPENTE, anche più forte del 19° Ciclo, ad un ciclo normale ma GUAI a parlare di Damon o Dalton; questo fino al mese di MArzo del 2009 dove alcuni iniziarono a parlare almeno di Damon! Ora anche lo stesso Hathaway spiega che forse un Dalton è ripetibile! Stiamo a vedere e intanto posso solo sottolineare la polarità complessa della Nuova AR che si sta palesando… Macchie così il SC23 le sfornava negli anni compresi tra il 1999 e 2003, nel suo periodo di massima attività (controllate con i magnetogrammi SOHO!).
    ALE

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  4. I disegni degli astronomi del tempo sono stati corretti con un fattore di k=2 nell´ultimo periodo del Maunder e K=3 nel primo periodo e cosí é stato possibile calcolare il numero di Wolf con i relativi massimi. Questo perché anche se si potevano vedere addirittura i pore con gli strumenti dell´epoca, gli astronomi segnavano nei loro archivi solo l´apparizione di macchie importanti.
    N.B. l´articolo su questi calcoli dei cicli del Maunder é giá nelle bozze. 🙂

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  5. si si l’ho visto, prima però dovrei pubblicare quell’altro tuo sempre sul maunder…e sn indeciso ora su cosa pubblicare per domani…ora ci penso 10 minuti e poi lo lancio!

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  6. Giusto Sand,hai detto benissimo,in questa situazione riescono ad emergere solo le AR con elevata coalescenza magnetica,che negli scorsi cicli avrebbero assunto dimensioni notevolissime!!!Inoltre vi invito a prestare attenzione a quello che ci ha detto ieri il nostro amico francese…la questione del massimo “teorico “è per me molto ineressante!Stiamo osservando tutti che il ciclo sta avanzando regolarmente facendo principalmente riferimento alla lat. delle AR,ed in particolar modo quella delle ultime(1054,1057) è da max pieno!!queste però non riescono più a svilupparsi come avveniva in gennaio-febbraio…il max “teorico”,quello “da copione”(con le AR a 15 gradi) ci sarà tra qualche mese,ma per via dell’azione inibitrice di giove-sat(che sarà sempre più importante),esso non corrisponderà con il max del ciclo in termini energetici!!!

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