Il Progetto ARGO: alla ricerca del calore che non esiste! (Progetto ARGO ultima parte)

I sensori delle sonde, durante il periodo dall´inizio del progetto ARGO fino ad oggi, hanno dato una inaspettata indicazione: che le temperature oceaniche non sono aumentate ed anzi sono leggermente dimunuite dal 2003 ad ora.
Gli stessi scienziati che hanno condotto il progetto sono rimasti sbalorditi da questi risultati.

Per esempio il 19 marzo 2008 in un comunicato ufficiale della NPR,
story.php?storyId=88520025

si afferma questo:

“I circa 3000 robot ARGO hanno mandato un messaggio sconcertante. Gli strumenti indicano che non c’ è stato riscaldamento negli ultimi 4/5 anni. Continua josh Willis nel marzo del 2008 tentando minimizzare e imbarazzato dalle domande che gli ponevano in una conferenza: “C’ è stato un raffeddamento molto leggero, ma non é nulla di veramente significativo”
Questo é sbalorditivo anche perché Josh Willis del Laboratorio Jet Propulsion della Nasa afferma che gli oceani sono la sola cosa che conta quando si parla di riscaldamento globale, questo perché circa il 90% del riscaldamento totale é rappresentato dagli oceani, e oltre tutto le temperature oceaniche non sono soggette a correzioni come le temperature terrestri dovute alle isole di calore urbano”.
Vediamo allora in un raro diagramma come si sono comportate le temperature oceaniche mondiali secondo le sonde ARGO. Questo diagramma é il solo esistente, prima che qualcuno in “alto” non ha preteso delle correzioni. Il grafico sotto proviene da Craig Loelhe, che lo ha ottenuto dallo stesso Willis.

Dico raro diagramma perché non si conosce quasi nulla delle risultanze del progetto.
Un’ altra figura rarissima é questa che mostra
le temperature degli oceani nella decade 1993/2003 e quello che hanno misurato le sonde ARGO tra il 2003 e il 2005.

Ad un certo punto hanno cercato di spiegare il motivo del raffreddamento degli oceani che secondo loro non poteva esistere e che minacciava tutta la impalcatura creata attorno all’ AGW. La minaccia era tale che ormai Josh Willis era invitato ai convegni solo per spiegare “Il raffreddamento degli Oceani mondiali”. Josh Willis che forse sperava di prendere anche lui un premio Nobel dimostrando il riscaldamneto globale degli oceani, si é trovato contro anche i suoi stessi colleghi fanataci dell’ AGW. Allora ha cominciato a cercare il motivo di questo raffreddamento ed é andato dal fatto (ridicolo come poi dimostrato) che gli oceani si erano raffreddati perché si erano sciolti piú ghiacci artici e antartici, proprio come un bicchere di alcool con il cubetto di ghiaccio per raffreddarlo. Cioé hanno preteso dire che l’ AGW aveva provocato il raffreddamento degli oceani. Poi ha detto che forse le sonde avevano avuto un errore nei messaggi inviati a terra e ha fatto rivisionare tutto il programma, perdendo cosí quasi un anno di tempo di tanti tecnici, poi ha ipotizzato che forse erano errati i dati precedenti ad ARGO cosí se le temperature precedenti erano piú fredde di quelle dichiarate, automaticamente si alzavano le temperature misurate da ARGO.

E questo é stato il risultato del trucco proposto:

Il solito trucco usato anche altre volte come quando hanno tentato diminuire il riscaldamento medioevale e diminuire la little Ice Age e mostrare al mondo quella famosa e ormai ridicola mazza di Hockey. Alla fine i capoccia dell´IPCC del CRU del Met Office della NASA del GISS ecc hanno detto che non si doveva parlare piú di ARGO. Metterlo in naftalina, in quarantena come un virus, farlo scordare, nessuno doveva fare piú domande su ARGO e non si dovevavo mostrare diagrammi, statistiche o altro, fino a ordini diversi. E cosí é che noi poveri idioti ci dobbiamo subire tutte le fregnacce del Riscaldamento Globale, delle falsitá delle temperature terrestri e delle falsificazione dei dati delle temperature satellitari del GISS.

Nel 2009 Loehle Craig. In “Cooling of the global ocean since 2003. Energy & Environment 20(1&2): 99-102. dice prove alla mano e con quel diagramma avuto da Josh Willis;
“Il contenuto del calore tra il 2003-2008 (4,5 anni) dei dati oceanici sono stati valutati per tendenza. La componente lineare del modello ha mostrato un trend di -0,35 (± 0.2) x 1022 Joule per anno. Il risultato è coerente con altri dati che mostrano una mancanza di riscaldamento nel corso degli ultimi anni.”
In questo diagramma possiamo vedere le incredibili differenze di misurazioni delle temperature oceaniche dal 2003 al 2008 tra GISS, ARGO Willis e Loehle Craig:

In precedenza la misura del riscaldamento globale è sempre stata la temperatura dell’aria. Ma tutti i dati satellitari dicono che le temperature dell’aria sono stati in una lieve tendenza al ribasso dal 2002. I termometri terreni sono quelli preferiti dagli allarmisti del riscaldamento globale perché hanno fatto vedere [truccando i dati, spostando le centraline, scegliendo le centraline nelle cittá e negli aeroporti, ecc] un certo riscaldamento fino al 2006 ma adesso anche loro mostrano una tendenza al raffreddamento.
Dei Termometri in terra non ci si può fidare perché, anche negli Stati Uniti, 89 % di essi non lavora secondo le linee guida che dicono che le centraline meteo devono essere a più di 30 metri da un riscaldamento artificiale o sorgenti radianti che riflettono il calore affinché i loro dati possano essere considerati corretti.
Le temperature degli oceani non erano state adeguatamente misurati fino a metà 2003, quando la rete Argo è diventata operativa.
Prima di Argo, le temperature degli oceani sono stati misurate con bathythermographs (XBT) sonde tipo usa e getta che venivano sparati in acqua da un fucile da parte delle navi lungo le rotte principali di navigazione commerciale. La copertura geografica degli oceani mondiali era scarsa e poi gli XBT non vanno giú a 2000 mt. come le sonde Argo, e la loro dati sono molto meno accurati.

In conclusione il programma ARGO costa milioni di dollari l´anno, ma non si pubblica nulla, non si sa nulla, se entrate nel sito ufficiale non trovate un diagramma, una analisi, nulla!
index.html

Se i dati di ARGO avessero trovato una tendenza al riscaldamento non pensate che sarebbe stato pubblicato senza fine su giornali, riviste e in tv in tutto il mondo?
Non pensate che data l´importanza che hanno le temperature oceaniche questo non é assolutamente straordinario?

Hanno messo la testa sotto la sabbia come gli struzzi, ma noi gliela faremo tirare fuori e vogliamo che parlino e facciano vedere tutti i dati grezzi, come hanno calcolato i risultati finali e vogliamo sapere la veritá. Il fatto é che fino ad oggi a parte qualche diagramma fasullo non hanno aperto agli scienziati i loro archivi. Tutto segreto, fino a quando?

La morte del riscaldamento globale arriva dal fondo degli oceani…

SANDRO

83 pensieri su “Il Progetto ARGO: alla ricerca del calore che non esiste! (Progetto ARGO ultima parte)

  1. O mamma mia bora, tu i grafici nn li sai leggere!

    Si vede chiaramente anche da quel grafico che hai postato te che la tendenza è a salire, si il ciclo 23 è stato più debole degli altri, ma in generale l’attività solare degli ultimi 40 anni9 è stata altissima!

    Sei propio fuori strada!

    Lascia perdere il discorso sole per favore, ti conviene…

    lascia perdere davvero!

      (Quote)  (Reply)

  2. Vorrei sottoporvi una grossa imprecisione a mio avviso riguardante l’articolo.
    I dati di ARGO sono assolutamente a disposizione di tutti, non è vero che non sono accessibili, basta navigare nel sito e trovare le indicazioni…

    …questo è il link diretto, si elabora la richiesta e la si riceve via mail

    http://www.argodatamgt.org/Access-to-data/Argo-data-selection

    Seguo da appassionato il vostro sito anche se non ne capisco molto ma sarebbe utile verificare meglio le notizie perchè altrimenti si rischia di passare per non credibili 😉

      (Quote)  (Reply)

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