10° giorno spotless consecutivo!

Dopo il filotto di aprile, arriva quello di maggio, e sembra che non finisca qui!

A questo punto mi sento di dire che il sole è ritornato in una fase di quiete importante dopo le futili vampate dei primi mesi del 2010, tra cui soprattutto spicca febbraio!

Stavolta, non sono solo i giorni spotless consecutivi, ma anche il vistoso calo del flusso solare che torna ai livelli del 2009 qundo il minimo viveva le sue sue fasi più profonde.

Inoltre è dal 23 marzo che con l’AR 1057, manca una regione degna di nota, da allora solo piccole macchie e tanti giorni spotless! (dal 1° aprile ad oggi 22 giorni senza macchia-dati Sidc-, che ovviamente sarebbero stati almeno 6-7 in più 100 anni fa!)

Continuiamo a navigare a vista, ma l’unica cosa certa oggi come oggi è che il ciclo solare numero 24 non ce la fa a decollare, poi quali siano le vere cause non lo possiamo sapere con certezza, lo stesso Svalgaard non crede alla teoria degli allineamenti planetari, ma è invece sostenitore di L&P, e non esclude che durante il Maunder, si verificò la stessa situazione che abbiamo oggi, con le macchie che divenendo più calde erano meno visibili.

Io personalmente non posso che notare che man mano che ci siamo avvicinati al 4 luglio, le macchie sono riniziate a scomparire, come se il ciclo 24 già provato in partenza dalla debolezza dei suoi nastri trasportatori, stesse subendo anche gli effetti dei giganti gassosi, subendo così il colpo di grazia proprio mentre si stava svegliando.

Tante ipotesi, alla fine vediamo quale sarà la più vicina alla realtà!

Simon

42 pensieri su “10° giorno spotless consecutivo!

  1. Flusso solare aggiustato a 69.9 mentre quello osservato a 68.3 siamo tornati a valori da profondo minimo e anche il behind non presenta nulla di eclatante all’orizzonte

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  2. Sempre più giù il flux, aspettiamo il dato delle 20, ma ormai manca poco che anche al NOAA/NASA e al SIDC non potranno più negare la verità, ovvero la presenza di questo minimo profondo.

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  3. Il minimo é molto piú profondo di quanto i conteggi pompati hanno voluto farci credere.
    Simon é da piú di un anno che urla che gli attuali sistemi non permettono un paragone col passato. Prima era solo adesso siamo in tanti a gridare assieme a lui che é inutile pompare il SN perché il Sole fa quello che vuole e non legge le previsioni dei soliti “soloni” che dietro la cattedra si sentono invincibili ma che di fronte alla maestositá del Sole si dimostrano per quello che sono: poveri uomini che sbagliano.

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  4. Buona parte degli scienziati seri sanno già che questo profondo minimo solare avrà effetti devastanti sull’agricoltura e sulla società, esattamente come accadde nei precedenti minimi, da quello di Wolf a quello di Maunder, ma tacciono per motivi di opportunità. Molti governi conoscono già il problema, ma aspettano ancora perchè di fronte ad una scienza solare che non riesce a fornire dei modelli credibili non si può cambiare la propria politica economica ed energetica responsabilmente.
    Nel frattempo si perde tempo utile.
    Oggi, parlando con un astrofico professionista degli attuali modelli non soddisfacenti, mi ha detto una cosa molto giusta: se questi modelli riuscissero a cogliere tutti gli aspetti della realtà, allora non sarebbero più dei modelli, ma la realtà stessa. Per cui bisogna affidarsi talvolta anche all’osservazione empirica (come facciamo a NIA) per coreggere quello che non quadra.

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  5. Buona sera ragazzi….
    Un piccolo aiuto …
    qualcuno di voi può passarmi un “link” dove è presente l’archivio del “Bz component”.
    Mi serve per delle ricerche !
    Grazie

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  6. vi posto degli studi fatti recentemente..
    poi ognuno e’ libero di leggerli o no..

    :la differenza in termini di watt/m2 tra un minimo o un massimo del ciclo undecennale è inferiore allo 0,1%. In parole povere l’energia (radiazione) del sole non aumenta ne diminuisce in modo significativo durante il ciclo solare. Il sole “non scalda meno” durante il minimo.

    I più recenti e completi studi sulla TSI (es: Preminger, Steinhilber, Wang, Svalgaard ecc…) mostrano come l’attività solare di oggi non sia affatto straordinaria. In pratica le più recenti ricostruzioni mostrano che i livelli raggiunti negli ultimi decenni dell’attività solare non sono eccezionali rispetto al passato. La conclusione dello studio (completissimo) di Muscheler et al. 2007 (“Solar activity during the last 1000 yr inferred from radionuclide records”
    http://www.eawag.ch/organisation/abteilungen/surf/publikationen/2007_solar_acitivty
    la dice lunga: “However, as the mean value during the last 55 yr was reached or exceeded several times during the past 1000 yr the current level of solar activity can be regarded as relatively common.”
    L’attuale trend climatico non può essere spiegato con la sola attività solare: negli ultimi 20-30 anni la correlazione sole/temperatura NON C’E’ PIU’.
    Analisi più attuali e molto dettagliate fatte da Mike Lockwood e Claus Frohlich
    http://www.atmos.washington.edu/2009Q1/111/Readings/Lockwood2007_Recent_oppositely_directed_trends.pdf

    portano le seguenti conclusioni:
    – L’aumento delle temperature dal 1985 non può essere attribuito alla variabilità solare, qualsiasi sia il meccanismo considerato e in qualsiasimodo si pensi che la radiazione solare possa essere amplificata.
    – Tutti i parametri del sole che possono avere un’influenza sul clima negli ultimi anni sono andati verso una direzione opposta rispetto a quella richiesta per spiegare il GW

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  7. Aspetto il dato delle 20 per vedere se tiene il flusso sotto i 70, se così fosse sarebbe impressionante (non che adesso sia meno incredibile) la prossima volta che sento dire a qualcuno che il sole è normale gli urlo dietro XD

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  8. Ciao!era già stato pubblicato un suo articolo un anno fa circa dove già parlava di un gran freddo in arrivo per i prossimi anni!

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  9. Le novitá che ha introdotto Abdussamatov riguardano gli sviluppi del programma Astrometria che é svolto nella parte russa della Stazione Spaziale. Tutti i dati puntano sulla assoluta dipendenza del clima terrestre e di tutti i pianeti e satelliti come Titano o la stessa Luna alla attivitá solare e quasi nulla all´azione umana.
    Il programma Astrometria sará concluso nel 2014.
    http://www.bobbrinsmead.com/e_Abdussamatov.html

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  10. @Bora71
    E’ vero durante un minimo solare la variazione della costante é di al massimo lo 0,1% il che vuol dire 1,35W/mq in meno in effetti il deficit energetico sembra essere irrisorio ed è probabile che esistano altri fattori che innescano il raffreddamento .. io questo dubbio l’avevo manifestato diverso tempo fa.
    Bisogna ricordarsi però che la terra riceve una radiazione complessiva di 174 *(10^15) W il deficit é di solo 174 TeraWatt … http://it.wikipedia.org/wiki/Costante_solare

    N.B lo so wikipedia non é un granché come fonte …

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