Archivi giornalieri: 31 Maggio 2010

Effetti del minimo solare sul clima e global warming tutto quello che c’è da sapere ma che nessuno dice… (Seconda Parte)

Il minimo solare in corso sta influendo sul nostro clima destabilizzando il Vortice polare troposferico e questo a lungo andare potrebbe essere la causa di ondate fredde o gelide a medie latitudini, ovvero le nostre.

Un vortice polare debole, ovvero contraddistinto da grosse alte pressioni alle latitudini alte, comporta una termicizzazione di queste hp e queste, a lungo andare, potrebbero portare freddo molto intenso su Russia ( Siberia in particolare ma anche su tutto il centro nord Asia un po’ come successo quest’anno ) Scandinavia e Canada e quando questo avviene sappiamo tutti che basta un nulla per portare quei laghi gelidi verso di noi.

Un esempio di questo è stato quello che è successo quest’inverno a dicembre quando per un breve periodo il nostro centro nord ha sperimentato un’ondata di gelo davvero intensa; pensate che nelle mie zone, ovvero centro Piemonte tra le province di Alessandria, Vercelli e Torino i valori registrati in quelle notti sono andati molto vicini ai -20° e questo è solo un assaggio di quello che sarebbe potuto succedere al nostro mediterraneo se le colate gelide anziché puntare il centro Europa avessero trovato sfogo dalla porta della bora.

Quello che è successo all’Europa quest’anno è colpa o merito del frazionamento in più tronconi del Vortice Polare e nei prossimi anni questo potrebbe ripetersi molto spesso se il minimo solare dovesse continuare.

Ma il minimo solare non influisce solo sulle correnti atmosferiche ma anche sulle temperature polari e questo si è visto molto bene negli ultimi anni in quanto i ghiacci artici dopo una debacle paurosa nel 2007 hanno ripreso ad avanzare e nei prossimi anni questa tendenza all’aumento dei ghiacci si farà sempre più consistente e costante.

Ma perché tutto questo?

La risposta è molto semplice la bassa attività solare inibirà la forza e la durata degli eventi del nino a favore di vigorose fasi di nina che piano piano raffredderanno le acque tropicali ed equatoriali oceaniche mentre al polo, la bassa attività solare e la minor energia che arriverà dal sole, favorirà anche li un raffreddamento e un consolidamento del freddo in quelle regioni con evidenti effetti benefici sul nostro artico che tanto ha sofferto negli ultimi anni.

Ma la nina non sarà l’unico fattore che favorirà il suddetto raffreddamento climatico perché subentrerà anche una PDO ( Oscillazione Pacifica Decadale ) costantemente negativa per i prossimi anni e tra una quindicina d’anni arriverà a dare man forte alla nina e alla PDO anche l’indice AMO negativo ( Atlantic multidecadal oscillation ) che di fatto favorirà un raffreddamento climatico soprattutto a livello europeo.

Quindi amici miei non date retta o quanto meno non date troppo peso ai catastrofisti americani del NOAA e della NASA agli inglesi del Met Office e agli scienziati che prevedono un mondo dove ci sarà solo più spazio per cammelli e razze marine perché nei prossimi anni le temperature dapprima si stabilizzeranno e poi cominceranno a scendere portandoci dentro a una nuova piccola era glaciale che potrebbe durare molti anni , ovviamenteil tutto dipenderà dalla profondità del minimo che sembra abbia tutta l’intenzione di durare a lungo.

E se poi ci mettiamo dentro anche un attività vulcanica che sembra essere in aumento proprio in concomitanza con la diminuita attività solare allora gli effetti potrebbero sommarsi in un effetto a catena che di fatto potrebbe accelerare e di molto il processo di raffreddamento e pensate che da solo il Katla, se dovesse eruttare, come sembra voler fare a breve, potrebbe provocare grossi cambiamenti climatici.

Bene amici spero di non avervi annoiato con i miei articoli saluti e alla prossima.

Andrew

Manifestazioni solari & attività sismico/vulcanica terrestre da Gennaio a Maggio 2010

In questi mesi ho deciso di ricostruire “graficamente” quest’anomalo inizio 2010 sia da un punto di vista solare (riportando su di esso uno dei suoi principali indici d’interferenza sulla Terra, l’indice “Ap”) che terrestre con l’andamento sismico vulcanico del pianeta . Il grafico elaborato nella sua totalità : :http://img695.imageshack.us/img695/1028/analisicompleta2.jpg

Allora ragazzi, una piccola introduzione, in questi ultimi anni mi sono trasformato in un vero e proprio ricercatore di confine, andandomi a studiare tutte quelle ricerche testi scientifici voluti o non voluti riconoscere dalla scienza “ufficiale”, dagli studi di “Bendandi”, agli studi di “Tesla” per arrivare ad “Ighina” che ci descrivono le dinamiche materia/energia in una versione per così dire più “Unificata”.Secondo quest’ultimi ricercatori di confine , la terra sarebbe soggetta ciclicamente a vere e proprie scariche energetiche (gravitazionali e/o di natura elettromagnetica) prodotte dalla nostra stella e/o pianeti del sistema solare che che andrebbero ad influire, nel breve intervallo di tempo nel quale si verificano, sulle dinamiche geologiche del pianeta, producendo vere proprie fratture nel sottosuolo con sismi ed rimescolamenti magmatici se cosi terra-terra possiamo definirli. La scienza ufficiale ci parla di Cme , Flare ect…, in un sol termine si parla di tempeste geomagnetiche. Inutile sottolineare che tali manifestazioni devono aver nel mirino come con “centro”, “obbiettivo” la Terra ! In merito a quanto esposto sopra, vi riporto alcune interessanti citazioni riprese da un vecchio testo del 1930 a titolo “DEL MOTO DEI PIANETI –Natura elettromagnetica dei Terremoti ” di Alfredo Minzoni. In uno dei suoi capitoli finali si ipotizza infatti, una stretta correlazione fra perturbazioni magnetiche e correnti nel sottosuolo, infatti si cita :“ O le correnti interne sono causa del magnetismo esterno e questo si spiega con la legge di ampere. O le variazioni del magnetismo agiscono sulle correnti interne, ed allora si entra nel campo dei fenomeni d’induzione di Faraday. Noi siamo convinti assertori del secondo caso, perché il magnetismo terrestre è indubbiamente legato alle variazioni delle radiazioni o tempeste magnetiche del sole . “ In un altro passo cita : ”Ma se i vulcani sono centri d’energia elettrica, saranno anche centri di radiazione, su cui possono agire eccitandoli le radiazioni esterne.

Infatti la cronaca locale ci racconta di strane luci nel cielo alcune ore o decine di minuti prima di un potente sisma e/o eruzione vulcanica. Si parla di veri e propri plasmoidi formatesi come negli ultimi devastanti terremoti (Sichuan, o Cile/California di quest’anno). Anche nello spaventoso sisma di Messina del 1908 si racconta di questi strani bagliori .

http://img263.imageshack.us/img263/6892/cieloprimaterremoti.jpg

A mio parere, l’ipotesi scientifiche suggeriteci da Minzoni possono essere accostate allo schema “Giove – Io” sede di potenti fenomeni ed interazioni elettriche ( correnti di Birkeland ), che potrebbero essere la causa delforte vulcanismo di “Io”. Infatti quest’ultimo è immerso nell’intenso campo magnetico di Giove, che induce forti correnti elettriche nel suo mantello. A questo punto è lecito pensare che l’attività sismico-vulcanica sia più di natura elettro-magnetica che meccanica. C’è proprio da dire non è che il magma all’interno della terra segue dei processi simili alla dinamiche della fotosfera solare ? http://it.wikipedia.org/wiki/Io_%28astronomia%29

Successivamente il Minzoni ci riporta quest’altra interessante corrispondenza : “Un certo Perry della facoltà di scienze di Digion si accorse di una stretta corrispondenza tra i terremoti e le posizioni della Luna.”

E testualmente riporta poi : ”Le radiazioni Terra – Sole possono essere eccitate diminuendo per interposizione altri pianeti sia interni che esterni. “

Quindi facendo uso di una delle tante risorse software disponibili in rete ho deciso di costruire questo grafico. In breve su l’asse “X” ho riportato il conteggio dei giorni , a partire dal 1° Gennaio 2010 al 20 Maggio 2010, mentre su l’asse “Y” ho adottato una particolare scala (da 0 a 120 ) comune per tutti i campi/indici analizzati ,dove mostro, sia l’indice planetario “Ap” che la magnitudo dell’evento sismico, naturalmente i valori numerici di quest’ultima indicazione deve esser divisi per 10. Per comodità d’analisi ho successivamente riportato (traccia con valore Y=90 fittizio !) nel tempo l’evolversi dell’attività vulcanica. I dati esposti in quest’ultima traccia rappresentano tutti quei forti segnali di risveglio dell’attività vulcanica , dalle eruzioni, alle esplosioni fino alle nuove e significative, nel vero senso della parola “fumate” .Successivamente ho deciso di dividere il grafico in due parti , per una migliore comprensione ed analisi.

ANALISI INTERVALLO da 1° GENNAIO a 6 MARZO 2010

Per vedere ingrandito: http://img214.imageshack.us/img214/2316/analisigennaiofebbraiom.jpg

Allora, ricordo in primis che ad inizio anno, prima di buttarmi anima e corpo in questa ricerca, avevo notato (analizzando la mappa globale dei sismici) un forte incremento dell’ attività sismica accompagnata da una strana quanto anomala e contemporanea ripresa dell’attività vulcanica. Infatti attraverso i miei continui monitoraggi geologici sul web, mi ero reso conto che il vero e proprio “fischio di partenza “ a questa particolare situazione era avvenuto a partire dal 18/20 Dicembre del 2009 circa. Allora ricorco, che in quel particolare periodo la nostra stella non stava dando grossi segnali di ripresa , l’indice “Ap” era quasi piatto (inchiodato su valori molto bassi 3 o 4 punti) e non mi era ancora saltata a l’occhio la stretta correlazione esistente fra i due indici (attività sismica ed eventi solari) , correlazione che emergerà nel successivo periodo.

Tuttavia analizzando la questione da un punto di vista astronomico, non so se questa particolare fase d’attività sismico/vulcanica sia da imputarsi a qualche altro fenomeno. Mi spiego, non vorrei evadere molto nella trattazione, ricordo che in quelle particolari settimane di fine anno / inizio nuovo anno la velocità di rotazione della terra rallenta. Non è che la questione andrebbe impostata anche da un punto di vista “Gravitazionale” con forze , vettori , velocità planetarie in gioco e qui rientra in ballo in nome di “Bendandi” con allineamenti planetari,attrazioni lunari, maree solari e quant’altro. Inoltre si sente spesso parlare, più da fonti esoteriche, che scientifiche, che i giorni a cavallo del 21 Dicembre (solstizio d’inverno) non sono altro che un particolare periodo di maggiore sensibilità per la Terra, come se quest’ultima

attraversasse un vero e proprio periodo, come dire, di difese immunitarie abbassate, comunque non aggiungo altro, altrimenti si rischia di cadere nel classico catastrofismo firmato “Made in 2012/Maya” ! Ma procediamo con ordine e disciplina nell’analisi del grafico altrimenti si finisce dritti dritti fuori tema. Allora una prima osservazione da rilevare in questa iniziale analisi è la coincidenza di due eventi, ossia il primo sciame sismico nel Parco di Yellowstone e il disturbo geomagnetico del 18 – 25 Gennaio 2010, infatti un primo periodo interessante da analizzare è stato l’arco di tempo intercorso dal 20 gennaio al 27 gennaio :

Immagine che raccoglie l’intera banca dati d’eventi astronomici del periodo.

http://img263.imageshack.us/img263/9484/martesoleterravenere.jpg

Passano poche settimane ed arriviamo al periodo intercorso fra il 5 febbraio – 20 febbraio, nuova situazione delicata per la geologia del pianeta .

http://img143.imageshack.us/img143/6581/marteterramercurio.jpg

Interessante notare poi, come nei periodi temporali sopra citati, si siano manifestate delle macchie solari in posizione “earth-facing” e contemporaneamente si siano presentati degli allineamenti planetari (Marte-Terra-Sole-Venere del 20 Gennaio e Marte-Terra-Mercurio del 5 Febbraio). Coincidenze, oppure nelle famose teorie enunciate da “Bendandi” delle maree solari ci può esser un filo di verità ? Cari miei, la risposta ci sarà con i prossimi allineamenti planetari estivi ed autunnali , il grande minimo solare sembra incombere e i disturbi magnetici, se pur modesti, pure. Quale migliore occasione per osservare se veramente ci possano essere delle fondamenta di verità su quanto enunciato in precedenza. In conclusione è facile osservare come l’intero periodo a cavallo tra metà Gennaio – metà Febbraio sia stato un periodo di modeste sollecitazioni solari sul nostro pianeta, tuttavia interessante da un punto di vista geologico con molteplici scariche sismiche con M > 6.0 e forti segnali di ripresa dell’attività vulcanica ! I primi effetti di questo minimo solare sulla geologia terrestre ?

The Role of Explosive Volcanism During the Cool Maunder Minimum

http://adsabs.harvard.edu/abs/2002AGUFMPP61A0298A

Relationship between global seismicity and solar activities

http://www.springerlink.com/content/buvw2tq081013210/fulltext.pdf?page=1

Prendendo a campione questo studio, troviamo scritto: Solar activity and global seismicity of the earth

http://www.springerlink.com/content/753717276h869880/

“Abstract Results of studying the character and possible succession of cause-effect relations (in going from a disturbance source on the Sun to a response in the lithosphere in the range of periods from several days to the 11-year solar cycle) have been presented. It has been indicated that the maximum of seismic energy, released from earthquake sources in the 11-yr cycle of sunspots, is observed during the phase of cycle decline and lags 2 yr behind the solar cycle maximum. It has been established that the maximum in the number of earthquakes directly correlates with the instant of a sudden increase in the solar wind velocity.

Osserviamo allora che cosa è successo fra il 1 maggio e 2 maggio, festa del lavoro il 1 maggio per noi comuni mortali , ma giornata lavorativa per chi risiede nell’alto dei cieli a quanto sto per riportarvi ! Immagine riassuntiva dell’attività solare manifestatasi a cavallo dei due giorni,da sottolineare la presenza della CH402 in posizione earth facing e la contemporanea manifestazione di due flare prodotti dalla AR1064 ! http://img696.imageshack.us/img696/2081/riepilogogiornata.jpg Adesso andatevi a leggere il report completo dell’attività sismica terrestre registrata dal 1 al 2 maggio. Ho raccolto l’intera banca dati in un’unica immagine . Vi sembra tutto normale ? http://img248.imageshack.us/img248/130/terremoti12maggio.jpg A questo punto mi sorge spontanea una domanda, ma il nostro scudo protettivo è in buona forma ? Tutt’altro! Infatti come mostrato nell’immagine riportata qua sotto, non solo abbiamo avuto una forte diminuzione del suo valore dell’intensità (vedi ultimi 400 anni) ma recentemente come riportato in quest’articoli ha subito una forte accelerazione nel suo spostamento (polo nord magnetico)!

http://news.nationalgeographic.com/news/2009/12/091224-north-pole-magnetic-russia-earth-core.html

http://oregonstate.edu/dept/ncs/newsarch/2005/Dec05/magneticnorth.htm

E poi sono stati scoperti, recentemente dei veri e propri varchi o buchi nella magnetosfera terrestre. Rilevamenti effettuati dai cinque satelliti “Themis” della Nasa.

http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2008/16dec_giantbreach/

Procedendo nell’analisi temporale del grafico abbiamo, il sisma verificatosi in Cile il domenica 28 Febbraio del quale , in prima analisi, non si evince nessuna relazione solare o allineamento planetario scatenante, salvo per questa particolare quanto “strana” e “rara” dinamica solare verificatasi in data 25 Febbraio : The ‘Great Magnetic Filament’

Nota giornalistica ripresa da sito “Spaceweather”: http://spaceweather.com/archive.php?view=1&day=25&month=02&year=2010

Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) images bracket the eruption between 0719 UT and 1919 UT on Feb. 24th. The event did not produce a bright solar flare, as sometimes happens when filaments erupt, but there was a coronal mass ejection (CME). SOHO coronagraphs observed at least one and possibly as many as three clouds billowing away from the sun: movie. If any of this material is heading for Earth–a big unknown!–it would arrive on Feb. 27th or 28th. Arctic sky watchers should be alert for auroras on those dates.

Avete letto bene ! Arrivo previsto per il 27/28 Febbraio …. ma che coincidenza, proprio lo stesso giorno del sisma Cileno ! A conclusione di quest’ultima trattazione lasciatemi riportare questo collegamento, dove sembra, che altri appassionati alle dinamiche solari e/o sismiche si siano accorti di queste particolari correlazioni esistenti fra quest’ultime due fenomenologie. http://www.abovetopsecret.com/forum/thread559327/pg1

ANALISI INTERVALLO 6 MARZO – 20 MAGGIO 2010

Per vedere ingrandito: http://img9.imageshack.us/img9/6820/analisimarzoaprilemaggi.jpg

Adesso invece, passiamo all’analisi di questo secondo intervallo di tempo, qui osservando il grafico, salta subito ad un’occhio attento, che l’andamento dell’indice “Ap” segue molto bene l’andamento della curva con indicazione dei sismi giornalieri più intensi ! E non solo, è interessante notare come i disturbi geomagnetici più rilevanti siano la causa scatenante degli sciami sismici in alcune aree vulcaniche, come Yellowstone (2° sciame), situazione già precedentemente osservata nel primo grafico (1° sciame sismico nel parco di Yellowstone a partire dal 18 Gennaio). Anche in questi mesi emerge poi l’ulteriore interessante relazione esistente fra la comparsa di macchie solari in posizione “earth facing” è gli allineamenti planetari !

Immagine riassuntiva del periodo compreso fra il 28 marzo – 12 aprile :

http://img405.imageshack.us/img405/1862/terramercuriovenere.jpg

E in conclusione immagine riassuntiva del periodo compreso fra il 30 aprile – 10 maggio :

http://img171.imageshack.us/img171/9870/terramercuriosole.jpg

Piccola curiosità poi sul vulcano Islandese dal nome impronunciabile Eyjafjallajökul quella che riporto qua sotto è l’immagine dei tremori che hanno preceduto l’ultima nuova intensa fase eruttiva del 6 Maggio. Notate come i battiti ossia l’incremento dei tremori nel sottosuolo (28 aprile-2 maggio) sia proprio coinciso con l’ultimo modesto disturbo geomagnetico a cui è andato incontro il pianeta ! Coincidenze? Ripeto, non è che il magma la sotto segue le dinamiche solari ?

http://img13.imageshack.us/img13/590/godtrem.gif

MICHELE

Link-collegamenti da cui ho prelevato il materiale :

Software per creazione grafico : http://www.alentum.com/agrapher/index.htm

Elenco aggiornamenti su report attività vulcanica globale : http://www.volcanolive.com/news.html

Indice “Ap” gennaio febbraio marzo:http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/indices/old_indices/2010Q2_DGD.txt

Indice “Ap” aprile maggio : http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/indices/old_indices/2010Q1_DGD.txt

Catalogo flare categoria “M” : http://www.lmsal.com/solarsoft/latest_events_archive.html

Archivio attività sismica registrata da inizio anno : http://geofon.gfz-potsdam.de/db/eqform.php

Corona hole earth-facing : http://www.solen.info/solar/coronal_holes.html