Anomalie Temperature e Precipitazione Italia – Dati CNR Maggio 2010 e Primavera 2010

Prima di postare le immagini dico subito che queste mappe non godono di una buona precisione, quindi non lamentatevi se nelle vostre zone le anomalie sono diverse da quelle reali.

Il CNR fa uso delle stesse stazioni di rilevamento dal 1800, questo per creare una serie temporale abbastanza lunga da poter aver dei confronti con il passato.

Le stazioni ovviamente non coprono tutto il territorio italiano, ma anche nel 1800 era così, quindi aumentare il numero di stazioni sarebbe sbagliato ( giusto per dire, la NASA e il NOAA le hanno invece diminuite ).

Anomalia Temperature:

Il mese chiude con una anomalia di +0.49°C ed è il 65° mese di Maggio più caldo dal 1800.

Il record spetta al Maggio 1868 con un’anomalia di +3.04°C

Anomalie Precipitazioni:

Il mese chiude con un surplus del 47% ed è il 44° mese di Maggio più piovoso dal 1800.

Il Record spetta al Maggio 1878 con un surplus del 135%

Ora passiamo al resoconto della primavera appena passata, quella del 2010

Anomalia Temperature:

La Primavera si chiude con una anomalia di +0.72°C ed è la 29° Primavera più calda dal 1800.

Il record spetta alla primavera 2007 con un’anomalia di +2.31°C

Infine questo è il grafico delle anomalie termiche Annuali dal 1800:

Anomalia Precipitazioni:

La Primavera si chiude con un surplus del 12% ed è la 74° Primavera più piovosa dal 1800.

Il record spetta alla Primavera 1837 con un surplus del 67%

Infine questo è il grafico delle anomalie precipitative Annuali dal 1800:

43 pensieri su “Anomalie Temperature e Precipitazione Italia – Dati CNR Maggio 2010 e Primavera 2010

  1. Oggi parlando con un amico che alleva rettili, mi ha detto che quest’anno in tutt’italia le covate di rettili hanno avuto un calo disastroso, con morti premature, piccoli che non duravano nemmeno un giorno ecc… pensano che sia dovuto principalmente al clima…

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  2. OT – SOS NASA: TEMPESTA SOLARE NEL 2013 CON EFFETTI-SHOCK

    Una tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti elettriche e informatiche nel 2013.
    Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni. A Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista sarà proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.
    Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.

    http://www.leggo.it/articolo.php?m=20100609_151200&id=66457

    Voi che ne pensate ? potrebbe capitare dopo un minimo così lungo come quello a cui stiamo assistendo ?

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  3. Darkman79 :

    OT – SOS NASA: TEMPESTA SOLARE NEL 2013 CON EFFETTI-SHOCK

    Una tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti elettriche e informatiche nel 2013.
    Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni. A Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista sarà proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.
    Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.

    http://www.leggo.it/articolo.php?m=20100609_151200&id=66457

    Voi che ne pensate ? potrebbe capitare dopo un minimo così lungo come quello a cui stiamo assistendo ?

    Tutta speculazione per aumentare i premi assicurativi, visto che il sole è ancora moribondo devono inverntarsi queste ntizie false e tendenziose. La verità è che nemmeno loro sanno, anzi forse sanno ma tacciono…

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  4. Intanto a proprosito di sole che dorme, il flusso solare aggiustato nn va oltre 74 nonostante la presenza delle 2 regioni contate dai nostri eroi cn la media mensile ferma a 73.66!

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  5. Darkman79 :

    ho capito ice.

    Ha detto benissimo Simon. La NASA aveva giá previsto, sbagliando clamorosamente, un ciclo 24 “esplosivo”. Adesso l´unica preoccupazione in questo ciclo con attivitá bassissima é che “potrebbe succedere” un altro evento Carringtn. Forse temono che quando l´attivitá é cosí bassa per molto tempo le manifestazioni di CME possano essere particolarmente violente… quasi come a compensare la bassa attivitá. Ma sono solo speculazioni, loro non lo sanno ma stanno mettendo le mani avanti per poter poi dire se succede “Noi lo avevamo detto”!

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  6. Secondo mè han capito qualcosina studiando la configurazione planetaria.
    Del resto si sà che la tensione superficiale solare è molto debole, ed un abbassamento della coesione magnetica solare, la indebolisce ulteriormente.
    In questo caso, basterebbe un piccolo spostamento di fulcro gravitazionale nel sistema solare, per creare una forte cme.
    Inoltre Hathaway sostiene che il nastro trasportatore polare, in questo periodo, presenta un valocità anomala molto elevata.
    Se 1+1 fa 2…. o 2 e mezzo….

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  7. Le CME sono sempre successe, certo in una civiltá iperteconologica restare alcuni giorni senza Internet, senza telefonini, senza TV, senza GPS sarebbe un duro colpo. Ma le cose sono sempre quelle “bussare a denari! (Miliardi di dollari) per poter studiare qualche modo per limitare i danni. Ma i danni sarebbero solo per alcuni giorni e poi tornerebbe tutto quasi al normale, forse con qualche satellite danneggiato.

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  8. C’è qualche cosa che non torna , mi suona strana sta cosa che la temperatura media si è alzata come da articolo sopra , ma io a Giugno andavo al mare già da due mesi,tre anni fà registravo temperature con una media di 2 gradi superiore , quando mai a Giugno tenevo ancora la copertina , solo negli ultimi due giorni ho acceso il condizionatore in auto e non servirebbe , ma io sono sensibile al caldo lo soffro.
    La notte e precisamente all’una rilevo sempre la temperatura abbiamo 22.9 umidità 20 l’anno scorso 23.1 25 di umidità tre anni fà 26.5 45 umidità.
    E’solo una mia riflessione ma secondo me c’è qualche cosa che non torna.

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  9. avete notato che ultimamente il sole sta generando macchie “serie” solo nell’emisfero sud e quasi precisamente alla stessa latidudine….un fatto curioso, che però potrebbe voler dire qualcosa…

    nel nord emisfero non si vedono macchie da un bel pò ormai

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  10. Bari87 :

    avete notato che ultimamente il sole sta generando macchie “serie” solo nell’emisfero sud e quasi precisamente alla stessa latidudine….un fatto curioso, che però potrebbe voler dire qualcosa…

    nel nord emisfero non si vedono macchie da un bel pò ormai

    Si ho notato…

    sembrebbe che ora tocchi all’emisfero ud sfuriare in pochino, succede cmq sempre così al sole nel cammino verso il massimo, prima è più attivo un emisfero, poi l’altro…

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  11. Luigi :C’è qualche cosa che non torna , mi suona strana sta cosa che la temperatura media si è alzata come da articolo sopra , ma io a Giugno andavo al mare già da due mesi,tre anni fà registravo temperature con una media di 2 gradi superiore , quando mai a Giugno tenevo ancora la copertina , solo negli ultimi due giorni ho acceso il condizionatore in auto e non servirebbe , ma io sono sensibile al caldo lo soffro.La notte e precisamente all’una rilevo sempre la temperatura abbiamo 22.9 umidità 20 l’anno scorso 23.1 25 di umidità tre anni fà 26.5 45 umidità.E’solo una mia riflessione ma secondo me c’è qualche cosa che non torna.

    Quoto. Lo penso sempre anch’io. Quì gatta ci cova. Le manomissioni per scaldare i dati e nascondere l’imminente GC sono ormai dilaganti. A me non piace essere qualunquista o cacciatore di complotti, ma se ragioniamo sui recenti precedenti (mi riferisco al climate gate) allora forse si può anche pensare che ciò che è venuto fuori è solo il coperchio. Figuriamoci cosa c’è allora nel pentolone delle manomissioni IPCC & Co.
    Altro che mazza da hockey!! Quì ci sarebbero da mettere in discussione tutti i dati ufficiali di ogni tipo, GISS NASA NOAA IJIS SIDC e chi più ne ha più ne metta.
    Importanza del denaro 100%, quella della scienza ormai è a zero. Rassegnamoci.

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  12. sand-rio :

    Le CME sono sempre successe, certo in una civiltá iperteconologica restare alcuni giorni senza Internet, senza telefonini, senza TV, senza GPS sarebbe un duro colpo. Ma le cose sono sempre quelle “bussare a denari! (Miliardi di dollari) per poter studiare qualche modo per limitare i danni. Ma i danni sarebbero solo per alcuni giorni e poi tornerebbe tutto quasi al normale, forse con qualche satellite danneggiato.

    Succederebbe cosi’ se, accorgendoci dell’evento, si facesse “shuthdown” del pianeta per un giorno o due…
    Altrimenti le conseguenze potrebbero essere molto più serie…
    Ciao
    Luca

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  13. e se cominciassimo a confrontare i nostri dati con i loro? esempio temperatura di oggi mia a Bari ore …. mio figlio a Bolzano …. ecc vediamo che discrepanze ci sono ……

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  14. Anche qui a Roma ragazzi la situazione climatica è cambiata di parecchio. Lo scorso anno ad aprile già si girava in maniche corte, quest’anno le abbiamo tirate fuori solo da qualche giorno. Ma la cosa che mi ha colpito in particolar modo è stata la piena del Tevere a Maggio. La storia di Roma parla di una città molto soggetta ad alluvioni che anno creato non pochi disastri nel passato, basta guardare le caratteristiche di alcuni ponti e gli imponenti muraglioni, ma non so se ci sono stati precedenti anche in questi mesi. Poi quest’anno c’è stata la neve a febbraio in pieno giorno. Penso proprio che questo 2010 sia ufficialmente (dai fatti), l’anno della svolta climatica.

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  15. Fede78 :
    Anche qui a Roma ragazzi la situazione climatica è cambiata di parecchio. Lo scorso anno ad aprile già si girava in maniche corte, quest’anno le abbiamo tirate fuori solo da qualche giorno. Ma la cosa che mi ha colpito in particolar modo è stata la piena del Tevere a Maggio. La storia di Roma parla di una città molto soggetta ad alluvioni che anno creato non pochi disastri nel passato, basta guardare le caratteristiche di alcuni ponti e gli imponenti muraglioni, ma non so se ci sono stati precedenti anche in questi mesi. Poi quest’anno c’è stata la neve a febbraio in pieno giorno. Penso proprio che questo 2010 sia ufficialmente (dai fatti), l’anno della svolta climatica.

    Il bello è che il clima si sta davvero modificando, ma in modo imprevedibile, anche perchè il clima è in continuo cambiamento.

    Voler prevedere l’evoluzione con una funzione lineare (come quella che tanto piace ad Al Gore) è da illusi. Va bene solo per i giornalisti e i loro articoli da fine del mondo.

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  16. E penso che non abbiamo ancora visto niente:
    per il NOAA, in base all’ultimo run di previsioni della Nina (ieri), già a luglio l’anomalia fredda toccherebbe i -2 gradi centigradi, in pratica il massimo storico, a quanto mi risulta, almeno dal 1950 (non ho trovato registrazioni precedenti).

    Inoltre quasi ad ogni nuovo run le previsioni si aggiornano indicando un fenomeno sempre più intenso rispetto a quanto preventivato in precedenza.

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