Ghiacci Marini Antartici – Situazione Maggio 2010

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.2milioni di kmq di estensione in meno e 0.3 in meno di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq di estensione in più e 0.8 in più di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 2.0milioni di kmq di estensione in più e 1.9 in più di area.

FABIO

47 pensieri su “Ghiacci Marini Antartici – Situazione Maggio 2010

  1. una persona con un minimo di preparazione meteo sa che avere anomalia di 10°C in quota non significa avere 10°C di anomalia anche al suolo.

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  2. questo è quello che rilevano i radiosondaggi:
    mi riferisco alla quota di 850hpa

    Milano Linate: +4°C rispetto alla media 73-09
    Udine Campoformido: +6°C rispetto alla media 74-09
    S. Pietro Capofiume: +5°C rispetto alla media 88-09
    Pratica di Mare: +8°C rispetto alla media 88-09
    Brindisi: +8°C rispetto alla media 74-09
    Trapani Birgi: +12°C rispetto alla media 73-09
    Cagliari Elmas: +12°C rispetto alla media 84-09

    e questi sono confronti con medie recenti, se usassimo la 71-00 la situazione sarebbe peggiore.
    ci sono posti, in italia, e sono molti, che hanno una media di 3-4 giornate over 30 a Giugno, quindi farne 2-3 in una sola ondata è già qualcosa di non normale

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  3. Per quanto riguarda l’inizio gen.79 fu una cosa molto particolare e rara. Il gelo venne agganciato da una comunissima BP atlantica che ruotando il suo asse ci sparò addosso il gelo siberiano. Non vi fu alcuna erezione anticiclonica a pilotare quella colata gelida. Fatto più unico che raro.

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  4. @Fabio Nintendo

    La calmata dattela tu, semmai, visto che perseveri nell’errore e mi fornisci dati che non valgono nulla per cercare di difendere l’indifendibile

    So benissimo che le temperature in quota non corrispondono a quelle al suolo, ci mancherebbe che non lo sapessi.

    Il fatto è che prima di tutto NON CI SONO 8-12° di variazione sopramedia in quota, perchè dire 8-12° sopramedia in quota significa solo dire una emerita idiozia, è come dire: “Oggi in Europa le temperature sono sopramedia di 6°”
    In Europa dove? A Oslo? A Madrid? A Malta? Ad Edimburgo? Dove?
    In Italia dove? A Courmayeur? A Livigno? A Messina? Dove???? A che latitudine?

    Chi dicesse una cosa simile non sarebbe uno che capisce di meteorologia, sarebbe un solenne ignorante, perchè su un territorio che copre oltre 800 km. da ovest ad est. e quasi 1400 da nord a sud, solo un emerito ignorante potrebbe parlare di media a 850hPa su tutto il territorio.

    IMPARATE VOI L’ABC DELLA METEOROLOGIA, ANZICHE’ PARLARE A VANVERA!

    A parte il fatto che – dagli stessi dati che presenti tu, Fabio – si vede chiaramente che nelle località a Nord, ci sono piccole anomalie di +4-5°, del tutto comuni a giugno, nei picchi stagionali estivi.

    Ma hai scritto un’altra emerita baggianata, là dove scrivi che a giugno “ci sono posti, in italia, e sono molti, che hanno una media di 3-4 giornate over 30 a Giugno, quindi farne 2-3 in una sola ondata è già qualcosa di non normale”

    FALSO, FALSO, MILLE VOLTE FALSO!

    Dimostri di non sapere che giugno è, statisticamente e meteorologicamente, il mese con i più forti picchi di calore a centronord, soprattutto nell’ultima decade, ma non di rado anche nelle due precedenti.

    E ciò accade in molte località soprattutto a nord, mentre luglio, e più raramente agosto, vede picchi di calore più forti nel sud dell’Italia.

    Io ho analizzato – se permetti – gli ultimi 50 anni di rilevazioni meteo in Italia, zona per zona, e credo di saperne un po’ + di te, e posso dirti che in media a giugno abbiamo non solo 3-4 giornate di picchi “over 30°” in Italia, ma avremo almeno – ALMENO! 7-8 giorni di max. over 30 in molte zone, e non solo a Sud (esempio: Bolzano per la conformazione geografica ha molti picchi di calore, idem Verona, Bologna, Reggio Emilia, ecc.).

    E attenzione! Io parlo di picchi over 30°come rilevati dalle stazioni meteo in uso, che spesso non sono in regola, come Linate, ad esempio, che rileva i dati da una capannuccia vicino alla pista, esposta al sole e al calore degli aerei.

    Se poi ho parlato della mia zona – l’ho fatto non perchè mi riferisca ad un quadratino di terra, ma parlo più in generale della zona Prealpi lombarde, che non è un po’ meno calda di Milano, ma nemmeno molto.

    Ebbene, da noi giugno è quasi sempre il mese in cui – nella 2a e 3a decade – si toccano nell’80% dei casi le temperature più alte di tutta l’estate!

    Infine, è straordinaria l’incoerenza di cui date prova.

    Proprio voi che avevate citato l’inattendibilità dei dati delle stazioni meteo, rilevati scorrettamente in moltissimi casi, ora mi venite a parlare dei 40° delle rilevazioni della stazione meteo di Torretta a Foggia!

    E chissenefrega!!!

    Scommettiamo che se la verifichiamo, troviamo che quella stazione non è in regola, quanto e condizioni di rilevazione?
    E quindi quei 40° rilevati correttamente magari sono solo 35-36°?

    In conclusione, anzichè perseverare negli errori, tornate sui banchi a studiare, ragazzi, e non fatemi perdere tempo.

    E tu miki03, gli spaghi vatteli a mangiare, gli spaghi che citi non dicono nulla, non hanno alcun valore scientifico, solo indicativo!!

    Andatevi a seguire i servizi di un ottimo meteorologo come Paolo Sottocorona, che proprio un’ora fa ha dichiarato che questo giugno è assolutamente normale, e la piccola fase di questi 2 giorni di caldo (già in via di attenuazione) è del tutto comune nel periodo!

    Anzi, poi questi nomralissimi picchi – parola di Sottocorona che sottoscrivo al 100% – verranno compensati da altri giorni sottomedia.

    Quindi Nintendo, vai a giocare con la Playstation, che è meglio!

      (Quote)  (Reply)

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