I soliti mass media catastrofistici stanno ipotizzando che l´eruzione del vulcano islandese (quello lí) possa causare un raffreddamento globale. Queste, a parte che mi sembra la scusa di chi giá vuole crearsi un alibi per il possibile raffreddamento globale dei prossimi anni, sono ipotesi prive di fondamento.
L´eruzione attuale é di piccole dimensioni e l´emissione di cenere é abbastanza limitata per poter causare un raffreddamento delle temperature se non forse in misura insignificante. Per capire qualcosa facciamo un poco di storia su quello che la scienza conosce oggi selle conseguenze che GRANDI eruzioni hanno avuto sul clima.
I raffreddamenti causati da grandi eruzioni si chiamano “inverni vulcanici” e sono causati dalla cenere e dalle goccioline di acido solforico che se riescono a salire nella stratosfera, oscurano il Sole aumentando l´albedo, cioé aumentano la riflessione della luce solare.
Diciamo innanzi tutto che il raffreddamento causato da queste grandi eruzioni durano al massimo circa 2/3 anni per poi regredire.
La prima e piú grande manifestazione storica di raffreddamento climatico si ebbe negli anni 535-536 D.C. e lo storico bizantino Procopio scrisse che il Sole aveva perso la sua luminositá ed era buio come durante una eclisse. Anche negli annali gaelici irlandesi é scritto della carestia per mancanza di pane del 536. In Cina si segnaló neve nel mese di agosto. Si sconosce quale vulcano abbia causato ció e si parla sia del Rabaul in Nuova Guinea che del Krakatoa che eruttó nel 416 secondo i libri giavanesi dei Re.
La grande carestia del 1315-1317 in Europa fu causata dall´eruzione del Kaharoa in Nuova Zelanda e che duró cinque anni.
Nel 1600 scoppió in Perú il Huaynaputina che causó la peggiore carestia in Russia (1601/1603), Svizzera Lettonia Estonia ebbero inverni freddissimi, la vendemmia ebbe un forte ritardo in Francia e Italia e il lago Suwa in Giappone congeló con mesi di anticipo.
Nel 1783 l´eruzione del Laki in Islanda fece sí che Benjamin Franklin scrivesse che quello fu l´estate piú fredda della storia americana, carestie si ebbero in Europa e in Islanda morì, a causa dei gas solfurici emessi, il 50% degli animali e un quarto della popolazione. La temperatura in Europa quell´anno diminuí di 1°C.
Nel 1815 l´eruzione del Tambora in Indonesia causó l´anno seguente una estate fredda a New Yrok e delle nevicate a giugno nel New England, a Terranova e in Labrador. Quello del 1816 fu conosciuto come “l´anno senza estate”.
Nel 1883 l´esplosione del Krakatoa causó 4 inverni particolarmente freddi e nel 1888 si ebbero nevicate record in tutto il mondo.
piú recentemnete l´esplosione nel 1991 del Pinatubo, uno stratovulcano delle Filippine, raffreddó le temperature globali per 2/3 anni.
Come vedete stiamo parlando di grandi eruzioni che si verificano di rado e non di normali eruzioni vulcaniche come ce ne sono a decine ogni anno.
Poi se dopo il vulcano (quello lí) si svegliasse il Katla o peggio ancora il Laki o un´altra caldera come ce ne sono nel mondo, allora sí che sí avrebbe un grande impatto climatologico di raffreddamento rapido su scala planetaria.
SAND-RIO
Speriamo vada a 70!
paolo 72(Quote) (Reply)
Miki se anche Agosto sarà con Ao neutra o leggermente negativa come la mettiamo? 🙂
Giovanni Micalizzi(Quote) (Reply)
Il mio pensiero è che grazie a questo minimo…si dovranno riscrivere e ripensare molti modelli di “humanos intellettus…”
😆
Ad esempio..diversi mesi fà uscì un’interessante articolo che riportava l’incredibile raffreddamento che si stava verificando in mesosfera ..se ricordo bene?
http://wattsupwiththat.files.wordpress.com/2009/12/timed_1.png
Quali ripercussioni si saran verificate in stratosfera ???
Questo per dirvi come riporta Ice…
“Non sappiamo nulla”
….ma cmq proviamoci !;)
Michele(Quote) (Reply)
Il rgionamento di miki03 nn fa una piega, anch’io lo avevo già spiegato.
Il problema è che gli ecoterroristi prenderanno al palla al balzo per contibnuare la loro insulsa propaganda!
ice2020(Quote) (Reply)
Non andrà bene, ma di certo non crollerà come nel 2007.
Come già espresso in altro commento tempo fa, luglio mostrerà il primo cambio:
L’AO sarà ancora negativa (con conseguente configurazione su Europa che vedremo tra non molto nel “nostro” Outlook estivo) ma la parte sottile di ghiaccio sarà ormai sciolta e inizierà l’assottigliamento delle aree ora ben compatte.
Quindi il calo diminuirà di intensità. Per agosto l’ultima cosa per ora prevedibile è un’AO molto negativa. Neutra non farebbe troppi danni.
Mettiamo che comunque l’AO sia ben negativa pure ad agosto… ecco che le zone ormai sottili e poco compatte si scioglierebbero ad un buon ritmo e i ghiacci inizierebbero a calare tentando di raggiungere il 2007 (anche se dopo il leggero recupero di luglio non ci riuscirebbero).
Arriveremmo ad un minimo estivo presumibilmente in media come data o leggermente anticipato con estensione che si metterebbe tra il valore del 2008 e quello del 2009.
Inoltre va tenuto conto che la T. globale sta calando rapidamente da diversi giorni.
Ecco i dati satellitari dall’1 giugno al 13 giugno:
1/6/2010: +21.17°C
2/6/2010: +21.18°C
3/6/2010: +21.18°C
4/6/2010: +21.18°C
5/6/2010: +21.17°C
6/6/2010: +21.17°C
7/6/2010: +21.16°C
8/6/2010: +21.16°C
9/6/2010: +21.11°C
10/6/2010: +21.06°C
11/6/2010: +21.06°C
12/6/2010: +21.07°C
13/6/2010: +21.05°C
Certo, va tenuto conto che c’è una tendenza stagionale di fondo che ci vede rivolti al calo, ma la nina nascente ci sta portando veramente giù!
Ecco la classifica dal più caldo al più freddo degli ultimi 7 anni il 13 giugno:
1° 2009: +21.15°C
2° 2010: +21.05°C
3° 2005: +21.03°C
4° 2006: +21.01°C
5° 2007: +21.00°C
6° 2004: +20.96°C
7° 2008: +20.93°C
8° 2003: +20.92°C
Di questo passo scaleremo al contrario la classifica in un batter d’occhio!
PS: i dati riportati sono rilevamenti satellitari della temperatura al livello del mare globale.
miki03(Quote) (Reply)
Mi potresti dare il link da dove prendi la temperatura rilevata dal satellite.
Grazie
Simone
Simone(Quote) (Reply)
Ciao Simon, Miki prende le temperature dal sito di AMSU.
http://discover.itsc.uah.edu/amsutemps/execute.csh?amsutemps
sand-rio(Quote) (Reply)
Grazie Sand-rio ma cliccando sul tuo link mi da errore.
Simone(Quote) (Reply)
http://discover.itsc.uah.edu/amsutemps/execute.csh?amsutemps+001
miki03(Quote) (Reply)
Non so se la più totale omertà su questa situazione da parte della comunità scientifica sia dovuta al fatto che la cosa sia del tutto
normale e dunque sotto controllo o l’esatto contrario…sta di fato che a giudicare dalle immagini di normale non sembra esserci proprio nulla…l’aumento di acqua dolce nell’atlantico sembra inarrestabile e se lo scioglimento dei ghiacci artici continua con questa rapidità non oso immaginare come si presenteranno le cartine tra due mesi…osservate come è cambiata la situazione con un solo mese(mi raccomando le cartine guardatele sempre inclinando lo schermo altrimenti non si capisce un tubo degli scarti cromatici)..:
9 maggio
http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100505/large/aofs_sal_f096_natl.png
18 giugno
http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100615/large/aofs_sal_f072_natl.png
Ribadisco che una tale situazione con la quale non abbiamo mai avuto niente a che fare potrebbe sconvolgere ogni tipo di previsione per il prossimo inverno,facendoci vivere una stagione fredda unica…infatti se in estate l’acqua in quelle zone riesce comunque a scaldarsi per altre ovvie ragioni,in inverno senza l’apporto della corrente no,creando delle anomalie importantissime….
Riccardo(Quote) (Reply)
Situazione sempre più interessante!
Intanto la nostra stella torna spotless ed il fux aggiustato alle 17 è a 73!
ice2020(Quote) (Reply)
sono stanco di dire qui che anche l”ITCZ e” taroccato.La prima decade di aprile era appena al di sopra dell”equatore e lo ponevano a 10^nord.Tutto falso!!!!!!
giorgio(Quote) (Reply)
Penso che tu abbia proprio ragione caro Giorgio…intanto è appena uscito il tanto agognato aggiornamento sull’ITCZ e pensate un pò…il fronte è in forte ascesa…dalla stessa immagine riportata dal NOAA sulla quale viene tracciata la linea mi sembra che qualcosa non vada…bè si può dire però che questi del NOAA portano bene visto che subito dopo la loro preoccupante segnalazione l’alta africana verrà ridicolizzata dalle perturbazioni atlantiche-artiche…speriamo che continuino ad alzarla….
Riccardo(Quote) (Reply)
Come da previsione… el nino sta forzando l’ITCZ sulla parte orientale e ha permesso una forte rimonta africana sul mediterraneo centro-orientale.
miki03(Quote) (Reply)
Posso dire quello che riporta l´ist. meteo Brasileiro:
Nella regione nord Atlantica le anomalie della TSM restano fortemente positive fino a 3°C., ció favorisce il posizionamento della ITCZ a nord della sua posizione normale per il periodo. (parla della ITCZ che si trova in Brasile tra i due oceani).Contemporaneamnete l´Atlantico tropicale Sud presenta una anomalia di 1° C. superiore alla media favorendo episodi di forti piogge nel Sud della Amazzonia e nella regione di Nord est del Brasile.
sand-rio(Quote) (Reply)
intanto solar flux aggiustato alle 20 è di 72.3..
fabiov(Quote) (Reply)
buona notte dolce piccola stella!!! 🙂 😀
bari87(Quote) (Reply)
Tra l’altro le 2 regioni spuntate nel nord emisfero che sembravano promettere bene, nn hanno fin qui prodotto macchie ma solo plage, ad ulteriore dimostrazione che il recinto si è spostato nella parte occidentale del sole!
ice2020(Quote) (Reply)
OT
Continua a verificarsi il collegamento con i brillamenti solari
Magnitude Mw 7.0
Region NEAR N COAST OF PAPUA, INDONESIA
Date time 2010-06-16 at 03:16:27.4 UTC
Location 2.13 S ; 136.53 E
Depth 10 km
Lucato Luigi(Quote) (Reply)
Quake Time?
Reader writes:
George, Was looking at Spaceweather.com this morning (thurs) and noticed:
1. A solar wind stream flowing from the indicated coronal hole is expected to hit Earth on or about June 16th. Credit: SDO/AIA
2. Comet McNaught (C/2009 R1) is gliding through the inner solar system, due to approach our planet only 100 million miles away on June 15th and 16th.
June 16th is Wednesday, perhaps your earthquake may occur as predicted?
http://urbansurvival.com/lastweek.htm
Lucato Luigi(Quote) (Reply)