Archivi giornalieri: 16 Luglio 2010

Seconda metà dell’estate 2010, nuovi aggiornamenti.

Ormai giunti a metà di questa stagione estiva, direi di andare a rivedere come sono andate le previsioni fatte all’inizio:

“I prossimi giorni (15-20 giugno) vedranno un’alta pressione delle Azzorre bella pimpante che tenderà risalire verso nord e poi essere trascinata a NE a causa della ripresa dell’AO index verso valori positivi portando fresco e perturbato un po’ su tutta la penisola. L’AO sarà subito destinata a crollare a causa dello split del VP. La situazione durerà all’incirca fino a fine mese quando la NAO subirà un nuovo crollo e l’anticiclone azzoriano si spingerà verso nord in direzione della Groenlandia facendo scendere aria fredda e perturbazioni sull’ovest Europa.”

Direi che per ora sono andate discretamente bene, infatti proprio in questi giorni l’aria fredda da NW si sta convogliando sull’Europa occidentale. Però il cambiamento delle SSTA atlantiche è stato molto rapido. Complice la nina in rapida intensificazione e quindi l’AO positiva, le anomalie negative si sono rapidamente spostate verso est. Questo spostamento è destinato a continuare e a creare una fascia negativa a ridosso delle coste europee con la congiunzione delle bolle fredde presenti rispettivamente tra Islanda e Norvegia, sul centro atlantico e sul NW africano.

Questo periodo di passaggio sarà caratterizzato da un incontrastato dominio anticiclonico, prevalentemente africano, su buona parte del mediterraneo.  Sempre sull’articolo di previsione dell’estate si era accennato di un gran periodo caldo con dinamiche simili al quelle del famigerato 2003, ma erano previste ad Agosto. E’ stato proprio il troppo veloce spostamento delle SSTA a causare questo considerevole anticipo.

E allora… Per Agosto cosa dobbiamo aspettarci?

A quanto pare la nina si sta sviluppando a velocità elevatissime e questo gioca a favore di una decadenza estiva anticipata. Schematicamente si potrebbe dire che il periodo da adesso fino al 5-15 agosto sarà caldo e interrotto da brevi fasi fresche, anche di moderata intensità, mentre dal 15 agosto circa, lo spostamento delle SSTA negative a ridosso delle coste europee permetterà un’entrata delle saccature atlantiche con maggiore facilità. Ad essere i primi interessati in Italia saranno le regioni di nord ovest, successivamente anche il centro. Il sud potrebbe anche rimanere ai margini ed essere interessato da prefrontali caldi e secchi.

Mentre noi sentiremo l’estate lasciarci, in Atlantico, si andrà a via a via a scavare una sempre più profonda depressione a Sud-Est dell’Islanda che sarà poi la protagonista del mese di settembre, infatti non è affatto escluso che vi possa essere qualche ritorno estivo con l’entrare dell’autunno , a volte che di discreta lunghezza e intensità… ma dell’autunno se ne parlerà in un altro articolo che riserverà una bella sorpresa per gli amanti del freddo.

Aggiornamenti Dalla zona ENSO (immagine autoaggiornante):

Previsioni NOAA:

MIKI03