Per simulare il comportamento del Sole, é necessario costruire un Sole teorico, nella speranza che questo modello coincida con la realtá spaziale e temporale in tutte le sue profonditá e nella sua evoluzione. Intanto non sarebbe possibile creare un modello credibile senza ricorrere alle osservazioni dei fenomeni e a quanto accade sulla superficie del Sole, che, in ultima analisi, avvengono da processi fisici-chimici che succedono al suo interno.
Come qualsiasi gas, la materia che costituisce il Sole puó essere attraversata da onde. Nei casi in cui l´onda é rinchiusa tra due posizioni riflettenti si puó avere una onda stazionaria dando origine a modi propri di oscillazione. Queste oscillazioni sono osservate nel Sole, essendo le sue proprietá particolarmente sensibili alla struttura interna. Il metodo che usa i modi propri della oscillazione per studiare l´interno del Sole si chiama elio-sismologia.
É possíbile identificare nel Sole due tipi di onde stazionarie: tipo p, che sono onde acustiche, supportate dalla pressione dei gas, e tipo g, onde di gravitá. Di questi due tipi solo il tipo p é osservato sulla superficie del Sole, dato che non possono esistere onde gravitazionali nelle zone convettive. Ognuna delle onde, che corrispnde al tipo p di oscillazione, viaggia tra la superficie del Sole e un punto al suo interno. In questa maniera le proprietá delle onde (ampiezza, periodo ecc.) dipendono dalle caratteristiche della zona che stanno attravesando.
Tale dipendenza puó essere usata per dedurre le proprietá dell´interno del sole – velocitá del suono, temperatura, pressione, rotazione ecc. Come differenti onde attraversano differenti regioni solari, é possibile ricostruire tutto l´interno del Sole a cominciare dalle proprietá osservate sulla superficie e dei suoi modi particolari di oscillazione.
Le ipotesi che entrano nella composizione del modello della macchina solare sono perfettamente plausibili: si concentrano in una simmetria sferica perfetta e si trascurano gli effetti della rotazione e del campo magnetico; si sommano le ipotesi di equilibrio idrostatico (in ciascun punto della stella la pressione termica si oppone con successo alla forza di gravitá) e energético (l´energia che fugge é sostituita da nuova energia creata dalle reazioni nucleari al suo centro).
SAND-RIO
Infatti Giovanni, poi anche col fatto dello snobbare la meteorologia in Italia e prenderla a ridere con le solite cosette all’italiana nei TG..Insomma poi se uno muore perchè a mare si ripara con le scariche elettriche dei fulimini sotto una baracca di legi appuntiti o dopo che il sottoscritto ha fatto un’opera di salvataggio con una signora che pescava sotto un temporale e solo per un miracolo sn arrivato in tempo per salvarla e dopo un’istante il fulmine è caduto a pochi metri da noi, nessuno ne parla!
Io dico..Perchè questo?
Spero sempre nella buona fede ma dopo lo scandalo delle mail false del GW io veramente sn nauseato e mi scuso alcune volte per la troppa frenesia del linguaggio ma ho davvero poca fiducia ormai…
Premetto anch’io e spero che di gente onesta ce ne sta e ci sarà…Io nn voglio incolpare nessuno di chi ne sa più di me però a volte certe cose non andrebbero fatte…Io sono per l’onestà e la sincerità!
Io ripeto…Sono qui dentro da dilettante perchè sul Sole nn so nulla, ma a quanto leggo su NIA ho visto che alcuni di voi sn davvero bravi e hanno inquadrato molte volte le cose nel modo giusto.. 😉
Giovanni Micalizzi(Quote) (Reply)
Il punto Giovanni non è pubblicare in quanto non sempre chi pubblica dice cose nuove e importanti. Il controllo delle varie riviste scientifiche è spesso appannaggio della “scienza dominante” e ne abbiamo di esempi di quanto modelli culturali non aperti ad altre voci abbiano soffocato in passato tutto ciò che non rispecchiava la cultura dominante.
Ho esperienza in pubblicazioni scientifiche (sono medico, specialista in neurologia) e so quanto sia faticoso veder accettare i propri lavori da parte di rivste con impact factor di un certo rilievo, mentre poi leggi, sulle stesse riviste, lavori non sempre all’altezza…
martin(Quote) (Reply)
ot……….. a quando il resoconto di luglio della situazione ghiacci artici e antartici?
luca(Quote) (Reply)
Il problema credo dipenda dal tipo di “formazione” universitaria impartita a livello piu’ o meno mondiale. Cioe’… la gente pensa in un modo (con la propria testa) prima di andare all’universita’… e finisce, spesso e volentieri, a pensare in tutt’altro modo, con la testa della “scienza ufficiale”, nel momento in cui esce dall’universita’ da laureato.
La percentuale dei laureati che usano la cultura universitaria per migliorare il proprio “modo di pensare”, e’ bassissima e sta scendendo paurosamente.
Il “sistema”, in qualche modo piu’ o meno semplice da capire, ti “costringe” ad uniformare il TUO pensiero a quello di chi “ti controlla”. Pena… la perdita del lavoro, della reputazione, della possibilita’ di fare carriera ecc… ecc… ecc….
Questo porta, purtroppo, il piu’ delle volte, a lavori eseguiti per puro interesse ECONOMICO e non per CURIOSITA’ SCIENTIFICA. E le stronzate, in tal senso, finiscono per diventare materia di studio assunta per FEDE a verita’ assoluta.
Una volta si diceva che “la storia insegna”. Ecco… “siamo noi che non vogliamo imparare da essa”!
Preferiamo riscrivere la storia come ci pare e piace, fregandocene che sia coerente o meno al passato… che corrisponda o meno alla verita’.
Gia’… verita’…. ma chi e’ che ha la “verita’” in mano? Nessuno!
Possiamo solo limitarci a descrivere la realta’ che ci circonda in un modo piu’ o meno logico e matematicamente corrispondente al vero. Ma non possiamo esserne MAI certi.
La gente, in primis gli scienziati, dovrebbero ricominciare ad OSSERVARE IL MONDO. Invece di starsene chiusi in un ufficio, dietro decine di monitor di PC, a cercare di bilanciare qualche parametro in modo tale che la simulazione sia sufficientemente corrispondente alle specifiche del progetto!
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Certo… ora cominciamo anche con le richieste di chi si vede “minare la terra sotto i piedi”. ovvero… ora che viene dimostrato chiaramente che la “scienza ufficiale” ha torto marcio ve ne uscite con questi commenti da persone irritate?
Ti faccio una domanda: una cella solare fotovoltaica… realizzata con materiali assolutamente reperibili in natura (cioe’, realizzata dall’uomo e non da ET!), al termine della sua vita operativa, la dobbiamo considerare INQUINANTE e TOSSICA o NO?
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Ma chi critica chi?
è sotto gli occhi di tutti che i conteggi moderni sn imbarazzanti e che nn eisste più continuià col passato…
certi commenti sn robe da matti!
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
State continuando a dar da mangiare ai troll … non rispondete alle provocazioni.
Luci0(Quote) (Reply)
I post con offese andrebbero cancellate e gli utenti che offendono andrebbero bannati.
@ice2020 il blog é tuo e i troll stanno rovinando tutto fai un pò di pulizia …
Luci0(Quote) (Reply)
Verissimo….continuate per la vostra strada,non rispondete a chi scrive solo per il gusto di criticare,la maggior parte di chi vi segue vi ammira.
marco(Quote) (Reply)
ho almomento le mani legate, presto le cose cambieranno…
Simon 😉
ice2020(Quote) (Reply)
GIANFRANCO(Quote) (Reply)
Nooo…ma tutti gli scenziati mondiali lo sanno..hanno la verità in tasca!! Seee, ne avessero presa una finora…Continuate così NIA e non cagate sta gente che crede solo a delle balle sensazionalistiche. Ma percè certa gente dà sempre fiato alla bocca..grrr
Ivan(Quote) (Reply)
il fatto è che per stare dietro a quel tipo di commenti si perde di vista l’obiettivo che è discutere, confrontarsi, e magari anche ammettere di avere sbagliato.
Ma poi mi chiedo, visto che non condividete la maggior parte dei commenti di questo blog, ma che ci venite a fare? ve lo ordina il dottore?
Leggete e se vi interessa commentate altrimenti cambiate sito, ce ne sono così tanti in giro.
A proposito…è un pò che non si leggono commenti di ALE…
Paolo(Quote) (Reply)
Forse non ci siamo capiti… io non ho insultato nessuno, ho solo reagito all’appellativo dato dal Micalizzi ai ricercatori di Catania… ha scritto “vomitevoli”… è o non è un mio diritto? Se uno la pensa diversamente è un troll? questa è bella!
Caro Giovanni & C., non hai nessun diritto nello “smerdare” pubblicamente e quotidianamente gente che da anni è il fiore all’occhiello della comunità scientifica mondiale…. le prove sono tutti gli studi condotti (non solo sulla nostra stella) e gli innumerevoli ricercatori che si vi perfezionano, venendo dall’estero. E allora per un semplice numero che talvolta può anche essere opinabile non è giusto questo continuo e perseverante putiferio…
Io non sto insultando nessuno!!!
Emilio(Quote) (Reply)
A controprova che CT da ieri vede un´area in piú e oggi ha segnato ben 4 aree con macchie, che nessun altro ha segnalato, anche oggi come ieri neanche il NOAA non ne conta 4 ma giustamente solo 3.
http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html
http://web.ct.astro.it/sun/draw.jpg
Stranamente il SF si mantiene molto basso pur con 3 aree magneticamente attive.
Alle 17 il SF aggiustato era ancora a 83,9.
Tutti gli altri indici si mantengono bassi compreso l´indice Kp che é tornato a misure basse dopo la tempesta nel bicchere d´acqua.
http://www.n3kl.org/sun/images/noaa_kp_3d.gif?
sand-rio(Quote) (Reply)
Credo che risulta abbastanza evidente in questo dibattito che anche i dati ufficiali possono essere interpretati e a volte criticati.
Si possono cercare mille fonti attendibili, ma l’osservazione è alla base di tutto.
Con un semplice telescopio apocromatico per tre mesi ho osservato e fotografato il Sole. Al contrario che in altre discipline i dati per questa ricerca sono disponibili per tutti in prima persona, basta puntare sul Sole un telescopio economico dotato di un semplice filtro per luce bianca autocostruito !!
Mi sono bastati tre mesi per essere perfettamente d’accordo con Simon: i dati ufficiali SIDC sono gonfiati grazie a Catania, ma non solo a Catania.
Il perché non è compito mio ricercarlo, ma sono gonfiati. E qui si parla di prove evidenti, non di chiacchiere. Il numero di Wolf segnalato è risultato quasi sempre superiore a quello da me riscontrato.
Le regole sono le stesse e valgono per qualsiasi telescopio, a meno che non si usi uno giocattolo.
Non è serio che istituzioni così prestigiose barino in modo così evidente e facile da scoprire.
Pertanto ritengo che NIA ha visto giusto da tempo e va rispettata.
Sarebbe bello che qualcun altro avesse voglia di partecipare con il proprio telescopio ad una rete alternativa di osservazione in collaborazione con NIA. Si raggiungerebbe così una ufficialità che supererebbe l’amatoriale.
Pablito(Quote) (Reply)
prova invio commento
GIANFRANCO(Quote) (Reply)
A quanto pare Mona71 non e’ più’ solo. Gli sferoclasti invece che andare in ferie aumentano.
Urge una ripulitina.
mistral-101(Quote) (Reply)
Per i numeri sulle macchie solari mi piacerebbe cercare giorni con SN uguali nel ciclo 23 e 24 e confrontare le immagini del disco solare per vedere se sono simili, altro che rapporto col passato … in 10 anni hanno cambiato il “metro”. Scommetto che ne vedremmo delle belle …
Luci0(Quote) (Reply)
Mi trovo costretto a reinserire la moderazione dei messaggi…
prego tutti i colaboratori nia di approvare i commenti in coda, evitando di pubblicare quelli polemici che purtroppo ultimamente stanno aumentando, perchè come si usa dire, la madre degli imbecilli è sempre in cinta…
tra l’altro la cosa che fa più incazzare è che sta gente, spinta solo dall’invidia e dalla voglia di screditare il blog, si nasconde dietro al fatto che le loro sn solo critiche, quando invece sono solo inutili polemiche che nn meritano risposta.
mi scuso con gli utenti nia, faremo di tutto affinchè i vostri commenti siano approvati ne più breve tempo possibile!
Simon
ice2020(Quote) (Reply)