Anche se ora il sole sembra riessersi dato una calmata (attualmente infatti è contabile solo l’AR 1093 col Nia’s count e col Layman), il flusso solare non riesce più a scendere in maniera consistente!
Questo scatto in avanti del flusso era già avvenuto durante la primavera del 2009, quando da un mese all’altro i valori di tale indice passarono dall’essere sotto i 70 a costantemente sopra.
Ora abbiamo passato la soglia dei 70 e sembra che siamo in quella degli 80, al di là della presenza o meno di macchie.
Mentre scrivo l’articolo infatti, il solar flux aggisutato alle ore 17 di ieri registra ancora un altino 86 (arrotondato), anche se come abbiamo già detto è rimasta praticamente solo la 1093 tra l’altro in fase di netta decadenza!
Come gi accaduto la scorsa primavera quindi, il sole ha dato una sterzata e stavolta non sembra essere il solito fuoco di paglia come durante i mesi di gennaio-febbraio e marzo scorsi.
Daltronde era quello che doveva succedere, il sole prima o poi avrebbe dato un’accelerata, ed in futuro me ne aspetto altre, anche più consistenti, perchè la strada verso il massimo solare è ormai avviata come è naturale che sia.
Ma in ballo, nel percorerre questa strada che ci separa dal massimo, ci sono molte riflessioni da fare.
Ormai tutti conoscete cosa penso riguardo questo ciclo 24, anche chi magari non è tanto esperto, seguendo NIA in questi ultimi mesi, si sarà reso conto che di cose strane ne stanno accadendo!
Innanzitutto, la diversità tra un emisfero e l’altro per quanto riguarda il numero di regioni attive e la loro latitudine:
emisfero nord che appare molto più attivo di quello sud e capace già di produrre macchie solari a latitudini vicine o addirittura sotto i 10°!
Inoltre il magnetismo visibile al magnetogramma di tali AR appare con un vettore trail loco paralello all’equatore, ennesimo segno di un ciclo che di strada ne ha fatta più di quanto noaa e nasa vogliono farci credere.
Infine e non da ultimo, abbiamo assistito alla formazione di regioni attive capaci di fare il giro dell’astro con amcchie al proprio interno per 2-3 volte, ed ora nel’emisfero sud sta per riapparire nel alto visibile un’AR che si accinge a compiere addirittura il suo quarto giro di sole:
Trattasi nello specifico della vecchia AR 1089, già 1084 e 1078 come si può vedere nell’apposita pagina del Layman, pagina che in molti non considerano tanto, ma che sta divenendo un vero e proprio archivio di tutte le regioni segnalate dal noaa del ciclo 24:
http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=5100
Cosa mi aspetto nel futuro?
Il dado mi sembra tratto!
Possibile massimo per l’emisfero nord entro i primi mesi del 2011 seguito a distanza di un anno circa da quello dell’emisfero sud.
Sull’intensità del ciclo non mi pronuncio, i conteggi moderni sono troppo alterati e quindi non obbiettivi, questo è un minimo che merita un metodo di conteggio alternativo e più idoneo al raffronto coi minimi importanti della storia…e noi pare proprio che l’abbiamo trovato…manco a farlo apposta, il NIA’sount stima i suoi SN giornalieri e quindi m,ensili con un fattore di correzione pari a circa lo 0.6 rispetto i dati del Sidc, sicuramente quindi un metodo di conteggio molto più lineare e corente col passato!
Simon