Il Minimo solare: è una verità scomoda…

Cari amici, sono ormai 3 anni che NIA è nata, e mi rendo conto sempre di più di quanto sia diventata scomoda l’attuale situazione che vede il sole in una tranquillità incredibile per quello che almeno eravamo abituati fino a qualche anno fa!

Il sole non riparte cari miei, è ormai scontato che anche Ottobre possa finire sotto a Febbraio per il NIA’s SN, e di certo anche per il Solar Flux!

Questi signori che stanno ai piani alti, al Noaa e al Sidc dovrebbero solo vergognarsi, dovrebbero iniziare, invece che pompare l’SN giornaliero, a studiare di più il sole e il suo minimo solare………questa situazione di minimo assoluto merita di essere presa in considerazione e vorremmo che questi cosiddetti scienziati si svelino un pò di più, invece che sparare a vanvera numeri che nascondono la realtà.

Invece che nasconderlo questo minimo andrebbe analizzato e studiato approfonditamente, visto che abbiamo le tecnologie per farlo, peccato che vengano usate per contare macchie che non ci sono piuttosto che per la scienza.

Simon

75 pensieri su “Il Minimo solare: è una verità scomoda…

  1. @miki03
    Giusto Miki, solo una personalissima riflessione in merito: il grafico riporta in rosso i valori del Flux realmente RILEVATI a partire dagli anni ’50 mentre la parte in blu rappresenta, appunto, una ricostruzione dei valori di tale indice basata sul relativo valore del SN.
    La questione che volevo far notare è che attualmente stiamo vivendo una fase in cui la sopravvalutazione del SN da parte degli Enti preposti, di cui Simon giustamente si lamenta, porta inevitabilmente a snaturare e modificare il valore di tale rapporto (SN/Flux) mentre nel periodo relativo al Maunder, al contrario di oggi, data anche la inferiore qualità della strumentazione dell’epoca (e aggiungerei la minor pressione da parte di Entità estranee al mondo scientifico) è molto probabile che i valori dell’SN che sono giunti fino a noi siano stati viziati da sottostima, con conseguente minor valore del Flux relativo…..
    Alla luce di queste considerazioni, secondo me, riveste ancora maggiore importanza il ruolo dell’attuale minimo….e forse per questo risulta “scomodo” come dice Simon.
    Bruno

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  2. Il SF il mese di ottobre chiuderá con un indice circa di 81,5 e ricordo che a febbraio abbiamo avuto 84,7 e 83,4 a marzo di quest´anno. Secondo me il SF aumenterá a novembre e dicembre per poi ricominciare a scendere ancora una volta. Non considero piú assolutamente i dati del SSN del SIDC e NOAA considerandoli ormai una burla per allocchi.
    Inoltre io considero il minimo del passaggio tra i cicli 23 e 24 a luglio del 2008 e non a dicembre 2008 come dicono perché a luglio abbiamo avuto il minimo assoluto del SF con un indice di 65,7!.
    Fino a quando il SF non riesce a superare l´indice mensile di 100 – 120 si deve considerare che siamo sempre in un minimo profondo e solo superando tale indice potremmo dire che il ciclo si avvia al suo sviluppo normale. Per adesso PER ME (solo per me) DEEP MINIMUM LIKE MAUNDER o + profondo ancora.

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  3. sand-rio :
    Il SF il mese di ottobre chiuderá con un indice circa di 81,5 e ricordo che a febbraio abbiamo avuto 84,7 e 83,4 a marzo di quest´anno. Secondo me il SF aumenterá a novembre e dicembre per poi ricominciare a scendere ancora una volta. Non considero piú assolutamente i dati del SSN del SIDC e NOAA considerandoli ormai una burla per allocchi.
    Inoltre io considero il minimo del passaggio tra i cicli 23 e 24 a luglio del 2008 e non a dicembre 2008 come dicono perché a luglio abbiamo avuto il minimo assoluto del SF con un indice di 65,7!.
    Fino a quando il SF non riesce a superare l´indice mensile di 100 – 120 si deve considerare che siamo sempre in un minimo profondo e solo superando tale indice potremmo dire che il ciclo si avvia al suo sviluppo normale. Per adesso PER ME (solo per me) DEEP MINIMUM LIKE MAUNDER o + profondo ancora.

    D’accordissimo su tutto, in effetti sarà importante seguire lo sviluppo del SF nei prossimi mesi per capire meglio dove stiamo andando….Un valore medio mensile di 80-85 è ancora molto basso se pensiamo che in questo intervallo dovevamo esserci 2-3 anni fa

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  4. EnzoDD :FabioDue…se non sbaglio durante il Dalton il solar flux si attesto’ intorno ai 110, confermi?…allora guardando l’attuale grafico del solar flux del ciclo 24, se si prova a proiettarlo anche cosi’ ad occhio, io vedo un massimo intorno al 2014 e dubito fortemente che superera’ i 110…. invece durante il Maunder quanto poteva essere il solar flux?

    Mi par di ricordare fosse pari a 105 circa. Però considera che si tratta di un valore ricostruito, dedotto se ricordo bene dal sunspot number (che era già piuttosto approssimato perchè anch’esso frutto di una ricostruzione a posteriori).

    Riguardo il Maunder, non sappiano nemmeno con certezza se ci fossero i cicli o se fossero saltati, figurati se possiamo fare congetture sul solar flux.
    Anche in questo caso, si riuscirà probabilmente a ricostruirli, ad esempio tramite gli anelli di accrescimento degli alberi, ma ci vuole ancora un po’ di pazienza e poi i valori numerici dovranno essere presi con cautela.

    Comunque, io non farei ancora troppe congetture sul prossimo ciclo, non esiste un modello di previsione rivelatosi realmente affidabile (lo dice Hathaway, lo dice Svagaard), dunque ancora per un po è meglio ragionare sui dati già acquisiti.

    Infine, secondo David Hathaway, una previsione di un ciclo solare si può considerare abbastanza attendibile a partire da 2-3 anni dopo il minimo, dunque diciamo alla fine dell’anno prossimo, tanto per essere prudenti.

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  5. Secondo me gli scienziati semplicemente non sanno cosa dire, cosa che non piace perché la scienza vuole mettere l’uomo al di sopra di tutto.

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  6. ragazzi secondo voi, alla luce di quello che sta accadendo, dire che il massimo sia stato quello di febbraio-marzo è un’ipotesi ancora totalmente inattendibile?

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  7. artax :

    ragazzi secondo voi, alla luce di quello che sta accadendo, dire che il massimo sia stato quello di febbraio-marzo è un’ipotesi ancora totalmente inattendibile?

    Secondo me é possibile … a forza cercare il pelo nell’ uovo é possibile che il ciclo 24 sia partito prima ovvero il minimo é stato spostato per motivi tecnici o forse anche “politici” in ritardo con la tabella di marcia e questo sposterebbe tutta curva dell’ evoluzione. Inoltre per la prima volta un minimo così profondo con tecnologie avanzatissime, 100 anni sono tantissimi da un punto di vista tecnologico.

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  8. @artax

    Secondo me è ancora possibile, soprattutto che sia uno dei due massimi (il primo, ovviamente) e che dunque il secondo possa avvenire nel corso del 2011. Tuttavia, mi sembra un andamento piuttosto “piatto” (mi riferisco al solar flux). E poi, finora, l’approccio al massimo successivo mi parrebbe un po moscio.
    Credo si debba ancora attendere, non vedo un trend chiaro, nè di crescita nè di declino.

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  9. chi mi spiega cosa c’è di realmente scomodo a dichiarare un super minimo?.. possibile la storia delle assicurazioni dei satelliti? oppure? perchè non saprebbero dare spiegazioni su perchè è così minimo?..

    cosa c’è di veramente così scomodo?

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  10. OT ma non troppo ( se diamo x assodata la correlazione sole-clima ) : http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_cgifunction=form&_layout=sezioni&keyval=sezioni.sezioni_id%3D7008

    mo ci si mette pure l’ingv
    Entro fine secolo la maggior parte delle coste italiane potrebbe essere sommersa dall’acqua del mare, che potrebbe crescere fino a un metro e mezzo. Lo afferma uno studio coordinato da Fabrizio Antonioli dell’Enea, a cui hanno partecipato Kurt Lambeck, presidente dell’Accademia delle Scienze australiana e alcuni ricercatori dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
    “Lo studio ha preso in considerazione leprevisioni per l’innalzamento delle acque elaborate dall’Ipcc – spiega Marco Anzidei dell’Ingv, che ha partecipato allo studio pubblicato dalla rivista Quaternary Research – e quelle, piu’ pessimistiche, di Stefan Rahmstorf dell’universita’ di Potsdam, ipotizzando gli effetti su 33 pianure costiere italiane”. Secondo l’Ipcc il livello del Mediterraneo crescera’ entro fine secolotra i 18 e i 28 centimetri, mentre l’ipotesi di Rahmstorf e’ che l’innalzamento variera’ tra i 50 e i 140 centimetri. Se a queste cifre si sommano gli effetti dell’abbassamento del terreno dovuti ai diversi movimenti della crosta terrestre lo scenario e’ terribile: “Nella migliore delle ipotesi il mare crescera’ di piu’ di 18 centimetri, mentre nella peggiore si arrivera’ a piu’ di un metro e mezzo – spiega Anzidei – se si pensa a certe coste italiane, come quella di Ostia, anche la variazione piu’ piccola puo’ provocare effetti disastrosi”. Tra le zone a rischio individuate dallo studio ci sono le coste della Versilia, il delta dell’Ombrone, la laguna di Orbetello, la costa di Roma, ilLazio meridionale, la costa del Volturno e del Sele, le aree lagunari di Venezia, Grado e Marano, le coste dell’Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, i laghi di Lesina e Varano, le aree umide di Cagliari e Oristano e infine le oltre 400 km di coste tra Trapani e Catania. A ’salvarsi’ invece potrebbero essere alcune coste di Calabria e Sicilia, che a differenza delle altre si stanno alzando per effetto dei movimenti tettonici. Per le aree piu’ a rischio, aggiunge Anzidei, non basteranno i rimedi messi in atto oggi: “Gia’ oggi le coste stanno diminuendo per effetto dell’erosione, ma anche di un certo innalzamento del mare – spiega l’esperto – ora si provvede con il ripascimento, ma con numeri cosi’ alti questo e’ un palliativo. Bisognera’ spostare intere strutture per evitare che vengano danneggiate dal mare”. Lo stesso progetto ha esaminatola situazione di alcuni ’vicini di casa’ delnostro paese, trovando risultati diversi:”Nel caso di Tunisia e Libia, ad esempio, la crescita del livello marino e’minore perche’ gli effetti tettonici tendono a sollevare i due paesi – spiegaAnzidei – mentre la Turchia e’ messa molto peggio, e ha gia’ oggi delle aree una volta abitate finite sott’acqua”. (ANSA)

    P.S. a leggere il forum ti viene l’ansia…. 🙂

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  11. alessandro :chi mi spiega cosa c’è di realmente scomodo a dichiarare un super minimo?.. possibile la storia delle assicurazioni dei satelliti? oppure? perchè non saprebbero dare spiegazioni su perchè è così minimo?..
    cosa c’è di veramente così scomodo?

    Immagino che di scomodo ci siano senz’altro le conseguenze sul clima dei prossimi anni: un bel Global Cooling, anzichè un Global Warming. E, almeno fino alla prossima estate, questa non è una previsione ma praticamente una certezza, vista la forza della Nina.
    Resta solo da stabilire l’entità del raffreddamento, che potrebbe persino essere così intenso e duraturo da compensare interamente il sopramedia globale attuale (circa mezzo grado), nel giro di un anno o poco più.

    Ma, più che i complotti, personalmente credo alla difficoltà di comprendere appieno la portata del comportamento del nostro Sole in questi ultimi anni e nel prossimo futuro. Non dimentichiamo che non ci sono ad oggi modelli di previsione dell’andamento dei cicli solari che si siano rivelati realmente affidabili.

    Quanto alle conseguenze climatiche, le si scoprirà un po per volta, a cominciare proprio da questa super Nina.

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  12. @fra

    Il bello è che fra qualche decennio di queste previsioni non si ricorderà più nessuno, tranne noi di NIA naturalmente.
    Se si rivelassero clamorosamente sbagliate, almeno potremmo farci grasse risate mentre sciamo o giochiamo a palle di neve fuori stagione 🙂

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