Sarà solo un caso… (+ Nowcasting Solare)

…ma ghiaccio e neve stanno colpendo di più in questi ultimi anni, compice un AO- spesso a fondo scala e un conseguente VP spappolato che favorisce la meridianalizzazione del getto anche alle latitudini più meridionali, Italia, Spagna e Grecia comprese, il cuore del mediterraneo quindi, alle volte interessando pure le zone del nord Africa che subiscono così l’azione delle correnti polari con isoterme negative!

Qui vi sono 2 link sulla copertura nevosa dell’emisfero boreale:

http://www.meteogiornale.it/notizia/17036-1-innevamento-eccezionale-per-l-emisfero-nord

http://daltonsminima.altervista.org/?p=7649

E quando è estate da noi, non è che l’emisfero australe resta a guardare con neve a quote collinari anche in Brasile:

http://micheledechiara.blogspot.com/2010/08/brasile-neve-quote-collinari.html

Insomma, come da titolo, tutto ciò sarà un caso o forse il sole ci sta iniziando a mettere lo zampino?

Di certo, come più volte discusso qui su NIA, certi conti guardando soprattutto gli indici teleconnettivi non tornano.

Un AO- che ormai da 2 anni in pieno inverno vede valori record in senso negativo, una Nina tra le più forti di sempre, lo strano comportamento della corrente del golfo, e a tal proposito vorrei anche riproporre un articolo uscito recentemente  qui nel blog:

http://daltonsminima.altervista.org/?p=12616

Di carne al fuoco ce n’è, di sicuro come direbbe il buon Fabio 2, non bastano pochi anni per definire una tendenza chiara e certa, però noi intanto annoveriamo…

Veniamo al Sole:

che già da ieri è tornato spotless per il nia’s count, mentre ancora oggi non lo sarà per i centri ufficiali a causa di quel microscopico moscerino che mai e dico mai avrebbero visto o contato ai tempi di Wolf!

Già da ieri il solar flux è in vistoso calo ed attenzione perchè il record di febbraio non è più così sicuro che venga battuto!

Inoltre al momento, il SN del mese di dicembre per il Sidc è in fase calante rispetto ai mesi precedenti (ricordiamo che anche novembre ha chiuso al ribasso rispetto a settembre ed ottobre), ed Hathatway non passa mese o quasi che rivede in costante ribasso le sue previsioni per il massimo del ciclo solare 24!

Il behind appare abbastanza pulito:

tranne che per la vecchia regione 1130 che entro domani dovrebbe comparire nella parte visibile del sole e potrebbe contenere qualche macchia al suo interno, staremo a vedere.

Vento solare, K-index e X-ray flux a valori soprattutto bassi o molto bassi!

Sty tuned, Simon

97 pensieri su “Sarà solo un caso… (+ Nowcasting Solare)

  1. Giovanni :@Fabio Nintendo
    Francamente mi sembra di avere capito bene: accusi GISS di manipolare i dati in una maniera o nell’altra. Ma siccome ci si puo’ sempre sbagliare, se volessi essere cosi’ magnanimo da produrre una spiegazione dettagliata, te ne sarei grato. vviamente, nel caso mi sbagliassi io, ti farei prontamente le scuse.
    Cordiali Saluti

    http://www.meteogiornale.it/notizia/19331-1-impennata-global-warming-a-novembre

    http://www.climatemonitor.it/ non cito un articolo specifico perchè ce ne sono troppi, a scelta……

    Cordiali saluti, ma soprattutto buona lettura.

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  2. @tutti

    Mi e’ sorta una curiosita’… tra lo staff, ed i lettori di NIA, c’e’ qualcuno che abbia pubblicato articoli su riviste internazionali, o viceversa che abbia operato da revisore? Lo dico per un motivo molto semplice. Ho molto spesso l’impressione che ci sia una grande sfiducia nei confronti del mondo scientifico, che sembra permeato di complotti e inganni. In realta’ le cose sono molto semplici, e forse parte di questo forte scetticismo nasce dall’ignoranza del processo di pubblicazione e revisione. Nel caso foste interessati, vi darei molto volentieri una descrizione di come funziona il processo di peer review dall’interno, sia che si tratti di pubblicare un articolo (ne ho pubblicati circa una ventina, nel campo della nanofotonica), sia che si tratti di fare il revisore (sono referee per 7 o 8 giornali, almeno un paio dei quali rilevanti). Penso che potreste trovarlo interessante, e che molti dubbi e scetticismi verrebbero ridimensionati. Attendo riscontri.

    Cordiali Saluti

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  3. Giovanni, ma chi ti credi di essere?
    detto in parole povere e pretendo una risposta seria.

    e se la risposta è sono uno sborone assoluto che scrive articoli super scientifici pubblicati chissà dove sei anche pregato di parlare con il tuo grillo parlante

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  4. vieni qui a sentenziare di quello che scriviamo, del come lo scriviamo, del perchè lo scriviamo, del chi sia chi lo scrive, che referenze ha chi o cosa.
    ma dico, ma chi prendi per il culo o ci credi veramente?

    e la questione si chiude qui, commenti del tipo:
    voi non avete i permessi per scrivere queste cose
    voi non sapete quello che scrivete
    voi non avete referenze
    voi non siete professionisti
    ecc ecc ( e sono stato abbastanza chiaro )

    non sono più tollerati.
    qui si discute, tra persone normali, che fanno una vita normale, un lavoro normale e che sono interessate ad un certo argomento in maniera più approfondita e con una maggiore serietà che quella proposta dai telegiornali o cose simili.
    qui non si fa scienza, non si fanno processi, non si fanno movimenti, non si fa niente di tutto questo, è solo passione e voglia di informarsi.
    se vuoi criticare come scriviamo gli articoli o come vengono trattati gli argomenti è un conto, ma se mi vieni a dire che non ho le referenze per poter fare una cosa del genere allora va pure da un’altra parte.

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  5. @Fabio Nintendo

    Il mio era un intervento in spirito assolutamente e totalmente costruttivo, e penso lo si capisca dal come e’ scritto. Mi dispiace che tu te la sia presa. Mi sembrava che potesse essere interessante, per un blog come questo, approfondire come un risultato scientifico viene alla luce e viene valutato e scrutinato, tutto qua. Mi auguro che non tutti se la prendano come te, e che magari qualcuno possa essere interessato.

    Cordiali Saluti

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  6. Io un idea me la sono fatta….la verità scotta per il mondo scientifico…ma non me la prenderei più di tanto perchè alla fine il cambio climatico in atto parla da solo….guardate cosa sta succedendo in Europa…e siamo solo all’inizio….il sole è bianco ancora…a meno che qualcuno voglia macchiarlo per far vedere qualcosa….provate a taroccarlo live:-) Buona serata

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  7. Giovanni :

    @Fabio Nintendo

    Il mio era un intervento in spirito assolutamente e totalmente costruttivo, e penso lo si capisca dal come e’ scritto. Mi dispiace che tu te la sia presa. Mi sembrava che potesse essere interessante, per un blog come questo, approfondire come un risultato scientifico viene alla luce e viene valutato e scrutinato, tutto qua. Mi auguro che non tutti se la prendano come te, e che magari qualcuno possa essere interessato.

    Cordiali Saluti

    Beh guarda Giovanni, Fabio è come me un impulsivo, ma ametto che stavolta un pò di ragione ce l’abbia…la fortuna è che dato che siamo uguali, quando un pò sbrocca uno, l’altro si frena 😉

    Premesso questo, voglio ribadirti che NIA non ha alcuna pretesa scientifica, quello che scriviamo lo scriviamo cn passione ed umiltà, di sicuro siamo però più obbiettivi della tv e dei giornali…

    e ricordati che molte volte scrivere per importanti riviste nn significa per forze di cose essere i maggiori custodi di verità ( nn è riferito a te in particolar modo, s’intenda).

    Forse parliamo 2 lingue diverse, ma credo che per capire che l’AGW sia ormai diventata una barzelletta vivente, non occora per forza essere dei gran geniodi o aver pubblicato chissà che cosa…

    Come diceva sempre il mio professere di fisiologia, gran medico e ricercatore, ma umile, “bisogna sempre diffidare dei gran baroni o professoroni universitari vestiti sempre in giacca e cravatta e col rolex ai polsi…quasi sempre il semplice medico di periferia che per regalo riceve il salame e il prosciutto, conosce la medicina 1000 volte di più”…

    Simon

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  8. @ice2020

    Mi dispiace che non vi interessi la mia proposta. Anche se citando aliante “Io un idea me la sono fatta….la verità scotta per il mondo scientifico”, mi convinco sempre di piu’ che sarebbe tornata utile.

    Cordiali Saluti

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  9. Giovanni :@Fabio Nintendo
    Il mio era un intervento in spirito assolutamente e totalmente costruttivo, e penso lo si capisca dal come e’ scritto. Mi dispiace che tu te la sia presa. Mi sembrava che potesse essere interessante, per un blog come questo, approfondire come un risultato scientifico viene alla luce e viene valutato e scrutinato, tutto qua. Mi auguro che non tutti se la prendano come te, e che magari qualcuno possa essere interessato.
    Cordiali Saluti

    Mica tanto.
    Hai ignorato obiezioni provenienti da più parti (climate monitor, Magg. Guidi, che di sicuro di meteorologia ne capisce più di tutti noi, da Meteogiornale)

    E poi quei grafici di confronto, pur con i differenti termini di paragone (le medie trentennali) lasciano alquanto perplessi: è il trend che non quadra. Non quadra con gli altri (es. satellite), non quadra con la Nina crescente, non ha senso in termini climatici, a meno che qualcuno non me lo spieghi.

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  10. intervento costruttivo sta ******
    e mi censuro

    noi l’abbiamo scritto perchè la pensiamo in questo modo riguardo le rilevazioni terrestri, e sono in tanti a pensarla come noi, e c’è tantissima gente molto più qualificata di noi a fare da base a questo tipo di informazione.
    nessuno di vieta di pensarla in modo diverso, ma non mi puoi venire a dire che non lo posso scrivere, perchè per farlo ho bisogno di referenze

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  11. Be, potrebbe essere interessante… Nei lontani anni ’80 qualcosa avevo fatto (cioè… ero comparso nella lista degli autori, avendo scritto la parte dell’esperimento che mi riguardava…). La cosa che (penso di ricordare) verrà fuori e’ la notevole settorialità delle competenze di chi “valuta” gli articoli (e giustamente, essendo articoli specialistici) .
    Il metodo funziona, ma permette anche grossi svarioni. Cito (perchè vissuto molto da vicino) il caso della “fusione fredda” sfociato in decine di articoli-bufala … ed anche brevetti sul…. nulla…. 8)
    Ciao
    Luca

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  12. @ Giovanni

    Fino a poco tempo fa (adesso pare abbiano un po’ cambiato idea, anche perchè negli ultimi 2-3 anni il serrismo è andato in crisi) “Nature”, una delle riviste più “autorevoli” in campo scientifico, rifiutava di pubblicare articoli di scettici sull’AGW o sull’effetto serra, perchè dicevano che per loro la questione era “settled” (sic!) cioè scientificamente definita.

    In realtà lo facevano solo perchè gli conveniva, per avere finanziamenti, ecc., come del resto molti altri enti di ricerca.

    E comunque, mi sembra che lei sia alquanto disinformato.
    Ciò che viene pubblicato qui si può trovare sia in molti siti, che proprio in articoli “peer reviewed”.
    Ad esempio, il famoso saggio di Gerlich & Tscheuschner del 2009 ” Falsification of CO2 greenhouse effect within the frame of physics”, contro l’effetto serra, fu pubblicato sull’International Journal of Modern Physics, un’autorevole rivista internazionale di fisica.

    Se poi lei non li legge, e non li conosce, questo è un altro problema, anche perchè di articoli così ce ne sono dozzine, anzi centinaia.

    Quindi, mi sembra che sia lei ad essere poco aggiornato, o forse si limita a leggere solo quello che dicono i siti degli irriducibili profeti dell’AGW e del serrismo, come skepticalscience, o scienceofdoom, o climalteranti.

    E per quanto riguarda la presunta “autorevolezza” di chi dice certe cose, beh, direi che è l’ultimo dei criteri per valutare ciò che uno dice.

    Il fisico svedese Arrhenius prese il premio Nobel, ma scrisse anche cose ridicole sull’effetto-serra (addirittura prevedeva aumenti di temperatura nell’ordine di 15°-20° C sulla Terra, a causa dell’aumento della CO2 nell’atmosfera), e nel 1909 Robert Wood le demolì col semplicissimo esperimento delle serre.
    E lo stesso Niels Bohr – lo scopritore della meccanica quantistica – condivideva il parere di Wood, e scrisse la prefazione al suo libro.

    Quindi la scienza è talmente ampia che nessuno può arrogarsi presuntuosamente il diritto di sapere tutto, anche se magari può avere scoperto cose importantissime nel proprio campo.

    Mi pare che lei sia un po’ troppo conformista, secondo lei più uno scienziato fa parte del giro che conta, più è affidabile.
    Non è così, se ne faccia una ragione.

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  13. Io penso che, qualora vi sia l’avvento di una piccola era glaciale, coloro che sostengono l’AGW diranno che, ovviamente, tale PEG sarà stata provocata proprio dall’AGW…il problema, credo, è che, poiché ancora oggi non abbiamo la capacità di capire il clima a livello globale e quali fattori, e soprattutto in che modo, ne influenzano il comportamento, ci saranno sempre le teorie più disparate, sia da un lato che dall’altro…qui non si tratta di dire che 1+1 fa 2; la cosa è molto più complessa, e credo sia presuntuoso da entrambe le parti escludere alcuni fattori a priori…la cosa che, però, mi lascia esterrefatto è l’esclusione, da parte di alcune “fazioni”, del ruolo dell’attività solare in questa situazione…il sole è quella cosa che ha consentito la generazione della vita sulla terra, ma sembra che qualcuno lo abbia dimenticato…ora, se un ente come la NASA sta a rivedere ogni poco le previsioni di questo anomalo ciclo, evidentemente le cose non sono bene chiare neanche in casa NASA…probabilmente un po’ più di umiltà, da parte di tutti, aiuterebbe ad affrontare la cosa con una prospettiva più ampia e, forse, si avrebbe quell’elasticità che consentirebbe una maggiore comprensione di tali fenomeni…

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  14. nel frattempo il nostro amato sole sembra un cardiopatico … di tanto in tanto va in arresto cardiaco… mha’…..mi sa che servira un enorme defibrillatore.

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  15. @Giovanni

    secondo me il peer-review in un blog libero e aperto a tutti e a tutti i tipi di commenti lo fanno appunto i commenti.

    Sarà più caotico e meno rigoroso come processo, però è consono all’obiettivo e al media utilizzato.

    Secondo me se postavi un grafichetto sul fatto che GISS da stime più basse come hai sostenuto era meglio di tante parole (alcune anche un pò troppo severe).

    CIAO!

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  16. Come si possono manipolare i dati (Climate Monitor)

    Le immaggini della copertura delle stazioni termometriche sembrano mostrare un mondo quasi privo di stazioni di rilevamento, in realtà la situazione è ben peggiore di quella rappresentata dale mappe esposte sopra. Se consideriamo una singola stazione termometrica, possiamo dire solo che la bonta della registrazione termometrica è limitata semplicemente alle immediate vicinanze del termometro, in pratica alla massa d’aria che ha la stessa capacita termica del sensore stesso, in altre parole ad una piccolissima porzione di aria tutto attorno al termometro; a riprova di cio il fatto che se si osserva un termometro in continuo si noterà un altrettanto continuo oscillare della temperatura, determinato dalle caratteristiche della massa d’aria che lo investe in momenti diversi. In parole povere se riportassimo in scala i punti coperti dalle stazioni termometriche, questi sarebbero talmente piccoli da non essere nemmeno visibili nelle mappe. Al contrario uno dei trucchi adottati da chi costruisce mappe di copertura è quello di mettere punti enormi che coprono vasti territori, cosi da dare l’impressione ottica di una vasta copertura di sensori; a volte se si guarda con attenzione si nota che i punti hanno diametri di centinaia di km reali, mentre in realta il termometro è rappresentativo del metro al massimo dei 2-3 metri attorno ad esso. Anche questo è un espediente come un altro per dar lustro al proprio pensiero.
    Chi ha avuto a che fare con analisi di serie temometriche sa che anche se si mette nella migliore delle condizioni, confrontando le serie termometriche di stazioni a poche centinaia di metri posto in una perfetta pianura (rara al mondo), le serie termometriche non saranno mai in nessun caso uguali, e le differenze medie saranno con tutta probabilità maggiori dei 0,74 gradi di variazione che hanno suscitato tutto questo allarme mondiale sul clima.

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  17. @Giovanni
    A me la proposta interessa. Sarei curioso di conoscere come funziona il processo, anche se per la verità il mio scetticismo sull’AGWT non si riferisce a questo

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  18. @Fabio Nintendo

    Penso che tu abbia frainteso i miei interventi, e mi dispiace. Riassumendo

    1) Sono tuttora convinto che, se si fa un’accusa di Frode, e sottolineo frode, cioe’ di manipolazione consapevole dei dati al fine di ottenere un risultato specifico, allora si debbano portare prove molto ma molto solide a suffragio della propria opinione. Perche’ accusare delle persone, che fino a prova contraria sono oneste, di barare e’ una cosa grave. Non e’ ovviamente una questione di referenze, e’ una questione di fatti. Per fare un esempio, se arrivasse una persona a dire che baro nei miei articoli, dopo che mi sono smazzato anni di lavoro e ho perso piu’ di un mese per fare solo una figura, mi arrabbierei, e mi aspetterei quantomeno delle accuse molto ma molto puntuali e molto ma molto circonstanziate.

    2) Riguardo alle questione della mia proposta sul peer-review. Innanzitutto non volevo assolutamente sboroneggiare (ti ricordo che sei stato tu a riportare le tue referenze per primo, in quanto studente di statistica), ma di dire: ho esperienza in questo campo, qualcuno e’ interessato a sapere com’e’, nella realta’, pubblicare oppure fare il revisore per un articolo? Se interessa, sarei felice di raccontarvi com’e’, visto che io lo faccio. Anche qui nessuna questione di referenze, ma siccome mi sembra (a ragione credo), che ci sia molto scetticismo, se non totale sfiducia, in questo processo, volevo raccontare come funziona per vedere cosa ne pensavate, e se magari cambiavate un tantino idea.

    Tutto qui. Cordiali Saluti

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