Non c’è miglior sensore che quello all’interno di un corpo vivente – prima parte-

E’ arrivato il momento di mettere un’ attimo da parte grafici, report, indici per parlare di tutti quei fenomeni all’interno del regno animale che fanno da precursore o sono in stretta relazione agli eventi sismici. In questi anni di monitoraggio dell’attività sismica terrestre, la mia attenzione è più volte caduta, ricapitolando alcune strane notizie che ho trovato in rete, su questa stretta correlazione. Bisogna premettere che già nelle storie dei nostri avi o nonni si afferma che molte delle specie animali che ci circondano sono delle vere e proprie sentinelle di tutti quei repentini o violenti fenomeni naturali, dai terremoti ai cambiamenti meteo. Infatti molti di voi conosceranno tanti aforismi o detti popolari dove sono racchiuse molte di queste conoscenze. Ma quanti di noi saprebbero oggi interpretare i giusti segnali precursori che il mondo animale ci mostra ? Questa trattazione non vuole aprire un’inutile polemica su il perchè o il come la civiltà d’oggi si sia allontanata dal semplice e naturale contatto con essa. Troppo semplice dire : “Viviamo in un mondo in corsa !” oppure “Abbiamo da fare questo o quell’altro !”. Pensiamoci bene cosa potrebbe succedere ad una società che dovesse dimenticare per sempre questi segnali che madre nature ci manda. Siamo veramente sicuri che il nostro “deux – macchina” meccanico elettronico che ci circonda tutti i giorni con automobili,Pc, telefonini o altro sia una sicurezza di stabilità ed armonia con la natura che ci circonda e con il nostro essere ? In sintesi dopo questa precisa e doverosa premessa mi sembra fondamentale parlare di alcune di queste fenomenologie che in questi due anni ho notato e che a mio modesto parere non fanno che avvalorare quello che da più mesi vi sto ripetendo fino all’ossessione, ossia che tutto è collegato.

Che si chiami elettromagnetismo per uno scienziato oppure forza vitale per una persona che poggia la sua vita sulla spiritualità ! Detto questo, iniziamo.

Lasciando da parte “i volatili” che di recente hanno riempito le cronache locali e non di strane e alquanto anomali morie di gruppo desidererei aprire questa trattazione parlando di quegli stupendi e sensibili animali che sono le Balene.

Molti non si ricorderanno,che il 3 settembre 2010 abbiamo avuto un forte terremoto a circa 30 km. da Christchurch in Nuova Zelanda. http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo490017.shtml

E fin qui nulla di strano visto i molteplici sismi di magnitudo superiore alle 7 che hanno tempestato il globo nel 2010.

Niente da riportare in sincro a questo violento sisma in una preliminare analisi, fino a quando però non pesco dalla rete questa notizia :

http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_tit=Nuova%20Zelanda,%2074%20balene%20spiaggiate&_cgifunction=form&_layout=news&keyval=news.news_id%3D27898

Wellington (Nuova Zelanda), 22 set. – Una gruppo di 25 balene pilota ha trovato la morte sulle coste della Nuova Zelanda. E’ il secondo gruppo di cetacei che va a spiaggiarsi in due mesi, dopo le 63 trovate a Kaitaia. Le balene trovate questa volta sulla spiaggia della Spirits Bay, 320 chilometri da Auckland, sono in tutto 74. Ambientalisti e scienziati stanno cercando di salvare la vita alle altre 49, ma il maltempo rende difficile riportarle in mare. La ragione per cui le balene si arenano non e’ chiara: potrebbero essere le acque poco profonde, che determinano un disturbo nei loro sonar, oppure succede che un membro malato si ponga allamtesta del gruppo e gli altri lo seguano.

Molti attribuiscono la perdita d’orientamento delle balene ai Sonar o ad altre apparecchiature elettroniche in dotazione alle forze navali civili e/o militari che solcano i mari. C’è chi parla perfino di veri e propri rituali pre-morte che questi giganteschi mammiferi andrebbero a compiere prima di morire. Tutte ipotesi degne di studio ed analisi.

Adesso aprite la pagina web sotto riportata e lanciate l’animazione a partire dal 3 settembre 2010. Un vero e proprio bombardamento sismico in quelle settimane. Logico supporre, a mio parere, che le povere balene abbiano perso l’orientamento nelle settimane a seguire l’evento sismico.

Osservate la vicinanza fra le due località.

http://www.christchurchquakemap.co.nz


Non siamo ancora nella categoria dei fenomeni premonitori , appuntiamoci da una parte questo caso e procediamo avanti nelle ricerche.

Andiamo adesso in California, per la precisione nella splendida San Fransisco. Nella vostra visita in questa splendida città non può mancare la visita al porto Turistico, letteralmente invaso dai Leoni marini.

Se qualcuno di voi si fosse recato nel porto nel dicembre del 2009 non avrebbe trovato lo spettacolo sopra mostrato.

http://www.physorg.com/news181370042.html

San Francisco’s famous sea lions have vanished

SAN FRANCISCO – Last month, marine scientists counted more than 1,500 sea lions on fabled Pier 39, a record number that delighted tourists and baffled experts. Why so many? Why were they sticking around? But now, almost all of the sea lions are gone, leaving the experts guessing where they went — and why.
“Most likely, they left chasing a food source,” said Jeff Boehm, executive director of the Marine Mammal Center in Sausalito, which runs an information center and gift shop at Pier 39. “It’s probably what kept them here in the first place.”

Ma perchè avranno lasciato casa ? In cerca di cibo ? Oppure ….

http://www.mediterraneonline.it/2010/01/10/violenta-scossa-di-terremoto-al-largo-della-california/

TERREMOTI: USA; SCOSSA MAGNITUDO 6.5 A LARGO CALIFORNIA – LOS ANGELES (USA), 10 gennaio 2010

http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_05/terremoto-messico-california_ab85b770-4080-11df-84ba-00144f02aabe.shtmlTerremoto al confine tra Messico e Usa Due morti e un centinaio di feriti: di magnitudo 7,2, è la scossa più forte registrata nella zona dal 1969 a oggi

Movimentato questo inizio 2010 in California sia sottoterra che in mare. Come non collegare questa notizia, al tremendo sisma di M8.8 del 27 febbraio 2010 in Cile. La sollecitazione alla cintura di fuoco registrata nei primi mesi del 2010 può essere messa in relazione anche con quest’ultima news.

Notizia del 4 marzo 2010 :

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/asia/japan/7365076/Oarfish-omen-spells-earthquake-disaster-for-Japan.html

Ci spostiamo in Giappone e troviamo invece questo piccolo pesciolino chiamato “Oarfish” che può crescere fino a 5 metri di lunghezza e che normalmente vive a 1000metri di profondità. Nel link sopra riportato si parla di vari esemplari pescati in varie prefetture.

Secondo la tradizione Giapponese quando questo pesce viene pescato o ritrovato sulle spiagge e segno che a breve si verificherà un forte terremoto. Secondo, Hiroshi Tajihi, vice direttore del centro sismico di Kobe ,queste sono solo vecchie superstizioni e non vi è alcuna evidenza scientifica fra avvistamenti e terremoti.

A conclusione di questa prima analisi riporto questa ottima parte ripresa del testo di Ikeya Motoji intitolato “Earhquakes and animals” redatto da Massimo Silvestri nel quale si evidenzia l’estrema sensibilità delle specie viventi che popolano fiumi,laghi,mari o oceani

http://www.itacomm.net/ph/2008_Silvestri.pdf

Nei giorni antecedenti l’evento, moltissimi pesci del laghetto di Nishinomiya rimasero immobili in superficie orientati lungo l’asse Est-Ovest. Altri pesci nella baia di Kobe persero la loro istintiva paura per l’uomo e nuotarono i superficie facendosi catturare facilmente dai pescatori. Durante questo anomalo aumento di pescosità vennero catturati diversi esemplari di Regalecus specie ittica che abitualmente dimora nelle acque più profonde del mare e noti presso la tradizione locale col sopranome di “pesce del terremoto”, in quanto la loro cattura avviene sempre nei giorni che precedono un sisma. I pescigatto (altro animale che tradizionalmente si considera legato ai terremoti) notoriamente tranquilli, iniziarono a saltare violentemente fuori dall’acqua dai loro acquari, agitandosi vistosamente, due o tre giorni prima della fatidica data. I delfini dell’acquario di Suma (in zona epicentrale) mostrarono forti segni di nervosismo il giorno antecedente il sisma, spingendosi addirittura a saltare sulla terra ferma per non rimanere in acqua.

Aggiornamento del 22-02-2011

Certe volte il destino gioca dei brutti scherzi, in precedenza avevo scritto : “appuntiamoci da una parte questo caso” in merito al sisma registrato a Christchurch in Nuova Zelanda il 03-09-2010, che il 21 febbraio leggo questa notizia :

http://www.agi.it/estero/notizie/201102211721-ipp-rt10211-nuova_zelanda_morte_107_balene_pilota_spiaggiate_a_stewart_island

(AGI) – Wellington, 21 feb. – Piu’ di 100 balene pilota sono morte spiaggiate sull’isola di Stewart, a sud-ovest dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Lo ha riferito un responsabile della Protezione ambientale locale, precisando che i cetacei morti sono 107. Le balene erano state scoperte da alcuni passanti. Piu’ della meta’ era gia’ morta mentre 48 sono morte per l’impossibilita’ farle riprendere il mare. “Un’operazione – ha spiegato il portavoce – che avrebbe impiegato 10-12 ore: troppe, il caldo e il sole le avrebbero uccise prima” .

Passano 24h. che una tremenda scossa colpisce nuovamente Christchurch in Nuova Zelanda.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/22/visualizza_new.html_1584825903.html

Sisma Nuova Zelanda, oltre 65 morti Scossa in superficie di magnitudo 6.3, edifici rasi al suolo e 150 persone sotto le macerie.

Una nuova coincidenza …manifestazioni solari – variazioni del campo magnetico – disorientamento degli animali – terremoti ?

Nella seconda parte parleremo di altri anomali comportamenti registrati nel regno degli animali (presenti e passati) prima di un violento sisma o eruzione vulcanica, esseri umani inclusi.

Michele


33 pensieri su “Non c’è miglior sensore che quello all’interno di un corpo vivente – prima parte-

  1. Trovata nessuna correlazione con i più domestici piccioni ?
    E’ provato che, per orientarsi sulle lunghe distanze, seguono le linee del CM…… poi la memoria visiva per ritrovare … la colombaia…..

    Ciaoo
    Luca

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  2. Chissà se noi esseri umani possediamo ancora questo sesto senso, o se lo possedevamo una volta……e chissà se e quando l’abbiamo perso….

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  3. @FabioDue – Lo possediamo ancora …
    ma siamo storditi (desensibilizzati) da un bombardamento continuo
    di segnali esterni (creati dalla nostra civiltà).

    Dopo che mi sono trovato per lavoro (ero in Calabria)
    a sentire il terremoto dell’Irpinia ….
    ho imparato a capire molte sensazioni strane … ansia … irrequitezza … vertigini … nausea
    tutto a livello appena percettibile … ma che da allora mi hanno segnalato
    anche dei sismi strumentali.

    Sempre se sono in un ambiente relativamente tranquillo … o in campagna.

    Forse quell’evento mi ha risvegliato una sensibilita assopita …

      (Quote)  (Reply)

  4. OT
    Clima Gennaio: non cambia l’anomalia globale
    http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima+gennaio-+non+varia+l-anomalia+globale-10924
    io mi chiedo…
    ma se le temperature non scendono abbastanza neppure alla fine di un minimo solare e con una NINA quasi da record..cosa succedera’ quando saremo con un massimo solare e con L’ENSO positivo?
    E’ chiaro che ci si aspettava di meglio..e’ evidente che ci deve essere qualche altra forzante che incide sul sistema climatico..

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  5. OT ma non si parla piu’ di sole?eheheheh
    il sole e’ piu’ vivo che mai..
    impressionante il primo flare di classe X…Aurore boreali viste a latitudini insolite
    http://www.spaceweather.com/swpod2011/17feb11/oval_halo4.JPG?PHPSESSID=1qs84ocr7nha6hrqlu6ctihos4
    Quanto avvenuto è stato definito ” La Katrina dello spazio”.

    Sul Financial Times hanno stimato anche i costi di altre tempeste che potranno venire, ed è un tracciato desolante

    Intanto è stato lanciato l’allarme per una probabile forte tempesta solare!

    Roma – Gli scienziati lanciano l’allarme e fanno sapere che il sole sta covando un’intensa tempesta elettromagnetica che, nel peggiore dei casi, potrebbe costare circa 2 mila miliardi di dollari all’economia mondiale. Lo sostiene il Financial Times, secondo il quale la settimana scorsa il sole ha fatto i capricci e ha innescato le eruzioni solari piu’ forti da quattro anni a questa parte. Secondo il FT gli scienziati hanno invitato le autorita’ a prendere provvedimenti in vista delle prossime turbolenze. La settimana scorsa una potente eruzione solare ha innescato un’enorme tempesta elettromagnetica che ha gia’ disturbato le comunicazioni via radio in Cina .

    Fonte: aginews.it

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  6. Io testimonio che la notte del 26 Dicembre 2004 ( terremotone a Sumatra M9.2 ) il pesciolino rosso si è agitato talmente che è saltato fuori dall’acquario..Non era mai successo e non si è ripetuto. Coincidenza?

    Comunque visto il link sui terremoti a http://www.christchurchquakemap.co.nz , se fossi un pesce emigrerei: ma quante scosse ci sono state!!! Dal 4-9-2010 sono 5028 ?!?!??!? Una media di 30 al giorno!!! Con dei M5,M6 e M7… non ho parole…

    ciao
    Fano

    P.S. al telegiornale hanno detto che quella zona non era sismica!!!!!

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  7. nitopi :

    Trovata nessuna correlazione con i più domestici piccioni ?
    E’ provato che, per orientarsi sulle lunghe distanze, seguono le linee del CM…… poi la memoria visiva per ritrovare … la colombaia…..

    Ciaoo
    Luca

    Ciao Luca,

    per il momento non ho voluto appesantire molto questi due brevi articoli.
    La mia intenzione è solo quella di gettare delle preliminari fondamenta su questo interessante argomento..e far comprendere al “lettore” come i la maggior parte dei meccanismi neurofisiologici siano interconnessi con tutto quello che ci circonda…

    Conosci/conoscete testi o articoli interessanti in rete che approfondiscono
    questa interessante fenomenologia..in particolare la storia dei Piccioni / CM …
    mi stuzzica parecchio !

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  8. @bora71

    ci sono stati periodi peggiori… flare X20 o X45… l’ultimo M3.8 è davvero fico in 304!
    FT la può fare tragica, ma il sole ci bersaglia da sempre di tempeste magnetiche, mica ha cominciato ora!

    Ciao
    Fano

      (Quote)  (Reply)

  9. @fano

    Potevi anche non rispondergli, è un disturbatore di professione, come quegli strani soggetti che compaiono nei servizi dei telegiornali. Nota come scrive pressochè sempre degli OT, che quindi non c’entrano nulla col tema in oggetto, e sempre con intento polemico o di deridere NIA e le sue discussioni.

    Si vede che gode quando gli si risponde, anche in malo modo, perchè poi ci riprova.
    Ci ho messo tempo a capirlo, ma ora me ne sono convinto: non ha tutte le rotelle a posto, meglio ignorarlo, come se non avesse scritto nulla. Di solito così sparisce.

      (Quote)  (Reply)

  10. Si. Non date da mangiare ai troll. Mi sembra che nia abbia parlato del flare avvenuto. Giusto perche’ e’ il primo da tanto tempo. Ma non ci vedo nulla di catastrofico.

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  11. @Michele
    Rispondo a Michele sui Piccioni…

    E’ il ricordo di un articolo di parecchi anni fa su “le Scienze” … Portava diverse prove del fatto che l’orientamento dei piccioni si svolge per “meridiani magnatici” …. ( mi pareva che venissero portati a sud , ma su una “linea di campo ” (per quanto possa significare questa entità) differente da quella che passava per la loro “piccionai” e le care bestiole erano prima risalite lungo la “nuova” linea verso N, poi si erano messe a gironzolare piu’ o meno percorsa la distanza corretta fino a ritrovare un punto noto…

    Poi, non ricordo se lo stesso od un altro articolo… Individuava in corrispondenza dell’orecchio (o giù di li) cristalli di ferrite…. chiaramente sensibili al CM….
    Lo stesso si riscontrava in parecchi altri uccelli migratori…

    Se mi ritornano tra le mani gli articoli…

    Ciao
    Luca

      (Quote)  (Reply)

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