Maggio chiude in netto calo rispetto a marzo ed aprile, ma giugno parte con una moderata riaccelerazione dell’attività solare!

Ecco qui i dati conclusivi del mese appena trascorso:

SN Sidc: 41.6

SN Nia’s count: 22.3

Media mensile solar flux: 97.79

Per vedere come chiusero i mesi di marzo ed aprile si rimanda all’apposita sezione dei dati sole live e del Nia’s count:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3523

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

Questo è il Grafico di Confronto tra l’RI e il NIA’s Count

Il mese di maggio quindi ha visto un forte calo dell’attività solare sia sotto forma del SN che del flusso solare, nonchè della X-ray activity rispetto ai 2 mesi precedenti. Le stesse regioni solari sono apparse di scarsa dimensione e di modesta convalescenza magnetica.

Ma proprio sul finire di maggio, il sole ha dato una riaccelerata, e sono apparse AR di discreta entità sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale:

Ovviamente ne ha subito risentito il solar flux che per buona parte di maggio era risceso sotto la soglia dei 90 (fino a toccare il valore minimo di 82!), risalendo proprio in questi ultimi giorni costantemente sopra i 100!

Dallo Stereo Behind si nota come un’altra AR sia in procinto di spuntare sul lato visibile dell’emisfero nord:

Insomma, dopo un maggio che ha visto il sole ritoccare valori da quasi minimo, ci aspetta una prima decade di giugno all’insegna di una moderata attività solare con un incremento sia del SN che del solar flux che potrebbe ritoccare nei prossimi giorni valori medi intorno i 120-140.

Stay tuned, Simon

26 pensieri su “Maggio chiude in netto calo rispetto a marzo ed aprile, ma giugno parte con una moderata riaccelerazione dell’attività solare!

  1. Salve a tutti, una piccola curiosità “storica” ripresa da un vecchio almanacco di notizie:

    “Il Sole è meno caldo”

    18 – L’astronomo americano William Livingston, dell’ Osservatorio di Kitt Peak,
    ha annunziato che la temperatura della superficie del sole si sta abbassando dell’uno
    per mille. Ha aggiunto che non vi sono rischi di sorta per il clima terrestre.
    La diminuzione della temperatura , secondo Livingston è coincisa con l’aumento dell’attività
    delle macchie solari. A suo avviso , più le macchie solari sono attive, più è bassa la temperatura del sole.

    da “Almanacco d’Italia” annuario di informazioni anno XXIII – 1979

    Per curiosità sono andato a vedere un profilo dello scienziato ed ho trovato
    questo link biografico:

    http://www2.nso.edu/staff/wcl/vita.html

    e questo

    http://eworldvublog.blogspot.com/2008/10/controversial-paper-of-livingston-and.html

      (Quote)  (Reply)

  2. Un dato pere tutti:abbiamo attualmente 8 AR con un’area complessiva di 550,una superficie inferiore ad una sola AR media del ciclo 23.Il behind e’ pulito o quasi,quindi si tornera’ giu’ inesorabilmente.

      (Quote)  (Reply)

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