Breaking news – Esplosione in una centrale nucleare francese –

Apprendo dalla nostra pagina di facebook che pochi minuti fa c’è stata un’esplosione nella centrale nucleare francese di Marcoule, nel Sud della Francia, notizia confermata dalle principali testate giornalistiche.

Al momento l’ informazioni risultano frammentarie, sembra che non ci sia fuga radioattiva.

Eventuali aggiornamenti a seguire.

La località :

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Marcoule

Marcoule si trova a 242 km in linea d’aria da Ventimiglia, 257 da Torino, 342 da Genova !


Le prime notizie … articolo ripreso dalla pagina web del messaggero :

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=162748&sez=HOME_NELMONDO

ROMA – Un’esplosione si è verificata in un forno della centrale nucleare di Marcoule, nella Linguadoca-Rossiglione, nel sud-est della Francia. C’è il rischio di fuga radioattiva. La centrale si trova nei pressi di Avignone e Nimes, sulla riva destra del Rodano e dista poco meno di 200 chilometri dal confine con l’Italia.

L’incidente ha provocato un morto e tre feriti, di cui uno molto grave, e sarebbe avvenuto a seguito di un incendio in un sito di trattamento delle scorie nucleari.

I vigili del fuoco hanno creato un perimetro di sicurezza a fronte di un rischio di perdite, ma non sono stati in grado di fornire una al momento una valutazione dell’incidente. La prefettura ha detto non essere in grado di comunicare notizie, per ora. Un portavoce della Commissione per l’Energia Atomica ha detto che l’incidente è avvenuto nel sito Centraco della società Socodei, controllata del gruppo Edf, a Codolet. «In questo momento – ha affermato il funzionario – non vi è rilascio verso l’esterno».

La centrale di Marcoule è la prima entrata in funzione in Francia, nel 1955, e consta di tre reattori Ungg (versione francese del Magnox inglese), oltre a un prototipo del reattore autofertilizzante Phenix. La centrale fa parte del più ampio sito nucleare industriale gestito da Areva e dal Cea. A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare destinati alla costruzione della bomba atomica francese.

Aggiornamenti :

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/1021099/francia-scoppio-in-una-centrale-nucleare.shtml

LA SITUAZIONE IN TEMPO REALE

14.33 – Monitoraggio dei rischi in Italia
Il Dipartimento della Protezione civile e’ in contatto con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per monitorare e verificare gli eventuali rischi per l’Italia dopo l’esplosione che si e’ verificata nel centro di trattamento delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della Francia. Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della radioattivita’ attiva sul territorio nazionale, pronta a segnalare anomalie.

14.29 – Quattro feriti
Sono quattro i feriti provocati dall’esposione nel sito di stoccaggio. Uno verserebbe in gravi condizioni.

14.12 – Nessuna fuga radioattiva
Per il momento, “non c’è stata fuga all’esterno” del sito di Marcoule: lo ha detto un portavoce del Commissariato dell’energia atomica (CEA), riferendosi al rischio di fughe radioattive dopo l’incidente alla centrale di Marcoule, nel sud della Francia. I pompieri hanno eretto un perimetro di sicurezza intorno alla centrale, a causa del rischio di fughe.

14.07 – Marcoule a 257 km da Torino
La centrale nucleare francese di Marcoule si trova a 242 km in linea d’aria da Ventimiglia, 257 da Torino, 342 da Genova.

14.05 – Un morto e diversi feriti
Ci sarebbero stati “un morto e alcuni feriti” di cui uno “molto grave” nell’esplosione nel centro di trattamento delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della Francia. Lo riferisce oggi il sito internet del quotidiano locale Midi Libre.

13.44 – Scoppio in una centrale francese
Rischio di fuga radioattiva in Francia dopo l’esplosione di un forno presso il sito nucleare di Marcoule nel sud del paese: è quanto riferiscono le autorità francesi.

68 pensieri su “Breaking news – Esplosione in una centrale nucleare francese –

  1. Lorenzo :

    @Luci0

    Luci0 :
    @Lorenzo
    Chiedo scusa per i punti!
    Ma per le dighe hai ragione. Ma come ben sai spesso questi eventi sono collegati a fenomeni meteo e ad alluvioni.

    Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Il disastro di Fukushima da che cosa é stato provocato se non dalla natura?
    E la principale motivazione del “NO al Nucleare” in Italia é che siamo una nazione “a rischio sismico e di maremoto anche noi”…

    E chi lo nega … ma l’ errore é stato umano hanno messo i generatori ausiliari più in basso dell’ onda … e comunque adesso nessuno può andare a vivere in quella zona.
    Il problema energetico si risolve decentralizzando e diversificando la produzione facendo così si riducono anche i problemi della pericolosità degli impianti e del trasporto dell’ energia.

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  2. E’ vero, Alessandro, i costi maggiori però non sono nella costruzione, ma nella demolizione della centrale. E’ come avere un enorme debito che prima o poi si dovrà pagare, più si costruiscono centrali e più debito si accumula! Debito pubblico… E’ chiaro però che se voglio costruire una bomba atomica devo avere plutonio e quindi ceneri di centrale. Ecco perchè l’Iran, l’India, Pakistan, ecc. costruiscono ancora centrali.

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  3. @alessandro

    alessandro :
    finlandia:

    e loro non hanno il problema dello stoccaggio delle scorie, visto che hanno un sottosuolo roccioso e impermeabile , ossia senza infiltrazioni di acqua..

    finchè non lo bucano…. Credevano questo anche i tedeschi che hanno messo le scorie nei depositi di salgemma (sono li da milioni di anni….) peccato che bucando lo strato sueriore (devi pur arrivarci…) hanno rotto l’equilibrio e i depositi si stanno allagando…
    Scorie in salamioa… mah.
    Ciao Luca

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  4. Lorenzo piantala che sei ridicolo
    Sei tu che rispondi solo dove ti fa comodo quindi o leggi solo quello che ti pare o leggi tutto ma vuoi solo rompere, ti sono state date risposte piu che nerent e precise e tu hai semplicemente ripreso punti da altre quindi piantala e fino a quando scriverai post come sopra fanno piu che bene a cancellarli.

    Cmq credo che per questa volta il danno alla centrale sia veramente poco rischioso se non per chi ci lavora.
    Per il problema energetico l’unica soluzione decente al momento e ridurre di molto i consumi, tipo gia spegnere le insegne dei negozzi quando questi sono chiusi e ridurre l’illuminazione stradale nelle ore notturne, dalle 1alle5 per esempio, gia si risparmierebbero parecchi soldini, come anche a fare impianti con piu criterio fare case che necessitano di meno riscaldamento e meno illuminazione di giorno, e produrre l’acqua calda con il solare e lasciare il gas per la produzione di corrente.
    Quindi in una parola ottimizzazione.

      (Quote)  (Reply)

  5. Valerio :
    ….

    Cmq credo che per questa volta il danno alla centrale sia veramente poco rischioso se non per chi ci lavora.
    Per il problema energetico l’unica soluzione decente al momento e ridurre di molto i consumi, tipo gia spegnere le insegne dei negozi quando questi sono chiusi e ridurre l’illuminazione stradale nelle ore notturne, dalle 1alle5 per esempio, gia si risparmierebbero parecchi soldini, come anche a fare impianti con piu criterio fare case che necessitano di meno riscaldamento e meno illuminazione di giorno, e produrre l’acqua calda con il solare e lasciare il gas per la produzione di corrente.
    Quindi in una parola ottimizzazione.

    Il problema é che la nostra economia incentiva i consumi …se tutti cominciassero a risparmiare sarebbe un disastro … tutti gli apparati statali rimarrebbero senza soldi il PIL andrebbe a terra.. altro che manovre.
    Insomma non ci potrà essere ecologia e sicurezza finché i parametri di benessere non includeranno la qualità dell’ aria e del cibo, la cultura l’ arte, la salute etc etc. Inutile avere un PIL bello alto e consumi in crescita a due cifre bilanci statali in pareggio … se la gente muore intossicata, senza assistenza sanitaria, schiacciata dalle auto da 500Cv, irradiata e contaminata da termovalorizzatori e impianti nucleari etc etc.

      (Quote)  (Reply)

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