La meteorologia spaziale prende piede….ma con la forza….

Nelle ultime 24h. si sono verificati due avvenimenti che stanno riempiendo le prime pagine di vari siti web e televisioni del mondo. La prima notizia, sotto gli occhi di tutti gli utenti di Nia e l’accelerazione solare degli ultimi due mesi. Sono passate oramai 24h. da l’ennesimo flare di categoria X, con esplosione di massa coronale associata. Esplosione prodotta da una delle più grandi macchie del corrente ciclo SC24.

In una primo momento, visto la posizione molto laterale, della nuova macchia AR 1302  rispetto al fronte Terra, ho pensato che la vera e propria onda non ci potesse investire.

Una delle particolarità di questo nuovo evento è la sua straordinaria durata. Evento che si è protratto per l’intero pomeriggio italiano.  L’ottimo sito di monitoraggio solare di Jan Alvestad riferisce un possibile impatto laterale per la giornata del 25 Settembre.

http://www.solen.info/solar/index.html

Ecco che di seguito riporto due “frame” ripresi dalla sonda stereo “Ahead COR2” che evidenziano l’evoluzione dell’onda. Impressionate la dilatazione, espansione nello spazio. A seguire prima proiezione rilascita dal ” Goddard Space Weather Lab “.

Usciranno sicuramente nuove proiezioni, rilasciate dalla Nasa e/o organi ufficiali o non ufficiali. Assiteremo al magnifico spettacolo delle aurore? , avremo disturbi nelle trasmissioni radio ?, avremo un nuovo “trigger solare” che scatenerà un terremoto significativo, nel luogo dove impatterà l’onda ? Tutti interrogativi che fra qualche giorno troveranno sicuramente una risposta.

Passiamo adesso alla notizia clou della giornata, il possibile impatto sul territorio italiano del satellite (UARS) “Upper Atmosphere Research Satellite”.

Alcune informazioni di base sul satellite :

Il satellite ha una massa di 5668 kg, è lungo circa 10 metri e ha un diametro di 5 metri.

Sono le ore 23:30 del 22 Settembre e nel sito della protezione civile leggo questo comunicato :

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/evidenza.wp

Sulla base degli ultimi dati disponibili, sia sullo stato orbitale che sull’attività solare prevista, la previsione di rientro è centrata intorno alle 19:20 (ora italiana) di venerdì 23 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 14:00 del 23 settembre e si chiude alle 03:00 del 24 settembre. All’interno di questo arco temporale, non è ancora possibile escludere la remota possibilità, corrispondente ad una probabilità stimabile intorno allo 0,6%, che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio.

La traiettoria. La principale novità è che solo una traiettoria potrà interessare l’Italia in un’unica finestra temporale compresa tra le 21:25 e le 22:03 di venerdì 23 settembre. L’area potenzialmente a rischio, di conseguenza, è ridotta e interessa interamente le regioni Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia e Province Autonome di Trento e Bolzano, e parzialmente l’Emilia Romagna (Piacenza e Parma), il Veneto (Verona, Vicenza, Belluno, Treviso) e il Friuli Venezia Giulia (Pordenone e Udine).


Colgo quindi l’occasione per aprire un dibattito sulla meteorologia spaziale

Le citate dinamiche spaziali sono il classico esempio, di come, la tecnologia d’oggi possa essere impiegata per gettare delle  preliminari proiezioni previsioni su dei possibili eventi drammatici per la civiltà di questo pianeta.

Sicuramente nell’ambito delle previsioni simiche sul luogo e il tempo siamo ancora lontani anni luce, ma la ricerca e la tecnologia va avanti , chissà se in futuro non tanto lontano non si possano gettare dei preliminari studi e/o previsoni, unendo i rilevamenti a Terra con quelli nello spazio.

Ecco quindi spiegato il titolo di questo articolo, la Nasa dichiara che è in arrivo una super tempesta solare che riporterà l’umanità indietro di un secolo. Abbiamo poi questa moltitudine di satelliti dichiarati o non dichiarati, radioattivi o altro,  pronti a colpire le nostre teste. Proprio oggi leggevo di ben 22.000 rottami abbandonati.

Poi c’è il delicato capitolo dei terremoti.  Quante volte in quest’ultimi due anni vi ho spiegato, raccontato, descritto, studi ricerche e altro…sulle correlazioni esistenti fra le dinamiche solari, planetarie e geologiche.

Ecco che adesso, per il lettore si rivela il significato questo breve articolo.

In sintesi, nei prossimi decenni prenderà sempre più piede questa nuova disciplina di studio e previsioni ? Minimo solare – detriti spaziali – tempeste solari… oppure tutto finirà nuovamente nel dimenticatoio ?

Spero, con tutto il cuore che questa particolare vicenda, si concluda con un buco nell’acqua, che nel pomeriggio di sabato accendendo il Pc o guardando la televisione ci sia un bel resoconto dettagliato dello sprofondamento dei detriti nel bel mezzo del mar tirreno.

Ricordiamo comunque che da quando è mondo un vecchio adagio recita….

se ci scappa il morto …

Aggiornamento delle ore 9:00 del 23 Settembre 2011

Parlavamo di meteorologia spaziale , ecco che stamane controllavo la configurazione planetaria in proiezione entrata “luna nuova” del 27 Settembre e Perigeo lunare del 28 Settembre (distanza Terra -Luna di soli 357.558 km . )

Allineamento Mercurio-Sole-Luna-Terra-Urano

Una configurazione molto delicata e particolare ci attende, da valutare come spesso ho riportato sul blog in relazione all’attività
solare (vento solare + eliosfera)
. Considerando che all’entrata di questo particolare periodo fronte Terra avremo la grande macchia AR1302.

E per gli amanti delle teorie di confine sull’ universo elettrico, nel bel mezzo di questa linea avremo la cometa “Elenin” , o quel che ne rimane. Visto e considerato che da un paio di settimane circolano voci su una sua possibile disintegrazione nel suo passaggio vicino il Sole.

Aggiornamento in tempo reale particelle


Michele

90 pensieri su “La meteorologia spaziale prende piede….ma con la forza….

  1. @fano
    I 60 ns sono l’anticipo rispetto al tempo aspettato.

    i miei conti brutali (…) dicono che fino a 500 ns siamo nell’incertezza con cui conosciamo la velocità della luce .

    QUindi o i numeri forniti dai giornali non sono corretti o c’e’ qualche finezza in più nei conti che hanno fatto.

    Apettiamo una verifica… o una smentita… di un altro esperimento (magari fatto apposta per verificare quella proprietà…)

    Ciao
    Luca

  2. nitopi :

    @fano
    I 60 ns sono l’anticipo rispetto al tempo aspettato.

    i miei conti brutali (…) dicono che fino a 500 ns siamo nell’incertezza con cui conosciamo la velocità della luce .

    Ciao
    Luca

    +

    nitopi :

    @fano
    Se superi la velocità della luce la massa diventerebbe immaginaria (…)

    Ciao
    Luca

    Mi ricorda quando realizzai il mio circuitino free-energy….
    Ottenedo più energia nella scarica che nella carica di una bobina caducea con in parallelo un diodo shockley, ignettando impulsi della durata di pochi usec.
    Effetto tunnel…

    Se volete vi regalo l’energia…
    🙂

  3. Ah Valerio questa me la lego al dito…. in questo blog non si può dire niente, neanche le cazzate… 😉

    Si hai ragione, ho preso una canocchia.
    GRAZZIE!!!
    Ciao!

  4. Ma la velocità della luce ha un valore max teorico predetto da Einstein, che poi può variare se il fotone viaggia in una materia come l’aria, da cui l’incertezza, oppure è un valore solo misurato? Nel secondo caso dire che il neutrino è più veloce della luce sarebbe aleatorio.
    Ma siccome chi studia queste cose non è “coglione” penso proprio che l’esperimento e quindi il risultato sia valido.
    A questo punto mi viene da pensare che così come la fisica newtoniana è valida in un certo ambiente, anche la teoria della relatività sarà valida ma non in assoluto.

  5. nitopi :
    @Michele
    Lo sai cosa e’ l’effetto tunnel?
    Ciao
    Luca

    L’effetto tunnel l’ho studiato e ristudiato, ma non mi ha mai convinto. E’ stato introdotto per giustificare certe cose ma per me è solo un atto di fede. 🙂

  6. @sbergonz
    La velocità della luce non e’ un valore predetto, e’ misurato. 😉
    E ovviamente viene misurato con i fotooni.

    Il neutrino avendo una massa (e fino a qualche anno fa c’era incertezza su questo…) non dovrebbe superare la velocità della luce.

    Il fatto che la velocità della luce non possa essere superata deriva dall’osservazione che è uguale in tutti i sistemi di riferimento inerziali o no.

    Ci devo dare un articolo O) ?

    Ciao
    Luca

  7. La luce purtroppo ha sia valori teorici che sperimentali per i quali ci sono cosi tantencifre significative valide che si è deciso di imporla come costante e quindi eliminare l’incertezza da qui il fatto che il metro come unita di misura si prende la non so quale minima parte della distanza che la luce percorre in un secondo nel vuoto.

    Sicuramente i dati sono validi e hanno un campione statistico valido anch’esso.
    E altrettanto sicuramentenqualcosa sotto c’è.

  8. Valerio :
    La luce purtroppo ha sia valori teorici che sperimentali per i quali ci sono cosi tantencifre significative valide che si è deciso di imporla come costante e quindi eliminare l’incertezza

    Me la ero persa!

    Luca

  9. Quoto in pieno il “ri mah” di Nitopi…..

    Fano, hai dato un colpetto a quello che sembra un semplice sportellino dipinto su un quadro… ma se non erro si intravede ora la porta di un hangar. Occhi aperti… che se si spalanca quello sono cazzi amari!

    Quoto in pieno anche il commento poco sotto di Paolo, riproponendo la domanda: “è se invece fosse il tempo ad essere cambiato?

    Valerio e Nitopi… ma anche gli altri….
    La velocita’ della Luce e’ detta “costante”… ma cosi’ non e’ e ci sono esperimenti che lo provano.
    Questa assume un valore, che noi indichiamo con “c” solo in ALCUNI E BEN DETERMINATI casi. Il contesto e’ ben definito per avere una velocita’ della Luce pari a “c”… Ma basta cambiare contesto e questa velocita’ puo’ scendere fino a 60 km/h.
    Parallelamente, pero’, la luce e’ composta da una gamma abbastanza ampia di frequenze… e solo la “media” rispetta quel valore di “c”. Alcune frequenze viaggiano a velocita’ leggermente inferiori, altre a velocita’ leggermente superiori.
    Quei 60 nSec di differenza potrebbero rientrare nel range di velocita’ delle varie frequenze che compongono la luce e che determiano una media di “c” pari a tot. km/Sec.

  10. Michele :

    paolo :
    superata la velocità della luce ok
    è se invece fosse il tempo ad essere cambiato? da Einstein ad oggi?

    C’è l’esperimento della doppia fenditura,
    l’osservatore che influenza l’osservato …
    quasi esoterico….

    cioè intendi dire che in base al fatto che si tratti di onde o particelle cambia la velocità??
    scusa ma non sono un granchè pratico di queste faccende, anche se devo dire, un vostro articolo di fisica, ogni tanto, penso farebbe piacere a molti

  11. Aggiornamento rottame spaziale .

    http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/evidenza.wp

    Inizia ad essere difficile l’acceso al sito.

    Aggiornamento ore 12:30

    Novità dal Comitato Operativo. Le novità importanti emerse nel corso dell’ultimo aggiornamento del Comitato Operativo, sulla base delle indicazioni e delle valutazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico in seguito all’ultimo bollettino emesso dall’Istituto Isti del Cnr sono:

    – l’aumento all’1,5% della probabilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere in territorio italiano

    – la reinclusione della seconda traiettoria nei possibili scenari.

    Pertanto, tornano ad essere due le finestre temporali d’interesse per l’Italia: la prima tra le 21:25 e le 22:03 di oggi, 23 settembre, e la seconda tra le 3:34 e le 4:12 di sabato 24 settembre. Più in generale, la previsione di rientro del satellite è centrata intorno alle 23:30 di oggi (ora italiana), con una finestra d’incertezza che si apre alle 19:30 del 23 settembre e si chiude alle 5:00 del 24 settembre.

  12. @Bernardo Mattiucci
    la fantomatica velocità di fase e velocità di gruppo che hai anche in meccanica quantistica…

    Quello che mi fa grattare il capo e’ che al Cern (dove quelle cose le sanno come l’ABC) si sbilanciano…
    Tri Mah….

    Ciaooo
    Luca

    Considerazione folk… avevo scritto (forse qui) che “cosmologicamente” alcune cose non quadravano : quando si comincia a parlare di “energia oscura” e “massa oscura” significa che si sta parlando di cose che non si conoscono… Come quando all’inizio del novecento si parlava di etere per spiegare la propagazione delle onde EM. Poi e’ venuta la relatività ristretta…
    Ora verrà quanche cosa d’altro. Notare: non ci saraà nulla da buttare via. solo qualcosa d’altro da aggiungere per completare (allargare… meglio) la visione sulla realtà…

    Ciao
    Luca

  13. “… alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi, nelle due finestre temporali d’interesse per l’Italia, nei territori potenzialmente esposti all’impatto:

    – è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti;

    – i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;

    – all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi);

    – è poco probabile che i frammenti siano visibili da terra prima dell’impatto;

    – i frammenti di satellite possono sprigionare gas tossici (idrazina). Chiunque avvistasse un frammento dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità e comunque dovrà mantenersi a un distanza di almeno 20 metri.”

    Frammenti poco visibili da terra… Naaaa Spettacolo annullato… Tutti a passare la notte in cantina 8)

  14. nitopi :
    Quello che mi fa grattare il capo e’ che al Cern (dove quelle cose le sanno come l’ABC) si sbilanciano…

    I ricercatori…oppure i capi dei riceracatori oppure i mass media…
    Ricordate l’osservatore che influenza l’osservato….

    http://www.masaru-emoto.net/

    Ma va a vanculll….

    Amen

    😎

  15. Bernardo C è la velocita della luce nel vuoto a prescindere dalla frequenza e ci sono esperimenti che lo mostrano con ottima precisione.
    Indubbiamente se confermata la faccenda del superamento di C allora dovremmo andare a rivedere un pod i faccende sia sperimentali che teoriche e si sbloccherebbero tutte una serie di particelle che erano vietate dal limite C.
    Staremo a vedere cosa ne uscira fuori, in ogni caso prima di sbilanciarsi ulteriormente voglio prima sentire la conferenza alle 4 e poi forse vado a quella lunedi al gransasso, sempre che riesca.

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