Archivi giornalieri: 4 Gennaio 2012

Ciao Elmar

http://www.astrofiliveronesi.it/

Da oggi il nostro C.A.V. è più povero, ci mancherà per sempre il sapere, la genialità, la capacità intellettiva, lo spirito libero e aperto del nostro socio ed amico
Elmar Pfletschinger.

E’ andato a vedere di persona come funzionano le stelle  

Apprendo da un nostro utente che un nostro caro collaboratore e venuto a mancare.

A nome di tutto il popolo di Nia esprimo il mio più profondo cordoglio.

Simon & Michele & Fabio & utenti di Nia

 

Luce su l’evento di “Tunguska” del 30 Giugno 1908 – 2°parte –

– L’eccezionale e raro allineamento planetario –

 

 Riprendiamo l’analisi lasciata in sospeso sull’evento di Tunguska introducendo ulteriori e decisivi dettagli nell’identificare la dinamica scatenante. Anche in quest’ultima occasione la vera e propria chiave di volta viene dal testo del defunto professore Richelmo Sassara, a titolo :

RACCOLTA DI MANOSCRITTI DEL PROF. RICHELMO SASSARA

RIGUARDANTI I MOVIMENTI DEI PIANETI E LA LORO INTERAZIONE CON FENOMENI TERRESTRI

http://www.earth-prints.org/bitstream/2122/2755/3/Sassara.pdf

Alcuni passi ripresi dal testo, pagine da 110 a 113 :

” Ci sono altri elementi che mi inducono ad affermare che questo evento è un forte terremoto con l’incentro coincidente con l’epicentro. ”  ed inoltre ” Potrei giustificare quanto avvenuto anche, tra l’altro, in considerazione che in quel periodo la Terra era contemporaneamente “allineata” con il Sole e pressochè con tutti gli altri pianeti e la Luna.”

E’ un mistero riuscire a trovare il software che , a suo tempo, utilizzo il defunto professore,  per tracciare la situazione planetaria di quel 30 Giugno del 1908.

Quindi animato da tanta curiosità ed interesse di conoscere la verità ho deciso, utilizzando due ottimi software per l’elaborazione delle configurazioni planetarie , quali sono Solex e Solar System simulator (SSM), di ricostruire la situazione di quel giorno.

Sbalorditivo !, in questi anni di studi ed analisi planetarie non mi era mai capitato di trovare un tale” incastro “ planetario. La prima immagine, sotto riportata, l’ho elaborata con SSM e mostra a partire da Venere la linea o allineamento planetario che si è andato a relizzare il 30 giugno.

Allineamento :  Sole  –  Venere  –  Mercurio  – Luna – Terra  – Nettuno

http://img703.imageshack.us/img703/2409/eventotunguska1.jpg

 Viceversa utilizzando Solex in funzione ” angolare topocentrica ” a Podkamennaya Tunguska River coordinate 61.59° N , 90.13°E,  il 30 Giugno 1908 00:14 UTC, troviamo che Venere, Mercurio, Terra, la Luna e Nettuno  presentano un’angolo (valore numerico) pressochè identico , in ordine Mercurio (log, 105 ° 21′) ; Venere (log, 107 ° 19′); Terra  (Riferimento topocentrico angolare) ; Nettuno (log, 104 ° 19 ‘) e Luna (log, 113 ° 04 ‘).

http://img580.imageshack.us/img580/9736/eventotunguska2.jpg

Non è scopo di questa trattazione riportare nuovamente quella moltitudine di ricerche passate o presenti che attribuiscono la causa prncipale, dei principali eventi geofisici della Terra, a particolari, rare e/o delicate configurazioni planetario – solari.

Quindi, sicuramente adesso a questo punto della trattazione, alla maggior parte degli utenti, non sarà così difficile ricollegare, relazionare le fenomenologie naturali riportate nelle prima parte :

Esplosione vicino ad un grande cratere vulcanico, fenomeni luminosi, anomalie elettromagnetiche, fulmini, disorientamento degli animali, ect..ect…

Prima parte reperibile al seguente indirizzo http://daltonsminima.altervista.org/?p=17869

Ma in conclusione fra le tante anomalie e bizzarie registrate sia prima che dopo questo evento, la mia attenzione,  si vuole  soffermare su quelle particolari microsferule silicee ritrovate dal professore Dolgov.  Citazione :

Uno dei più affascinanti misteri è rappresentato dal ritrovamento al suolo nell’area del disastro di strane particelle globulari composte di magnetite e silicati. Sono formazioni sferiche o sfere di alcuni millimetri di diametro. Alcune addirittura vuote e trasparenti assumono anche una forma a goccia. Si ritiene che i raggruppamenti di queste sfere, dovuti ad una fusione superficiale, siano stati generati proprio da un’enorme pressione oltre che da un fortissimo calore. Le analisi effettuate su questi globuli rivelano la presenza d’elementi come il cobalto, il rame, il nichel e il germanio. Bisogna mettere in risalto che una simile composizione non si rintraccia nei giacimenti minerari terrestri. Inoltre tali particelle, prelevate nella zona della Tunguska, sono uniche e in altre parole non sono rintracciabili in meteoriti normali, tanto è vero che il ferro non compare in maniera consistente. Lo studioso Dolgov ha fatto notare che tali sferette hanno mostrato alle analisi un contenuto d’idrogeno non indifferente. Contenevano pure anidride carbonica ed idrocarburi (metano) in minime quantità. Ciò rappresenta un altro enigma da risolvere e da valutare altrettanto seriamente.

Dopo aver letto e visto queste immagini mi è saltato alla mente un miopassato articolo, dal titolo :

Ancora 12800BP – 12900BP … non solo CME ma anche impatto extraterrestre — seconda parte –

http://daltonsminima.altervista.org/?p=15654.

E’ possibile che lo sconvolgimento registrato a Tunguska non sia altro con un piccolo ed isolato esempio di ciò che accadde 13000 anni fa molte più volte e più in larga scala nell’emisfero nord del nostro pianeta ?

Ricordo che secondo gli studi di Solanki ( vedi le sue ricostruzioni solari ) la dinamo solare in quel periodo attraversava delle fasi o cicli estremi.  Intervallando decenni e/o secoli dalla forte attività solare ai più profondi minimi solari.

 Un nuovo interrogativo, che cosa succede all’assetto elettromagnetico/gravitazionale del sistema solare se il campo magnetico interplanetario IMF è ridotto a minimi termini B (nTesla) prossimo a zero, quando ci approssimiamo ad un’allineamento planetario ?

Non è che le tensioni fra i pianeti ….

 Lo spinterometro è un dispositivo utilizzato per generare scariche elettriche nell’aria attraverso due elettrodi comunicanti ad un circuito ad induzione. I primi usi di questo apparato riguardano la propagazione di onde elettromagnetiche sperimentate da James Clerk Maxwell nel 1864.

Io ipotizzo che questa fenomenologia sia la prova più concreta della reale esistenza dell’universo elettrico.

Sempre spinto dalla curiosità, ho deciso di effettuare una piccola ricerca sui più importanti e violenti eventi geofisici della storia moderna.  Ho preso in questo caso, ad esempio, in ordine,  i due terremoti più violenti registrati nella storia moderna :

1) Magnitudo 9.5 del 22 Maggio 1960

2) Magnitudo 9.2 del 27 Marzo 1964

Ecco come si presentava il cielo nei rispettivi giorni :

Allineamento Urano-mercurio-Marte 22 Maggio 1960 e allineamento Urano-Venere-Mercurio-Marte del 27 marzo 1964.

Un nuova coincidenza ? ,  la ricerca a largo raggio http://lanl.arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1104/1104.2036.pdf

Astronomical alignments as the cause of ~M6+ seismicity di Mensur Omerbashich

 

 

 

 

 

 

Fonti :

http://olkhov.narod.ru/tunguska.htm

http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm

http://www-th.bo.infn.it/tunguska/index.html

http://sites.google.com/site/tunguskasiberia/Home/tunguska-1908-gli-avvenimenti

 

Michele