Ghiacci Marini Artici – Situazione Dicembre 2011

All’inizio del mese di Ottobre il satellite AMRS-E, ovvero tra tutti quello meno ballerino nella rilevazione dei dati sull’estensione dei ghiacci Artici (anche se tanti problemi li ha dati lo stesso) è definitivamente morto, e dovrà essere sostituito, non si quando però quando.

Ora, io non so che dati utilizzi il National Snow And Ice Data Center dal quale preleviamo i dati mensili ufficiali, so però che molti centri che prima usavano i dati del satellite AMRS-E hanno iniziato ad usare dati di altri satelliti stimando e correggendo i valori per renderli omogenei con quelli precedenti, altri invece hanno interrotto la pubblicazione dei dati.

Per cui questi che posto prendeteli per dubbi, sicuramente non attendibili come i precedenti.

Estensione:

 

 

Anomalia Concentrazione:

 

 

Area:

 

 

Trend Anomalia Estensione:

 

 

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.4milioni di kmq di estensione in meno e 0.3 in meno di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq di estensione in meno e 1.0 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.3milioni di kmq di estensione in meno e 0.3 in meno di area.

 

 

FABIO

17 pensieri su “Ghiacci Marini Artici – Situazione Dicembre 2011

  1. Si può notare che almeno nella fase invernale i ghiacci Artici stiano recuperando e il periodo peggiore sembra esser passato ( http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/ice-area-and-extent-in-arctic ) .
    All’ inizio del 2012 per l’ Arctic ROOS l’area dei ghiacci e soprattutto l’estensione era superiore rispetto agli anni 2007-2011 peccato che nel giro di 5 giorni questo primato sia diminuito e tutto é stato rimesso in discussione … insomma sembra davvero che qualcosa stia cambiando a primavera vedremo se le promesse saranno mantenute e se sarà glaciazione o ancora una delusione!!!

      (Quote)  (Reply)

  2. Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.
    Da che cosa dipende, secondo te?

      (Quote)  (Reply)

  3. @Luci0
    Ciao Luci0,
    io prenderei con le dovute cautele le osservazioni dei satelliti. Nello specifico ci sono sempre degli esseri umani che “filtrano” i dati….
    Bruno

      (Quote)  (Reply)

  4. OT: qualcosa non mi quadra nel conteggio dello Smoothed SN di NIA: per esempio Gennaio 2010 mi risulta 5,55 contro i 3,5 calcolati da Simon…. volevo utilizzare i dati per un articolo che stavo preparando e mi sono accorto della cosa….
    Ho controllato anche altri mesi a campione: marzo e Giugno 2010 mi ritornano alla perfezione mentre Maggio e Giugno 2011 mi danno valori differenti: rispettivamente 22,89 contro 20,9 e 25,49 contro 24,1….. non è che la differenza sia abissale, ma c’è.
    In redazione qualcuno è in grado di darmi conferme?
    Grazie

    Bruno

      (Quote)  (Reply)

  5. FabioDue :

    Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.
    Da che cosa dipende, secondo te?

    è dipeso da una configurazione particolare chiamata da alcuni Siberian+
    in contrapposizione alla più nota scand+

    ma non è un nome effettivo, ma dato solo di comodo, perchè è inutile negare che tale configurazione fino a 20 anni fa era quasi impossibile da vedere, mentre oggi è molto più probabile.
    si tratta di uno dei cambiamenti più d’impatto sulla circolazione atmosferica europea degli ultimi 20 anni (insieme alla falla iberica e al cammello estivo)

      (Quote)  (Reply)

  6. Fabio Nintendo :

    FabioDue :
    Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.Da che cosa dipende, secondo te?

    è dipeso da una configurazione particolare chiamata da alcuni Siberian+in contrapposizione alla più nota scand+
    ma non è un nome effettivo, ma dato solo di comodo, perchè è inutile negare che tale configurazione fino a 20 anni fa era quasi impossibile da vedere, mentre oggi è molto più probabile.si tratta di uno dei cambiamenti più d’impatto sulla circolazione atmosferica europea degli ultimi 20 anni (insieme alla falla iberica e al cammello estivo)

    Ok, grazie. Dove posso trovare maggiori dettagli in rete?

    Inoltre, ti propongo di integrare le tue rubriche mensili sui ghiacci con un breve commento, magari anche solo quando ci sia qualche fatto degno di nota, dopo aver riportato i dati come fai sempre.

      (Quote)  (Reply)

  7. apuano70 :
    OT: qualcosa non mi quadra nel conteggio dello Smoothed SN di NIA: per esempio Gennaio 2010 mi risulta 5,55 contro i 3,5 calcolati da Simon…. volevo utilizzare i dati per un articolo che stavo preparando e mi sono accorto della cosa….
    Ho controllato anche altri mesi a campione: marzo e Giugno 2010 mi ritornano alla perfezione mentre Maggio e Giugno 2011 mi danno valori differenti: rispettivamente 22,89 contro 20,9 e 25,49 contro 24,1….. non è che la differenza sia abissale, ma c’è.
    In redazione qualcuno è in grado di darmi conferme?
    Grazie
    Bruno

    ho fatto gennaio, 2010, ed hai ragione, 5.5

      (Quote)  (Reply)

  8. FabioDue :

    Fabio Nintendo :

    FabioDue :
    Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.Da che cosa dipende, secondo te?

    è dipeso da una configurazione particolare chiamata da alcuni Siberian+in contrapposizione alla più nota scand+
    ma non è un nome effettivo, ma dato solo di comodo, perchè è inutile negare che tale configurazione fino a 20 anni fa era quasi impossibile da vedere, mentre oggi è molto più probabile.si tratta di uno dei cambiamenti più d’impatto sulla circolazione atmosferica europea degli ultimi 20 anni (insieme alla falla iberica e al cammello estivo)

    Ok, grazie. Dove posso trovare maggiori dettagli in rete?

    Inoltre, ti propongo di integrare le tue rubriche mensili sui ghiacci con un breve commento, magari anche solo quando ci sia qualche fatto degno di nota, dopo aver riportato i dati come fai sempre.

    se qualcosa degno di nota faccio sempre il commento.
    per questo mese ho lasciato quello del satellite che si è rotto.
    avendo perso novembre perchè ero troppo impegnato ho pensato di lasciarlo.

    se succede qualcosa di particolare lo faccio, però non è che questo dicembre abbia visto cose strane.

    per l’antartico invece dicembre è stato molto particolare, ma è difficile fare commenti, perchè non conosco nulla sulla circiolazione antartica

      (Quote)  (Reply)

  9. apuano70 :
    OT: qualcosa non mi quadra nel conteggio dello Smoothed SN di NIA: per esempio Gennaio 2010 mi risulta 5,55 contro i 3,5 calcolati da Simon…. volevo utilizzare i dati per un articolo che stavo preparando e mi sono accorto della cosa….
    Ho controllato anche altri mesi a campione: marzo e Giugno 2010 mi ritornano alla perfezione mentre Maggio e Giugno 2011 mi danno valori differenti: rispettivamente 22,89 contro 20,9 e 25,49 contro 24,1….. non è che la differenza sia abissale, ma c’è.
    In redazione qualcuno è in grado di darmi conferme?
    Grazie
    Bruno

    hai ragione anche sugli altri 2 mesi, ora correggo

    grazie, Simon

      (Quote)  (Reply)

  10. ho corretto tutto io.
    ho messo a posto la pagina che aveva delle cose da riguardare e ho aggiunto i dati parziali del NIA’s calcolati da Simon: http://daltonsminima.altervista.org/?p=12266

    non li ho però messi nella pagina del NIA’s, ma li ho solo usati per calcolare lo smoothed

    NB: ho però solo preso in considerazione i dati a partire dal Dicembre 2008, che è il mese di inizio del nuovo ciclo.
    questo perchè non credo sia necessario far partire il NIA’s SN prima di tale data

      (Quote)  (Reply)

  11. Fabio Nintendo :

    ho corretto tutto io.
    ho messo a posto la pagina che aveva delle cose da riguardare e ho aggiunto i dati parziali del NIA’s calcolati da Simon: http://daltonsminima.altervista.org/?p=12266

    non li ho però messi nella pagina del NIA’s, ma li ho solo usati per calcolare lo smoothed

    NB: ho però solo preso in considerazione i dati a partire dal Dicembre 2008, che è il mese di inizio del nuovo ciclo.
    questo perchè non credo sia necessario far partire il NIA’s SN prima di tale data

    Otimo Fabio!

      (Quote)  (Reply)

  12. ice2020 :

    apuano70 :OT: qualcosa non mi quadra nel conteggio dello Smoothed SN di NIA: per esempio Gennaio 2010 mi risulta 5,55 contro i 3,5 calcolati da Simon…. volevo utilizzare i dati per un articolo che stavo preparando e mi sono accorto della cosa….Ho controllato anche altri mesi a campione: marzo e Giugno 2010 mi ritornano alla perfezione mentre Maggio e Giugno 2011 mi danno valori differenti: rispettivamente 22,89 contro 20,9 e 25,49 contro 24,1….. non è che la differenza sia abissale, ma c’è.In redazione qualcuno è in grado di darmi conferme?GrazieBruno

    hai ragione anche sugli altri 2 mesi, ora correggo
    grazie, Simon

    Figurati! Dovere!
    Se ce la faccio stasera ti mando la bozza dell’articolo…
    Bruno

      (Quote)  (Reply)

  13. Fabio Nintendo :

    FabioDue :

    Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.
    Da che cosa dipende, secondo te?

    è dipeso da una configurazione particolare chiamata da alcuni Siberian+
    in contrapposizione alla più nota scand+

    ma non è un nome effettivo, ma dato solo di comodo, perchè è inutile negare che tale configurazione fino a 20 anni fa era quasi impossibile da vedere, mentre oggi è molto più probabile.
    si tratta di uno dei cambiamenti più d’impatto sulla circolazione atmosferica europea degli ultimi 20 anni (insieme alla falla iberica e al cammello estivo)

    Siberia…mi ricorda il discorso dell’accelerazione dello spostamento del polo nord magnetico..

    http://www.ngdc.noaa.gov/geomag/data/mag_maps/pdf/D_map_mf_2010.pdf

    http://www.ngdc.noaa.gov/geomag/data/mag_maps/pdf/D_map_mf_2010.pdf

    Sarà un caso….
    😎

      (Quote)  (Reply)

  14. apuano70 :

    ice2020 :

    apuano70 :OT: qualcosa non mi quadra nel conteggio dello Smoothed SN di NIA: per esempio Gennaio 2010 mi risulta 5,55 contro i 3,5 calcolati da Simon…. volevo utilizzare i dati per un articolo che stavo preparando e mi sono accorto della cosa….Ho controllato anche altri mesi a campione: marzo e Giugno 2010 mi ritornano alla perfezione mentre Maggio e Giugno 2011 mi danno valori differenti: rispettivamente 22,89 contro 20,9 e 25,49 contro 24,1….. non è che la differenza sia abissale, ma c’è.In redazione qualcuno è in grado di darmi conferme?GrazieBruno

    hai ragione anche sugli altri 2 mesi, ora correggo
    grazie, Simon

    Figurati! Dovere!
    Se ce la faccio stasera ti mando la bozza dell’articolo…
    Bruno

    ok caro, attendo cn ansia!

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  15. @ice2020
    Fatto! Hai posta Simon!
    Per sicurezza (visto i problemi di formato che abbiamo avuto la volta scorsa) l’ho spedito anche a Fabio Nintendo e Michele….
    Fammi sapere…
    Bruno

      (Quote)  (Reply)

  16. FabioDue :

    Fabio Nintendo :

    FabioDue :Fabio, il deficit dei ghiacci è (da tempo, se ricordo bene) concentrato principalmente (anche se non esclusivamente) sopra la Siberia occidentale, presso le due isole denominate Zemlja.Da che cosa dipende, secondo te?

    è dipeso da una configurazione particolare chiamata da alcuni Siberian+in contrapposizione alla più nota scand+ma non è un nome effettivo, ma dato solo di comodo, perchè è inutile negare che tale configurazione fino a 20 anni fa era quasi impossibile da vedere, mentre oggi è molto più probabile.si tratta di uno dei cambiamenti più d’impatto sulla circolazione atmosferica europea degli ultimi 20 anni (insieme alla falla iberica e al cammello estivo)

    Ok, grazie. Dove posso trovare maggiori dettagli in rete?
    Inoltre, ti propongo di integrare le tue rubriche mensili sui ghiacci con un breve commento, magari anche solo quando ci sia qualche fatto degno di nota, dopo aver riportato i dati come fai sempre.

    Prova quì… http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.9.html

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.