Sole, Luna e Terremoti – 1° parte –

Vinayak G. KOLVANKAR

Ex scienziato, BARC, 400051 Mumbai, India
[email protected]

Abstract

Nel corso di uno studio condotto per trovare l’effetto delle maree sulla Terra nel verificarsi dei terremoti, per le piccole aree di regioni ad alta sismicità, si è notato che la posizione del Sole in termini di tempo universale (GMT) mostra un collegamento fra  i terremoti e la distanza dalla Luna insieme a l’angolo fra il Sole-Terra-Luna. Questo documento fornisce i dettagli di questo rapporto dopo aver studiato i dati dei terremoti in oltre quaranta regioni, aree ad alta sismicità del mondo. Si è riscontrato che quasi il 98% del terremoti per queste diverse regioni, esaminate nel periodo che va dal 1973-2008, mostrano una relazione diretta tra la posizione del Sole il terremoto e la distanza dalla luna insieme all’angolo Sole-Terra-Luna . Come il tempo cambia nelle 00-24 ore e la relazione fra la distanza dalla Luna e l’angolo Sole-Terra-Luna cambia di 360° e la trama di questi due variabili cambia per differenti terremoti. Questo rileva una semplice relazione a 45° tra di loro.
Parole chiave: Distanza Terra-Luna (EMD), Sole-Terra-Luna angolo (SEM), maree della Terra, Terremoti, Trigger terremoti.

 Introduzione

Molti ricercatori hanno studiato l’effetto del Sole e della Luna al verificarsi di terremoti. Molti di li loro hanno identificato i singoli effetti del Sole e della Luna. Alcuni ricercatori riportano di emissioni EM prima di un terremoto o di eruzioni vulcaniche che erano di un tipo semidiurno o diurno (Kolvankar et al., 1992). Il tipo semidiurno è stato comunemente osservato. Tuttavia, il tipo diurno di emissioni EM è stato notato in pochi casi. Entrambi questi tipi di emissioni EM sono stati osservati in una banda di frequenza molto ampio dalle VLF alle microonde. Emissioni elettromagnetiche di bassa frequenza sono stati segnalati come precursori delle eruzioni vulcaniche a Mt. Mihara nel mese di novembre 1986 (Yoshino e Tomizawa, 1989). Emissioni radio in banda HF sono stati osservati prima del grande terremoto cileno del 22 maggio 1960 (Warwick et al., 1982). Interferenze simili sono state riportate anche durante l’esperimento Apollo Lunar sismico nella banda delle microonde (Bulow et al., 2005). Effetti dei precursori del terremoto di Kobe sono stati segnalati nei segnali sub-ionosferici VLF(Hayakawa et al., 1996.). Interferenze nella banda UHF sono state segnalate prima e durante la sequenza del terremoto del 1991 nella regione Valsad, Gujarat, India (Kolvankar, 2001). La maggior parte di questi tipi di interferenza sono stati osservati durante il giorno ed erano equidistanti dal mezzogiorno locale, ed è stato  concluso che erano indotti dalla posizione del Sole (Kolvankar, 2008).
Partendo da molti lavori, che vedono le emissione EM osservate all’alba e al tramonto, gli sforzi sono stati incentrati nell’arco delle 24 ore per allineare i dati dei terremoti utilizzando l’ora locale. Questi dati hanno mostrato un maggior numero di terremoti dalle ore 00 (mezzanotte) alle 06 ore e ci hanno indicato un modello, inversamente proporzionale alla variazione della temperatura atmosferica quotidiana. Hanno dimostrato l’influenza della componente orizzontale del campo magnetico terrestre che è sensibile alla temperatura atmosferica. Questo fenomeno dipende ancora una volta dalla posizione locale del Sole (Kolvankar et al., 2010).
La Luna ha una attrazione gravitazionale maggiore sulla Terra del Sole e molti lavori hanno dimostrato gli effetti
della Luna al verificarsi di terremoti. Si è osservato che i terremoti-lunari avvengono in gran numero quando la Luna è in apogeo e perigeo (Lammelein et al, 1977;. Runcorn, 1977;. Bullow et al, 2005; Latham et al., 1971). E ‘stato dimostrato che i terremoti in alcune località in Cina si verificano, a volte, in un certa combinazione di posizioni planetarie (Li, 2006). Le periodicità lunari e i loro effetti sui terremoti sono stati studiate in dettaglio. Si è constatato che i terremoti salgono costantemente dall’apogeo al perigeo e anche verso la Luna piena. Movimento lunare dal nodo ascendente al nodo successivo ascendente fornisce anche un determinato andamento di terremoti. I grandi terremoti sono più numerosi quando il perigeo coincide con la Luna piena e nuova Luna che all’apogeo con una combinazione simile (Kolvankar et al., 2010).

L’effetto mareale sul corpo della Terra, a causa sia del Sole che la Luna è stato ampiamente studiato negli ultimi anni.
Tuttavia, utilizzando dati molto vecchi (1900-1950). Tamarazyan ha mostrato una distribuzione maggiore dei terremoti in relazione alle maree solari e lunari (Tamarazyan, 1968). Le correlazioni fra il tempo di insorgenza delle scosse e
gli angoli lunari e solari e l’ora locale in un periodo di tempo, prima che una scossa sia stata notata (Gao, 1996). Uno
studio sulla faglia di San Andrea ha trovato un legame tra la forza gravitazionale che crea le maree e piccoli
tremori sotto terra. L’attività dei micro-terremoti nel Plateau Tamba aumenta dopo una Luna nuova e una luna piena nel 1995 e nel 1996 (Iwata et al., 2002). Un gran numero di pubblicazioni ha stabilito una chiara correlazione fra il fuoco-superficiale dei piccoli terremoti con le maree terrestri (Métivier et al, 2008.; Cochran et al., 2004). Tanaka ha osservato l’attivazione mareale dei terremoti prima del tre grossi eventi che si sono verificati al largo di Sumatra nel 26 dicembre 2004 (Mw 9.0), 28 marzo 2005 (Mw 8.6), e 12 set 2007 (Mw 8.5). L’analisi statistica indica una correlazione elevata da uno a dieci anni precedenti il verificarsi di terremoti dalle grandi dimensioni. La correlazione scompare dopo gli eventi principali (Tanaka, 2010). Hayakawa ha studiato gli effetti di marea sui diversi fenomeni sismici, e ha scoperto che le emissioni litosferiche ULF mostrano una chiaro massimo-minimo-massimo modello sincronizzato con la fase lunare durante diversi mesi prima l’EQ (Hayakawa et al., 2009).
Le caratteristiche del modello terremoto-maree terrestri sono state studiate utilizzando più di 500 mila eventi da un catalogo dei terremoti (NEIC-USGS) per i terremoti globali, con un intervallo di magnitudine da 2 a 10. Lo studio è stato condotto per diversi modelli di terremoti attivati e per diverse fasce di periodi, magnitudo, profondità, latitudini e longitudini. Questo studio ha indicato che le maree della Terra innescano i terremoti a tutte le profondità e fino alla  magnitudo 5. Le sollecitazioni laterali applicate durante le maree della Terra vicino al fase di Luna piena si trovano ad essere più efficace rispetto alle sollecitazioni delle maree Terra durante la fase di Luna nuova.
Tuttavia, vicino alla fase di Luna nuova i terremoti di magnitudo fino alla 3,0 e nell’area dei 10km. sono attivati direttamente dal tiro combinato della Luna e del Sole (Kolvankar et al., 2010)

 Metodologia utilizzata per lo studio mareale sulla Terra

Per studiare gli effetti delle maree sulla Terra al verificarsi dei terremoti, i terremoti sono stati tracciati sul
asse verticale in confronto al ciclo Luna nuova – Luna piena – Luna nuova (NM-FM-NM) rappresentato sull’asse orizzontale. Per ogni evento dal catalogo dei terremoti, la posizione della luna (longitudine) è stata rappresenta e il corrispettivo valore angolare SEM (Sole-Terra-Luna) rispetto alla posizione lunare prima del terremoto è stato aggiunto.
Per studiare l’effetto delle maree sulla Terra e gli eventi dei terremoti, sono state utilizzate un totale di 96 colonne, che rappresentano 360° di rotazione della Terra così come per la rotazione lunare intorno alla Terra. Considerando l’auto rotazione della Terra e la rotazione lunare intorno alla Terra, l’angolo SEM da luna nuova a la luna piena è stato considerato come da 0° a 180° rispettivamente. Il conteggio dei terremoti, che rappresenta l’asse Y è incrementato per ogni terremoto in coincidenza con uno delle 96 colonne. Questo studio degli effetti delle maree sulla Terra è stato effettuato insieme e per diversi periodi, latitudini, longitudini, magnitudo, profondità ecc (Kolvankar et al., 2010).
Durante questo studio si è notato che la variazione della componente orizzontale della trama terremoto (NM-FM-
NM) che è anche rappresentata come (-180°) – (0°) – (180°), ha qualche attinenza con i tempi dei terremoti
selezionati in una piccola area di una regione ad alta sismicità. Questo lavoro studia ed esplora questo fenomeno in
dettaglio.

Studio dei dati relativi alle diverse regioni ad alta sismicità del mondo

La Fig. 1 è una mappa che ci fornisce la sismicità del mondo. Qui abbiamo svolto un esercizio sui terremoti riportando per diverse piccole regioni ad alta sismicità (zone verdi nella mappa) del mondo in grafici XY con l’asse X che rappresenta la somma della [Distanza tra la posizione del terremoto e la Luna (A)] e [il viaggio Luna (verso @ est intorno 12.12° gradi il giorno) (B)] e l’asse Y che rappresenta la posizione Sole / GMT tempi. Per comodità, d’ora in poi, la quantità (A) si chiama EMD, distanza Terremoto-Luna (longitudine terremoto – longitudine Luna) e quantità (B) viaggio della luna, che rappresenta anche l’angolo Sole-Terra-Luna e si chiama angolo di SEM. Entrambe queste quantità sono misurate in gradi. La Fig. 2 mostra l’angolo SEM per posizioni diverse quando la luna si sposta dalla Luna nuova (NM) alla prossima Luna nuova (NM) attraverso la completa fase di piena (FM).Questo lavoro studia ed esplora questo fenomeno in dettaglio.

Figura n°1


Studio dei dati relativi alle diverse regioni ad alta sismicità del mondo

 

Figura n°2

Si deve anche osservare che l’individuale quantità di EMD & SEM variano con il tempo. A causa della rotazione della Terra, la EMD per una posizione specifica di un terremoto che varia quasi per 360° in 24 ore, mentre la Luna si muove verso est (SEM) al tasso di circa 12° in 24 ore. Così, per un qualsiasi specifico terremoto locale ci sono numerose possibilità per l’evento sismico all’interno della rotazione della Terra nelle 24 ore.
Per illustrare la rappresentazione dei terremoti in questo grafico per (EMD + SEM) vs Tempo GMT (posizione del sole),  noi abbiamo selezionato alcune regioni ad alta sismicità del mondo con diverse serie di campi di longitudine. Anche se ci sono molte regioni ad alta sismicità della Terra, esse non coprono l’intera gamma di longitudine da (-180°) – (+180°). Un set di 24 appezzamenti di terremoto, rappresentazioni XY (EMD + SEM) vs Tempi GMT per le differenti regioni del mondo sono riportate dalla Figura 3 alla 6. Le trame sono state disegnate per diverse gamme di combinazioni di latitudine e longitudine. Per comodità, le trame sono disegnate per periodi diversi, a seconda della sismicità delle regioni. Informazioni sugli intervalli di latitudine e longitudine, insieme con il periodo (previsto per l’anno 2000 nella maggior parte dei casi) e il conteggio totale terremoto, è stato inserito nella parte superiore di ciascuna rappresentazione.

Fig. 3. Prima serie di sei grafici XY per i terremoti, (EMD + SEM) vs timings GMT (posizione del Sole) sono indicati per diverse e varie  latitudini-longitudini e periodi. Informazioni relative al numero di terremoti sono inserite nella parte superiore di ogni trama.Tutti questi terreni ,iniziano alle 00 ore GMT, ed  inizio sull’asse X (EMD + SEM) alla longitudine media, range della zona oggetto di studio.

Fig. 4. Seconda  serie di sei grafici XY per i terremoti, (EMD + SEM) vs timings GMT (posizione del Sole) sono indicati per diverse e varie  latitudini-longitudini e periodi. Informazioni relative al numero di terremoti sono inserite nella parte superiore di ogni trama.Tutti questi terreni ,iniziano alle 00 ore GMT, ed  inizio sull’asse X (EMD + SEM) alla longitudine media, range della zona oggetto di studio.

Fig. 5. Terza  serie di sei grafici XY per i terremoti, (EMD + SEM) vs timings GMT (posizione del Sole) sono indicati per diverse e varie  latitudini-longitudini e periodi. Informazioni relative al numero di terremoti sono inserite nella parte superiore di ogni trama.Tutti questi terreni ,iniziano alle 00 ore GMT, ed  inizio sull’asse X (EMD + SEM) alla longitudine media, range della zona oggetto di studio.

Fig. 6. Quinta  serie di sei grafici XY per i terremoti, (EMD + SEM) vs timings GMT (posizione del Sole) sono indicati per diverse e varie  latitudini-longitudini e periodi. Informazioni relative al numero di terremoti sono inserite nella parte superiore di ogni trama.Tutti questi terreni ,iniziano alle 00 ore GMT, ed  inizio sull’asse X (EMD + SEM) alla longitudine media, range della zona oggetto di studio.

La Tabella 1 fornisce le posizioni (latitudine, longitudine range [Lat-Long]) per le diverse regioni ad alta sismicità del mondo insieme con un numero di terremoto (CONTA EQ) per il periodo 1973-2008, per tutti i grafici disegnati dalla figura 3 alla 6.Questa tabella fornisce anche il numero medio di terremoti a partire da 00 ore GMT per la località e sull’asse orizzontale (in gradi) la rappresentazione dell’angolo fra EMD + SEM, per tutte queste trame, quando il tempo GMT varia dalle 00 alle 24 ore, la quantità di (EMD + SEM), varia con l’intera gamma da -180° a +180°.
Tuttavia il numero di partenza per 00 GMT varia per differenti gamme di longitudini. Ciò è dovuto alla posizione del
Sole, che è visto come un angolo diverso per diverse longitudini.


Tabella 1. Tabella per il conteggio dei terremoti per diverse regioni ad alta sismicità del mondo per il periodo che va dal 1973-2008, essa mostra la relazione tra la posizione del Sole (ora GMT) e l’inizio conteggio medio sull’asse X (delle trame nelle Figure dalla 3 alla 6) che rappresenta l’angolo di EMD + SEM.

 

Michele

 

 

22 pensieri su “Sole, Luna e Terremoti – 1° parte –

  1. Scusate se sono OT, ma da lettore assiduo e affezionato al blog vorrei permettermi un appunto
    Fino a un annetto fa NIA produceva articoli sul Sole in continuazione che parlavano di didattica, di nowcasting, di correlazioni tra Sole e clima ecc., mentre ora si parla di tutto (terremoti, l’età del caos, tunguska, la nina la pinta e la Santa Maria ecc.) meno che di Sole. Insomma….si parla degli argomenti più disparati, che veramente poco ci azzeccano con l’argomento Sole. Anzi, gli ormai pochi articoli che parlano del Sole vengono completamente “persi” dentro il minestrone di articoli paralleli che peraltro troppo spesso risultano fuori tema, prolissi, lunghi, ridondanti e a volte anche poco curati sintatticamente (e spesso divisi in troppe parti).
    Prendetela come una critica costruttiva e non come un attacco al blog….la mia intenzione è solo quella di spronarvi a riprodurre con più continuità articoli che parlano di Sole e, soprattutto di nowcasting solare….perchè o ho davvero capito male io oppure mi sembra che Nia sia nata per garantire un corretto monitoraggio dell’attività solare e parlare di correlazioni tra Sole e clima
    Con questo non voglio dire che non si possa parlare d’altro, ma non quando gli altri articoli oscurano quelli sull’argomento principale del blog. Dico queste cose per il bene di Nia, non per altro
    Grazie per l’attenzione e per eventuali chiarimenti 🙂

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  2. E dico questo anche perchè i più maliziosi (per esempio altri ben noti blog che fanno di tutto per screditare Nia….ma non solo….anche semplici lettori profani che nulla sanno di dinamiche solari) potrebbero dire che Nia non parla più di Sole perchè il ciclo ormai è ripartito e il calo dell’attività solare non è stato nulla di eccezionale, come si voleva far credere…..e che quindi Nia tenda a sviare l’argomento Sole perchè ha “fallito” la propria politica di fondo. Non penso che si voglia arrivare a questo

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  3. @Inverno 1709

    Dici :

    la nina la pinta e la Santa Maria ecc.

    Io pubblico ricerche scientifiche…grazie di aver affiancato queste ricerche allla Nina la Pinta e la Santa Maria..perchè queste son navi che han fatto storia…
    come quest’ultima ricerca che dimostra a chiare lettere che l’intero assetto geologico del pianeta è plasmato dalle dinamiche astronomiche.

    Non c’è scritto sui libri.

    Dici:

    Insomma….si parla degli argomenti più disparati, che veramente poco ci azzeccano con l’argomento Sole. Anzi, gli ormai pochi articoli che parlano del Sole vengono completamente “persi” dentro il minestrone di articoli paralleli che peraltro troppo spesso risultano fuori tema, prolissi, lunghi, ridondanti e a volte anche poco curati sintatticamente (e spesso divisi in troppe parti).

    Io invece penso di riportarvi una multidisciplinare informazione scientifica settimanalmente, che tocca argomenti come geologia,climatologia sole e meteorologia.

    😉

    E’ il nostro sistema solare nel quale le energie al suo interno modellano continuamente sia la geologia che il clima terrestre.
    Il tutto è uno .. per te è un minestrone !
    Ganzo
    🙂

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  4. No, caro Michele…..apprezzo moltissimo ciò che fate e la fatica e le ore (e i giorni) di lavoro che mettete a disposizione, ma quando sul portale del blog leggo “Nia-Sole, meteo e cambiamenti climatici) mi aspetto che tendenzialmente gli articoli rispecchino i temi che vengono presentati come principali
    Attenzione che non sto criticando il fatto che a volte si parli di altri argomenti, ma il fatto che ormai gli argomenti principali “spariscono completamente” nella moltitudine di articoli trattati
    Una volta si faceva nowcasting ogni 2-3 giorni…..ora negli ultimi mesi gli articoli di nowcasting si contano su una mano. A volte devo addirittura scartabellare la moltitudine di commenti dei vari articoli per vedere qualche commento che parli dell’attività solare.
    Mi fa piacere che si parli di geologia, di teoria del caos, di terremoti e di altre cose….ma non quando lo si faccia a scapito degli argomenti presentati come principali (del resto, se leggo Nia il motivo è quello e quello soltanto)…..non so se mi sono spiegato 😉

    Nia è l’unico blog che tratti l’argomento Sole e correlazioni Sole e clima in modo tale che capiscano anche i profani….ed è l’unico blog che ricorre ad un conteggio che garantisca la continuità con il passato. Personalmente, se non leggo questo blog, non so dove andare ad informarmi…..e personalmente mi spiace se dovesse perdere la passione e la dedizione alla causa che ci mettevate fino all’anno scorso. Io da esterno la vedo così, poi fate pure come credete che sia meglio per voi……continuerò a leggervi (e talora a commentare) lo stesso, ci mancherebbe, ma mi sta a cuore la leggibilità del blog 😉

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  5. @Inverno 1709

    Dici :

    ma quando sul portale del blog leggo “Nia-Sole, meteo e cambiamenti climatici

    A breve cambio il titolo in Sole, Meteo e Cambiamenti Climatici e geologia terrestre

    Dici :

    Una volta si faceva nowcasting ogni 2-3 giorni…..ora negli ultimi mesi gli articoli di nowcasting si contano su una mano.

    In parte falso, prima Simon faceva un nowcasting una volta alla settimana.
    Adesso di Sole ne parliamo sempre in ugual maniera una volta a settimana salvo eventi solari degni di nota e NOVITA’ !
    Adesso il Sole è in letargo e ci sono poche novità…

    Se ti piacerebbe vedere post che parlando del Sole due volte a settiamana ti posso tranquillamente dire che non è possibile perchè scrivo sempre io ed amministriamo solo io e Fabio

    Non ho tempo e non voglio dedicare ulteriore tempo oltre al tempo libero….
    per amministrare e scrivere articoli doppi a settimana.

    Grazie dei suggerimenti
    🙂
    😉

      (Quote)  (Reply)

  6. invece io voglio fare i complimenti a michele per questo articolo.
    Queste sono le cose che mi piace leggere su questo sito, e che non hanno niente a che vedere con molti articoli strampalati,senza documenti, senza fonti che sono stati pubblicati negli ultimi mesi.
    Inverno forse ha ragione, bisognerebbe riparlare molto piú di Sole, ma per lo meno, se pubblichi articoli del genere io non ho nulla da obbiettare e leggo con molto piacere!!!
    😉

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  7. Lor :invece io voglio fare i complimenti a michele per questo articolo.Queste sono le cose che mi piace leggere su questo sito, e che non hanno niente a che vedere con molti articoli strampalati,senza documenti, senza fonti che sono stati pubblicati negli ultimi mesi.Inverno forse ha ragione, bisognerebbe riparlare molto piú di Sole, ma per lo meno, se pubblichi articoli del genere io non ho nulla da obbiettare e leggo con molto piacere!!!

    Ah ecco……io non mi riferivo per nulla a QUESTO articolo in particolare, che non ho ancora letto e non posso giudicare, ma per l’appunto mi riferivo IN GEnERALE alle pubblicazioni degli ultimi mesi
    Ho ho usato lo spazio dedicato ai commenti solo perchè al momento è l’ultimo articolo pubblicato e quindi il più visibile 8se fosse stato un altro articolo l’avrei fatto lo stesso)
    Quindi non me ne voglia Michele….

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  8. Michele :@Inverno 1709
    Dici :ma quando sul portale del blog leggo “Nia-Sole, meteo e cambiamenti climatici
    A breve cambio il titolo in Sole, Meteo e Cambiamenti Climatici e geologia terrestre
    Dici :
    Una volta si faceva nowcasting ogni 2-3 giorni…..ora negli ultimi mesi gli articoli di nowcasting si contano su una mano.
    In parte falso, prima Simon faceva un nowcasting una volta alla settimana.Adesso di Sole ne parliamo sempre in ugual maniera una volta a settimana salvo eventi solari degni di nota e NOVITA’ !Adesso il Sole è in letargo e ci sono poche novità…
    Se ti piacerebbe vedere post che parlando del Sole due volte a settiamana ti posso tranquillamente dire che non è possibile perchè scrivo sempre io ed amministriamo solo io e Fabio
    Non ho tempo e non voglio dedicare ulteriore tempo oltre al tempo libero….per amministrare e scrivere articoli doppi a settimana.
    Grazie dei suggerimenti

    Prima forse non sarà stato ogni 2-3 giorni ma era più di 1 nowcasting a settimana
    Magari di articoli titolati specificatamente “nowcasting” ce n’era uno a settimana…ma nella stessa settimana magari ne uscivano altri 2 che, seppur titolati diversamente, ma che comunque parlavano molto più frequentemente di Sole, di monitoraggio solare e di clima

    Capisco anche che in due sia difficile mantenere un blog e per questo avete tutta la mia comprensione, nonchè ammirazione

    mettiamola così…..in futuro cercate di parlare il più possibile di Sole 😉

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  9. @Michele Come sempre un articolo di Michele grande. Sembra che se tu e gli altri partner della NIA insieme correttamente i dati calcolati e può raggiungere previsione terremoti e la loro ubicazione geografica.
    E ‘comprensibile che coloro che non vogliono vedere “nulla di nuovo sotto il sole” è perché rispondono ad un impulso inconscio di cercare la sicurezza e la difesa dello sconosciuto che possiamo portare la natura, ma se seguieramos mai questo percorso raggiungere la conoscenza e proprio per questo motivo che siamo in questo mondo: il nostro impegno personale e generale è quello di entrare in una conoscenza più accurata di volta in volta. Congratulazioni!

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  10. Adolfo Giurfa :

    @Michele e può raggiungere previsione terremoti e la loro ubicazione geografica. Congratulazioni!

    Quando visionai per la prima volta questa ricerca rimasi sbalordito da quella retta a 45° !
    Su l’asse delle “y” abbiamo il tempo, mentre sulle “x” le posizioni della Luna e del Sole.
    C’è linearità. Questo significa che y=K*x,
    conoscendo x….
    le conclusioni le lascio a voi….

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  11. secondo me: la forza di gravità del sole, della luna, fungono da catalizzatore per terremoti. faglie gia sottoposte a stress, (per tettonica delle placche) con la dilatozione, dovuta alla gravita, potrebbero rilasciare prematuramente l’energia.

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  12. Infatti, esiste una relazione, ma dobbiamo scavare di più. Ad esempio, le emissioni nello spettro VLF, visibile (“luci sismiche”), ecc. Vi è una sferzata di energia che si verifica tra questi: Sole-pianeti-Terra-Luna. La luna sul epicentro sarebbe come portare una linea di terra ad un elettrodo di carica. La luna è “terra” per questo scarico, che è percepito come un movimento meccanico della crosta?, Che “si muove”, perché a quei tempi, varia l’accelerazione di gravità.
    Un motore elettrico si muove per il cambiamento all’interno del campo elettromagnetico, il “lavoro”, la “forza” che genera è uguale alla “gravità”. Il carico varia e variano i loro effetti (nei diversi “nomi” in cui si descrivono)

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  13. Aggiungo quest’ulteriore notizia :

    http://www.meteoweb.eu/2012/02/lattivita-vulcanica-di-stromboli-e-influenzata-da-lune-e-maree/116409/

    La Luna, o meglio le maree, influenzano le eruzioni vulcaniche. Lo dimostra una ricerca in via di pubblicazione sulla rivista internazionale ”Terra Nova”. Gianluca Sottili (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR) e Danilo Palladino (Universita’ di Roma La Sapienza) hanno esaminato per 17 mesi gli eventi esplosivi del vulcano ”Stromboli”, nell’omonima isola delle Eolie, che attualmente in media si ripetono per 12 volte in un’ora.

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  14. Salve a tutti,
    senza entrare nel merito dei contenuti dell’articolo – che mi riprometto di leggere meglio – ma spronato dal titolo, colgo l’occasione per introdurre un concetto che nei miei studi si rivela di fondamentale, reiterata importanza. L’ho chiamato ESL, che astrologicamente è l’Equidistanza Sole-Luna dal punto Ascendente di ogni località o epicentro.
    Di fatto, riveste una valenza significativa, quando non primaria, nei diagrammi geocentrici quasi di qualunque terremoto si esamini.
    Appartiene alla cultura astrologica , ma non è ben conosciuto né conosciuto e definito. Trovate qua maggiori dettagli;
    http://seismic.astrotime.org/Parte-di-Fortuna.htm
    e per favore, non indugiate sulla denominazione, che risale alla tradizione araba e che ho virato in ESL (ad evitare commenti idioti ma scontati), poiché tutto lascia intendere che sia un po’ come l’ago della bilancia nella regolazione dei campi di energia connessi o sincroni ai flussi mareali; flussi che di per sé potrebbero non rivestire alcun peso reale, in quanto masse inerti, nel liberare l’energia latente al movimento delle placche.

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  15. @AstroTime
    L’astrologia è stato screditato dal “Illuminismo” secolarizzante della “Rivoluzione francese” (e ora sappiamo era il prodotto della cospirazione degli istituti di credito e finanziatori per il solo scopo di sostituire il potere della Chiesa e le monarchie, a prendere il potere e controllare l’economia mondiale come accade oggi), che ha tenuto (e ancora oggi la “scienza ufficiale” continua a farlo), per esempio, il sistema solare non era altro che un insieme di palla di pietra MORTO in cui regnava solo la Santa “Gravity” di “San Newton” (il tizio che ha visto la mela cadere e si è dimenticato il melo crescita).
    Ora sappiamo che il cosmo è PLASMA 99,9999, elettricità, magnetismo, e quindi l’intero universo è collegato, come vediamo in questa fotografia meravigliosa a raggi infrarossi che mostra tutti i soli di Andromeda collegati in una catena che ricorda il ROSARIO.
    http://www.giurfa.com/andromeda.jpg
    Dobbiamo tornare a la scienza tradizionale

      (Quote)  (Reply)

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