Archivi giornalieri: 4 Giugno 2012

Venere, allineamenti, transiti. Passato e presente di un incrocio planetario fra i più pericolosi per la geologia terrestre ? 2°parte

Le ripercussioni geologiche.

La prima parte di questo lavoro è reperibile al seguente link : http://daltonsminima.altervista.org/?p=20339

In settimana, in cerca di un possibile risposta, in riferimento all’interrogativo esposto nel titolo di questo post, ho deciso quindi di vagliare, analizzare i principali archivi, database sismici reperibili online, che sono :

http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/world/historical.php
http://storing.ingv.it/es_web/Data/Es_map.html
http://www.ncedc.org/anss/catalog-search.html

I recenti terremoti che si sono verificati in emilia il 20 maggio 2012, il 29 maggio 2012 e il03 Giugno di magnitudo rispettivamente M6.1,M5.8 e M5.1, con grande sciame sismico annesso,

si vanno proprio a collocare in una ipotetica finestra temporale di +/- 15 giorni ( ritornero in merito a detta questione al termine dell’articolo),  di ingresso in questa configurazione planetaria. http://daltonsminima.altervista.org/?p=21093

Una coincidenza ?

Allineamento Sole-Terra-Venere, come non ricordare la crisi simica su monti reatini dell’Ottobre 2010.


Oppure, il tragico sisma verificatosi a l’Aquila il 06 Aprile 2009 di magnitudo M6.3, si veda l’immagine riportata a fianco.

Ho quindi effettuato una breve e veloce ricerca sul territorio italiano ed ho scoperto che in altre tre tragiche situazioni, nel lontano passato Italiano,

Venere era nelle vicinanze e non perfettamante in allineamento.

 http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_in_Italia

Magnitudo 7.0 Lamezia Terme del 27 Marzo 1638 ;

Magnitudo 6.5 Verona del 01 Marzo 1117

 Una di queste situazioni si è riscontrata nel tragico terremoto della Marsica (Avezzano), M6.9 del 13 Gennaio 1915.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_della_Marsica

 

Entrando nel dettaglio di queste tre situazioni, troviamo che in due occasioni Venere è in fase d’entrata, mentre in una queste situazioni si trova nella fase di uscita (vedi l’immagine sopra riportata). Naturalmente questa preliminare e veloce analisi è sicuramente una semplice congettura, che però fa riflettere in riferimento a questa immagine, che recentemente ho pescato sul blog inglese nel quale scrivo e partecipo attivamente.

Un utente ha postato questa elaborazione, che potrebbe in un certo senso spiegare, perchè l’allineamento con Venere è più influente, geologicamente parlando, nelle settimane/mesi di rilascio che nei giorni di perfetto allineamento.

L’interazione della magnetosfera terrestre e quella Venusiana i maggiori indagati.

http://tallbloke.wordpress.com/2012/04/20/tim-cullen-the-secret-astronomers-other-ball/

L’utente parla di un effetto che si manifesterebbe nella fase di rilascio dal contatto della magnetosfera di Venere con quella Terrestre. Parla di 6 mesi e non di pochi giorni o settimane. Ricordo che l’ultimo transito di Venere si è verificato nel 2004, per la precisione il 08-06-2004. Nel Dicembre del 2004 , abbiamo avuto il sisma di M9 in Indonesia. Ricordo che la precedente coppia di transiti si è verificata nel 1874 e nel 1882. Per la precisione il secondo transito che si è verifico il 06-12-1882 . Passano meno di nove mesi, è il 27-08-1883 e il Krakatoa erutta.

Coincidenze, congetture ? Scavando ulteriormente nel tempo, non ho riscontrato ulteriori situazioni da mettere in correlazione con eventi geologici significativi, in relazione al transito. Coppia di transiti analizzati 1761-1769 & 1631- 1639.

Successivamente utilizzando quello stupendo software che è “Solex”, sono andato a cercare, ( periodo preso ad esame 1900-2011), i passati incroci o allineamenti planetari Sole-Venere-Terra ( congiunzione inferiore). Congiunzioni che si verificano ogni 584 giorni.

Identificate le date, in contemporanea, ho cercato nelle pagine web dei sopra riportati archivi sismici (finestre temporali di +/- 14 giorni – entrata e/o uscita dall’allineamento),  se si erano verificati degli eventi sismici significativi. Per la precisione, eventi con una magnitudo superiore alla 7.

Di seguito i risultati :

Non mi voglio però dimenticare di riportare inoltre, questa importante questione, in riferimento a questa ricerca, ossia “I terremoti sono realmente in aumento ?”

http://earthquake.usgs.gov/learn/topics/increase_in_earthquakes.php

 Continuiamo ad essere richiesto da molte persone in tutto il mondo se i terremoti sono in aumento. Anche se può sembrare che stiamo avendo più terremoti, terremoti di magnitudo 7.0 o maggiore sono rimasti abbastanza costanti.
Una spiegazione parziale può risiedere nel fatto che negli ultimi venti anni, abbiamo sicuramente avuto un aumento del numero di terremoti che siamo stati in grado di individuare ogni anno. Questo è dovuto alla enorme aumento del numero di stazioni del sismografo del mondo e molti miglioramenti nelle comunicazioni globali. Nel 1931, c’erano circa 350 stazioni che operano nel mondo, oggi, ci sono più di 8.000 stazioni e dei dati è ora disponibile in rapidamente da queste stazioni per posta elettronica, internet e TV satellitare. Questo aumento del numero di stazioni e la ricezione più tempestiva di dati ci ha permesso e in altri centri sismologici di localizzare i terremoti più rapidamente e di individuare molti piccoli terremoti che sono stati rilevati negli anni precedenti. Il NEIC localizza ora circa 20.000 terremoti ogni anno, o circa 50 al giorno. Inoltre, a causa dei miglioramenti nelle comunicazioni e il crescente interesse per l’ambiente e le catastrofi naturali, il pubblico impara e comunica molto di più sui terremoti.In base al lungo termine delle registrazioni (dal 1900 circa), ci aspettiamo circa 17 terremoti maggiori (7,0-7,9) e un grande terremoto (8,0 o superiore) in un dato anno.

Ho deciso quindi di sottoporre ad esame i soli eventi sismici con una magnitudo superiore alla 7. E di analizzare il solo periodo compreso fra il 1991 e il 2010.

 Riepilogo dati :

–  Numero tot. di congiunz. inferiori Sole-Venere-Terra nel periodo che va dal 1991 al 2010 = 13

–   Numero totale di eventi sismici con una magnitudo superiore alle 7 nei +/-14 giorni interni     all’allineamento Sole-Venere-Terra, 13 congiunz. inferiori dal 1991 al 2010 = 10

–   Finestra temporale presa a campione = 13 * 28 giorni = 364 giorni fra il 1991 e il 2010 Incroci di Venere.

–  Numero totale di eventi sismici (M>7) nell’intero periodo che dal  01-01-1991 al 31-12-2010 = 280

 FILE CREATED:  Mon May 28 20:37:37 2012
 Global Search   Earthquakes=       280
 Catalog Used: PDE
 Date Range:   1991/01/01   to    2010/12/31
 Magnitude Range:   7.0  -  10.0
 Depth Range:    0  -  500
 Data Selection: Historical & Preliminary Data

http://neic.usgs.gov/cgi-bin/epic/epic.cgi?SEARCHMETHOD=1&FILEFORMAT=4&SEARCHRANGE=HH&SYEAR=1991&SMONTH=1&SDAY=1&EYEAR=2010&EMONTH=12&EDAY=31&LMAG=7&UMAG=10&NDEP1=0&NDEP2=500&IO1=&IO2=&CLAT=0.0&CLON=0.0&CRAD=0.0&SUBMIT=Submit+Search

 –   Finestra temporale presa a campione = 365giorni *20anni     = 7300 giorni + 4 (bisestili) = 7304 giorni

Calcolo probabilità :

La probabilità che si verifichi un evento di magnitudo superiore alle 7 nei +/-14 giorni, entrata e uscita allineamento con Venere è pari a :

(10/364)*100 = 2,74% nei 364 giorni, entrata e uscita di Venere, tra il 1991 e il 2010.

La probabilità che un evento di magnitudo superiore alle 7 si verifichi al di fuori dei 364 giorni ( incroci con Venere) e nel periodo che va dal 01-01-1991 al 31-12-2010 è pari a :

(280-10 / 7304-364)*100 = 3,89% Nei 7304 giorni tra il 1991 e il 2010 con Venere al di fuori dell’entrata o uscita dalla Terra.

Non c’è quindi alcuna particolare incremento dell’attività sismica, in termini numerici di eventi sismici con magnitudo superiore alla 7, nel periodo sopra riportato. L’identificazione di un probabile periodo sismico critico globale, deve essere quindi valutata, come ho spesso riportato su questo blog, non osservando il singolo pianeta o allineamento planetario, ma l’intera giostra astronomica, sia nella componenti elettromagnetica (attività solare con Ch,CME, particelle), sia nella componente gravitazionale, ( geogramma di bendandi e fasi lunari).

Qui si conclude il capitolo Venere.

Michele