Archivi giornalieri: 27 Agosto 2012

Strane cose accadendo nel gelido Artico, era il 1920 o il 1922 oppure il 1935

Volevo lanciare questo breve articolo fine settimanale postandovi le ultime rivelazione sui ghiacci artici, quando mi sono detto…

“…no lasciamo stare, tanto l’utenza di Nia è sicuramente abituata, svezzata nel controllare settimanalmente il brutto stato, che la calotta del polo nord sta attraversando in questi anni. Cerchiamo invece qualcosa di interessante da pubblicare  …. “

Volevo quindi riportarvi un’interessante analisi grafica, che evidenzia, la stretta relazione che intercorre fra l’indice di trasporto delle correnti oceaniche e le variazione geomagnetiche. Articolo, il cui scopo era quello di aprire una possibile discussione, strada o ulteriore spiegazione alle eclatanti, per non dir storiche,  anomalie che stanno interessando il mare di Beaufort, quando in cerca di varie ed ulteriori informazioni scientifiche, pesco, nel vero e proprio senso della parola questi retrodatati trafiletti, ripresi da dei vecchi giornali d’epoca.

Questo prima immagine è stata ripresa dal Pittsburg Press, del 3 Dicembre del 1922 (pagina 92) :

http://news.google.com/newspapers?nid=djft3U1LymYC&dat=19221203&printsec=frontpage

 

Alcuni passi significativi ripresi dall’articolo :

La scienza è perplessa per questa notizia sorprendente, che arriva dal lontano nord, e che indica che il mare polare si sta riscaldando e la grande calotta di ghiaccio si sta lentamente sciogliendo e questo potrebbe presto svelare i segreti nascosti, del continente polare sconosciuto.

Il polo nord sta cambiando pelle ? Le regioni artiche sono in fase di riscaldamento, con la prospettiva di un grande cambiamento climatico proverbiale in quella parte del mondo? La scienza si sta ponendo queste domande. I rapporti dei pescatori, cacciatori e gli esploratori che navigano i mari nei pressi Spitsbergen e l’Artico orientale, tutti i punti di un cambiamento radicale delle condizioni climatiche, finora inedite caratterizzate da elevate temperature da parte della superficie terrestre da cinquantaquattro anni.
Il capitano dice di aver notato un calore insolito nel 1918, e da allora le temperature sono aumentate costantemente . Oggi l’artico orientale è “difficilmente riconoscibile rispetto alla stessa regione fra il 1868-1917

Interessante anche questo trafiletto ripreso dal New York Times del 12 Dicembre del 1938 :

http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F40D14F63C5F1B7A93C0A81789D95F4C8385F9

 

“……I risultati degli esploratori sovietici a bordo della rompighiaccio Syedoff, ora alla deriva a 300 miglia dal Polo Nord, insieme con le precedenti osservazioni di altri ricercatori, hanno portato gli scienziati sovietici a concludere che la regione artica e, anzi, il mondo intero sta diventando più caldo.….”

 

 

 

 

 

 

 

Come questo piccolo articolo ripreso dal  The Evening Independent”, del 10 Settembre 1920 (pagina 7) :

 

Questa cornice, appena arrivata da l’Alaska, mostra  Roald Amundsen, l’esploratore norvegese quando arrivò a Nome, in Alaska dopo aver combattuto contro l’artico, per due anni, periodo nel quale egli era stato segnalato più volte come “disperso”. Il norvegese è stato il primo ad aver completato la  circumnavigazione del mondo, tra le coste settentrionali dell’Europa, l’Asia e l’America e il bordo della banchisa artica.

 

 

Bè che dire ….. sicuramente ci sono poche informazioni scientifiche che possiamo ricavare da questi trafiletti, faceva caldo come adesso ? Chi lo sà ? Di sicuro c’è che la calotta del polo nord ha manifestato già innumerevoli situazioni di crisi.

Come non ricordare anche il 1958 e il 1959.

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/04/28/i-ghiacci-artici-nel-1958-1959cartoline-da-gw/

Sappiamo molto poche dei cicli delle correnti marine nei mari del nord, che M.A. Vukcevic abbia ragione ? Che ruolo assumono le variazioni geomagnetiche (vedi il polo magnetico sopra il Canada) sulle correnti del mare di Beaufort.

Oggi Beaufort (occidente)…nel 1922  (oriente) il polo magnetico sopra la siberia sottoposto a sollecitazioni ? Congetture,ipotesi …  ?

http://hal.archives-ouvertes.fr/docs/00/41/83/04/PDF/NATA.pdf

Relazione tra l'indice di trasporto della circolazione oceanica del Nord Atlantico  e l'indice di variazione geomagnetico
Relazione tra l'indice di trasporto della circolazione oceanica del Nord Atlantico e l'indice di variazione geomagnetico

Ecco ho cambiato idea, vi passo il grafico !

🙂

Michele