Sole al tappeto, sempre più vicino il collasso magnetico!

Osservando il disco solare anche quest’oggi nulla è cambiato!

La stessa immagine da oltre 20 giorni a questa parte e certamente non ci sono i presupposti perchè si possa parlare di una sua imminente ripresa, situazione che probabilmente perdurerà, guardando la superficie solare completa, fino alla fine del mese di settembre.

Dal Behind zona est in approccio 3 piccole zone attive, ma che sinceramente non credo possano stravolgere il trend delle ultime settimane.

Raggi X deprimenti, da record assoluto per un solar max, addirittura nella giornata di oggi, NOAA, ente di raccolta dei dati, segnala X RAY di Classe A8, la più bassa, mai visto valori così deboli da quando è ripartito il ciclo 24, se si eccettuano situazioni da minimo, come si conviene con questi valori.

Solar Flux a 91, almeno del 60/65 % inferiore ad un classico periodo di massimo solare. Inoltre dal 7 settembre rimane al di sotto dei 100 e questa situazione andrà ancora avanti almeno per qualche giorno.
Macchie solari che in questo momento non superano i 1.700/2.000 Gauss.
Media mensile AP Index poco sopra i 5, per la precisione a 5.88, anche in questo caso media da minimo solare, e voi sapete che un valore così basso, come possa influenzare il nostro clima….

Drammatico inoltre osservare la mancanza di luminosità delle macchie solari, viste dalla sonda SDO/EVE ai raggi UV 0.1/7.0 nm.

DA QUI SI CAPISCE BENISSIMO COME AL SOLE SIA ACCADUTO QUALCOSA DI MOLTO GRAVE, CEDENDO DI SCHIANTO LA FORZA MAGNETICA!!

Qualcuno di voi si ricorderà l’allerta che avevo lanciato dopo l’ultima piccola sfuriata di metà agosto, dove soltanto pochi giorni dopo avevo visto crollare di botto l’attività di tutta la superficie solare con tutti i suoi relativi indici primari, cosa che non avevo mai visto prima, essendo attento osservatore del Sole da ormai oltre 6 anni.

Che dire di questa situazione. E’ la prima volta che la osserviamo con i nostri occhi, una situazione che neppure i nostri bisnonni hanno vissuto!

Non abbiamo riscontri di osservazioni con il passato dei grandi superminimi, se non qualche sparuto documento lasciato scritto dai fisici solari e osservatori di allora del XVII secolo.

Possiamo però ricondurre le nostre attenzioni e portarvi a conoscenza degli studi dei più grandi fisici solari di scuola russa.
Fisici solari del calibro di Makarov, Tlatov, Fatianov, Sivaraman, Callebaut, Usoski, ma ce ne sono altri, dove dai loro studi approfonditi sulle dinamiche solari, tra l’altro dinamiche molto complesse, e con l’aiuto della tecnologia al radiocarbonio (C14), sono riusciti a ricostruire con ottimi risultati la situazione solare che si venne a creare nel periodo del Minimo di Maunder (1645-1715).

Ora ci troviamo di fronte ad un bivio molto pericoloso con soltanto due possibilità percorribili!

1) A breve avviene la tanto sospirata inversione magnetica anche del secondo emisfero, quello sud. Lentamente il ciclo solare 24 si adagia su se stesso, con bassissima attività solare, che ci condurrà verso un minimo che comunque sarà molto profondo, molto più lungo del minimo del 2008/2009, con successivo ciclo 25 molto debole simile al Minimo di Dalton, andando comunque ad influire pesantemente sulla temperatura futura e a modificarne profondamente la circolazione atmosferica.

2) Ci troviamo di fronte ad una situazione molto simile al Minimo di Maunder, catapultandoci diritti nel XVII secolo, quando la fase monopolare fu prerogativa di tutto il periodo del minimo e con attività solare ai minimi livelli! Questo perchè dagli studi dei due fisici solari Makarov e Tlatov ne viene fuori che in una situazione del genere potrebbe avvenire il collasso completo del ciclo, nel caso in cui il numero di Wolf non dovesse superare i ~ 40 ± 10 complessivamente come accaduto nella maggior parte del tempo in questo ciclo e con maggiore enfasi nelle ultime settimane.
A questo punto l’inversione di un emisfero si blocca, mentre quello opposto potrebbe invertire comunque, (come già accaduto nell’emisfero nord), e per più cicli. Questo avviene per il forte disgregamento del campo magnetico globale, GMF (Global Magnetic Field), ormai da tempo in fase octopolare, con una Dinamo Solare che non sarebbe più in grado di trovare la forza per formare macchie solari per la mancanza cronica di convettività tra il Tachocline e la Dinamo Solare, come sta avvenendo in questo ultimo ciclo, ma molto più amplificato nelle ultime settimane trascorse.

Ora non sappiamo con esattezza quale delle 2 possibilità prevarrà, anche se un’idea me la sono fatta. Quello che però posso dire e che è ormai chiaro come ora il Sole sia entrato in un periodo di stallo profondamente pericoloso, nonostante la quasi completa reversione. Questo perchè l’emisfero sud potrebbe bloccarsi in questo stato vicino alla media dello zero avgf, per poi indietreggiare di nuovo!

Questo è quanto accadde nel più grande superminimo che l’uomo abbia mai conosciuto, il Minimo di Maunder…. ma che siamo tremendamente vicini perchè possa ancora ripetersi….

Enzo
Solar Activity

Fonte:

https://www.facebook.com/#!/pages/Attivit%C3%A0-solare-Solar-Activity-/100364603439625?fref=ts

32 pensieri su “Sole al tappeto, sempre più vicino il collasso magnetico!

  1. Il tragico è che se giri per la rete trovi solo commenti sull’aumento antropico delle temperature . In un commento di alcuni anni fa buttai lì la battuta che avremmo dovuto investire in pellicce e riscaldamenti, oggi purtroppo temo che ‘sta battuta stia per avverarsi

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  2. autobas,

    intanto, però, si cominciano a leggere e sentire frasi di questo tipo:
    ” sì è vero, le temperature hanno smesso di salire. questo è dovuto all’azione combinata del minimo solare e dell’ AGW, ma appena terminerà il periodo di bassa attività solare le temperature riprenderanno a salire.”
    in altre parole, si comincia ad ammettere che l’attività solare “possa” influenzare il clima, ma la convinzione che l’effetto serra di origine antropica è più forte di ogni cosa ha il sopravvento. poveri idioti, non li sfiora nemmeno il pensiero che l’iper-attività solare dei decenni passati possa aver provocato questo surplus di calore che solo ora stiamo cominciando a smaltire.

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  3. sole in crisi uguale umanita’ in crisi , tempo fa ho letto un articolo in rete che parlava di come una bassissima attivita’ solare abbia influenze negative sulla psiche umana , di come in europa ai tempi dei grandi minimi solari ci siano state tantissime persone ricoverate in ospedali psichiatrici , comunque e’ solo un ipotesi strampalata ….

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  4. Già in questi ultimi 4 o 5 anni abbiamo assistito a inverni freddi e nevosi in buona parte d’europa e asia,e quest’ultima primavera ( che ha visto raggiungere molti record di freddo) potrebbe rappresentare uno swicth ulteriore …
    mi aspetto che fra qualche anno anche le estati inizieranno a essere in controtendenza e senza scomodare tesi estremiste, come quella di abumatassov, per cui inizierebbe una peg dal 2014, penso che il global cooling sia iniziato

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  5. carmelo,

    L’uomo interviene sull’ambiente, il risultato è l’immissione di gas serra che non hanno effetti immediati o duraturi, variano a seconda delle condizioni meteorologiche.
    Il punto principale della questione è considerare l’olocene un epoca. nel periodo quaternario.
    Il periodo di bassa attività solare può far terminare l’attuale optimum.. e renderlo ”un comune cambiamento climatico” nel pleistocene superiore. picco breve successivo al disgelo di würm. come può con una brusca ripresa solare riportare ad altre condizioni interglaciali umide/tropicali più antiche. l’attuale epoca è il pleistocene il piano olocene.
    Non si può non considerare l’interglaciale riss-würm oppure vedere che esistono variazioni del clima rapide sopra lunghi periodi stabili come clima.

    [img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/60/Five_Myr_Climate_Change.png[/img]

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  6. carmelo:
    autobas,

    intanto, però, si cominciano a leggere e sentire frasi di questo tipo:
    ” sì è vero, le temperature hanno smesso di salire. questo è dovuto all’azione combinata del minimo solare e dell’ AGW, ma appena terminerà il periodo di bassa attività solare le temperature riprenderanno a salire.”
    in altre parole, si comincia ad ammettere che l’attività solare “possa” influenzare il clima, ma la convinzione che l’effetto serra di origine antropica è più forte di ogni cosa ha il sopravvento. poveri idioti, non li sfiora nemmeno il pensiero che l’iper-attività solare dei decenni passati possa aver provocato questo surplus di calore che solo ora stiamo cominciando a smaltire.

    “Appena terminerà il periodo di bassa attività solare” mi fa sorridere perché è appena iniziato e davvero non sappiamo quanti anni o decenni possa durare: fino alla fine del ciclo 25, cioè per altri 20 anni circa? Oppure di più, a causa del l’avvio di un grande minimo simile al Maunder?

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  7. FabioDue,

    perchè insistete nel dire solo 20/25 anni? è più probabile che duri almeno 50 o 100. come i cicli di 11 anni ci sono i cicli centenari, li possibiamo identificare bene nelle ere geologiche tramite il decadimento radioattivo di alcuni isotipi. noterete che la cosa è ciclica e piuttosto ricorrente. non capisco la vostra tendenza nel minimizzare

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  8. 2.6 2013/09/15 05:13:15 44.555N 110.830W 10.7 25 km (15 mi) ESE of West Yellowstone, MT
    3.4 2013/09/15 05:10:19 44.564N 110.822W 10.6 25 km (16 mi) ESE of West Yellowstone, MT
    vorrei segnalare come lo yellowstone si stia arrabbiando. guardate la sequenza di terremoti. ormai siamo gia a 5 intorno al 3.4

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  9. alessandro1,

    Ma no, si sta ” solo” riempiendo la camera magmatica, oppure il magma allarga fratture già presenti nella roccia intorno a se’. Secondo i vulcanologi che lo studiano, il tempo di una eruzione è ancora lontano.

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  10. alessandro1:
    FabioDue,

    perchè insistete nel dire solo 20/25 anni? è più probabile che duri almeno 50 o 100. come i cicli di 11 anni ci sono i cicli centenari, li possibiamo identificare bene nelle ere geologiche tramite il decadimento radioattivo di alcuni isotipi. noterete che la cosa è ciclica e piuttosto ricorrente. non capisco la vostra tendenza nel minimizzare

    Lo dico perché non sappiamo di che tipo sarà il minimo, almeno non con certezza: di tipo Dalton ( due cicli deboli) o di tipo Maunder (più cicli debolissimi o assenti del tutto)? Se è vero che la teoria di Livingston e Penn prevede la totale scomparsa delle macchie entro 15 anni al più, dobbiamo ancora verificarne le reali conseguenze. Per ora è pienamente confermata dalle misure fatte sulle macchie.

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  11. FabioDue: “Appena terminerà il periodo di bassa attività solare” mi fa sorridere perché è appena iniziato e davvero non sappiamo quanti anni o decenni possa durare: fino alla fine del ciclo 25, cioè per altri 20 anni circa? Oppure di più, a causa del l’avvio di un grande minimo simile al Maunder?

    anche a me fa sorridere, però c’è chi pontifica: ” 25/40 anni al massimo di temperature stabili o in lieve diminuzione, poi l’ AGW ripartirà.” mha! beato chi ha queste certezze (si fa per dire).

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  12. carmelo: anche a me fa sorridere, però c’è chi pontifica: ” 25/40 anni al massimo di temperature stabili o in lieve diminuzione, poi l’ AGW ripartirà.” mha! beato chi ha queste certezze (si fa per dire).

    Ne sono ben contento. però mi domando una cosa: la 1841 non è abbastanza grande da essere conteggiata con il metodo di NIA? e se così fosse, non sarebbe il caso di rivedere ulteriormente questo conteggio? così d’acchito direi che la macchia è piuttosto netta ed evidente.
    ciao Simon

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  13. OOPS, HO SBAGLIATO A CLICCARE sul commento di riferimento!
    ovviamente il mio commento precedente sul sole spotless era indirizzato a Simon

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  14. No Carmelo, la macchia anse se per poco nn è contabile, se cresceva un altro po’ lo sarebbe stata, ma da oggi appare in ulteriore sfaldamento. Cmq vedremo come conterà Fabio ke aveva promesso di aggiornare il nia s al più presto

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  15. Sono ignorante in materia, qualcuno per favore mi puo spiegare le conseguenze di tutto questo? (prima volta sul sito) grazie mille

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  16. Buongiorno a tutti. 🙂

    Mi sono accorto che rileggendo l’articolo, ho commesso un errore.
    Nella prima opzione la fretta e la disattenzione mi hanno fatto scrivere minimo di Maunder.
    E’ evidente che volessi scrivere minimo di Dalton.
    Chiedo pertanto a Simon o chi ne ha i requisiti gentilmente di voler correggere.
    Grazie mille 😉

    Enzo

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