Archivi giornalieri: 10 Febbraio 2014

Nuove ricerche trovano un altro meccanismo di amplificazione con cui il Sole controlla il clima

Un nuovo documento pubblicato nel Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics trova ulteriori prove dei meccanismi di amplificazione solari con cui il Sole controlla il cambiamento climatico. Secondo gli autori, i cambiamenti nell’attività solare influenzano i  raggi cosmici e la distribuzione di energia solare tra i diversi strati dell’atmosfera [stratosfera e troposfera]. Questo poi si traduce nell’ordine di tre effetti sulle oscillazioni atmosferiche naturali come il Southern Oscillation, North Atlantic Oscillation, Scandinavian Pattern e il Quasi Biennial Oscillation (QBO). Queste oscillazioni atmosferiche a loro volta hanno effetti globali sul cambiamento climatico.

Contrariamente alle affermazioni degli allarmisti climatici, gli autori mostrano che tra il 1960 ed il 2003 l’andamento dell’attività geomagnetica solare era alto, che a sua volta ha ridotto i raggi cosmici e la formazione delle nuvole, che conduce al ben noto “global brightening” di quest’ultimo 20° secolo, amplificazione di energia solare sulla superficie terrestre e riscaldamento, e il cambiamento nella distribuzione dell’energia con più calore nella troposfera e meno nella stratosfera. Gli allarmisti del riscaldamento globale sostengono che il modello delle temperature crescenti in troposfera e in diminuzione in stratosfera è un’impronta digitale del riscaldamento globale causato dall’uomo, ma questo lavoro dimostra che i meccanismi di amplificazione solari, invece, possono spiegare questo stesso modello.

Figura n°1

Fig. 1: Medie annue per tutti i dati inclusi nell’analisi. CR = raggi cosmici, Ap = indice di attività geomagnetica solare, UV = raggi ultravioletti [che diminuiscono durante i massimi solari], SOI = Southern Oscillation Index, pnai = Pacific North American teleconnection, SPI = Scandinavian Pattern, Naoi = North Atlantic Oscillation Index, Temp tropo = temperature troposferiche STRATO = temperature stratosferiche.

Figura n°2

Fig. 2: Coefficienti di correlazione tra le anomalie delle temperature medie emisferiche a livello della troposfera e della stratosfera, per l’intero emisfero settentrionale e per le latitudini extratropicali. Le correlazioni sono calcolate per l’intera serie (Ann), per anni con QBO occidentale (QBOW), per anni con QBO orientale (QBOE), anni minimi solari (sm) e gli anni di massimo solare (SM). Correlazioni per l’intero anno (A) e tutte le stagioni: inverno (W), primavera (Sp), estate (Su), autunno (F).

Possibili effetti tra teleconnessioni atmosferiche e la variabilità solare sulle temperature della troposfera e della stratosfera nell’emisfero settentrionale

Astratto

Sono descritte le possibili relazioni tra le temperature nella troposfera e nella stratosfera nell’emisfero settentrionale e le oscillazioni atmosferiche, solari e l’attività geomagnetica, con analisi correlate. Viene esaminata la dipendenza delle correlazioni tra le stagioni, il livello di attività solare e la fase della Quasi Biennial Oscillation (QBO). Un dato importante è che la variabilità della temperatura troposferica emisferica è ben collegata con lo Scandinavian Pattern, il Pacific North American teleconnection e meno con la North Atlantic Oscillation. Vi è anche un possibile collegamento con la Southern Oscillation (SO) per l’inverno. Il flusso solare UV ed il flusso dei raggi cosmici potrebbero influenzare la temperatura troposferica durante le stagioni calde, massimo solare o QBO occidentale. Correlazioni significative tra la temperatura della stratosfera Nord e il SO si osservano soprattutto durante la fase orientale della QBO e il minimo solare. Segnali di variabilità geomagnetica sono visti nella temperatura della stratosfera invernale. La temperatura della stratosfera è correlata con il flusso dei raggi cosmici e dei raggi UV solari a livello annuo al massimo solare e QBO occidentale. L’effetto UV a livello stratosferico è meno chiaro del previsto. L’esistenza di alcune correlazioni tra le temperature stratosferiche / troposferiche e parametri interni ed esterni, in determinate circostanze climatiche e durante le diverse fasi del ciclo solare, potrebbero aiutare a identificare i processi che trasferiscono l’energia dal sole per diversi strati atmosferici e nel valutare il loro ruolo nella variabilità climatica.

Fonte : http://hockeyschtick.blogspot.com.au/2014/01/new-paper-finds-another-amplification.html

 

Simone