Archivi giornalieri: 10 Marzo 2014

Una nuova ricerca trova un altro meccanismo di amplificazione con cui il Sole controlla il clima

Un nuovo articolo pubblicato in Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology trova un altro meccanismo di amplificazione solare mediante il quale le piccole variazioni dell’attività solare, durante i cicli solari con 11-12 anni, hanno avuto una “forte” influenza su l’Indian Summer Monsoon [ISM]. L’ISM, a sua volta, influenza profondamente il clima dell’Asia meridionale, e interagisce con le altre oscillazioni atmosferiche globali.

Il documento, si aggiunge a centinaia di altre pubblicazioni peer-review che rilevano i meccanismi di amplificazione solari attraverso gli effetti sulle oscillazioni naturali atmosferiche ed oceaniche come il Southern Oscillation (SO), la North Atlantic Oscillation (NAO), Scandinavian pattern, Quasi Biennial Oscillation (QBO), Indian Summer Monsoon, El Nino Southern Oscillation (ENSO), Pacific Decadal Oscillation (PDO), Madden Julian Oscillation-, e altri. Altri meccanismi di amplificazione, avvengono naturalmente tramite l’ozono e le nuvole., etc…

Analisi spettrale, dei cicli climatici rilevati nei vari set (dati) climatici registrati. Il livello di confidenza è maggiore del 99% ed evidenzia dei cicli di durata ~ 12 anni [1 ciclo solare] e ~ 33 anni [3 cicli solari]

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Variabilità del monsone indiano durante l’ultima deglaciazione sulla base di registrazioni ad alta risoluzione negli ultimi 1000 anni.

Mahjoor Ahmad Lonea, Syed Masood Ahmada, Nguyen Chi Dungb, Chuan-Chou Shenb,Waseem Razaa, Anil Kumara

CSIR-National Geophysical Research Institute, Hyderabad 500007, India
High-Precision Mass Spectrometry and Environment Change Laboratory (HISPEC), Department of Geosciences, National Taiwan University, Taipei 10617, Taiwan, ROC

Riassunto

Un record ad alta risoluzione del monsone estivo indiano (ISM) è generato con una serie temporale δ18O da una stalagmite raccolta dalla grotta Valmiki nel sud dell’India.

StalagmiteVSPM4 stalagmite. La linea nera rappresenta i siti di perforazione per le misurazioni δ18O.

Questo record copre un arco di tempo di circa 1000 anni da 15.700 a 14.700 anni BP, con una risoluzione media del campionamento di ~ 5 anni. La registrazione delle variazione di ampiezza δ18O, riflette i bruschi cambiamenti nell’attività del ISM, durante l’ultima deglaciazione e suggerisce un’età per l’insorgenza della terminazione 1a (T1a) a ~ 14.800 anni BP, nel sub-continente indiano. Queste registrazioni, mostrano segni di forti cambiamenti nel clima tropicale durante l’ultima deglaciazione. La Variabilità, coincide con gli strati di concrezioni di δ18O nel VSPM4, della Cina meridionale, durante la terminazione e suggerisce che queste grotte riflettono le fluttuazioni dell’attività ISM.

La varianza di ampiezza in δ18O rivela una significativa variabilità multidecadale nell’attività del ISM. Le nostre registrazioni rivelano intervalli di forte attività monsonica durante la successiva fase dell’evento di Heinrich 1 (H1) e mostra una sincronia nella variabilità multidecadale tra ISM e il monsone orientale (EAM).

L’analisi spettrale delle serie storiche δ18O in VSPM4 rivela il forcing solare e un forte controllo della circolazione oceanica-atmosferica sulle dinamiche ISM durante l’intervallo di tempo studiato.

 

Fonte : http://hockeyschtick.blogspot.com.au/2014/01/new-paper-finds-another-amplification_26.html

Simone