Harry Bulkeley: Alcune domande sul riscaldamento globale

Harry BulkeleySei stato malato in questo inverno come lo sono stato io? Naturalmente si… che lo siete stati. E lo sapevate che è tutta colpa del riscaldamento globale, ehm, voglio dire il cambiamento climatico? Basta chiederlo  a nessuno – ti diranno. Qualcuno, cioè, che accetta ciò che gli viene detto senza dubbio. Il presidente Obama, ci ha detto, che non si può più mettere in discussione. “Il dibattito è risolto. Il cambiamento climatico è un dato di fatto”, questo è quello che ci ha detto nel suo discorso allo stato dell’unione.

Charles Krauthammer, recentemente ha scritto un breve trafiletto, nella quale ha spiegato che nella scienza, non ci sono fatti indiscutibili, immutabili. La natura stessa della scienza è quello di sfidare e continuamente, testare le teorie e le ipotesi per la loro validità. Come Krauthammer, io non sono un “negazionista“, un termine che la sinistra utilizza per chi osa mettere in dubbio i loro fatti indiscutibili. Ma io, ho alcune semplici domande da fare e, fino a quando non si risponderà alla mia soddisfazione, io continuerò a chiedere loro.

In primo luogo, la temperatura della Terra sta aumentando? Le predizioni di distruzione sono, per la maggior parte, basete su modelli computerizzati di quello che alcuni scienziati ritengono che potrebbe accadere.

Ma, la temperatura media del pianeta, non è aumentata negli ultimi 15 anni. Ci è stato detto che non importa. Forse non lo fa, ma mi scusi se sono scettico quando mi dici che dobbiamo agire in questo istante o siamo tutti condannati.

La mia seconda domanda è, è il riscaldamento globale cattivo? Ci è stato detto che porterà catastrofi apocalittiche, come lo scioglimento delle calotte polari. Eppure, il ghiaccio marino artico è aumentato del 50 per cento fra il 2012-2013. Allo stesso modo, il ghiaccio marino antartico, ha fatto registrare, il record degli ultimi 35 anni, lo scorso settembre.

Dopo ogni grande tempesta, gli allarmisti del cambiamento climatico, ci dicono, che queste catastrofi, sono il risultato del riscaldamento globale. Riconosco, che le anomalie nel breve termine, possono falsare i dati, ma dall’altra parte devo ammettere che ci sono domande legittime da porsi. Ci è stato detto che gli uragani sono in aumento, ma il dato di fatto è, che il 2013, ha visto il minor numero di uragani atlantici degli ultimi 30 anni.

Che dire dei tornado? C’è stata una diminuzione del 30 per cento dei gravi tornado, negli ultimi anni. C’è una differenza tra il tempo e il clima, ma gli allarmisti non fanno la differenza. In terzo luogo, la domanda è se il riscaldamento globale, è artificiale? La risposta a questa domanda, diventa veramente tecnica, e non ho abbastanza spazio e tempo, per spiegare in modo approfondito anche se potessi. In poche parole, la ricerca che afferma che è artificiale, si basa su una serie di ipotesi, alimentate nei modelli di computer. Alcuni ricercatori hanno fatto altre assunzioni e stanno dicendo che tutto questo è naturale. Se però è artificiale, c’è qualcosa che gli Stati Uniti possono fare al riguardo ? Abbiamo avuto successo, ripulendo l’acqua degli Stati Uniti, negli ultimi 40 anni, ma è la nostra acqua. Se gli Stati Uniti hanno interrotto tutte le emissioni di CO2, domani, rovineremo la nostra economia e abbasseremo le emissioni del 18 per cento. Ciò significa che il resto del mondo starebbe ancora versando 82 per cento delle emissioni di CO2, indipendentemente da quello che facciamo noi.

Infine, c’è qualche possibilità che il resto del mondo taglierà le proprie emissioni ? Semplicemente – no.

Cina, India, Russia e il resto dei paesi del sud globali non stanno soffocando volontariamente le loro economie per una semplice teoria. Anche se lo fanno, c’è la prova che che tutto ciò risolva il problema? La Terra ha avuto temperature più alte e più basse e più elevati livelli di CO2 senza essere distrutta.

La mia preoccupazione principale è che questo è diventato semplicemente una sinistra contro la  destra, un argomento politico. Le sinistra sta usando tutto ciò, come una crisi immediata e come un pretesto, per operare un cambiamento radicale nel sistema economico degli Stati Uniti. Essi hanno chiesto questo per decenni, quindi scusatemi se tutto questo può sembrarmi come un mezzo, per raggiungere i loro scopi nel lungo termine.

Un recente esempio di razionalità è stato quello di Patrick Moore, co-fondatore di Greenpeace. In una sua ultima testimonianza, davanti alla commissione del Senato, Moore ha dichiarato: “Non vi è alcuna prova scientifica, che le emissioni umane di anidride carbonica (CO2), sono la causa dominante del riscaldamento dell’atmosfera terrestre, negli ultimi 100 anni.” Adesso, ha lasciato Greenpeace, quando quest’ultima ha preso un brusca svolta a sinistra ed ha cominciato a sposare politiche che non erano scientificamente sopportabili.

Come per ogni argomento politico di oggi, i sostenitori cercano di denigrare gli avversari. Chi non ingoia la loro posizione, è considerato un “negazionista“. Piuttosto che cercare di panico pubblico, forse menti razionali potrebbero considerare queste domande e cercare di trovare una soluzione praticabile.

Nel nuovo spettacolo “Cosmos”, l’astrofisico Neil de Grasse Tyson dice che dobbiamo… mettere in discussione tutto.”

Questo è tutto quello che chiedo.
Fonte :   http://www.galesburg.com/article/20140322/Opinion/140329909?tag=1

 

 

Michele

 

9 pensieri su “Harry Bulkeley: Alcune domande sul riscaldamento globale

  1. In riferimento a quanto afferma Harry Bulkeley.
    Io, ad esempio, da oramai 4/5 anni sto portando avanti una mia personale ipotesi scientifica che attribuisce la genesi di tutti gli accadimenti geologici a dinamiche di natura elettrica e magnetica (Update : ether :smile:).
    Guai a prender per oro colato la mia ipotesi o visione. Lo dico a te lettore, di questo blog. Tutto deve esser messo in discussione.

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  2. Questo mi sembra il passaggio più importante, in particolare lo estenderei a ciò che avviene in Europa, e nel dettaglio all’esperimento di green economy in Irlanda, che di green ha solo il nome:
    “La sinistra sta usando tutto ciò, come una crisi immediata e come un pretesto, per operare un cambiamento radicale nel sistema economico degli Stati Uniti. Essi hanno chiesto questo per decenni, quindi scusatemi se tutto questo può sembrarmi come un mezzo, per raggiungere i loro scopi nel lungo termine.”

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  3. alessandro fogli,

    Condivido.
    Farne una questione politica è fuorviante. Parliamo di soldi, piuttosto. In molti sospettiamo che la vera ragione del catastrofismo da riscaldamento stia nel vil denaro.

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  4. Are you as sick of this winter as I am? Of course you are — everybody is. And did you know it’s all because of global warming, er, I mean climate change? Just ask anybody — they’ll tell you. Anybody, that is, who accepts what they’re told without question.

    Provo a migliorare la traduzione

    Siete stufi di quest’inverno come lo sono io? Certamente … lo sono tutti. Sapete é tutta colpa del riscaldamento globale o meglio del cambiamento climatico. Puoi chiederlo a chi vuoi … lo sanno tutti. Tutti quelli che accettano quello che gli viene raccontato senza porsi troppe domande.

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  5. Dal claustrofobico effetto serra, al soffocante riscaldamento globale, al più diplomatico cambiamento climatico; ma questa è una tautologia! E’ come dire che un fiore fiorisce, o che l’ossigeno ossida… il clima cambia perché è insito nella sua natura; e siccome è sempre cambiato, anche più rapidamente e più catastroficamente di adesso, non dobbiamo sentirci colpevoli, ma vittime! E anche tra le più vulnerabili… altro che orsi polari, o coralli delle maldive… quelli esistono da centinaia di migliaia di anni, la nostra comoda civiltà ipertecnologica solo da qualche decina! Ovviamente una fonte di energia alternativa sarà necessaria fra qualche decennio, non si vorrà mica continuare a riscaldare gli inverni con il metano!? O illuminare le notti con le centrali nucleari!? Coltivare i terreni con mezzi a gasolio!? E cosa dire poi di tutti gli “sfizi” tecnologici e più o meno inutili che ci trasciniamo ovunque e non solo nei traslochi!? Ma questa è un’altra storia…

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  6. ninco nanco:
    Dal claustrofobico effetto serra, al soffocante riscaldamento globale, al più diplomatico cambiamento climatico; ma questa è una tautologia! E’ come dire che un fiore fiorisce, o che l’ossigeno ossida… il clima cambia perché è insito nella sua natura; e siccome è sempre cambiato, anche più rapidamente e più catastroficamente di adesso, non dobbiamo sentirci colpevoli, ma vittime! E anche tra le più vulnerabili… altro che orsi polari, o coralli delle maldive… quelli esistono da centinaia di migliaia di anni, la nostra comoda civiltà ipertecnologica solo da qualche decina! Ovviamente una fonte di energia alternativa sarà necessaria fra qualche decennio, non si vorrà mica continuare a riscaldare gli inverni con il metano!? O illuminare le notti con le centrali nucleari!? Coltivare i terreni con mezzi a gasolio!? E cosa dire poi di tutti gli “sfizi” tecnologici e più o meno inutili che ci trasciniamo ovunque e non solo nei traslochi!? Ma questa è un’altra storia…

    straquoto!!!

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