Archivi giornalieri: 5 Aprile 2014

L’inverno senza freddo … e le cause di questo anomalo inverno 2013- 2014

L’inverno meteorologico si è chiuso con la fine di Febbraio, e questo sintetico report mostra alcuni dati sull’andamento di temperature e precipitazioni.

 

Anomalia della temperatura per l’ultima stagione

 

Anomalia delle precipitazioni per l’ultima stagione

La nota caratteristica di questi mesi invernali del periodo Dicembre 2013-Febbraio 2014 è stata certamente la mancanza del freddo, che ha fatto la sua comparsa in pianura solo nel mese di Dicembre, grazie al fenomeno dell’inversione termica. A Gennaio e Febbraio 2014 si sono registrate ovunque temperature ben sopra alle medie del periodo, accompagnate da abbondanti precipitazioni. Le immagini dell’anomalia di temperatura in quota (850 hPa, ovvero intorno a 1500 metri) mostrano come nei tre mesi invernali ci sia sempre stata un’anomalia positiva di circa 1-2 °C  su tutta l’Italia (area gialla).  Secondo le analisi del CNR ISAC la stagione invernale 2013/2014 si piazza al secondo posto tra le più calde degli ultimi due secoli, con un’anomalia di +1.8 gradi sopra la media, seconda solo all’inverno 2006/2007 che registrò un’anomalia di +2.0 gradi. Ma al contrario di quell’inverno che fu particolarmnete secco, quello appena trascorso è stato eccezionale anche dal punto di vista delle piogge nel Nord e Centro Italia.

 

La causa

E’ la presenza di un intenso flusso perturbato nord-atlantico e l’assenza totale di blocchi alla circolazione zonale; su 90 giorni d’inverno ben 72 sono rientrati in questa categoria, vale a dire l’80% del totale! A conferma di ciò basti pensare che i tipi di tempo contraddistinti da ingressi d’aria fredda e quindi legati a blocchi anticiclonici atlantici e/o scandinavi (flusso zonale debole) hanno rappresentato appena il 16% del totale; i weather types “freddi” 1-2-6-7 sono stati osservati soltanto 14 volte contro una media stagionale di 42 giorni (-67%).
Non è un caso che Stati Uniti e Canada abbiano vissuto uno degli inverni più freddi degli ultimi 100 anni, infatti se facessimo lo stesso esercizio sui tipi di tempo relativamente al Nord America avremmo anomalie del tutto simili all’Europa, ma di segno opposto.

I dati fin qui riportati descrivono un inverno “ostaggio” di una circolazione scarsamente evolutiva a livello emisferico causata da una anomalia principale di NAM a fine novembre e da un intenso Canadian Warming a gennaio.

Se osserviamo le anomalie di pressione a 500 hPa relative al trimestre dicembre-gennaio notiamo subito valori superiori alla media (tendenza anticiclonica) sul Polo Nord, sul Pacifico occidentale e sull’Europa orientale, mentre scarti marcatamente negativi (tendenza ciclonica) interessano Nord America e nord Atlantico. Questo tipo di distribuzione barica si è instaurato dopo metà dicembre e da allora non ha subito variazioni significative; in meteorologia la mancanza di dinamicità può creare situazioni ripetitive che spesso impiegano mesi prima di risolversi.

 

 

Fonti :

http://www.lamma.rete.toscana.it/news/linverno-senza-freddo

http://www.lamma.rete.toscana.it/news/le-cause-di-questo-anomalo-inverno-2013-2014

 

Michele