Archivi giornalieri: 18 Gennaio 2015

UAH conferma che il 2014 non è stato l’anno più caldo

UAH ha pubblicato i dati di riferimento della temperatura globale per il mese di dicembre e questi confermano che il 2014 non è stato l’anno più caldo di sempre. Per UAH è il terzo anno più caldo. Mentre RSS ha classificato lo scorso anno come il sesto anno più caldo

“.. Il 2014 è stato il terzo anno più caldo, da quando si effettuano le registrazioni della temperatura satellitare globale (36 anni), ma con un piccolo margine di 0,01 °C, da essere statisticamente simile agli ultimi anni, secondo il dottor John Christy, professore di scienze e direttore del centro di studio dell’atmosferica presso l’Università di Alabama a Huntsville. Il 2014 è stato un anno caldo, ma non è stato speciale. La differenza di 0,01 °C tra il 2014 e il 2005, o la differenza di 0,02 °C rispetto al 2013 non sono statisticamente differenti da zero …”

http://vortex.nsstc.uah.edu/data/msu/t2lt/uahncdc_lt_5.6.txt

E’ comunemente affermato che le misure satellitari e di superficie misurano cose diverse, ed in tutto questo è risaputo che c’è un elemento di verità. Sappiamo che HADCRUT e GISS misurare le temperatura nella parte inferiore dell’atmosfera, mentre i dati satellitari di UAH e RSS misurano l’intera troposfera inferiore, e pertanto devono essere considerate molto più complete.

Sappiamo che UAH non misura la temperatura della superficie del mare. Tuttavia, in termini di bilancio termico globale, la temperatura del mare in superficie è quasi irrilevante, rispetto a quella dell’intero volume di mare da cima a fondo. In ogni caso, l’aumento del calore registrato nella parte superiore del mare tenderà sempre a trasferirsi nella parte superiore dell’atmosfera, per evaporazione, fino a trovare un situazione di equilibrio. Mentre vi è una breve ritardo perché questo avvenga, le misure di temperatura atmosferica riflettono questi cambiamenti. Vale anche la pena notare, che le temperature del mare più alte possono influenzare solo quelle della terra dopo aver colpito anche l’atmosfera. Infatti, secondo la teoria, la troposfera globale dovrebbe scaldare 1,2 volte più veloce la superficie.

Le misure di copertura satellitare ricoprono quasi un centimetro cubo di bassa atmosfera su base giornaliera, tranne vicino ai poli, dove naturalmente non vi è praticamente alcuna copertura superficiale. I satelliti non sono influenzati dalle ben conosciute questioni inerenti i dati ripresi sulla superficie, tra le quali anche il servizio UHI, la cattiva ubicazione, la copertura rada e le regolazioni infinite.

La realtà è che nonostante le condizioni di El Nino sono continuate per la maggior parte dell’anno, la lunga pausa delle temperature globali è continuata per un altro anno.

 

Fonte : https://tallbloke.wordpress.com/2015/01/09/uah-confirms-2014-was-not-hottest-year/

Michele