Archivi giornalieri: 23 Giugno 2015

CMCC, T media di +3,2 °C per secolo + Analisi CNR primavera 2015 + Previsioni Estate 2015 Consorzio Lamma

È come fare uno zoom su una parte della Terra, ingrandire un’area di particolare interesse fino a che non si riesca a vedere in maniera adeguata quello che vi accade e produrre informazioni utili a capire quali saranno gli impatti di un clima mutato su quello specifico territorio, con le conseguenze che ne possono derivare per la pianificazione ambientale e territoriale, per le attività economiche e per la sicurezza dei cittadini.

È il lavoro di un team di scienziati del CMCC che si occupa, tra le altre cose, di studiare i cambiamenti climatici attuali e futuri su scala regionale, utilizzando dei modelli numerici che consentono di raggiungere un livello di dettaglio sufficiente ad analizzare il clima di una determinata area del Pianeta, come l’Italia, ad esempio.

Italia: temperature più calde, precipitazioni più scarse in estate e più abbondanti in inverno
In questo caso, infatti, la lente d’ingrandimento si è concentrata sul nostro Paese, facendo luce su come sarà, in accordo agli scenari adottati dall’IPCC, il clima italiano alla fine del secolo in corso.

Edoardo Bucchignani, Myriam Montesarchio, Alessandra Lucia Zollo e Paola Mercogliano sono i nomi degli scienziati del CMCC e del Cira di Capua che hanno condotto questa ricerca con un modello regionale dal nome Cosmo-CLM e l’hanno raccontata in un articolo scientifico pubblicato nella rivista International Journal of Climatology con il titolo “High-resolution climate simulations with COSMO-CLM over Italy: performance evaluation and climate projections for the 21st century” (Doi: 10.1002/joc.4379).

I risultati contenuti nell’articolo sono testimoni di una ricerca che per la prima volta rende disponibili scenari climatici sull’Italia per valutare con elevata affidabilità le variazioni di temperature e precipitazioni per il secolo in corso e i relativi impatti.

Nello specifico, i dati – che sono stati elaborati graficamente utilizzando il software Clime del CMCC – riportano un aumento della temperatura media italiana di 3,2 gradi centigradi per secolo (i dati riportati considerano la differenza tra le temperature medie dei trentenni 1971-2000 e 2071-2100). Per quanto riguarda le precipitazioni, la ricerca mostra un aumento nelle stagioni fredde e una diminuzione per le stagioni calde (con riferimenti ai dati medi dei trentenni di fine XX secolo e di fine XXI secolo). Sono dati particolarmente significativi perché associabili al rischio alluvioni per quanto riguarda le stagioni invernali e ai problemi inerenti la gestione delle risorse idriche nelle stagioni estive e primaverili soprattutto nelle regioni settentrionali della penisola, con particolari implicazioni sia per la disponibilità di acqua ad uso civile (abitazioni), sia per altri usi come per i settori agricolo e industriale.

Continua su :  http://www.cmcc.it/it/modelli-e-scenari/come-cambiera-il-clima-in-italia-2

Primavera 2015 : Capitolo anomalie di temperature e precipitazioni -CNR-

Intanto secondo il CNR la primavera 2015 si conclude con uno scarto a livello di temperature pari a +1.36°C . Questa è la settima primavera più calda su base di riferimento 1800-2013.

A livello di precipitazioni, siamo pressoché in media, con uno scarto pari al -4% su base 1971-2000.

http://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html

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Previsioni luglio-agosto 2015 fornite dal consorzio Lamma

L’ultimo aggiornamento delle previsioni stagionali conferma le linee di tendenza prospettate in precedenza (vedi: previsioni per l’estate 2015). Il bimestre luglio-agosto dovrebbe essere caratterizzato da un flusso atlantico piuttosto intenso e da una scarsa influenza dell’anticiclone africano.  Per quanto riguarda la Toscana, questo dovrebbe tradursi in un LUGLIO in cui non sono attese anomalie di rilievo né dal punto di vista termico né da quello pluviometrico. Non si prevedono quindi significative ondate di calore di matrice africana (come nelle estati 2003, 2009 e 2012) né temperature particolarmente fresche come lo scorso luglio. Nel mese di AGOSTO il flusso perturbato atlantico dovrebbe abbassarsi di latitudine a causa del consolidamento dell’alta pressione sulla Scandinavia. Sulla Toscana si potrebbe pertanto configurare un mese con un numero di giorni di pioggia leggermente superiore alla norma e temperature leggermente inferiori. Considerate le anomalie marcatamente positive delle temperature superficiali del Mediterraneo centro-occidentale, le precipitazioni potranno risultare anche di forte intensità.

Tipi di circolazione atmosferica che dovrebbero prevalere ad agosto  (7 e 8)

http://www.lamma.rete.toscana.it/news/previsioni-luglio-agosto-2015