Consorzio Lamma regione Toscana conferma : Siamo in una doppia morsa ! Aggiornato post con video

La complessità del clima su scala globale, unita alla debole esperienza e conoscenza delle variabili climatiche, potrebbero far pensare che alla base di questa grande ondata di caldo africano, ci possa essere il propagandato riscaldamento globale. Invece e chiaramente, per  chi possiede un minimo di nozioni di circolazione atmosferica e relazioni con SST oceaniche, le cose non stanno così, ma come riporta giustamente nella sua ultima nota il consorzio Lamma è che ….

…………..

Il connubio delle fredde anomalie superficiali oceaniche, con il relativo flusso nord atlantico e la rimonta di calore africano

Contrariamente a quanto previsto il mese scorso, luglio 2015 chiuderà con temperature ben al di sopra delle medie stagionali e con due intense ondate di calore. La tendenza emessa a metà giugno si basava in gran parte sulla debolezza del monsone Indiano (causata da un forte NINO) e sul conseguente scarso avanzamento del monsone Africano. Nei fatti, invece, a dispetto di un NINO consolidato, il monsone Indiano è risultato normale, mentre quello africano ha avuto un’improvvisa intensificazione dovuta alla presenza di anomalie superficiali fortemente negative sul golfo di Guinea.

In merito alle conosciute SST del golfo di Guinea e le rimonte di matrice africana nel mediterraneo :

Un indizio ci può derivare dall’analisi delle anomalie termiche delle acque sul golfo di Guinea. Se le acque suddette sono più fresche della norma, viene a generarsi una corrente che dal mare (sud) soffia verso il Sahel (nord). Una sorta di enorme brezza marina che va sotto il nome di Monsone dell’Africa nord-occidentale. E chiaro che il Monsone spingerà verso nord  la linea dove confluiscono gli Alisei dei due emisferi, normalmente posta attorno all’Equatore (Linea I.T.C.Z.) e, di conseguenza, anche la banda anticiclonica subtropicale che dunque andrà ad invadere il Mediterraneo e l’Italia. Fonte : http://www.meteonetwork.it/didattica/quali-sono-cause-di-unestate-piu-calda-della-norma
SST Guinea
Continuiamo con la nota del consorzio Lamma :
“…Ciò ha determinato un avanzamento anomalo dell’ITCZ verso nord (circa 2° di latitudine) sul comparto centro occidentale africano che ha favorito un marcato afflusso di aria calda fino all’Europa Centrale…”
L’avanzamento del fronte intertropicale ad ovest, regitrato ad inizio luglio :
Lamma continua : “….In aggiunta, l’intenso flusso perturbato atlantico sul Nord Europa e le forti anomalie negative nel nord atlantico (aggiunta personale), hanno determinato una forte compressione adiabatica sull’Europa Centro-meridionale (nell’estate 2003 l’alta pressione africana ebbe una durata di 4 mesi interessando quasi tutto il continente)….”
La compressione adiabatica è chiaramente evidente da l’immagine del SAT e relative anomalie negative che hanno sede nell’oceano atlantico.
Flusso nord atlantico
Consorzio Lamma, conclude il breve post con l’aggiornamento delle proiezioni meteo (tendenza) per i successivi due mesi.
Proiezioni Agosto e Settembre
Nei mesi di agosto e di settembre il flusso di aria calda responsabile delle rimonte anticicloniche africane che hanno caratterizzato il mese di luglio dovrebbe attenuarsi e dall’analisi dei principali indici climatici emerge la possibilità di avere temperature più allineate ai valori medi di riferimento o leggermente superiori.
Per quanto riguarda le precipitazioni sono attesi un agosto e un settembre più instabili, con un numero di giorni piovosi leggermente superiori alla norma (da 1 a 3 giorni piovosi in più rispetto ad una media di 3-4 giorni ad agosto e 6-7 a settembre relativamente ai principali capoluoghi toscani). Considerate le anomalie marcatamente positive delle temperature superficiali del Mediterraneo centro-occidentale (tra 3 e 5°C), si prevede un rischio maggiore di fenomeni temporaleschi intensi.
In sintesi:
AGOSTO: progressiva riduzione dall’afflusso di aria calda africana ed intensificazione del flusso atlantico sull’Europa centrale e su parte dell’Italia; in Toscana temperature in media o leggermente superiori e giorni piovosi leggermente sopra media (da 1 a 3).
SETTEMBRE: nessuna variazione significativa rispetto ad agosto; giorni piovosi e temperature leggermente superiori alla norma.
OTTOBRE: elementi attualmente disponibili non permettono l’elaborazione di una tendenza.
—- Aggiornato il post, in riferimento alla seconda morsa —-
Da TG5 delle ore 20:00 del 16 Luglio 2015 su questa onda di caldo e ….
Il servizio (parte al min 24:45) dura 6 minuti circa, nei primi 5 minuti e 30 di servizio  si parla di come diffendersi dal forte caldo, mangiando molta frutta, non stando al Sole nel ore più calde, alcune interviste simpatiche con una bella bibita rinfrescante in mano, ma poi al minuto 5:30, gli ultimi 30 secondi del servizio e via con la seconda morsa.

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/edizione-ore-20-00-del-16-luglio_550867.html

 Alcune considerazioni sul servizio :
Non sarebbe stato più interessante e divulgativo, approfondire con l’intervista a l’esperto meteo, le dinamiche atmosferiche (come a riportato il consorzio Lamma) che hanno portato a questa persistente e duratura onda di calore ? Perchè proprio a temine del servizio, si continua a ricordano che il pianeta si sta scaldando sempre di più, i ghiacci si sciolgono e le morti aumentano ?
—– Aggiornato il post, rimosso il video perchè pesce grosso potrebbe (mi dicono) mangiare il pesce piccolo —-
MC

3 pensieri su “Consorzio Lamma regione Toscana conferma : Siamo in una doppia morsa ! Aggiornato post con video

  1. La cosa è già di dominio pubblico, come saprete già, i modelli sono concordi nella rinfrescata del prossimo fine settimana. Il problema è che quest’ultimo cambiamento, molto probabilmente, non assumerà dei connotati netti e duraturi nel tempo, ma sarà (credo), un classico episodio impulsivo (vedi ad esempio la proiezione del modello americano a 200h., lunedì 27, dopo la rinfrescata) con temporali, locali, che potranno assumere chiaramente caratteristiche violente, visto e considerato che il calore accumolato nel mediterraneo (tirreno) e al suolo, aree cittadine e non, è veramente alto.

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  2. Michele,

    Lo temo anch’io: temo che il caldo africano possa tornare presto e durare per gran parte del mese di agosto e cedere definitivamente solo in corrispondenza del fisiologico declino della stagione estiva (settembre), come accaduto nel 2003.

      (Quote)  (Reply)

  3. Che faticaccia scaricare un video dal Tg5 – fare l’editing del servizio che ti interessa con software esterno e piazzarlo sul tubo.

    Post aggiornato, sempre che il tubo non tagli.

    🙂

      (Quote)  (Reply)

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