Archivio mensile:Novembre 2015

Scary movie meteorologica italiana : ATTILA è arrivato, gelo è neve sono qui !

Premessa – Le carte che riporto di seguito sono l’uscite del modello GFS , scaricate nella tarda serata di Mercoledì (sapevo che ci sarebbe stato da ridere 😆 ).

Il seguente articolo è un breve e leggero post (per questo motivo è stato inserito nella sezione cose divertenti e ridicole), con inserito in esso, una serie di semplici immagini (riprese dal modello GFS) con riportate termiche a 850hPa, e breve descrizione di come le discese artiche raggiungono con difficoltà il nostro paese, incontrado lungo il percorso e nel nostro paese ostacoli di natura orografica o di natura mediterranea…

Si parte…

+66h.

Inizialmente si osservava solo una lunga e stretta colonna gelida (E’ tutta una -8°C a 850hPa ??) che scendeva dalla Gran Bretagna. Ricordo che il Tirreno è sede da più di 20 giorni di termiche a 850hPa che oscillavano tra +8 a +10.

Questo mix cosa produrrà ?

🙂

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+72h.

Ma che peccato… c’è un primo grosso ostacolo da superare, madre natura ha piazzato Le Alpi, tra la colata gelida e noi. Il nucleo principale della stretta lingua a -8°C a 850hPa rimane in Svizzera, Francia, Austria e poi si sposta a est.

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+84h.

Per fortuna c’è il Rodano, un pò stretta però come valle per far passare quel poco che rimane della -8°C a 850hPa.

(secondo problema)

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+114h.

Finalmente la -8°C a 850hPa (quel poco che rimane …) è entrata nel mar ligure, tirreno e via… per fortuna il mare in questo periodo è freddo… si fa per fare due risate…

😆

(terzo problema)

Opss… c’è un quarto problema o ostacolo, non può risalire dalla Toscana e entrare nella Pianura Padana o viceversa perchè c’è l’Appennino. Intanto il tepore del Tirreno mitiga…mitiga…

Sarà per questo che gli Etruschi decisero Toscana ?

🙂

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+126h.

Finalmente, un pò di tranquillità, il catino padano con la sua bella -4°C a 850hPa ( che grande gelo sia !! 😆 ) potrà sfornare tanta neve . Opss.. ma c’è un “X” problema ( mi sono perso… 😆 ) la campana anticiclonica inizia a cedere (vedi la Gran Bretagna), sotto la spinta di una nuova ondulazione atlantica o nord atlantica, cambia poco ….

gens-0-0-126+150h.

Abbiamo anche una risalita da sud, il mix delle termiche ha prodotto una 0 o -2°C a 850hPa, per martedì/mercoledì (sono ottimista… ).

Quindi nevicherà a quote basse !

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Adesso passate un buon fine settimana/inizio con le previsioni meteo concesse da…. Quelle che ho printscreenato con il mio smartphone da Fb… tra Giovedì e Venerdì

 

Attila

P.S.

Se non è sufficiente clicca qui : https://www.google.it/search?q=meteo+and+freddo&ie=utf-8&oe=utf-8&gws_rd=cr&ei=u5pPVvTpGoWtaYLXu_AL#q=attila+and+freddo

Un copia incolla continuo, tutto parte dalla solita fonte, sponsorizzazioni, click, click..  soldi….

🙂

Michele

Ancora modelli ! Si, ma questa volta solari ….

Multi-millenaria scala dell’attività solare e sue influenze sul clima continentale tropicale: evidenza empirica di modelli cosmici e terrestri ricorrenti

di J. Sánchez-Sesma

Instituto Mexicano de Tecnología del Agua, Jiutepec, Morelos, Messico
Earth Syst. Dynam. Discuss., 6, 1237–1260, 2015

Riassunto
L’oscillazioni dell’attività solare (SA) sono state esaminate negli ultimi millenni e vengono analizzati e estrapolate sulla base di cinque ricostruite registrazioni solari. In questo studio, un semplice modello ricorrente del segnale SA è stato applicato e testato.
I risultati conseguenti suggeriscono:

(a) l’esistenza di una oscillazione solare multi-millenaria di 9500 anni ; (b) la sua persistenza, dall’ultimo ciclo glaciale-interglaciale.

Questo modello empirico delle ricorrenti oscillazioni solari ha anche fornito una conseguente multi-millenaria scala previsionale sperimentale, suggerendo una tendenza verso una diminuzione dell’attività solare, verso un Grande (Super) minimo per il prossimo futuro, 2050-2250 (3750-4450). Inoltre, un’influenza lineare ricorrente di variazione solare sul clima tropicale continentale (CTC) è stata valutata per gli ultimi 20 mila anni, ed estrapolata per i prossimi secoli. Tenuto conto dell’importanza di questi scenari della stimata SA, abbiamo confrontato il nostro modello con altre previsioni dell’attività solare, e le loro possibili associate forzature astronomiche e influenze sul passato e futuro della CTC, vengono discusse.

Alcuni passi ripresi dalle conclusioni :

“… La conseguente tendenza prevista verso questo grande minimo e relative condizioni della TSI è molto importante dal punto di vista paleoclimatico, perché le informazioni ottenute da differenti ricostruzioni e modelli indicano un potenziale continentale raffreddamento della temperatura tropicale di circa 0,5 °C per il resto del 21° secolo, un riscaldamento di circa 0,3°C dalla fine del 21° secolo alla fine del 23° secolo, un raffreddamento di circa 0,3°C dalla fine del 23° secolo alla metà del 24° secolo, e un riscaldamento di circa 0.65°C dalla metà del 24° secolo alla fine il 25° secolo, senza prendere in considerazione la forzate vulcanica e antropogenica….”

Fonte : http://www.earth-syst-dynam-discuss.net/6/1237/2015/esdd-6-1237-2015.html

 

Michele

Tom Wysmuller : Nessun collegamento fra CO2 e livello del mare

Nel corso degli ultimi 20.000 anni, il livello del mare è aumentato, causa lo scioglimento del grande ghiaccio presente nel nord america (il ghiacciaio delle Laurentide). Su gentile concessione dell’università del Colorado (1) :

1
Il rapido innalzamento del livello del mare si è verificato fra 14500 e 7500 anni fa (2).

2

L’innalzamento del livello del mare iniziò 7000 anni fa, lentamente, soprattutto a causa della dilatazione termica degli oceani e della fusione del ghiaccio in Groenlandia e in Antartide. Come la Terra aumentò di temperatura, anche l’acqua dei ghiacciai delle montagne si sommò a quella prodotta dalla fusione dei ghiacci in canada, groenlandia etc…
Il livello del mare 7000 anni fa era minimo, ed era accompagnato da variazioni di CO2 che variavano anche di meno. Questa costante di CO2 pari a 280 ppm, continuò per gli stessi 7000 anni e a quanto pare, non influenzò le temperature. Il grafico riportato di seguito compre i passati 2000 anini (Temp. vs CO2) ed i recenti 135 anni (3).

3
CO2 e crescita delle temperature per gli ultimi 135 anni (4)

4
A questo punto la CO2 inizia a crescere, raggiungendo un aumento del 38% negli ultimi 135 anni, (dal 1880). Probabilmente a causa di sviluppo industriale e agricolo. Nelle zone tettonicamente inerti, dove la terra né si alza né cade, come Portland, Maine, e Wismar, in Germania, il livello del mare continua il suo metodico costante aumento minimo. Nel lasso di tempo che la CO2 aumenta notevolmente, non vi è alcun segno che il livello del mare reagisce allo stesso modo (5).

5

Con un aumento del 38% delle emissioni di CO2, ci si dovrebbe aspettare almeno 1, 5, 12 o 25% (scegliete voi) di accelerazione del livello del mare. Abbiamo aumenti minimi, l’accelerazione del livello del mare è pari a zero nelle zone tettonicamente inerti. Oggi, se l’umanità decide di dire stop al carbone, alle centrali elettriche a gas, acciaierie, auto, aereo, treno e nave, e se torniamo ad ossa nude con una economia di sussistenza, con il minimo del fuoco e prodotti della combustione, potremmo essere in grado di ridurre la crescita dell’incremento medio annuo della CO2 a 1,5 ppm.

Quando un massiccio aumento del 38% di di CO2 non si avvicina nemmeno alla minima accelerare dell’innalzamento del livello del mare, quindi, come potremmo mai tentare di misurare qualsiasi caduta del livello del mare derivante da una quasi impossibile riduzione di CO2 pari 1ppm. Lo strumento che potrebbe misurare questa goccia deve essere ancora inventato !!!

Conclusione: Non vi è alcun collegamento misurabile tra livello del mare e CO2 !

Riferimenti :

(1) http://csdms.colorado.edu/wiki/Movie:Laurentide_Ice_Sheet

(2) Robert A. Rohde per Fleming et al. 1998, Fleming 2000 e Milne et al. 2005 https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Post-Glacial_Sea_Level.png

(3) Adattato da Loehle, C. e McCulloch, JH 2008. Correzione:. A 2000 anni di ricostruzione della temperatura globale basata sulla non-albero anello proxy Energia e Ambiente. 19: 93-100 http://nipccreport.org/ articoli / 2010 / dicembre / 22dec2010a5.html

(4) valutazione nazionale climatici (2014) Melillo, Jerry M., Terese (TC) Richmond, e Gary W. Yohe, Eds, 2014:. Cambiamenti climatici impatti negli Stati Uniti: The Third Nazionale di valutazione del clima. . US Global Change Research Program, 841 pp doi: 10,7930 / J0Z31WJ2. (Pagina 23)

(5) Britannico Servizio Permanente per il livello del mare http://www.psmsl.org/ & Lampe, REINHARD; ENDTMANN, ELISABETH; JANKE, WOLFGANG; MEYER, HINRICH; LÜBKE, HARALD; Harff, JAN; LEMKE †, WOLFRAM, 2005: Una nuova curva relativa livello del mare per il Wismar Bay, costa baltica N-tedesco. (Eine neue relativo Meeresspiegelkurve für die Wismarbucht, Norddeutsche Ostseeküste) .- Meyniana, 57:. 5-35,10 fico, scheda 2, Kiel..

 

Fonte : https://tallbloke.wordpress.com/2015/11/09/tom-wysmuller-no-link-between-co2-sea-level-none/

Eggregore

E’ necessario andare fuori tema, ma è necessario ….

Michele

 

“Si dà il nome di egregor ad una forza generata da una potente corrente spirituale e poi alimentata ad intervalli regolari secondo un certo ritmo in armonia con la vita universale del cosmo, oppure ad una unione di Entità unite da una comune caratteristica”.
Robert Ambelain ,” La Kabbale pratique”

Le eggregore sono delle forme pensiero, forme pensiero che si generano quando un gruppo di persone riunito concentra la sua attenzione su un determinato oggetto, un discorso, oppure condivide una determinata situazione.
Dal punto di vista semantico il termine ha la stessa valenza di aggregare, riunire.
Diverse culture hanno posto la loro attenzione sulle eggregore, spesso chiamate con diversi nomi, o più semplicemente non menzionate.
Un gruppo di preghiera può formare una eggregora, ad esempio, a volte inconsapevolmente, a volte con piena cognizione, come avveniva nei monasteri medioevali, dove il vero compito dei monaci e delle loro preghiere era la creazione di queste forme pensiero che avrebbero dovuto in seguito influenzare positivamente lo svolgimento delle esistenze dei loro simili.
In una epoca razionalista come la nostra tali concetti possono apparire fantasiosi, eppure queste forme sono facilmente sperimentabili in determinate situazioni, e la loro influenza è percepibile; semplicemente, abbiamo smarrito la capacità di dare un nome a fenomeni che per millenni sono stati ben noti.

Vi sono quindi eggregore positive, e forme di pensiero negative.
Una delle situazioni quotidiane in cui queste ultime si formano con più facilità sono ad esempio le tanto deleterie “code in autostrada”, dove migliaia di automobilisti in contemporanea esternano i loro sentimenti negativi generati dalla situazione stressante in cui si trovano.
In passato vi sono stati gruppi di potere che hanno studiato il fenomeno in maniera “scientifica”, cercando di ottenere la creazione di eggregore negative che potessero assecondarli nei loro progetti di dissoluzione.
Il caso più eclatante fu rappresentato dalle grandi adunate naziste, in cui delle vere e proprie cerimonie venivano progettate nei minimi particolari per ottenere tali risultati.
La storia del XX secolo riserva molti aspetti difficilmente spiegabili razionalmente: ovviamente le elite che utilizzavano le pratiche occulte come fondamento del loro operare avevano tutto l’interesse per screditare tali realtà alla luce del sole.
Le eggregore negative sono in grado di influenzare i pensieri e i sentimenti di interi popoli, e si alimentano di questi sentimenti, in un circolo vizioso che genera una spirale crescente e distruttiva. Essendo realtà poco note, attualmente divengono anche difficilmente affrontabili.

Un modo per contrastare queste forme pensiero negative, di cui la modernità si nutre e a sua volta alimenta, consiste ovviamente nelle eggregore positive.
Concetto ben noto ai monaci medioevali, ancora oggi ai monaci buddisti, e a tutti quei gruppi che cercano di convergere i loro sforzi verso sentimenti costruttivi, con perseveranza, atti alla creazione di eggregore che possano contrastare le forme pensiero negative dilaganti.
Purtroppo attualmente questa “scienza”, l’arte della creazione di dei, viene attuata quasi esclusivamente da coloro che operano per la dissoluzione, e i risultati sono visibili in quello che ci circonda.

In particolar modo i telegiornali e l’ampio spazio da loro dedicato alla “cronaca nera” danno un forte contributo alla diffusione delle eggregore più devastanti, portando milioni di persone contemporaneamente a concentrarsi su sentimenti di odio, paura, terrore, preoccupazione. Ma contrastare queste forme negative è possibile, ed il primo passo è il prendere coscienza dell’esistenza di tali realtà.
Saperle riconoscere, evitarle, ed in un secondo momento, adoperarsi per la creazione di forme pensiero positive, che inneschino un circolo virtuoso.
Operazione non semplice, ovviamente, in particolar modo tenendo conto della confusione che vige ai nostri giorni riguardo a tematiche un tempo note e riconosciute.
Operazione non semplice, ma non impossibile.

Fonte : http://www.santaruina.it/eggregore-iii

Meccanica celeste Sole-Luna-Terra = Moto dei poli terrestri (Chandler wobble) e QBO

L’oscillazione chandler dei poli e la sua modulazione in ampiezza

di Nikolay S.Sidorenkov

Hydrometcentre of Russian Federation
B. Predtechensky pereulok, 11-13, Moscow 123242, Russia

 

Abstract

E’ dimostrato che il periodo dell’oscillazione di Chandler dei poli (CWP) è una combinazione di oscillazioni causate da tre processi periodici che incontra la Terra:

  • (a) maree luni-solari,
  • (b) la precessione dell’orbita di rivoluzione mensile terrestre intorno al baricentro del sistema Terra-Luna,
  • (c) il moto del perigeo di questa orbita.

L’aggiunta dell’oscillazione siderale, anomalistica, e sinodica lunare pari a 1,20 anni, all’oscillazione di Chandler, dà luogo a lente variazioni periodiche di ampiezza della CWP con periodi da 32 a 51 anni.

Nota teorica :

http://legacy.ingv.it/roma/attivita/geomagnetismo/fisicainterno/sismicita/chandler.html

http://legacy.ingv.it/roma/attivita/geomagnetismo/fisicainterno/sismicita/oscillazione.html

"... Il Chandler wobble è un'oscillazione libera del polo di rotazione con un periodo di circa 14 mesi (434 giorni approssimativamente).L’esistenza di quest’oscillazione (wobble) va ricercata nella forma irregolare del nostro Pianeta e nel fatto che esso ruoti intorno ad un asse non allineato con l’asse d’inerzia terrestre. Questo mancato allineamento fa si che la Terra subisca un’oscillazione insieme alla rotazione. Visto dall’alto, il polo di rotazione descrive un moto approssimativamente circolare attorno ad un punto noto come "polo medio di rotazione".Tale moto quasi-circolare, noto come "oscillazione di Chandler" necessita di una sorgente di eccitazione per continuare ad esistere, altrimenti si estinguerebbe, a causa dell’imperfetta elasticità del mantello terrestre.....Sebbene le caratteristiche dell'oscillazione di Chandler siano state chiare sin dal principio, non altrettanto chiare apparivano le cause della sua eccitazione, almeno fino ad oggi. Basti pensare che la ricerca di queste cause ha animato il lavoro di gruppi di ricercatori sin dalla sua scoperta nel 1891 (Chandler, 1891) producendo un acceso dibattito scientifico.
 L'idea base mette in relazione le cause di quest'oscillazione a variazioni dell'inerzia terrestre prodotte da movimenti di grandi masse sulla superficie ed all'inteno della Terra (acquiferi, oceani, atmosfera, moti nel mantello, etc.), in queste cause sono stati inclusi anche i terremoti, che possono potenzialmente variare l'inerzia della Terra....Una risposta risolutiva a questi interrogativi, ancora non condivisa da tutti, proviene oggi dagli studi condotti da Richard Gross e pubblicati recentemente (grl, 2000). Gross (2000) afferma che gran parte del mantenimento dell'oscillazione di Chandler sia dovuto alle variazioni di pressione che si generano sui fondali oceanici, e di un piccolo contributo dovuto alla combinazione di processi oceanici ed atmosferici.Sembra così risolto il quesito sulle cause dell'oscillazione di Chandler, se così è sarebbero stati necessari a questo scopo un secolo di studi...."

Chandler1. Introduzione

E’ ben noto, che la Terra e la Luna ruotano intorno al loro centro di massa (baricentro) con un periodo siderale di 27,3 giorni. L’orbita del centro di massa della Terra (geocentro) è geometricamente simile all’orbita della Luna, ma la dimensione dell’orbita è di circa 1/81 più grande di quest’ultima. Il geocentro è (in media) a 4671 km di distanza dal baricentro. Nella rotazione della Terra intorno al baricentro, tutte le particelle costituenti tracciano le stesse orbite non concentriche e subiscono le stesse accelerazioni centrifughe come l’orbita e l’accelerazione del geocentro. La Luna attrae diverse particelle della Terra con una forza diversa. La differenza tra le forze di attrazione e quelle centrifughe agenti su una particella è chiamata forza di marea. La rotazione del sistema Terra-Luna attorno al Sole (Fig. 1) porta a maree solari. Il totale delle maree lunisolari variano con un periodo di 355 giorni (13 mesi siderali o 12 mesi sinodici). Questo periodo è conosciuto come l’anno lunare, o di marea.

Fig 1

Figura 1: Rivoluzione del sistema Terra-Luna attorno al Sole

I nodi lunari, nel loro moto di precessione verso ovest intorno all’eclittica, completano una rivoluzione in 18,6 anni. Mentre, il perigeo lunare si muove verso est, completando una rivoluzione in 8,85 anni. A causa di questi movimenti opposti, un nodo incontra un perigeo esattamente in 6 anni.

2. L’oscillazione quasi biennale – QBO –

Nei miei libri (Sidorenkov 2002, 2009) è stato dimostrato che la Terra, l’oceano, e l’atmosfera presentano oscillazioni consistenti, che si influenzano a vicenda, vale a dire, le oscillazioni congiunte avviate dalle maree si verificano nel sistema Terra-oceano-atmosfera. Manifestazioni visive di queste oscillazioni sono l’oscillazione dei poli della Terra, El Nino e La Nina nell’oceano, e la Southern Oscillation e l’oscillazione quasi-biennale in atmosfera. L’oscillazione dei poli è il movimento di rotazione quotidiano dell’asse terrestre all’interno del corpo della Terra. L’oscillazione quasi biennale (QBO) è un’oscillazione quasi periodica del vento zonale equatoriale, tra venti orientali e venti occidentali nella stratosfera tropicale con un periodo medio di 28 mesi.

La figura 2, mostra lo spettro del movimento delle coordinate, del polo x (in alto) e gli indici di QBO (in basso). Una caratteristica sorprendente è che lo spettro dell’indice QBO è simile con un fattore di 2 a quello di coordinate del polo x e y.  Dove la scala orizzontale nello spettro delle coordinate del polo è raddoppiata come mostrato in Fig. 2. Quindi tutti i dettagli dello spettro degli indici QBO coincidono con quelli dello spettro del movimento polare; cioè l’oscillazione nel moto polare riflette il periodo raddoppiato della QBO nell’atmosfera. Nella stratosfera equatoriale, la durata dei cicli di movimento polari della Terra è raddoppiato.

Fig 2Figura 2: Spettro di potenza del polo, coordinata x (in alto) e gli indici di QBO (in basso). Per dimostrare la somiglianza delle curve, la curva del polo è stata trasformato nel modo seguente: T = 2T0 e S = 30S0 + 2600, dove T0 e S0 sono i valori effettivi dei periodi T e densità spettrale S, rispettivamente.

Questi fatti testimoniano che l’oscillazione di Chandler dei poli e la ciclicità QBO dei venti stratosferici sono suscettibili di avere un comune meccanismo di eccitazione che è dovuto ai processi geodinamici del sistema Sole-Terra-Luna. Il meccanismo di eccitazione della QBO viene associato con l’assorbimento delle onde di marea lunisolari nella stratosfera equatoriale. Il periodo QBO è uguale a una combinazione lineare delle frequenze corrispondenti ai periodi raddoppiate dell’anno corrente (0,97 anno), della regressione del nodo lunare (18,6 anni), e del moto del perigeo lunare (8,85 anni) dell’orbita mensile terrestre:

Fig.3In altre parole, l’oscillazione quasi-biennale – QBO- della direzione del vento nella stratosfera equatoriale è una combinazione di oscillazioni causate da tre processi geodinamici periodici sperimentati nell’atmosfera: maree luni-solari, la precessione dell’orbita di rivoluzione mensile della Terra attorno al baricentro del sistema Terra-Luna, e il moto del perigeo di questa orbita.

3. Chandler wobble dei poli

L’oscillazione dei poli della Terra e la QBO nell’atmosfera hanno spettri simili (con il rapporto dei periodi che sono 1:2 (Sidorenkov 2002, 2009). Il periodo dell’oscillazione Chandler dei poli (CWP) si crede essere differente dal periodo Eulero di 305 giorni a causa delle proprietà elastiche della Terra. Tuttavia, è improbabile che sia fisicamente la QBO e CWP sono causate dalle caratteristiche della struttura interna della Terra. Un presupposto naturale è che la QBO e la CWP hanno una sola causa, vale a dire, le caratteristiche della rivoluzione mensile della Terra nel sistema Terra-Luna e la rivoluzione di questo sistema attorno al Sole. La forzatura del wobble con un periodo solare di 365.24 giorni è modulata dalla precessione dell’orbita mensile della Terra con un periodo di 18,61 anni e dal movimento del perigeo con un periodo di 8,85 anni. Infine, il risultato, con il forcing solare (anno) genera oscillazioni polari con un periodo di Chandler di 1,20 anni:

Fig.4La modulazione di ampiezza di CWP è chiaramente esposto con un periodo di circa 40 anni. È noto che le funzioni OAM AAM e sono in grado di rappresentare circa il 90% dell’eccitazione CWP richiesta. Questa eccitazione si crede che avvenga alla frequenza fondamentale del sistema forzante climatico con un periodo di 365,24 giorni. Tuttavia, è stato dimostrato in lavori più recenti dell’autore che, oltre a costringere questa base, il sistema climatico sperimenta un’ulteriore forcing causato da variazioni della nuvolosità
con periodi lunari anni (http://geoastro.ru). Caratteristiche climatiche e componenti equatoriali del momento angolare atmosferico h2 sono stati trovati ad oscillare con un periodo di 355 giorni (Sidorenkov, 2009; Sidorenkov e Sumerova, 2012a, 2012b). La forzatura di wobble con un periodo lunare anno di 355 giorni (13 mesi tropicali) è modulata dalla precessione dell’orbita mensile della Terra con un periodo di 18,61 anni e dal movimento del perigeo con un periodo di 8,85 anni. Infine, il conseguente “anno lunare tropicale” genera una oscillazione polare con un periodo di 1,16 anni:

Fig.5L’interferenza di 1,20 anni e 1,16 anni nell’oscillazione di Chandler comporta battute, cioè variazioni periodiche di ampiezza wobble polare con un periodo di 35,3 anni :

Fig.6Allo stesso modo, l’anno sinodico lunare (12 mesi sinodici) deve eccitare l’oscillazione polare con un periodo di 1,1574 anni :

Fig.7L’interferenze di questa eccitazione e la CWP generano battimenti con un periodo di 32,6 anni. L’eccitazione “dell’anomalistico anno lunare” (13 mesi anomalistici) è in grado di generare una oscillazione polare con un periodo di 1,172 anni :

Fig.8L’nterferenza di questa oscillazione con la CWP può generare battute con un periodo di 50,9 anni :

Fig.9Così, l’interferenza della CWP (periodo di 1,20 anni) con questi lunghi battimenti o oscillazioni lunari causa un rallentamento delle variazioni periodiche dell’ampiezza della CWP con periodi di 32 a 51 anni. Queste sono state osservate nella realtà.
4. Riferimenti

– Sidorenkov, NS, 2002 \ Fisica Instabilità rotazione della Terra “, Mosca:. Nauka, 384 pp (in russo)
– Sidorenkov, NS 2009, \ L’interazione tra la rotazione della Terra e dei processi geofisici “, Wiley-VCH Verlag GmbH & Co. KGaA, Weinheim.
– Sidorenkov, NS, Sumerova, KA, 2012a, \ Temperatura fluttuazione Beats come motivo per l’anomalo calda estate del 2010, nella parte europea della Russia “, russo Meteorologia e Idrologia, 37 (6), pp. 411-420.
– Sidorenkov, NS, Sumerova, KA, 2012b, \ cause geodinamici dei cambiamenti climatici decennio “, Proc.Hydrometeorological centro della Russia, Vol. 348, pp. 195-214.

 

Fonte : http://syrte.obspm.fr/jsr/journees2014/pdf/Sidorenkov.pdf