Teodoro Georgiadis pensieri sulla CO2

Teodoro Georgiadis,laureato in Fisica e in Astronomia, è Primo Ricercatore all’Istituto di Biometeorologia del CNR di Bologna. Docente di Fisica dell’Atmosfera e Laboratorio di misure Atmosferiche, si occupa di bilanci energetici superficiali nell’ambiente urbano e della mitigazione degli effetti delle interazioni tra atmosfera e costruito. Attualmente è il delegato nazionale in IAMAS-IUGG (Associazione internazionale di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia). E’ coordinatore della Piattaforma Energia-Ambiente della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna e membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio ProAmbiente. E’ stato responsabile del gruppo ‘acque’ nel capitolo ‘Quartieri’ di Leed-Italia e membro del Consiglio di Presidenza della Federazione Italiana Scienze della Terra in qualità di Presidente della Commissione di Divulgazione delle Scienze della Terra.

Il post depositato su Fb :

Ma dato che non possono essere tutti, proprio tutti scemi, un razionale ci deve essere.
Mi metto nei limiti previsti e faccio alcune deduzioni:

1- per quanto riguarda la CO2 sono di fatto già fuori, me lo dicono gli scenari: anche se stoppo ora ci sarà un aumento delle concentrazioni per via del lag naturale nell’accumulo

2- dovrei passare quindi ad un 75% di rinnovabili, ma su tutto il pianeta. Le proiezioni più oneste parlano di un 20%. Potenzio la decarbonificazione e arrivo ad un ragionevole 40% ?

3- so bene che i miei processi industriali di potenza non saranno così facilmente convertibili per i paesi avanzati, figurati per quelli non.

Tornando all’ipotesi iniziale che non siano tutti scemi allora questi cosa vogliono fare? Accetto suggerimenti ma io ho solo due ipotesi, la prima la ritengo improbabile, sulla seconda so che commetto peccato a farla ma poi sappiamo che ci si prende:

1- la decrescita felice (e qualcuno mi spiegherà il significato felice per i paesi in via di sviluppo)

2- udite udite! Il ritorno al nucleare

Accetto suggerimenti

Fonte : https://www.facebook.com/teodoro.georgiadis/posts/10205798875519296

2 pensieri su “Teodoro Georgiadis pensieri sulla CO2

  1. Invece di correre dietro alla CO2, investiamo tutti quei miliardi nello sviluppo dell’energia nucleare e, specificativamente, nello sviluppo della “fusione nucleare”, che potrebbe veramente risolvere molti problemi energetici dell’umanità, secondo me.

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  2. E’ ovvio che del mondo non gliene frega niente lo scopo é evitare che i paesi in via di sviluppo pretendano di crescere … altrimenti come faranno gli USA a consumarsi il 40% delle risorse mondiali …
    In Italia siamo abbastanza fortunati almeno un 15% di rinnovabili per l’energia elettrica l’abbiamo … la vedo dura per i trasporti … o si va ad bio-alcool oppure niente da fare. Si potrebbero fare degli impianti a alghe ma ci vuole parecchia CO2 altrimenti l’ impianto non sta in piedi! Ovviamente si farebbe tutto questo per un qualcosa che non esiste … il riscaldamento globale prodotto dall’ udomo non esiste. Ne parleremo nel 2017 quando ci avvicineremo al minimo dell’attività solare … se nel frattempo qualcuno non avrà scatenato una guerra nucleare.

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