Dicembre 2015 : Dati del CNR e le pere e i pomodori in alta Toscana

Era in ritardo … ma finalmente adesso è online. Da pochi giorni è uscito il consueto report mensile sul clima in Italia.

Questi sono i Dati del CNR, sono quindi le anomalie ufficiali Italiane e sono calcolate basandosi sulla rete AM/Enav integrando anche gli osservatori più antichi sparsi per la penisola, la media di riferimento è la 71-00 utilizzata ufficialmente anche dell’Aeronautica e che dal 2011 è divenuta quella ufficiale anche per l’Organizzazione Meteorologica Mondiale ( OMM ).

Anomalie Precipitazioni Dicembre 2015  : Il mese chiude con un deficit del 91% ed è il mese di Dicembre più secco dal 1800.

Anomalia temperatura mese di Dicembre 2015 : Il mese chiude con una anomalia significativa di +1.57°C ed è il quarto mese di Dicembre con la temperature significativa più alta dal 1800.

Una finta primavera con susini in fiore e pomodori pronti

Massa Carrara, con le temperature alte dei mesi scorsi la natura è impazzita. Coldiretti: «Piante hanno saltato il normale riposo invernale»

MASSA CARRARA. Susini già in fiore e pomodori in tavola. È il pazzo inverno all’ombra delle Apuane dove il freddo, arrivato con qualche settimana di ritardo, ha lasciato spazio a temperature decisamene fuori stagione che hanno mandato “fuori giri” anche la natura.

La foto non lascia adito a nessun dubbio: la pianta di susine di Paolo Caruso, agricoltore massese protagonista dei mercati di Campagna Amica di Coldiretti, ha già fiorito. In anticipo di qualche mese.

Ma anche i pomodori di Marco Bonotti, imprenditore agricolo titolare della fattoria centenaria di Carrara, che come Paolo anima i mercati esclusivi degli agricoltori in Piazza Matteotti e in Piazza Finelli, ad Avenza, sta raccogliendo ancora i pomodori.

Sono gli effetti indesiderati delle temperature anomale delle ultime settimane raccolti a Coldiretti. La finta primavera, con la colonnina di mercurio che avevano toccato addirittura i 17 gradi nelle scorse settimane, stanno mandando fuori giri il ciclo vegetativo delle piante “persuase” a sbocciare prima del tempo. Nella prima decade di gennaio – spiega Coldiretti – si è infatti registrata in Provincia una temperatura minima media di +3,6 e la massima di +1 dopo un mese di dicembre con una anomalia di +4,8 gradi, secondo i dati Ucea.

Il 2015, che si è appena concluso, è stato l’anno più caldo dal 2008 con minime a 9 gradi e massime fino a 15,4 gradi. «Questa situazione – spiega Vincenzo Tongiani, presidente Coldiretti Massa Carrara – ha ingannato le piante e il perché è presto detto: non sono entrate nel normale riposo invernale continuando il ciclo vegetativo e anticipando anche di due, tre mesi il rigonfiamento delle gemme che precede la fioritura».

A preoccupare gli agricoltori è il repentino calo delle temperature che sta già interessando la costa e la Lunigiana che potrebbe danneggiare le gemme impedendo la fioritura e la futura produzione con ingenti danni economici per le imprese.

A rischio soprattutto la frutta rossa come duroni, ciliegie e susine. Al contrario – precisa Coldiretti – sono attesi effetti positivi per fermare le forti infestazioni degli insetti patogeni che rischiano di proliferare per effetto del caldo fuori stagione. «Per non creare problemi – conclude Tongiani – la colonnina di mercurio dovrebbe scendere lentamente senza restare a lungo sotto lo zero mentre le precipitazioni non devono essere violente per poter essere meglio assorbite dal terreno».

Fonti :

http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html

http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2016/01/22/news/una-finta-primavera-con-susini-in-fiore-e-pomodori-pronti-1.12820606?ref=fbfti

 

 

7 pensieri su “Dicembre 2015 : Dati del CNR e le pere e i pomodori in alta Toscana

  1. Come volevasi dimostrare…. pensavo che l’Italia settentrionale era quella messa peggio ma, a quanto pare, le precipitazioni sono mancate ovunque… impressionante davvero.

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  2. Se anche Gennaio dovesse presentare un’anomalia termica simile, per compensarla non basterebbe di certo il Febbraio 2012 (che chiuse con un’anomalia di oltre -2 gradi), occorrerebbe forse il Febbraio 1956,…..non so se mi spiego…..

    Qualche precisazione: le medie mensili CNR fanno riferimento ad un elenco di stazioni meteo attive dal 1800 in poi. Quindi la copertura non è quella che immaginiamo e pertanto rispetto ad altre fonti i dati potrebbero variare non di poco.
    Inoltre il trentennio di riferimento (1971-2000), pur ufficiale, include anni ben più freddi di quelli attuali e quindi lo scostamento è rilevante. Diverso sarebbe se si utilizzasse come riferimento il trentennio 1981-2010.

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  3. Quando si parla di temperatura media di un certo periodo di tempo (esempio
    anni 1971-2000) non si possono tenere in considerazione solo i dati che fanno comodo, ma tutti i dati del periodo.
    Trovo pertanto fuori luogo dire che …il trentennio 1971/2000 include anni ben più freddi etc…

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  4. Giovanni Iacopetti:
    Quando si parla di temperatura media di un certo periodo di tempo (esempio
    anni 1971-2000) non si possono tenere in considerazione solo i dati che fanno comodo, ma tutti i dati del periodo.
    Trovo pertanto fuori luogo dire che …il trentennio 1971/2000 include anni ben piùfreddi etc…

    In realtà la mia è un’osservazione di carattere puramente quantitativo, non sottintende alcun desiderio di prendere in considerazione o ignorare alcunché. So bene che il trentennio di riferimento è attualmente il 1971-2000 e non il 1981-2010.

    La mia affermazione pertanto tenta solo di spiegare lo scarto di +1,57 gradi rispetto al trentennio di riferimento.

    Pertanto fatico a comprendere un commento di questo tenore…..

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  5. [img]http://www.math.it/formulario/images/grafici/biset13.gif[/img]

    Chiaramente poi spostando il tutto (i tuoi dati o rilevamenti) su un grafico …. ci si può fare quello che ti pare… giocando con la scala dei tempi, medie, armonizzaz… filtri..etc…

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