Archivi giornalieri: 22 Marzo 2016

Squilibrio emisferico solare

Mentre il ciclo solare SC24 sta lentamente procedendo verso la sua iniziale fase di discesa, oltre alla nota è discussa debolezza del ciclo, volevo porre alla vostra attenzione quella che ritengo essere una chiara peculiarità del corrente ciclo solare : Il deciso squilibro dei due emisferi solari. A testimoniare detto squilibrio, non troviamo solo il noto grafico dei campi magnetici polari, ma anche lo specifico grafico sotto riportato. Grafico, che rappresenta la differenza fra i campi polari solari emisferici. I valori positivi indicano i campi riferiti al nord, i valori negativi, più forti, sono riferiti al sud.

Attualmente si sta registrando la più grande differenza nel campo dal 1976 ( inizio della raccolta dei dati ).

Link : http://www.kaltesonne.de/die-sonne-im-februar-2016-und-die-aktuellen-warmerekorde/

Squilibrio fra i due emisferi evidenziato anche dal totale trasporto del flusso magnetico (zone) per gli ultimi 3,5 cicli solari.

Link : http://wso.stanford.edu/gifs/all.gif

L’immagine sopra riportata, oltre ad evidenziare il totale rallentamento del flusso del corrente ciclo, in confronto ai passati, mostra la forte flessione che ha subito l’emisfero nord (l’aree di colore grigio sono fortemente ridimensionate o assenti alle varie latitudini nell’emisfero nord).

Ed inoltre…. recentemente J. Janssens ha aggiornato la sua ottima piattaforma di monitoraggio dell’attività solare. Link  : http://users.telenet.be/j.janssens/SC24web/SC24.html

In quest’ultima piattaforma, ha testimonianza del sopra citato squilibrio troviamo altre due tracce. La prima rappresenta l’emisferico conteggio delle macchie solari SC23-24. La seconda, l’emisferica area delle macchie solari.

Il grafico sopra riportato mostra l’evoluzione del numero delle macchie solari emisferico. E’ chiaro che il primo massimo solare del ciclo SC24 è dovuto alla maggiore attività dell’emisfero settentrionale solare (Rn=66,4 nel mese di novembre 2011), mentre il secondo e maggiore massimo è il risultato di una maggiore attività del polo sud solare (R = 83,3 nel mese di febbraio 2014).

Dal massimo solare del ciclo SC18 fino al massimo del ciclo solare SC20, l’emisfero settentrionale solare ha chiaramente dominato l’attività solare. Dal ciclo solare SC21 al corrente SC24, il testimone sembra essere passato a l’emisfero sud.

Entrambi i grafici (linea di colore rosso per il primo e area di colore rosso per il secondo) evidenziano l’attuale e maggiore attività concentrata a sud. Quale significato e valenza possa avere questa separata e distinta progressione dei due emisferi mi risulta essere decisamente poco chiaro. Questa distinta progressione, mi spince ad ipotizzare un collegamento fra lo squilibrio dei due emisferi e la bassa attività solare. Infatti, se osserviamo la seconda traccia, notiamo che detta irregolarità era già presente nel debole ciclo solare SC20. Tuttavia, nel passato ciclo solare SC20 (1960-1970 circa) a prevalere era stato l’emisfero nord.

Il mio consiglio è quello di monitorare le prime due traccie (la differenza fra i campi magnetici polari e il trasporto totale del flusso). Per il momento è tutto … non voglio spingermi oltre, c’è il forte rischio di entrare nel campo delle effimeri ipotesi e congetture campate in aria…

Michele