Archivi giornalieri: 25 Agosto 2016

Quotidiano next su l’attività solare e la geologia terrestre

Fare di tutta l’erba un fascio….

C’è un interessante post uscito in queste ore sulla piattaforma http://www.nextquotidiano.it/

Pagina web nella quale si riporta un commento decisamente spassionato sulla possibile relazione fra l’attività solare (EM interna al nostro sistema solare) e la sismica terrestre :

http://www.nextquotidiano.it/tutti-oggi-scoprono-aver-previsto-terremoto-ad-amatrice-accumoli-arquata/

Il passo :

Nextquotidiano

Il mio replay :

commento

In merito al passo nel quale si citate o più precisamente denigrate, sbeffeggiate la possibile relazione fra l’attività solare e la geologia terrestre :

“Vogliamo parlare di quello “scienziato” che crede che i terremoti siano causati da perturbazioni cosmiche e che la causa vada ricercata nel Sole (la soluzione sarebbe spegnerlo).”

Volevo informarvi che in ambito accademico esistono diversi lavori scientifiche usciti in quest’ultimi anni.
Bisognerebbe tuttavia leggere questi articoli prima di catalogare detto argomento come uno spot per sfottò, scherno o altro.

Simpson, John F. “Solar activity as a triggering mechanism for earthquakes.” Earth and Planetary Science Letters 3 (1968): 417-425

Odintsov, S., et al. “Long-period trends in global seismic and geomagnetic activity and their relation to solar activity.” Physics and Chemistry of the Earth, Parts A/B/C 31.1 (2006): 88-93

Palumbo, A. “Lunar and solar tidal components in the occurrence of earthquakes in Italy.” Geophysical Journal International 84.1 (1986): 93-99

Khachikyan G., Inchin A. and Lozbin A., “Spatial Distribution of Seismicity: Relationships with Geomagnetic Z-Component in Geocentric Solar Magnetospheric Coordinate System,” International Journal of Geosciences, Vol. 3 No. 5, 2012, pp. 1084-1088. doi: 10.4236/ijg.2012.35109

Mazzarella, A.; Palumbo, A. Does the solar cycle modulate seismic and volcanic activity? J. Volcanol. Geotherm. Res., 1989, Vol. 39, No. 1, p. 89 – 93 doi :10.1016/0377-0273(89)90023-1

Huzaimy, J.M. ; Yumoto, K. Possible correlation between solar activity and global seismicity Space Science and Communication (IconSpace), 2011 IEEE International Conference doi:10.1109/IConSpace.2011.6015869

Kovalyov M., Kovalyov S., 2014 – On the relationship between cosmic rays, solar activity and powerful earthquakes
arXiv:1403.5728,

Etc…etc…

Se c’è interesse inserisco altra reference…. anche se dubito che ci possa essere da porte vostra interesse.

Saluti,
Michele Casati

Bad science : Terra real time – Straker e Giuliani su il terremoto in centro italia

Lo scempio….

ATTENZIONE! TSUNAMI ELETTROMAGNETICO IN ATTO SULL’ITALIA!!!

Sono immagini dal satellite che parlano chiare, tutto il centro sud dell’Italia irradiato da onde scalari destabilizzanti per gli esseri umani. bomba energetica che dal mare Tirreno si espande verso est, che mette in fila nuvole squadrate artificiali create per controllare il meteo a livello locale. Quindi mentre la maggior parte degli italiani e’ al mare, loro si divertono a sperimentare sulla pelle della gente ignara del pericolo a cui è esposta.Portatori di pacemaker persone elettrosensibili potrebbero subire disturbi fisici da questo tsunami elettromagnetico indotto dai soliti criminali…
….

Terremoto nell’Italia centrale: all’origine i pozzi di trivellazione?

http://straker-61.blogspot.it/2016/08/terremoto-nellitalia-centrale.html

….

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Giampaolo Giuliani, si poteva prevedere quanto è successo questa notte?

Sì, si poteva prevedere. C’era una situazione con uno sciame sismico in atto che andava avanti da tempo nel Centro Italia. Sull’Appennino centrale si verificavano scosse giornaliere, anche se strumentali, di un certo interesse.

In che modo può affermare che l’evento fosse prevedibile?

Noi come Fondazione Giuliani portiamo avanti una ricerca sperimentale sulle variazioni del gas radon che vengono analizzate dai nostri sensori. I nostri grafici rivelano, quando l’incremento supera un certo limite, la possibilità di un forte rilascio. Questo è accaduto anche in occasione del terremoto dell’Aquila sette anni fa. Abbiamo stazioni in questo momento su diversi territori del pianeta. Siamo appena tornati dalla faglia di Sant’Andrea dove abbiamo installato tre stazioni su una direttriuce di 700 chilometri tra Palm Springs e San Francisco. Poi abbiamo altre quattro stazioni in funzione a Taiwan e tre ne abbiamo in Abruzzo. Questa notte ne funzionavano due.

E come mai non si è riusciti a prevenire?

La mia ricerca sperimentale suscita sempre molte polemiche. Ed eravamo in ritardo sui tempi. C’era la speranza che l’evento si verificasse in mezzo alle montagne producendo danni molto minori rispetto a quanto poi effettivamente successo.