Bad science : Terra real time – Straker e Giuliani su il terremoto in centro italia

Lo scempio….

ATTENZIONE! TSUNAMI ELETTROMAGNETICO IN ATTO SULL’ITALIA!!!

Sono immagini dal satellite che parlano chiare, tutto il centro sud dell’Italia irradiato da onde scalari destabilizzanti per gli esseri umani. bomba energetica che dal mare Tirreno si espande verso est, che mette in fila nuvole squadrate artificiali create per controllare il meteo a livello locale. Quindi mentre la maggior parte degli italiani e’ al mare, loro si divertono a sperimentare sulla pelle della gente ignara del pericolo a cui è esposta.Portatori di pacemaker persone elettrosensibili potrebbero subire disturbi fisici da questo tsunami elettromagnetico indotto dai soliti criminali…
….

Terremoto nell’Italia centrale: all’origine i pozzi di trivellazione?

http://straker-61.blogspot.it/2016/08/terremoto-nellitalia-centrale.html

….

14046022_10154518671027783_3831706501596335791_n

Giampaolo Giuliani, si poteva prevedere quanto è successo questa notte?

Sì, si poteva prevedere. C’era una situazione con uno sciame sismico in atto che andava avanti da tempo nel Centro Italia. Sull’Appennino centrale si verificavano scosse giornaliere, anche se strumentali, di un certo interesse.

In che modo può affermare che l’evento fosse prevedibile?

Noi come Fondazione Giuliani portiamo avanti una ricerca sperimentale sulle variazioni del gas radon che vengono analizzate dai nostri sensori. I nostri grafici rivelano, quando l’incremento supera un certo limite, la possibilità di un forte rilascio. Questo è accaduto anche in occasione del terremoto dell’Aquila sette anni fa. Abbiamo stazioni in questo momento su diversi territori del pianeta. Siamo appena tornati dalla faglia di Sant’Andrea dove abbiamo installato tre stazioni su una direttriuce di 700 chilometri tra Palm Springs e San Francisco. Poi abbiamo altre quattro stazioni in funzione a Taiwan e tre ne abbiamo in Abruzzo. Questa notte ne funzionavano due.

E come mai non si è riusciti a prevenire?

La mia ricerca sperimentale suscita sempre molte polemiche. Ed eravamo in ritardo sui tempi. C’era la speranza che l’evento si verificasse in mezzo alle montagne producendo danni molto minori rispetto a quanto poi effettivamente successo.

10 pensieri su “Bad science : Terra real time – Straker e Giuliani su il terremoto in centro italia

  1. In riferimento a quanto riporta Giuliani nell’intervista dico : Una previsione sismica implica il luogo e il tempo con una certa precisione e attendibilità. Il metodo deve essere testato senza farsi pubblicità in rete e altro…
    Vogliamo sgomberare tutto il centro italia per una settimana ?
    Ridicolo.
    I terremoti oggi non si possono prevedere !
    Questo non esclude (non è vietato) che si possona studiare e realizzare documenti scientifici da condividere con organi e colleghi. Pubblicazioni scientifiche e altro….
    Punto

      (Quote)  (Reply)

  2. Studio in prima persona da anni le relazioni continue fra le variazioni elettriche e magnetiche che interne al sistema solare che si ripercuoto su sismica e geologia terrestre e porto nel mio piccolo documenti scientifici a Vienna.
    Vi dico che a Vienna vengono pubblicati ogni anno diversi lavori che studiano il Radon come possibile strumento per una futura previsione (quando non si sà..)
    Ecco tutti questi ricercatori di cui non conosco il nome e cognome.. in silenzio e con stretta metodologia, tecnica e nel silenzio (quando non c’è il grosso terremoto che fa audience) studiano giorni dopo giorno ..il radon…

      (Quote)  (Reply)

  3. ciao Michele,

    sono un po’ stupito di leggere da parte tua questo post.

    Un po’ per l’uso del termine Bad Science, che tipicamente è utilizzato per etichettare tutti quelli che non sono d’accordo con la versione ufficiale. Cioè anche NIA, per capirci…

    E poi, se Straker è indifendibile, invece sono stupito dall’attacco a Giuliani. Ti ricordo che Giuliani è stato ostracizzato dalla comunità scientifica italiana, quando invece si poteva dialogare con lui e prendere ciò che di buono aveva intuito e fatto. Ma ovviamente l’INGV non poteva accettare di dover imparare qualcosa da un tecnico del Gran Sasso. Dopodiché sono d’accordo che scientificamente parlando Giuliani diceva cose un po’ terribili, ma anche tu hai sempre detto cose molto molto borderline nei tuoi discorsi sull’universo elettrico piuttosto che sull’influenza degli allineamenti planetari sui terremoti o eruzioni vulcaniche. Eppure credo che chi ti ha letto con interesse apprezzasse l’intuizione e l’idea, ovviamente poi da sviluppare rigorosamente. Personalmente sono contento della tua deriva verso la scienza rigorosa, ma mi stupisce che parli male di uno che si è semplicemente voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa. Magari, con un sistema “alla Giuliani” diffuso, ben costruito e ben analizzato, in un territorio ben definito e ben conosciuto, qualche informazione si sarebbe potuta tirare fuori, e chissà, magari salvare qualche vita umana. Ma si sa, nel mondo universitario e para-universitario non si può accettare che qualcun’altro sia più bravo di te, e invece che accogliere le idee interessanti le si ostracizza. Poi muore un sacco di gente e si spendono centinaia di milioni di euro per ricostruire ma non si investe qualche centinaia di migliaia di euro in un’idea magari un po’ fuori dell’ordinario ma potenzialmente interessante.

    ciao
    Kjai

    P.S.: ricordo anche che ci sono molte testimonianze di gente che afferma di essere stata fuori casa durante il terremoto dell’Aquila proprio grazie a Giuliani. Magari non è preciso ma là ci aveva preso…
    P.S.2: sono d’accordo che attualmente non si può prevedere con il radon in termini generali, ma la scienza cerca sempre una soluzione universale, può invece darsi che localmente, approfittando della particolare morfologia di una zona sismica, la cosa sia possibile, con errori e falsi allarmi, ovvio, ma io preferirei avere qualche falso allarme ed essere vivo piuttosto che non essere disturbato e finire sotto le macerie quando l’evento accade davvero…

      (Quote)  (Reply)

  4. Tutto molto interessante. Ma finché in zone a (alto) rischio sismico si continuerà a vivere in abitazioni inadeguate al rischio stesso, crolli e morti continueranno. E questa non è una teoria da verificare, ma un dato di fatto.

      (Quote)  (Reply)

  5. Giorgio:
    Tutto molto interessante. Ma finché in zone a (alto) rischio sismico si continuerà a vivere in abitazioni inadeguate al rischio stesso, crolli e morti continueranno. E questa non è una teoria da verificare, ma un dato di fatto.

    Vero senza se e ma…

      (Quote)  (Reply)

  6. ciao!

    grazie Michele per la gentile risposta!

    Avevo scritto un lungo commento al link che hai postato su “nextquotidiano”, ma firefox me l’ha ucciso, sigh… 🙁
    Lo riassumo dicendo che benché Giuliani ci metta molto del suo per non essere preso sul serio, continuo a credere che nella sua tecnica ci sia qualcosa di buono, certo se pubblicasse qualcosa…
    L’articolo da te citato invece è chiaramente uno di quei tentativi di debunking che invece che andare nel merito passano il tempo a ironizzare e prendere in giro. Tentativi disonesti oltre che orridi.
    Nel caso specifico l’unica critica vagamente accettabile riguarda il grafico finale. Certo che, quando Giuliani mostra una gobbetta su un grafico come se da sola bastasse a spiegare tutto, mostra il fianco a gente che gli fa notare che su altri grafici di gobbette ce n’è parecchie…
    Tuttavia è chiaro che l’interpretazione non può essere solo “gobbetta o non gobbetta”. Ci saranno errori strumentali, altri fenomeni, e chissà cos’altro da tenere conto.
    Questi pietosi tentativi di debunking hanno la funzione solo di screditare all’opinione pubblica, ma dal punto di vista dei contenuti valgono poco… peccato che i media li pubblicizzano e finisce che la gente ci crede…

    buona serata!
    Kjai

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.