Verso il solar max

Buon giorno amici lettori di NIA.

Prima di partire facciamo un piccolo passo indietro e riprendiamo i temi dell’articolo scritto in
agosto :  http://daltonsminima.altervista.org/?p=15470

Articolo nel quale si sosteneva che, in base alla posizione delle AR e delle Chs sostenute da immagini molto chiare contenute nel video caricato su youtube, il solar max del ciclo 24 si sarebbe verificato tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012.

Lavoro nel quale paventavamo gia’ allora, una possibile mancata inversione magnetica da parte del sole. Ora riprendiamo i temi del vecchio articolo, poiche’ ci sono importanti aggiornamenti da comunicare ai nostri lettori.

Partendo dal presupposto che il ciclo si trova gia’ in fase avanzata e le prove le abbiamo gia’ date nell’artico precendente, i temi dominanti ora sono 2.
1° – ALLINEAMENTI PLANETARI PERIODO MARZO-MAGGIO 2012
2° – INVERSIONE MAGNETICA
Sul primo si decieranno le sorti a breve del ciclo solare 24, mentre sul secondo quelle a lungo
termine. Partiamo dal primo.

– ALLINEAMENTI PLANETARI PERIODO MARZO-MAGGIO 2012

Come avevamo annunciato mesi fa in tempi non sospetti, l’attivita’ magnetica solare avrebbe avuto un forte balzo a partire da marzo (cosa che gia’ sta avvenendo). Questa repentina risalita dei valori e’ dovuta alla configurazione planetaria a cui ci stiamo approssimando. In pratica ci porteremo a meta’ del mese di aprile in piena opposizione a Giove. Pertanto non godremo affatto della sua azione inibitoria nei confronti del campo magnetico solare, inoltre a peggiorare la situazione, contemporaneamente all’opposizione di Giove, Venere (piccolo pianeta ma con un campo magnetico potentissimo) si posizionera’ davanti alla Terra, potenziando ancor di più l’attività del sole in posizione fronte terra.

Questo binomio e’ molto penalizzante ed estremamente pericoloso, sopratutto perche’ siamo in fase di MASSIMO SOLARE. Quindi i fattori che si sommano nello stesso periodo temporale sono addirittura 3 e cioe’:

1 ° FASE DI OPPOSIZIONE A GIOVE
2° ALLINEAMENTO TERRA – VENERE
3° FASE DI SOLAR MAX O PRESUNTO SOLAR MAX

In questi ultimi giorni abbiamo gia’ potuto assistere ad un’incremento dell’attivita’ magnetica della stella e siccome manca ancora un mese al momento in cui si sommeranno i 3 fattori e cioe’ a meta’ del mese di aprile, la mia previsone e’ la seguente: avremo una progressiva e repentina intensificazione dell’attivita’ magnetica della stella da qui fino all’inizio di maggio, portando di fatto i valori ai LIVELLI MASSIMI ASSOLUTI DEL CICLO 24, sia in termini si SSN e SF, ma anche in termini di Flares e CME. Le conseguenze le possiamo immaginare un po’ tutti, ma mi fermo qui perche’ non mi va di spaventare i lettori ed inoltre lascio volentieri questo lavoro a chi se ne intende molto di piu’ di me in tema di vulcani terremoti e possibili eventi Carrington. Tengo solo a precisare che mai come in questo prossimissimo periodo i Flares e le CME avverranno proprio in posizione fronte terra e saranno potentissimi.
Ora tramite questa sequenza animata vediamo come si disporranno i pianeti…….

Come potete notare, ci troveremo a metà del prossimo mese in piena opposizione a Giove e la Terra, Venere e Saturno non perfettamente allineati ma in un angolo (area del sistema solare) molto stretto.  Secondo punto,

 – INVERSIONE MAGNETICA –

Questo tema e’ importante poiche’ decidera’ le sorti del ciclo solare nel medio-lungo periodo.
Cosa e’ successo in pratica da agosto (data dell’ultimo articolo) ad ora?
Ebbene è successo questo: Primo, vi e’ stato un tentativo da parte dell’emisfero Nord di procedere verso l’inversione magnetica. Tentativo fallito in quanto l’emisfero sud non ha risposto alla chiamata, anzi al contrario e’ rimasto pressoche’ inattivo. Secondo vi e’ stato un tentativo molto piu’ debole da parte dell’emisfero sud di portarsi verso l’equatore e quindi di tentare l’inversione, anche questo fallito sia per la debolezza con cui si e’ manifestato, sia perchè al contrario l’emisfero Nord contemporaneamente all’aumento dell’attivita’ dell’emisfero sud ha risposto con una diminuzione della propria. Terzo,  un nuovo tentativo appena iniziato da parte dell’emisfero nord di procedere verso l’equatore e quindi verso l’inversione, ma come possiamo notare manca la risposta da parte dell’emisfero sud. Ora più che mai ci stiamo rendendo conto di 2 fattori, che dal mio punto di vista sono tipici di un minimo “Maunder like”.

1° L’EMISFERO NORD E’ MOLTO PIU ATTIVO RISPETTO A QUELLO SUD
2° I DUE EMISFERI NON RIESCONO A PROCEDERE CONTEMPORANEAMENTE.

Non vi e’ stata tutt’ora alcuna inversione magnetica ed una eventuale manovra in questa direzione, pare ancora lontana nel tempo.

Tengo a precisare inoltre che siamo gia’ in pesante ritardo rispetto alla tabella di marcia del ciclo,poiche’ l’ultima inversione si e’ verificata ad inizio 2000.Pertanto siamo gia’ oltre l’anno di ritardo.Pertanto la mia previsione e’ la seguente: gia’ a partire da giugno assisteremo ad una progressiva diminuzione dell’attivita’ magnetica della stella che ci portera’ probabilmente verso un minimo solare molto profondo, in stile Maunder.

http://www.solen.info/solar/polarfields/polarfieldsfiltered.gif

Come potete notare cari lettori, nessuna inversione magnetica e’ avenuta tuttora. E non vi e’ alcun segnale che cio’ possa avvenire nei prossimi mesi. La stella inoltre si trova in una scomoda e pericolosa fase monopolare che a lungo termine portera’ senza alcun dubbio al collasso magnetico.

 

GIORGIO MALAVOLTA

75 pensieri su “Verso il solar max

  1. FabioDue :
    @Michele
    E se invece la temperatura si abbassasse nettamente nei prossimi decenni, che cosa succederebbe? Non lo sappiamo, anzi non lo immaginiamo nemmeno perchè pare che il problema non se lo sia posto nessuno. Questo mi preoccupa molto, in quanto, ad ora, la prospettiva di un progressivo raffreddamento è quella più verosimile……

    E invece no… sappiamo benissimo cosa potrebbe succedere. Il problema e’: in quanto tempo?
    durate l’ultima era glaciale il livello dei mari era di 300-400 metri piu’ basso di quello attuale, tanto che la geografia dell’intero pianeta risultava essere pesantemente differente dall’attuale. Zone all’epoca emerse si trovano ora sotto centinaia di metri di acqua marina. E le zone che oggi sono le nostre coste, erano all’epoca degli altipiani verdeggianti.
    Ma come dice Luci0, restano ancora l’Atlantico e il golfo del Messico a mantenere in moto l’intero sistema di riscaldamento. Quando anche questo motore, la Corrente del Golfo, si fermera’ del tutto (dal 2009 si e’ pesantemente ridotta e l’influenza e’ ormai molto marginale), i ghiacci riprenderanno a formarsi in quantita’ ed estensione sempre maggiori.
    A scombinare le carte in tavola potrebbe pero’ arrivare qualche evento strano… vulcanico o astronomico… e li’ sono dolori!

    Ad ogni modo il trend del clima sembra ormai segnato: dal 2007 in poi, ogni anno appare piu’ freddo e nevoso del precedente….

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  2. Bernardo Mattiucci :

    FabioDue :@Michele ………………

    ………….….

    Ovviamente sì, lo sappiamo, ma mi riferivo ai rapporti degli enti che tanto insistono sul riscaldamento globale.
    300-400 metri di variazione del livello dei mari non so, ma almeno 100-150 pare di sì: leggevo che ad esempio il Mare Adriatico cominciava più o meno all’altezza di Ancora e che il Po sfociava a quell’altezza. Dunque tutto l’Adriatico Settentrionale era terraferma (la profondità attuale mi risulta non superi i 100-150 metri).

    Per il resto, sarei prudente sull’esito ultimo del probabile raffreddamento. Intendo, non so se possa sfociare in una nuova era glaciale e dubito possa interessare le nostre generazioni e anche quelle immediatamente successive, sono fenomeni che operano su scala secolare, se non millenaria, per quanto ne sappiamo.

    Per quanto ci riguarda, credo possiamo arrivare a vedere un trend discendente, magari anche con intensità progressivamente crecente, che porti le temperature alcuni decimi di grado in media sotto quelle attuali, diciamo anche più che azzerando l’incremento degli ultimi 30 anni. Ma non mi attenderei di più, a breve, ovvero nell’arco della nostra vita.

    Quanto ad un evento eclatante (Yellowstone o altro), non possiamo davvero dire, è la classica incognita a priori assai poco probabile ma dall’impatto potenzialmente enorme. E, date queste premesse, sinceramente farei gli scongiuri e spererei che non si verificasse almeno per un altro secolo, se no sarebbero davvero dolori.

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  3. Fabio, sappiamo pero’ che nei ghiacci di mezzo mondo sono state trovate tracce di raffreddamenti improvvisi che hanno “bloccato” la vita di piante, fiori ed animali quasi istantaneamente. Da cosa e’ dipeso questo violento ed improvviso raffreddamento sono in pochi a ipotizzarlo, ma non me la sento di scartarlo. Alcuni scienziati ritengono purtroppo probabile che un’Era Glaciale (vera e propria) possa scatenarsi anche nel giro di soli 10 anni. Il che significherebbe viverla in prima persona. E con un mondo occidentale affollato e iper-dipendente dal petrolio per sopravvivere, sarebbero dolori atroci (e nauseabondi)!

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  4. Bernardo Mattiucci :……………

    Tracce del Younger Dryas intendi? O di qualche grande eruzione vulcanica? Va bene, ma mi risulta sia stato un singolo intenso ed improvviso fenomeno che risale ad almeno 11000 anni fa.
    Una volta ogni 11000 anni, o più, indica una probabilità di accadimento perlomeno piuttosto bassa e poi era in uscita dall’era glaciale, non in ingresso.

    Quanto all’innesco di un’Era Glaciale, ne sappiamo davvero ancora troppo poco per trarre conclusioni attendibili. Occorrono più studi, più certezze.
    Per ora di (abbastanza) certo sappiamo che la cosiddetta Piccola Era Glaciale del secolo XVII richiese un paio di secoli almeno per avviarsi, nonchè ben tre grandi minimi solari.

    Mi fermerei qui, il resto sono ipotesi da dimostrare, altrimenti si rischia di seguire gli stessi criteri dell’IPCC: prospettare cose terribili che potrebbero capitare con una certa probabilità entro i prossimi 100, 1000 o più anni, ampiamente corrette ad ogni nuovo rapporto annuale. Questo approccio a mio modesto avviso non è serio, cerchiamo di prenderne le distanze in tutti i sensi.

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  5. Complimenti per il lavoro di Giorgio

    Aanche una PEG per il mondo attuale sarebbe una tragedia …
    non parliamo di una glaciazione vera
    ma anche un meteo un po strano e che tende al freddo …
    basta e avanza per mettere in crisi la nostra catena alimentare.

    Attualmente dipendiamo da una agricoltura drogata da concimi e energia facile ,
    entrambi dipendono dal petrolio
    e da sementi sempre piu ottimizzate per il caldo …
    per non parlare dello spostamento delle zone coltivate

    un evento freddo associato con la attuale crisi
    picco della produzione del petrolio ( circa 2005)
    porterebbe rapidamente al collasso la societa.

    Il freddo comporterebbe un consumo maggiore di energia in generale

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  6. Veramente c’era tanta gente che insisteva nel dire che il max era gia stato toccato l’anno scorso…………. contro la NASA che parlava del 2013…..

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  7. Fabio,
    ogni evento astronomico e’ diverso dagli altri, specialmente quando la loro distanza temporale e’ enorme. E questo per il semplice fatto che il movimento del Sistema Solare sul piano galattico non e’ “lineare” come lo si potrebbe immaginare…
    Il Sole, in pratica, fa parte quasi certamente di un sistema binario insieme ad una stella abbastanza distante da non risultare facilmente individuabile. La rotazione del Sole intorno al punto centrale di tale sistema binario avviene in circa 64 milioni di anni. La proiezione di tale movimento su un piano verticale longitudinale al movimento stesso e’ una sinusoide. E noi, come sistema solare, ci stiamo allontanando a gran velocita’ (circa 225 milioni di km l’anno) dal punto medio del piano galattico. Cosa incontriamo durante questo spostamento verso l’apice solare non lo sappiamo… ma possiamo intuire senza neanche troppa difficolta’ che man mano che ci si sposta da esso, la quantita’ di gas interstellare possa in qualche modo diminuire. Questo significa una maggior frequenza nel passare da una “zona calda” ad una “zona fredda”. Questo potrebbe essere il motivo delle ere glaciali. In quanto tempo queste si verificano non e’ molto chiaro, certo, ma non possiamo escludere i risultati archeologici che ci dicono che nella pancia di un mammut c’era cibo non digerito… o che non mi ricordo sotto che cosa sono stati trovati dei fiori sbocciati… o roba del genere.
    Poca cosa… certo…
    …e se pensiamo agli 12.000 anni che ci separano da un evento analogo…. beh… per ora dormiamo ancora tranquilli. Ma chissa’…! 🙂

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  8. @Luigi Lucato
    Quoto Luigi.Una peg,con una domanda come l’attuale di prodotti alimentari e di materie prime e una popolazione in continua crescita scatenerebbe una crisi economica globale e un gran periodo di recessione.Senza parlara delle perdite umane.Ma la colpa non e’ del clima che cambia (poiche cambia e cambiera’ in continuazione),la colpa e’ del potentato economico che gia’ e’ a conoscenza di cio’ che avverra’ e usa ogni strumento legale ed illegale per ingannare il mondo facendo credere ad un fasullo GW,mentre il realta’ siamo in pieno GC.Ma sono secoli che le cose vanno cosi’.Basta solo pensare al contrario di cio che racconta l’informazione di massa e al 99% sei sicuro di prenderci.Qusto perche’ mentre le masse vanno in una direzione,un piccolo gruppo di informati si muovono in quella opposta,facendosi cosi’ trovare pronti sempre al posto giusto e nel momento giusto.Se parlano sempre di GW e’ perche’ senza alcun dubbio e’ GC.Ciao Giorgio.

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  9. giorgio :@Luigi Lucato Quoto Luigi.Una peg,con una domanda come l’attuale di prodotti alimentari e di materie prime e una popolazione in continua crescita scatenerebbe una crisi economica globale e un gran periodo di RECESSIONE.Senza parlara delle perdite umane.Ma la colpa non e’ del clima che cambia (poiche cambia e cambiera’ in continuazione),la colpa e’ del potentato economico che gia’ e’ a conoscenza di cio’ che avverra’ e usa ogni strumento legale ed illegale per ingannare il mondo facendo credere ad un fasullo GWGiorgio.

    Recessione? ci siamo già in recessione e nemmeno da poco tempo, una mazzata del genere sarebbe più da depressione vera e tremenda che nemmeno l’abbiamo mai vissuta. Senza contare che tutti i momenti di debolezza delle civiltà sono stati momenti ghiotti per gli avvoltoi di fare piazza pulita, ora di soldi e Stati ora direttamente di vite umane come ai tempi della II guerra. Veramente qua c’è da sperare che ci prendiamo tutti una bella tranvata in faccia tra global cooling e new world (dis)order

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  10. &giorgio
    Concordo in pieno … purtroppo quello che vediamo noi con le nostre ricerche e intuizioni
    ricostruendo dai dati che si trovano … alcuni lo sanno da sempre …
    putroppo da sempre Sapere è un vantaggio notevole …
    unito al fatto che poi il gregge segue in modo religioso quello che gli raccontano.

    La storia ci insegna … per chi vuol capire … che i cicli che governano il clima esistono
    periodi caldi e periodi freddi
    con il caldo si prospera … con il freddo Fame e Peste

    ma i cicli sono lunghi oltre la memoria dell’individuo … e qui nasce il problema
    chi mantiene il calendario dei dati … fa presto a sfruttare a suo vantaggio la situazione
    prima ti vendo il rimedio per il caldo … ( che sei tu il colpevole del cambiamento)
    poi ti vendo il rimedio per il freddo , tanto quando arriva sei in camicia … mica hai comprato il cappotto

    tocca continuare a studiare e ricostruire … per capire l’evoluzione futura

    tanti cicli tendono al frreddo e non solo quelli brevi
    capire il sole e capire cosa provoca il cambiamento anche improvviso

    certe situazioni le vedo come uno stato metastabile …
    il cambio è a scalino tra uno stato e quello vicino non lineare
    tocca capire cosa fa partire il cambiamento

    intanto vediamo il sole sul breve periodo …
    poi tocca capire quanto profondo e importante il cambiamento
    e quanto veloce .

    ancora complimenti e vediamo i prox…. appuntamenti di verifica

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  11. @Luigi Lucato
    Vuoi che ti dica la mia vera impressione su questo minimo?Piu’ o meno e’ la stessa che si ha quando si verifica una vera crisi economica con recessione e successiva depressione e cioe’ all’inizio sembra una cosa passeggera..piccola…poi peggiora e si parla di stallo economico..poi si passa alla recessione…e..infine…depressione e tutti sembrano cadere dalle nuvole quando succede.Alcuni anni fa in nostro carissimo amico Ale (che ormai si e’ reso irreperibile) ci faceva capire (per chi voleva capirlo) che saremmo piombati in un superminimo molto piu’ profondo di un semplice Dalton o di un piu’ pesante Maunder.Per chi e’ riuscito a comprendere i suoi messaggi un po’ ‘mascherati’ la sua visione era alquanto terrificante facendo capire a me e sicuramente anche a qualcun’altro che il ciclo 24 e il ciclo 25 si sarebbero annullati reciprocamente portandoci a qualcosa di veramente inimmaginabile.Fino ad un anno fa parlare di Maunder era quasi una bestemmia.Ora un Maunder like e’ gia’ digerito dalla maggior parte dei lettori.Pero’ Ale ando’ bel oltre e io comincio a pensare che avesse proprio ragione.

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  12. &giorgio
    ricordo Ale e concordo … infatti il messaggio era pesante
    il problema è che quando le persone avranno digerito …
    forse si ritrovano come i mammut con la digestione bloccata

    il problema in tutto questo è l’estrema fragilita della nostra società

    cominciamo a tracciare un probabile calendario …
    poi tocca studiare come adeguarsi

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  13. Ci sono due errori nel suo articolo.
    – Giove in questo periodo non è in opposizione , ma sta entrando in congiunzione eliaca, forse lei voleva intendere lo stesso concetto ma si è espresso con termini astronomicamente sbagliati
    – Venere ha un campo magnetico debolissimo, praticamente inesistente, ripassi le sue conoscenze in materia e per favore non ripeta più strafalcioni del genere

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  14. @tiopepe sul termine congiunzione invece di opposizione ho fatto una precisazione successivamente.L’intenzione era scrivere ‘opposto’.Per cio’ che rigurda venere purtoppo la devo contraddire.Se e’ pur vero che manca di un campo magnetico proprio,esercita al contrario un magnetismo nei confronti del sole di gran lunga superiore a quello della terra e questo grazie alle sue caratteristiche specifiche: massa(kg)…………………………………………………………………………..4,87 x 1024
    Diametro (km)…………………………………………………………………………….12.104
    Densità media (kg/m3) ……………………………………………………………………..5.250
    Velocità di fuga (m/sec)……………………………………………………………………10400
    Distanza media dal Sole (UA)………………………………………………………………..0,723

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