Il "teatrino" della misurazione delle temperature globali: effetto Siberia

Il termine “riscaldamento globale” si basa su una tendenza all’aumento della temperatura media globale nel corso del tempo. L’IPCC ha riferito nel 2007 che “Le temperature globali della superficie è aumentata di 0,74 ° C ± 0,18 ° C nel corso degli ultimi 100 anni (1906-2005).” [4AR, capitolo 3, 2007]. Tuttavia, la misura di una temperatura “globale” non è così semplice come può sembrare. Lo storico delle temperature registrate strumentalmente esistono solo da 100 – 150 anni in piccole aree del mondo. Nel corso degli anni dal 1950 al 1980 le temperature sono state misurate in molte altre località, ma molte stazioni adesso non sono più attive nel database. Le misure della temperatura con i satelliti sono state avviate nel 1979.

I dati principali della temperatura superficiale globale è gestita dalla US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) presso il National Climatic Data Center (NCDC). Questo è il Global Historical Climate Network (GHCN) [http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/ghcn-monthly/index.php]: “Il periodo di registrazione varia da stazione a stazione, con diverse migliaia di stazioni dal 1950 e diverse centinaia in fase di aggiornamento mensile “. Questa è la principale fonte di dati per gli studi a livello mondiale, compresi i dati riportati dall’IPCC.

La temperatura media dell’aria di superficie sono calcolati in una data posizione centrale sulla base del seguente procedura: registrare la temperatura minima e massima per ogni giorno; calcolare la media delle minime e massime. Calcolo delle medie per il mese dai dati giornalieri. Calcolo delle medie annuali facendo la media dei dati mensili.
L’IPCC usa i dati trattati e regolati dal Climatic Research Unit della University of East Anglia (HadCRU), anche se molti dei dati grezzi HadCRU provengono dal GHCN.
È importante notare che i dati delle stazioni HadCRU utilizzati dal IPCC non sono disponibili al pubblico – né i dati grezzi, né i dati impostati – ma solo i dati impostati sulla griglia (cioè dopo che sono state effettuate le rettifiche)

La NASA Goddard Institute for Space Studies (GISS) è uno dei principali fornitori di dati climatici negli Stati Uniti (con il GHCN NOAA come fonte per la NASA GISS). La figura seguente mostra la distribuzione delle stazioni di temperatura utilizzato dal GISS. Come si può vedere nella figura, il gruppo 30-60 gradi di latitudine Nord contiene il 69 per cento delle stazioni utilizzate e quasi la metà di questi sono situati negli Stati Uniti. Ciò implica che, se queste stazioni sono validi, i calcoli per gli Stati Uniti dovrebbe essere più affidabili rispetto a qualsiasi altra zona o per il mondo nel suo complesso.

Oltre al problema della ampia scarsità, la rete è anche storicamente in costante evoluzione – il numero delle segnalazioni delle temperature delle varie stazioni cambia con il tempo. Le cosidette misurazioni globali non sono veramente globali! La copertura della superficie terrestre lentamente é aumentata dal 1880 al 1960 ma è diminuita rapidamente negli ultimi anni

Le figure seguenti confrontano il numero di stazioni a livello mondiale nel 1900, 1970 e 1997 che evidenziano l’aumento e poi il loro diminuire.



La figura seguente mostra un calcolo delle medie della temperaturaper di tutte le stazioni di segnalazione per 1950-2000 [http://www.uoguelph.ca/ ~ rmckitri / ricerca / nvst.html]. Si dimostra che la scomparsa di tante stazioni possono avere introdotto una tendenza al rialzo della temperatura. Come si può vedere nella figura, la media aritmetica semplice di tutte le centrali a livello mondiale non abbia molte fluttuazioni molto al 1990, momento in cui la temperatura media salta. Il 1990 é l´anno in cui si chiudono tantissime stazioni meteo.

HadCRU / IPCC utilizza un metodo di interpolazione detto 5×5 per quelle zone che non hanno centrali di misurazione. La Siberia fornisce un esempio di difetti coinvolti nel metodo usato dal CRU e dei trucchi adottati.
Per alcune zone siberiane senza stazioni, il CRU ha preso i dati registrati dal GHCN e hanno riempito le caselle 5×5 vuote con l´interpolazione di dati, dimostrando cosí un riscaldamento inesistente.
Per il CRU é stato sufficente prendere come punto di partenza della interpolazione l´anno 1976 che è stato un anno relativamente freddo, nonché un punto basso del multi-tendenze decennali e sarebbe stato quindi facile dimostrare un maggiore riscaldamento confrontandolo col 1999. Se avessero selezionato il 1936 come anno di partenza i risultati sarebbero stati molto differenti


E cosí per quella zona della Siberia si é avuto un bell´aumento della temperatura.
Capito il trucco e del perché L´IEA russa ha denunciato il tutto?
Cosí é stato fatto per una zona siberiana ma lo stesso é stato fatto per tantissime altre zone della Siberia, e nelle altre zone del mondo?
Io ho saputo che per le temperature della griglia della zona boliviana sulla Ande dove non ci sono stazioni meteo (guardate la mappa sopra dove sono le stazioni del 1997) hanno usato l´interpolazione tra due stazioni meteo, di cui 1 sul litorale cileno (Antofagasta) e l´altra stazione nel mezzo dell´Amazzonia (Cuiabá). Pensate che le due stazioni abbiano la stessa temperatura dei 4000 mt delle ande boliviane? Ma cosí hanno dimostrato che in Bolivia e nelle altre zone non coperte del sud america la temperatura sta aumentando tantissimo modificando in tal modo i dati globali. Poi in Bolivia non sono come i russi, e nessuno ha protestato.

SAND-RIO

52 pensieri su “Il "teatrino" della misurazione delle temperature globali: effetto Siberia

  1. allora, in difesa delle RSS:
    1) sono gestite dalla NASA e secondo me questo è un pregio, perchè la NASA sta sotto il controllo diretto del Governo federale, quindi non è come il NOAA che è quasi tutta privata e non dipende direttamente dal Governo Federale ( i Dati GISS, della NASA fanno caccare solo perchè si basano su dati NOAA )
    2) i dati RSS devono fare il conto con i dati UAH che sono dell’università dell’Alabama, finanziati con soldi del Governo, quindi le RSS non possono proprio per questo motivo fare come gli pare.

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  2. Scusatemi, ma mi chiedo perchè raccontarci tutto questo?
    Che tipo di interessi ci sono dietro questo?
    Io sono sempre stato convinto che l’uomo in tutto questo riscaldamento globale centri ben poco.Ci sono sicuramente dei cicli del tutto naturali, da scoprire.Negli ultimi 2-3 anni il trend si è capovolto, mi accorgo pure io nel mio piccolo.
    Vogliatemi dare una risposta a queste menzogne.
    Complimenti per il lavoro che fate.

    Ivo

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  3. Si è arivato tutto ed è già in bozze come ti ho scritto nell’email che mi hai lasciato anche qui sopra…

    Dmani lo pubblico se nn hai niente in contrario

    Simon

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  4. Ho seri problemi alla rete oggi…

    Fai come vuoi, nn c’è problema se nn escono insieme per me…

    ciao e grazie ancora, domattina lo pubblico

    Simon

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  5. XFabio Nintendo.Capisco che la tua bonta di fede ti faccia pensare che le RSS sono serie.Io personalmente penso che NASA e NOAA sono la stessa minestra. Lo penso e non cambio idea. E tutto il sistema che e” marcio.Non puo sopravvivere una mela buona in mezzo alle marce

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  6. La NASA, nella sua storia, ne ha viste di tutti i colori…
    Ricordiamoci le polemiche dopo l’incidente allo Shuttle nel 1986, con le polemiche sui “controlli di qualità” delle piastrelle dello scudo termico…
    Tempo addietro, un alto dirigente venne licenziato (negli USA, beati loro, si può…) xkè dava appalti ad una società gestita dalla moglie.
    Altro che le polemiche su “Il Codice da Vinci”, se avete letto “Il segreto dei ghiacci” di Dan Brown viene il sospetto che la fantasia sia inferiore alla realtà…
    Ricordiamoci poi (nel bene e nel male) gli strettissimi legami della NASA con il complesso “militar – industriale”; negli anni ’60 la NASA lavorò di fatto come laboratorio di ricerca in subappalto x le maggiori ditte aeronautiche USA (i principali caccia americani degli ultimi decenni, es F14 ed F16, e di riflesso il Su27 russo creato x contrastarli, sono in realtà stati concepiti, in termini aerodinamici, dai tecnici della NASA).
    Interessante una frase che viene attribuita a Von Braun che, nei primi anni ’60, avrebbe affermato che in futuro x garantirsi i finanziamenti del governo sarebbe stato necessario fare leva sulla paura dei politici x un qualche nemico “esterno”: “prima i Sovietici, poi gli stati canaglia, poi i terroristi, poi gli alieni”.
    Visto che i primi 3 soggetti sono stati profeticamente azzeccati, che gli eredi di Von Braun abbiano semplicemente sostituito gli alieni con i cambiamenti climatici?
    Just my 2 cents….

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  7. ciao volevo chiedervi se voi eravate a conoscenza del motivo per cui la NOAA abbia ridotto il numero delle sue stazioni dal 1990?
    grazie mille

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