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Il sondaggio di NIA!

Il Sole invertirà i propri poli ?

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Sono tempi interessanti quelli che stiamo vivendo con la nostra stella, si sta infatti avvicinando il momento della verità, quello per cui tante discussioni ed una miriade di articoli sono stati aperti su NIA fin dai suoi arbori

Ora che i tempi sembrano maturi, tutti siamo più che mai impazienti di vedere come si comporterà il Sole, se cioè ce la farà o meno ad invertire i suoi poli magnetici, gettando così le basi per la partenza del prossimo ciclo solare. E’ bene precisare ancora una volta, che prima che si parta il nuovo ciclo, deve prima terminare il ciclo 24, dapprima con la sua fase di massimo che stiamo già attraversando e poi con quella del minimo che si prospetta essere molto più debole di quello passato!

In giro per la rete… Continua la lettura di Il sondaggio di NIA!

Rubrica Sole Marzo 2012

Introduzione

Ci siamo lasciati lo scorso mese di febbraio con un Sole in condizioni imbarazzanti, se riferite a quelle che dovrebbero essere invece “normali” nella fase di approccio al massimo del ciclo solare: in questo mese di marzo il nostro astro ha dato vita ad una delle macchie solari più interessanti ed attive (la 1429, ben 130.000km di lunghezza) che, praticamente da sola, è riuscita a decretare un timido tentativo di ripresa. Anche l’emisfero sud ha comunque avuto un sussulto (se così possiamo definirlo) di attività, contribuendo a far lievitare, forse anche in modo spropositato l’SN’ mensile del SIDC fino ad un 64,2 (Marzo 2011 ha chiuso con lo stesso valore di solar flux ma con un SN sensibilmente inferiore: 55,8). Da monitorare con attenzione l’andamento dei prossimi mesi in quanto le curve delle medie smoothed (sia SIDC che NIA’s) sembrerebbero essere arrivate, almeno per il momento, al culmine della fase di crescita e pronte quindi ad iniziare la discesa verso un nuovo minimo:

NB: il valore del NIA’s di marzo 2012 (21,9) è in attesa di conferma.

 

Solar flux

Il grafico seguente testimonia la frenata in modo inequivocabile e, nonostante il tentativo di ripartenza di questo mese, è evidente l’aumento della distanza con i cicli precedenti.

In termini generali, il grafico conferma la peculiarità del ciclo 24, rispetto a quelli immediatamente precedenti: è un ciclo “pigro”, con le “marce lunghe”, è l’unico dal ciclo 19 che non sia ancora riuscito a raggiungere la soglia di 200, ampiamente superata da tutti quelli precedenti. Inoltre, negli ultimi mesi si osserva chiaramente la brusca frenata rispetto ad un massimo, per ora relativo, comunque tutt’altro che eccezionale.

Più in dettaglio, nell’ultimo mese il valore medio del flusso “aggiustato” (ore 20) è stata pari a 114,53 (Marzo 2011 aveva fatto registrare un 114,48) mentre la “forbice” tra il valore minimo e quello massimo è rimasta compresa tra 97,6 (ore 20 del 16/03) e 212,5 (ore 17 del 13/03) anche se questo valore è probabilmente “figlio” di una CME che ha bruscamente innalzato il flusso, dato che il valore immediatamente inferiore risulta essere ben distante: 146,9 (ore 20 del 10/03). Nell’ultima decade (dal 20 al 31 compresi) la media è stata pari a 104,33 (valori delle ore 20) in linea con la media del passato mese di Febbraio, a dimostrazione del fatto che continua il periodo di estrema debolezza.

 

Altri diagrammi

Il cosiddetto “butterfly diagram”, per quanto ancora incompleto nella rappresentazione del ciclo 24 è eloquente: http://solarscience.msfc.nasa.gov/images/bfly.gif

Il ciclo 24 è inferiore a quelli immediatamente precedenti, sia come numerosità che come estensione delle macchie. Attualmente appare paragonabile a cicli come il 12, o addirittura lievemente inferiore.

Per quanto concerne lo stato di avanzamento dell’inversione dei poli solari (o, per meglio dire, il tentativo di inversione http://wso.stanford.edu/Polar.html#latest , si osserva come ultimamente ci sia stato il tentativo più deciso di inversione di polarità da parte dell’emisfero nord, con valori che si sono portati in campo positivo, mentre per l’emisfero sud il percorso sembra essere ancora lungo.

Infine, le immagini “Stereo Behind” attualmente indicano come il lato nascosto del Sole ci sia un poco di “movimento” in più rispetto ai mesi precedenti, specie nell’emisfero meridionale, anche se questo non significa con assoluta certezza che vedremo davvero un sole più in forma nei mesi a venire; è proprio la “salute cagionevole” di questo ciclo l’elemento di incertezza che rende appassionante questa fase. Comunque, il grado di attività  raggiunto lo scorso autunno rimane ancora molto lontano.

 

Conclusioni

Questo ciclo aveva fornito una parvenza di “normalità” lo scorso autunno, quando la progressione era parsa netta e, per la prima volta dal minimo, continua per qualche mese consecutivo. Gennaio ed in particolare Febbraio hanno fatto segnare un crollo difficilmente pronosticabile che ha di fatto minato l’ipotesi di un proseguimento “normale”, anche se contraddistinto da un debolezza di fondo, di questo ciclo 24. Ciò avvalora ancor di più la possibilità che il massimo raggiunto a novembre possa addirittura essere quello del ciclo, oppure uno dei due massimi che spesso si sono verificati nei cicli precedenti, tipicamente a distanza di 18-24 mesi. Al momento la crescita di attività di Marzo non sembra tale da poter sovvertire quanto sopra scritto. Solo in caso di una forte ripresa nei prossimi mesi, si potrebbe riaprire il discorso. Vedremo se e come Aprile e Maggio daranno davvero il via al rilancio dell’attività solare.

Restate sintonizzati per i prossimi aggiornamenti!

Apuano70 e FabioDue

Sole di nuovo calmo dopo 2 mesi e mezzo ?

E’ da settembre che il sole ha presentato una discreta fase di attività, soprattutto nell’emisfero settentrionale.

Negli ultimi giorni però, sembra che tale attività stia scemando, specie nel nord emisfero.

Attualmente infatti, sono presenti poche regioni attive e tutte appaiono di scarsa coalescenza magnetica, ne sono la riprova i 2 grafici qui sotto:

X-ray e K-index praticamente piatti. Ciò fa specie soprattutto se si pensa allo stadio ormai avanzato di massimo solare in cui il sole è in corso.

Nell’emisfero settentrionale quindi, sono attualmente presenti pochissime AR, mentre ultimamente quello sud è in una fase più attiva, anche se è poco cosa rispetto a ciò che eravamo abtuati coi cicli precedenti.

Ecco come si presenta lo Stereo Behind:

Clicca qui per vedere ingrandito: http://stereo.gsfc.nasa.gov/beacon/latest_256/behind_euvi_195_latest.jpg

Sud emisfero  praticamente pulito, si intravede un gruppo di regioni mal definito solo in quello settentrionale che appare tra l’altro di scarsa attività.

Il solar flux dopo aver toccato il record di questo ciclo 24 il giorno 8 novembre con un valore pari a 178, alle ore 20 di ieri era fermo a 141.

Il vento solare continua ad oscillare tra i 350 ed i 400 km/s…

Un massimo solare pertanto, che al di là delle fiammate degli ultimi 2 mesi, continua ad apparire in una relativa fase di stallo…

Ed ora, riandremo addirittra incontro ad un sole nuovamente più calmo?

Stay tuned, Simon

Settembre 2011: Inizia a tutti gli effetti il Massimo Solare! (almeno per l’Emisfero Nord)

Nel mese appena trascorso, il sole ha quasi certamente iniziato la sua ascesa verso il massimo solare.

Ecco qui i dati: SN Sidc : 78.00

Media mensile solar flux: 135.83

Nia’s SN: 34.8 (Valore parziale: in attesa della revisione finale di Fabio Nintendo)

Senza poi contare i numerosi Flare di classe M ed X!

Praticamente settembre ha stracciato il mese di marzo 2011 che deteneva il record del massimo relativo, vi ricordo qui i suoi dati:

SN Sidc: 55.8

Media mensile solar flux: 114.48

Nia’s SN: 26.1

Cosa aspettarsi da adesso in poi?

Non credo francamente che il sole possa ricascare in una nuova fase di quiete come aveva sempre fatto finora, ma che anzi aumenti gradualmente i valori del SN e del flusso solare fino a toccare entro il prossimo anno il vero mese del massimo solare definito tramite la media mobile (SSN= smooted sunspot number), per poi decadere fisiologicamente verso il nuovo minimo solare.

Ma questo cico solare 24 potrebbe non smettere mai di stupire, quindi aspettiamoci anche che dopo questa sfuriata, possa nuovamente ritornare a vivere nuove fasi di stanca.

Come avrete notato già nei mesi passati, più aumenta il SN più aumenta il divario tra il SN mensile del Sidc e quello del Nia’s count.

Noi siamo abbastanza certi che se vogliamo comparare in termini di Sunspot Number questo ciclo 24 coi minimi importanti del passato, dobbiamo ormai fidarci di più del nostro conteggio piuttosto che dei dati del Sidc ed ovviamente del valore non opinabile del solar flux che però inizia la sua serie storica solo a partire dal 1954.

Riteniamo dunque che questo cico 24 a differenza di quanto si possa leggere in altri lidi, sia AL MOMENTO a tutti gli effetti un Dalton like, ed anzi stiamo monitorando continuamente il campo magnetico dei 2 emisferi solari in netto ritardo tra loro prorpio perchè tale discrepanza temporale potrebbe portare al collasso magnetico del sole, cosa che finora accadde solo durante il minimo di Maunder…insomma tutte le strade sono tuttora possibili!

Ecco infine un immagine SDO della nostra stella:

 

Notate appunto come l’emisfero nord sia molto più attivo rispetto al dormiente emisfero sud e che le AR siano praticamente disposte molto vicine all’equatore, anche se a breve anche l’emisfero meridionale produrrà alcune regioni importanti (vedasi infatti lo Stereo Behind:)

Dall’immagine dello Stereo Behind, si può facilmente notare come la fase di moderata fase di attività solare che ha contradistinto il mese appena trascorso, continuerà di certo almeno fino alla seconda decade del mese di ottobre: insomma il sole continuerà ad essere attivo per almeno un’altra quindicina di giorni!

Stay tuned, Simon

Un mese di Luglio a 2 facce…ed è il terzo mese consecutivo che la media mensile del flusso solare nn supera quota 100!

L’inizio del mese è stato contradistinto da un’attività solare bassa, col solar flux che dal giorno 1 al giorno 16 è sempre rimasto sotto quota 100, poi negli ultimi giorni del mese sono sopraggiunte queste 3 AR abbastanza significative che hanno alzato ovviamente sia il SN che il flusso solare, che nell’ultimo giorno di luglio ha toccato quota 122! (sono sempre i valori aggiustati quelli che prendo in considerazione, perchè sono gli unici che hanno senso prendere)

Ecco quindi il resoconto dei dati mensili di luglio 2011:

SN Sidc : 43.4 (provvisorio, vediamo di quanto avranno il coraggio di alzarlo anche stavolta cn la loro revisione mensile!)

SN NIA’s Count: 22.8

Media mensile Solar Flux: 97.29

Ricordo i 2 link per vedere i dati del sole sempre aggiornati e per confrontarli con quelli degli altri mesi:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3523

Quindi un mese che alla fine finisce sulla falsa riga dei precedenti 2 (maggio e giugno), con la media del solar flux che è al terzo mese consecutivo che rimane sotto quota 100, rappresentando inoltre il terzo valore più basso da quando è iniziato il 2011!

Agosto partirà come è finito luglio, quindi con un’attività moderata e a tratti alta, dovuta appunto alle 3 AR menzionate prima…mi aspetto un solar flux che per alcuni giorni potrebbe viaggiare tra 120-140, ma poi il tutto dovrebbe riscemare nuovamente.

Notate che come al solito è l’emisfero nord a farla da padrona, mentre quest’altro grafico che vi avevo già mostrato, mostra un emisfero nord già prossimo all’inversione dei poli (quindi al solar max),e  quello sud molto più indietro:

Fonte grafico: http://www.solen.info/solar/polarfields/polarfieldsfiltered.gif

Sarà proprio questa enorme diseguaglianza temporale tra i 2 emisferi a fare in modo che nn avvenga l’inversione dei poli?

Se fosse esisitito questo grafico ai tempi del Maunder, come sarebbe stato, uguale a questo?

Ai posteri l’ardua sentenza, intanto è ormai assodato che questo cicl0 è un Daltons’ like, e a noi non ci resta che continuarlo a seguire con la stessa passione di sempre…

Stay tuned, Simon

PS. E’ uscito il dato mensile del Sidc, si vede che ormai sanno di essere osservati:

http://sidc.oma.be/products/ri_hemispheric/

Praticamente da 43.4 calcolato da me giorno dopo giorno, si passa a 43.9.