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Due Calcoli verso il Solar Max!

Attualmente nel Sole sono presenti 4 AR attive, una delle quali, la 1562, sta per scomparire dalla parte visibile. Tutte queste regioni sono non tanto grandi, anzi direi medie-piccole ed assolutamente poco coalescenti.

L’emisfero sud sta continuando a produrre più macchie di quello nord, ma la situazione geomagnetica depone ancora per un suo ritardo nell’invertire il proprio polo:

2012:06:01_21h:07m:13s    -5N   42S  -23Avg   20nhz filt:-1Nf   43Sf  -22Avgf
2012:06:11_21h:07m:13s    -2N   36S  -19Avg   20nhz filt:-1Nf   43Sf  -22Avgf
2012:06:21_21h:07m:13s    -2N   33S  -17Avg   20nhz filt:-0Nf   43Sf  -22Avgf
2012:07:01_21h:07m:13s    -4N   26S  -15Avg   20nhz filt:0Nf   43Sf  -21Avgf
2012:07:11_21h:07m:13s    -5N   23S  -14Avg   20nhz filt:1Nf   43Sf  -21Avgf
2012:07:21_21h:07m:13s    -9N   17S  -13Avg   20nhz filt:2Nf   42Sf  -20Avgf
2012:07:31_21h:07m:13s    -9N   16S  -13Avg   20nhz filt:2Nf   42Sf  -20Avgf
2012:08:10_21h:07m:13s   -15N   10S  -12Avg   20nhz filt:3Nf   42Sf  -20Avgf
Finchè la media rimarrà a 20, nessuna inversione,
notare come l'emisfero nord ha già invertito a giugno di quest'anno,
 ed invece come quello sud presenti ancora un valore di 42,
ben lontano dall'arrivare allo 0!
Ma ora guardiamo alla media SSN degli ultimi mesi:

Settembre 2011: 59.5

Ottobre 2011: 59.9 

Novembre 2011: 61.1 

Dicembre 2011: 63.4 

Gennaio 2012: 65.5 

Febbraio 2012: 66.9 

Rimenbriamo velocemente la formula per ricavare il SSN:

detto in parole povere, si prendono gli ultimi 13 mesi del SN del sidc (o del NIA’s), il primo e l’ultimo mese li dividiamo per 2 e poi li sommiamo agli altri 11. Infine, dividiamo la somma ottenuta per 12!

Per convenzione, avremo il solar Max quando il valore SSN smetterà di crescere, così come avremo il Solar Minimum quando la media mobile smetterà di diminuire!

Allora, se diamo un’occhiata al valore del SN Sidc degli ultimi 13 mesi, noteremo come presto usciranno dalla lista per il calcolo del SSN, i mesi del solar massimo relativo del ciclo 24, (massimo relativo dell’emisfero nord) ovvero i mesi dello scorso autunno:

Settembre 2011 : 78.0

Ottobre 2011: 88.0

Novembre 2011: 96.7

Dicembre 2011: 73.0

Questi mesi, essendosi appunto toccato il massimo solare relativo per l’emisfero nord, presentano finora il SN più alto del ciclo solare 24!

Una volta usciti di scena questi, ed ammettendo che il SN dei mesi avvenire rimanga intorno a 60-70, entro pochi mesi avremo il Solar Max!

Secondo i miei calcoli, questo si toccherà non oltre gennaio-febbraio 2013, che sempre per la formula del SSN, vorrebbe dire 6 mesi prima, ovvero verso luglio-agosto 2012, ben un anno prima del solar max previsto dai vari studiosi e ricercatori solari della Terra!

Ma mi sta venendo più che un dubbio: infatti non so se avete notato ultimamente come sta contando il Sidc?

Al giorno 6 settembre , il SN si attesta già a 19.1, di questo passo il mese chiuderà ben oltre i 60-70 preventivati, ed allora anche il calcolo del Solar Max con la formula del SSN ne risentirà, andando a finire più tardi!

Ovviamente è superfluo dirvi che se lo sappiamo noi come si fa il calcolo del SSN, lo sa anche il Sidc, così come si sono accorti che se il SN presto non inizia a salire in maniera sostanziale, addio previsioni di un solar max nella primavera-estate 2013…

dico io, potranno avere ragione quegli scazzoni di NIA che da anni ormai mettevano in dubbio la veridicità della previsione Noaa&Nasa?!!!???

Come al solito, ai posteri l’ardua sentenza!

Simon

 

 

Nowcasting Solare: Sole Spotless, ma conteranno ancora, anche se lo sanno anche loro che è Ridicolo!

Ai tempi del Dalton e del Maunder, ma forse anche 100 anni non avevano gli strumenti adeguati per vedere quelle “macchiette” lì…il tutto è assurdo…

perchè sanno di mentire, sanno di continuare a comparare le pere con le mele, ma vanno avanti per la loro strada!

Il ciclo 24 continua a stupire, ma in TV riescono  a parlar solo delle mega tempeste solari e del massimo solare che sarà nel 2013-2014-2015, non sanno nemmeno loro quando ci sarà…tutti che continuano a mettere la testa sotto la sabbia, tutti che continuano a ritenere la grande sfera gialla come un qualcosa di inutile, solo la CO”2 antropica , solo l’uumo è e deve continuare ad essere il vero protagonosta dei cambiamenti climatici…

Intanto per il NIA’s count, con oggi siamo al secondo giorno spotless ed alle 23 di ieri sera il flusso solare aggiustato scendeva ancora (85!)…questa è la Realtà dei fatti, il resto solo propaganda, che mi ricorda molto quella dei tristi periodi delle dittature comuniste e naziste di mezzo secolo fa…

Simon

 

Aggiornamento NIA’s Sunspot Number: Il satellite di riferimento è l’SDO

Ripartiamo con il nostro conteggio con il nuovo aggiornamento che ci permette di utilizzare il nuovo satellite che la NASA ha messo a disposizione per sostituire il SOHO.

Il conteggio ovviamente avrà come pagina principale sempre la stessa: http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

Cosa comporta questo aggiornamento?

Prima di tutti vi rimando all’articolo di presentazione del conteggio inizialmente basato sul SOHO

http://daltonsminima.wordpress.com/2010/05/25/nia-ci-riprova-ecco-il-1%C2%B0-conteggio-alternativo-al%C2%A0sidc/

In pillole la situazione attuale:

  • Il sistema di verifica di macchie è del tutto identico al precedente ed è stato assestato sulla diversa colorazione dell’SDO ed al suo diverso contrasto, sono quindi stati modificati i parametri che prima permettevano alla macchia si essere contata. In questo frangente ovviamente ci sono i problemi più complessi, perché potrebbe succedere che i parametri che adesso stiamo utilizzando non siano del tutto performanti come prima nel giusto compromesso tra grandezza e visibilità della macchia, non è detto che tali parametri possano essere soggetti a modifiche le quali si ripercuoterebbero anche nei conteggi precedenti che sarebbero da rifare. Per ora andiamo avanti così, con i parametri da me scelti come migliori
  • Per quanto riguarda la rilevazione ovviamente adesso useremo le immagini SDO che ci permetteranno tra l’altro di avere valori di SN molto vicini alle ore 12UTC che ci siamo prefissati di mantenere come standard di orario di rilevazione
  • La correzione del numero di wolf è sempre 0.6 che ricordo essere quello usato dal centro principale del SIDC, quello di locarno
  • I conteggi eseguiti sul SOHO quando l’SDO era già presente non saranno ne rifatti ne aggiornati, resteranno definitivi così come erano stati calcolati al tempo
  • Siccome ci siamo prefissati anche l’impegno di risalire all’SN a ritroso fino al Dicembre 2008 (mese di inizio del ciclo 24) tali conteggi verranno ovviamente fatti con il vecchio programma e il SOHO come satellite

Ripropongo infine la guida per leggere i PDF:

SN: indica il numero di wolf così come viene calcolato attraverso la sua formula

SN Corr. : indica il numero di wolf dopo aver subito la correzione con il fattore K per poterlo confrontare con l’RI del SIDC

Ora Rilev. : indica l’orario dell’immagine SOHO su cui si basa il conteggio

Mens. : indica i 2 valori mensili di SN

(per problemi o chiarimenti è consigliabile scrivere direttamente nella pagina che mettiamo a disposizione)

Informazioni Generali:

Il NIA’s SN subisce una prima rilevazione di tipo giornaliero da parte del nostro amministratore Simon, tale conteggio ha validità totale fino a fine mese, quando il nostro conteggio subisce una revisione, definitiva, da parte del titolare del conteggio ( Fabio-Nintendo ), tale revisione viene pubblicata quindi a mese concluso in forma completa sotto forma di file PDF, assumendo validità “ufficiale” in maniera continuativa.

Ovviamente adesso con Febbraio andremo un po’ a rilento, per mettere a posto le ultime cose, ma i dati giornalieri verranno aggiornati il prima possibile, così come il riassunto mensile, che potrebbe tardare qualche giorno.

FABIO

Relazioni matematiche tra SN e F10.7 flux

In un recente articolo postato da ice si parlava delle differenze tra il SN fornito da SIDC e quello ottenuto utilizzando il metodo di NIA. Le discrepanze sono visibili a colpo d’occhio, ovviamente. Quello che mi sono chiesto è se era possibile, in qualche modo, riuscire a stabilire oggettivamente la maggior validità di un metodo di conteggio rispetto ad un altro. Sono partito da questa idea: il SN dovrebbe essere un valore che sta a rappresentare l’effettiva attività solare del momento in cui si compie la misurazione del SN stesso. D’altra parte, anche i valori del SF sono, come tutti sappiamo, un indice dell’intensità di attività solare. Ora, il SF è un valore misurabile, è cioè oggettivo come una misura di temperatura, di peso eccetera. Il SN è invece una interpretazione dell’attività del sole, e diversi osservatori forniscono differenti interpretazioni, secondo le loro regole.

Il criterio che ho seguito per testare la validità di diversi conteggi (NIA, SIDC e NOAA) è il seguente: un buon conteggio deve essere una reale immagine dell’attività solare del momento, conseguentemente deve essere in relazione lineare (ovviamente con margine di errore) con il solar flux.. Ho quindi creato una tabella che raccogliesse i SN dei diversi conteggi e il SF a partire da gennaio 2009, e poi ci ho lavorato un po’:

La colonna kSF indica una lista di valori che sono ottenuti moltiplicando per un certo fattore costante (k) il SF e sottraendo al risultato un fattore fisso (i). Per ricavare k ed i ho proceduto per tentativi costruendo una funzione lineare che interpolasse bene i primi punti di ogni grafico dei conteggi. Questa colonna, in breve, è una previsione teorica del SN a partire dal SF, secondo una relazione matematica lineare. Le colonne degli errori sono date dal valore assoluto della differenza tra kSF e SN fornito dal conteggio preso in esame, e servono a verificare se il conteggio soddisfa la relazione lineare costruita o meno in un dato punto del grafico.

Siccome un immagine spesso vale più di mille parole (specie per i discorsi un po’ incasinati), ecco due grafici:

In rosso è rappresentato il SN previsto dal modello basato sul SF, gli altri colori indicano i SN effettivi forniti dai conteggi. Penso sia già abbastanza eloquente, ma andiamo più in là: il grafico che segue ha molto da dire:

Questo è il grafico delle differenze tra SN previsto e SN effettivo dei conteggi. Per i primi punti tutti i grafici indicano che i conteggi soddisfano la relazione matematica. Ma solo il NIA’s count rimane sempre sotto un errore di 5 punti e, soprattutto, non tende a crescere (linea di interpolazione piatta, quella blu).

Tutto sto macello per dire che???

per dire che il numero di macchie fornito dal metodo di conteggio di NIA è in relazione lineare con il solar flux, e precisamente, dopo tutta questa carta buttata via, possiamo dire che:

NIA’s SN = (SF x 0,9265) – 62,52

(ATTENZIONE! – FORMULA EMPIRICA – NESSUNA VALIDITA’ SCIENTIFICA – UTILIZZARE CON CAUTELA)

Cosa ce ne facciamo?

Non ne ho idea, che domande! 😀 Però mi è sembrata interessante come osservazione. Penso che sia una buona indicazione del fatto che il conteggio utilizzato da NIA è veramente un indice affidabile dell’attività solare.

Andrea

(e che gli venga un’accidente a quelli del NOAA, che non mi fanno entrare negli archivi dei SN mensili e me li sono dovuti fare come media dei giornalieri… Scusate eventuali errori nei valori)



Domenica 4 luglio 2010: E allineamento fu!

Vi ricordate questo famoso articolo scritto da Ale un anno fa:

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/06/29/risonanze-orbitali-la-parola-alleclittica-super-minimum-in-arrivo/

Ebbene ci siamo, il 4 luglio è arrivato!

In questi mesi abbiamo visto gli effetti tangibili di questo allineamento planetario che si pensa possa essere la causa principale dei super minimi stile Maunder, in cui proprio per l’interazione combinata tra i giganti gassosi ed il sole, si verrebbe a creare un disturbo capace di inibire la formazione delle sunspots e quindi del campo magnetico della nostra stella. Dicevo che abbiamo già visto all’opera questo fenomeno con l’ormai famoso “recinto di Carrington”, una specifica area della superficie solare in cui le macchie comparivano con più facilità, ed ora si stima che proprio da oggi questo recinto si chiuda completamente, inibendo quasi del tutto la formazione delle macchie appartenenti al ciclo 24.

Abbiamo anche annotato altri due fattori importanti, ovvero la comparsa di AR via via a latitudini sempre più basse e di numerose macchie a polarità invertita, l’ultima fra tutte proprio l’attuale 1084 che ha già resistito ad un giro completo del sole e che sembrerebbe inibire la formazione di macchie del nuovo ciclo!

Come potete vedere dal magnetogramma Gong infatti, nel sole attualmente sono presenti 7-8 AR che solo fino a pochi giorni fa avevano fatto pensare ad alcuni utenti di NIA che il sole stavolta si stava svegliando per davvero…nulla di più sbagiato!

Tra queste, solo la 1084 è stata capace di generare una macchia, tra l’altro nata come AR a polarità dispari, mentre ora non si riesce più a distinguere la sua origine magnetica, perchè il nero ha completamente preso il posto anche del bianco!

Ma come già scritto sopra, è molto probabile che questa AR appartenendo ad un ciclo dispari (25) sia riuscita a bloccare la formazione di tutte le altre regioni con polarità pari (24).

Insomma, una cosa è certa: il sole non smette più di stupirci, basta vedere anche il valore del flusso solare fermo ormai da giorni a 75-76! (valori da minimo)

Cosa aspettarci nell’immediato futuro?

Se la teoria dell’allineamento planetario sposata da tanti studiosi, tra cui anche dal compianto prof Timo Niroma fosse veritiera, dovremmo attenderci mesi e mesi di assenza quasi totale di macchie solari, e questo fu quello che accadde di certo nei super minimi passati, quando però non esistevano centri ultra moderni come ovviamente esistono oggi!

Quindi come sempre, un occhio al solar flux e l’altro al nia’s count, l’unico conteggio in grado di garantire una certa cotinuità con i minimi importanti del passato…è quindi superfluo che vi dica che questi per Sidc e Noaa non saranno di certo mesi spotless o con bassi valori di SN, come invece sarebbero stati 200 anni fa!

Stay tuned, Simon