Archivi categoria: Tecnologie

Inventa l’auto ad aria: poco dopo si suicida.

E’ stata rilasciata alla fine del 2013 ed è arrivata nei primi mesi del 2014. Ma non è un sogno, tanto è vero che alcuni paesi hanno già pianificato di tassare l’aria come la Gran Bretagna o l’Australia. Per maggiori informazioni, leggete di seguito, l’amministratore delegato della società è morto tre giorni prima del lancio sul mercato. Ufficialmente si è suicidato!

Un’ulteriore prova – se necessaria – che le compagnie petrolifere e i governi  ci prendono per idioti riguarda l’imminente rilascio della linea di macchina della Tata Motors in India! Si tratta di un motore automobilistico azionato ad aria. Tata Motors India ha previsto che la così detta Air Car potrebbe percorrere le strade indiane già nel 2014.
L’Air Car, sviluppato dal Ingegnere Guy Negro, ex membro di un team Formula 1, ha sviluppato un motore chiamato MDI , utilizza aria compressa per spingere i pistoni del motore e spostare la macchina. L’Air Car, chiamata il “Mini CAT” potrebbe costare circa 365.757 rupie in India o 8177 $ cioè 5225 €
Il CAT Mini è un semplice veicolo urbano molto leggero con un telaio tubolare, un corpo in fibra di vetro che è incollato e non saldato, oltre ad essere alimentato ad aria compressa. Un microprocessore è utilizzato per controllare tutte le funzioni elettriche della vettura. Un piccolo trasmettitore radio invia istruzioni alle luci, agli indicatori di direzione e a tutte le altre apparecchiature elettriche sulla vettura. In realtà non molte.
La temperatura dell’aria pulita espulsa dal tubo di scarico è tra i 0 e i 15 gradi sotto zero e questo la rende adatta per un uso interno come sistema di raffreddamento e senza la necessità di gas (AC) o di perdere potenza durante l’utilizzo.
Non ci sono chiavi, solo una scheda di accesso che può essere letto dalla macchina dalla propria tasca. Secondo i progettisti, il consumo è inferiore alle 50 rupie (1 € = 69 rupie) per ogni 100 km, si tratta di un decimo del costo di una vettura a benzina.
Il suo chilometraggio è circa il doppio di quello della vettura elettrica più avanzata, un fattore che lo rende una scelta ideale per i conducenti urbani. La vettura ha una velocità massima di 105 km/h (perfetto dal momento che non deve superare i 90 o addirittura 70 chilometri all’ora e i 50 in città) o 60 MPH e con questa velocità di consumo hanno un’autonomia di circa 300 km o 185 miglia. Per rifornire la macchina si necessiterà di stazioni di servizio adeguate con compressori d’aria speciali. Per fare il pieno serviranno solo due o tre minuti con un costo ridicolo di 100 rupie (1 € = 69 rupie). Questa vettura può anche essere rifornita a casa propria; in quel caso il rifornimento impiegherebbe circa 3-4 ore, ma può essere tranquillamente fatto durante le ore notturne.
Il serbatoio può anche essere ricaricata tramite una presa di corrente singola in 4 ore al costo di 1,50 € e consente un’autonomia di 150 km.
Tata Motors sta attualmente lavorando su una pompa ad aria compressa speciale che permetterebbe di fare il pieno in 3 minuti con un costo di circa 2,50 Euro.
Poichè non vi è un motore a combustione, è necessario solo 1 litro di olio vegetale per ogni tranche da 50.000 km o 30 mila miglia. Grazie alla sua semplicità, c’è pochissima manutenzione da fare su questa vettura.
La vettura in oggetto sembrerebbe quasi essere troppo funzionale e con i costi troppo contenuti per essere reale. Inoltre non dobbiamo dimenticare che potremmo finalmente respirare aria urbana pulita.
Resta da chiedersi quindi, quali saranno le contromosse delle compagnie petrolifere e se gruppi di pressione e uomini di potere tenteranno di avere l’ultima parola. Resta da capire cosa useranno come giustificazione, i governi occidentali, per non registrare questo veicolo in Europa e Nord America.
Dopo la morte del costruttore capo della Tata Motors di Bangkok, che cadde dal 22 ° piano dell’hotel, la polizia ha detto Lunedi che  hanno trovato quello che sembra un biglietto d’addio nella sua stanza.
Mentre Karl Slym, 51 anni, si trovava nella capitale thailandese per partecipare ad un consiglio della Tata Motors Ltd. Thailandia, il suo corpo è stato trovato Domenica su un balcone al 4 ° piano del Shangri-La Hotel, dove si trovava. “Inizialmente, possiamo solo supporre che si sia suicidato , ha detto la polizia nella persona del tenente colonnello Somyot Boonnakaew. La finestra era piccola e ha dovuto fare uno sforzo notevole per passarci attraverso. ” La lettera di presuntto suicidio, che si trovava nella stanza, è stata inviata per analisi e soprattutto per verificare che sia la sua calligrafia.
La polizia ritiene che una donna era con il CEO nella stanza al momento della sua morte, ma ha detto di essere troppo “scioccata” per rispondere alle domande degli investigatori.
Domenica, la casa automobilistica ha annunciato che il suo CEO è stato ucciso in una caduta, mentre la stampa indiana ha dichiarato che aveva perso l’equilibrio prima di cadere nel vuoto. Karl Slym era a capo della Tata Motors nel 2012 ed era il responsabile per le operazioni in India e nei mercati internazionali, fatta eccezione per Jaguar e Land Rover. Laureato all’Università di Stanford, è stato in precedenza vice presidente di una joint venture della General Motors in Cina , SGMW e presidente di General Motors in India .
È lui che ha cercato di riposizionare il Nano (l’auto da 2.300 dollari della Tata Motors) come “seconda macchina” o come un’alternativa economica al posto dello scooter.
Michele

Sul Wi-fi ….

Premessa

Nia tratta spesso tematiche riguardati fonti di energie, tecnologia e relative interazioni con la salute umana. Non sono stato certo a controllare una ad una la lista delle referenze scientifiche, credo però che al di là della visione cospirazionalistica o non, di determinate piattaforme, che ci siano gli esseri umani, “noi” intesi come persone dal loro buon equilibrio della psiche e del corpo. Riprendo questo ottimo articolo dalla piattaforma ComeDonChisciotte .

Michele

 

 

Sommario

Come affermato da ricercatori universitari, scienziati governativi e consulenti scientifici internazionali, almeno il 57,7% delle studentesse esposte a radiazioni a microonde di basso livello (Wi-fi) sono a rischio di avere aborti, malformazioni fetali o bambini con tare genetiche. I danni genetici possono essere trasmessi alle generazioni successive.

 

Wi-fi, un caso Talidomide in divenire: chi se ne preoccupa?

Il professore John R Goldsmith è consulente internazionale per le comunicazioni in R.F., consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione, consulente militare e universitario nonché ricercatore. A proposito dei bassi livelli di esposizione (sotto il livello termico) all’irraggiamento da microonde aventi le donne come bersaglio ha scritto:

“Nelle donne esposte a radiazioni di microonde, nel 47.7% dei casi ci sono stati aborti prima della settima settimana di gravidanza….”(1)

Il livello di irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello può sembrare privo di senso per un non scienziato, diventa però più significativo se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior parte delle studentesse riceve in un’aula dotata di trasmettitori wi-fi, a partire dall’età di circa cinque anni in su.

Si deve fare una distinzione molto importante: le studentesse non sono ancora donne, sono bambine e i bambini sia neurologicamente che fisiologicamente sono diversi dagli adulti. Il tessuto cerebrale e il midollo osseo di un bambino ha proprietà di conducibilità elettrica diverse rispetto agli adulti a causa del maggior contenuto di acqua (2) (questo rende il SAR, Specific Absorption Rate, obsoleto). L’assorbimento della radiazione a microonde nei bambini può essere dieci volte superiore rispetto agli adulti. L’esposizione a microonde a basso livello permanente può indurre ‘stress’ cronico ossidativo e nitrosativo e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia). Questo ‘stress’ può causare danni irreversibili al DNA mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress ossidativo e nitrosativo del DNA nel nucleo della cellula). Il DNA mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna. (3)

Quindi, stiamo danneggiando non solo questa ma anche tutte le future generazioni femminili. Se questi due aumenti di dieci volte si ‘combinino’ per diventare 57,7% o siano addizionali, quindi pari al 67,7% di chi è danneggiato, non è chiaro. Ma in entrambi i casi ci troviamo di fronte all’equivalente di una vera pandemia. Di recente sono stato invitato a presentare una lezione all’Università di Brighton e un medico ha commentato un danno fetale tasso di natalità +60% in animali da fattoria. In effetti, tutte le specie di mammiferi subiscono ovviamente le stesse conseguenze dovute a bassi livelli di irradiazione a microonde in quanto ‘biologicamente’ c’è poca differenza tra le nostre cellule embrionali e le loro.

Invito il lettore a esaminare il mio diagramma e a leggere la mia semplice spiegazione relativa alla cottura a microonde dei follicoli ovarici delle studentesse.

Una Spiegazione Semplice

Immaginate di essere una bambina di cinque anni e di essere a scuola, seduta con un computer portatile wi-fi vicino al vostro addome. Teoricamente, le ovaie possono essere irradiate fino a quando lascerete la scuola all’età di 16-18 anni. Quando poi rimarrete incinta, ognuno dei vostri follicoli (che poi diventeranno uova) sarà stato esposto alle microonde. Quindi, potreste avere un bambino sano oppure no.

Se rimaneste incinta da studentessa, il vostro embrione (per i suoi primi 100 giorni, se è femmina) produrrà circa 400.000 follicoli (nelle sue ovaie) per la futura neonata.

Il problema è che queste cellule follicolari in sviluppo non hanno la protezione cellulare delle cellule adulte mature. Di conseguenza le vostre ‘nipotine’ potrebbero aver avuto ogni singola cellula follicolare irradiata e danneggiata ancor prima del concepimento. Pertanto quando la bambina diverrà una donna adulta (con i suoi follicoli irradiati) vi sarà una maggiore probabilità che il suo bambino (vostro nipote) soffra dei disturbi menzionati in precedenza, durante il concepimento o le fasi di sviluppo embrionale e fetale.

Oltre Ogni Immaginazione

La sconvolgente verità è che non solo tutto questo era noto e documentato molto prima che il wi-fi fosse messo in prossimità dei bambini, ma addirittura gli effetti biologici pericolosi sono stati nascosti al pubblico (com’è tutt’ora), per preservare i profitti delle industrie.

Il professor Goldsmith scrive:

“…..effetti dell’esposizione alla radiazione RF in certe popolazioni: effetti riprodutivi….aumento degli aborti spontanei….aumento dell’incidenza dei cancri infantili e di altri cancri…..” (1)

A conferma di ciò, con più di 2000 riferimenti, c’è il Naval Medical Research Institute con un proprio documento: ‘Bibliografia dei fenomeni biologici segnalati (effetti) e delle manifestazioni cliniche attribuite alla radiazione a microonde e radio-frequenza ‘principali evidenze’……Attività mestruale modificata / sviluppo fetale modificato…..’ (4)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato in un documento di 350 pagine – ‘International Symposium’ Research Agreement No. 05-609-04 – ‘Effetti biologici e danni alla salute dalle radiazioni a microonde’: Effetti biologici, la salute e la mortalità in eccesso da irradiazione artificiale di microonde a radio frequenza. La sezione 28 tratta dei problemi riguardanti la funzione riproduttiva.

Questo documento è stato classificato ‘Top Secret’ e i suoi contenuti celati dall’OMS e dall’ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection – Commissione Internazionale per la Protezione dalla Radiazione Non-Ionizzante). (5)

Eldon Byrd, uno scienziato del Centro di Armamento Navale di Superficie della Marina US, in una delle sue conferenze del 1986 sugli effetti di microonde a bassi livelli lezioni, si riferisce abbia detto:

‘…..possiamo modificare il comportamento delle cellule e dei tessuti…..provocare un aumento di sei volte della mortalità fetale e dei difetti alla nascita….’. (6)

Infine, l’Industria delle Telecomunicazioni Mobili ha condotto propri studi scientifici accurati ed esaustivi sul proprio prodotto. La conclusione è stata:

Sec. 7 “…..si può concludere che i campi elettromagnetici le cui frequenze siano nell’intervallo delle telecomunicazioni mobili rivestano effettivamente un ruolo nello sviluppo del cancro.” “…..Danneggiamento diretto del DNA a anche influenze sulla sintesi del DNA e sui meccanismi di riparazione del DNA…..” (7)

(Queste sottolineature sono mie)

NB: La sintesi del DNA è essenziale per una sana crescita dell’embrione, del feto e del bambino.

Questi non sono che alcuni articoli di circa 8000 ricerche che dettagliano questi fenomeni. Al fine di proteggere il profitto di queste industrie, l’Intelligence Agency della Difesa statunitense ha inviato un ‘documento’ alle ‘nazioni avanzate’ che descrive il problema e suggerisce ‘come ingannare il pubblico’.

Vi si legge:

“……. se le nazioni più avanzate dell’Occidente sono rigorose nell’applicazione di severe norme all’esposizione, si potrebbero avere effetti negativi sulla produzione industriale ….. esposti a radiazioni a microonde al di sotto dei livelli termici testimoniano più…..” (8)

NB: Produzione industriale vuol ovviamente dire…profitto. Norme di esposizione molto blande servono a rendere quasi impossibile la citazione in tribunale dell’industria.

Questo “e altri due documenti in riferimento 8” continuano poi ad elencare molti pericoli fisiologici e neurologici dell’irraggiamento a microonde a bassi livelli, non termici: disordini sanguigni, cardiaci, sintomi psichiatrici e ‘disordini mestruali’.

* Naturalmente il Wi-fi è irraggiamento a microonde a bassi livelli, non termici.*

Al fine di placare il governo degli Stati Uniti, alcuni governi hanno adottato le linee guida ICNIRP, secondo le quali l’unico limite di sicurezza è di soli sei minuti di riscaldamento. Il che significa: se non ti senti troppo caldo in sei minuti, allora il wi-fi si può considerare sicuro.

Non è stata data nessuna considerazione alla pur ben studiata interazione cellulare che avviene prima del verificarsi degli effetti termici. Tale interazione è citata negli studi di diverse nazioni, Stati Uniti compresi ed è noto che causavano (e tutt’ora causano): cancro, sintomi neuropatologici severi, difetti fetali e, letteralmente, centinaia di malattie connesse a scompensi cellulari.

Le nazioni che seguono l’ ICNIRP continuano ad argomentare che l’effetto termico dopo sei minuti è tutto quello che è richiesto per l’irraggiamento con microonde.

Il lettore potrebbe chiedersi se io non sia ‘pazzo da legare’ e pensare che ‘nessun governo farebbe mai del male a dei suoi cittadini per soldi, specialmente alle donne in gravidanza. In questo caso invito il lettore a considerare alcune decisioni che il governo ha alle spalle: il fumo, l’amianto, la BSE (mucca pazza), il piombo nella benzina, esperimenti su 20.000 inglesi in servizio militare negli anni ’60, il talidomide e, naturalmente, l’agente arancio spruzzato sopra le colture alimentari in Vietnam. A tutt’oggi, molti difetti di nascita globali derivano da queste decisioni governative, scientifiche, militari assunte avvalendosi di consulenti industriali.

Se sono necessarie prove ulteriori, invito il lettore a consultare i documenti rilasciati sotto il Freedom of Information Act, e precisamente le operazioni: Pandora, MK Ultra, MK Chaos, Cointelpro, MK Delta, MK Naomi, MK Search, Bluebird, Artichoke, Chatter, Sleeping Beauty e Grill Flame.

In questi casi ci sono stati esperimenti segreti effettuati dagli scienziati militari/governativi su civili ignari, vale a dire: studenti, militari, pazienti psichiatrici, poveri, bambini di età superiore ai 4 anni, donne in stato di gravidanza, musulmani, cattolici, carcerati, disabili, sordi, ciechi, omosessuali, donne single, anziani, scolari, ‘gruppi marginali’ e dissidenti; serviti per aumentare la loro conoscenza e la comprensione di ciò che è comunemente conosciuto come … Stealth Warfare. (NdT: tipo di azioni di guerra in cui si colpisce il nemico senza essere visti e senza che il nemico sappia nemmeno di essere attaccato)

I progressi sullo studio delle malattie causate da bassi livelli di irraggiamento a microonde continuano anche oggi. E’ in corso uno studio sul cancro e i danni neurologici: continuerà fino al 2018 e coinvolge donne che potrebbero essere incinte. (9)

Relazioni periodiche sono altresì trasmesse all’amministrazione da scienziati governativi:
“…..gli studenti comprenderanno la natura della ricerca dei bioeffetti…della RF, includendo studi umani e animali…..gli studenti familiarizzeranno con lo stato attuale della conoscenza sui potenziali effetti della RF sulla salute, quali cancro, amnesia e difetti di nascita.” (10)

NB: RF è divenuto un termine generico (Radio Frequenza) per evitare di usare la parola ‘microonde’. RF solleva un minor numero di ‘richieste di sicurezza’ in quanto la parola ‘radio’, che solitamente si riferiva a ‘onde radio lunghe’ non ha connotazioni di pericolo per il suo consolidato uso domestico.

Ignoranza Intenzionale

L’intransigenza governativa impone una moratoria sui rischi di esposizione alle generazioni future. Sia gli studi governativi che quelli dell’Industria hanno dimostrato che la sintesi proteica (l’utilizzo delle strutture chimiche per ‘costruire’ le circa 4050 strutture note biologiche e neurologiche fetali e 4500 negli adulti) può essere influenzata dall’irradiazione a microonde a bassi livelli. Questa moratoria sembra diffondersi alle organizzazioni o affidandosi su finanziamenti governativa, o per qualsiasi motivo; acquiescenza. Tuttavia, non tutti i dipartimenti di ricerca sopprimono la verità.

Una ricerca brillante pubblicata dall’Università di Dundee conferma che l’irradiazione a microonde a bassi livelli, pur non provocando nessun riscaldamento, può disturbare i processi di segnalazione cellulare. (11)

Il Rischio Principale per i Bambini

L’irradiazione di microonde a bassi livelli influenza i processi biologici che danneggiano la crescita fetale. Non solo: gli stessi processi biologici sono coinvolti per:

Barriera Ematoencefalica: si forma in 18 mesi e protegge il cervello dalle tossine. Si sa che viene alterata.

Guaina Mielinica: ci vogliono 22 anni perché si formino i 122 strati di cui è composta. E’ responsabile di tutti i processi cerebrali, organici e muscolari.

Cervello: ci vogliono 20 anni perché si sviluppi (vi assicuro che i cellulari non lo aiutano in questo).

Sistema Immunitario: ci vogliono 18 anni perché si sviluppi. Il midollo osseo e la densità ossea sono notoriamente influenzati dalle microonde a bassi livelli come pure i globuli bianchi del sistema immunitario.

Ossa:¬ ci vogliono 28 anni per lo sviluppo completo. Come menzionato, il grande contenuto di acqua nei bambini rende sia le ‘ossa molli’ che il midollo particolarmente attraenti per l’irradiazione con microonde. Il midollo osseo produce le cellule del sangue.

Chiaramente, quelli che decidono per noi stanno sottovalutando una pandemia di malattie infantili finora sconosciuta nelle nostre 40.000 generazioni di civiltà, che può coinvolgere più di una metà delle mamme/bambini irraggiati al mondo.

La Tristissima Verità

Durante gli anni ho avuto la felice opportunità di parlare con circa 40 altezze reali, governatori, leader di governo, capi di stato e ministri.

Le mie considerazioni (in formato testo) sui numeri dei bambini malati che ho rivolto ad un Re, sono reperibili su internet. (12)

Ho riferimenti di più di 200 cluster di cancro/leucemia nelle scuole (fino al momento della raccolta dei dati) da trasmettitori a microonde a basso livello nelle scuole. Ci sono molti tipi di tumori, leucemie, aborti e cancro al seno del personale. E continuano ogni giorno, registrati per lo più soltanto a livello locale.

Quando questi fatti sono stati discussi nel Parlamento Inglese (in quanto uno dei Paesi europei coinvolti), un ministro ha respinto tutto e ha mentito davanti alla House of Commons (NdT. Uno dei due organi del Parlamento britannico). La mia richiesta di provare questa menzogna è stata rifiutata.

Forse, la più rispettata organizzazione al mondo per la tutela dei bambini, l’UNICEF, si è alleata con l’autorità leader a livello mondiale sugli effetti del danno da basso livello di irradiazione a microonde.

Il Comitato Nazionale Russo per la Protezione dalle Radiazioni NON-Ionizzanti, nel proprio documento di ricerca ‘Effetti sulla salute dei bambini e adolescenti’ ha trovato:

85% di aumento delle malattie del Sistema Nervoso Centrale
36% di aumento dell’epilessia
11% di aumento di ritardo mentale
82% di aumento di malattie immunitarie e rischio per il feto. (13)

NB. Il lettore può pensare che l’irraggiamento del telefono cellulare, avendo maggior potenza, sia diverso da quello del wi-fi. In effetti il wi-fi può essere più dannoso proprio a causa della sua bassa potenza! La bassa potenza può entrare nel corpo inavvertita e causare danni. Tutte le onde elettromagnetiche sono cumulabili. Se sono sotto la soglia corporale che provoca l’attivazione delle proteine preposte a difendere e riparare i tessuti, il danno si accumula molto lentamente e non è rilevabile, come un cancro. Basti pensare a come in una giornata nuvolosa si prenda lo stesso il sole e che ci si può lo stesso bruciare la pelle.

Lista dei Buoni

Ho una lista di nove paesi (con alcuni dei quali sto lavorando) che stanno attivamente rimuovendo il wi-fi dalle scuole o che sono impegnati nella fase giuridica propedeutica a questa rimozione. Non nominerò pubblicamente questi paesi in quanto ciò potrebbe interferire con le trattative legali in corso.

L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Documento 12608, pubblicato il 6.5.2011 alla sezione 8.3.2. riporta:

‘…..divieto di tutti i telefoni mobili, telefoni DECT o Wi-Fi or sistemi WLAN nelle classi e nelle scuole…..’

Per motive legali la dicitura è stata variata in ‘si deve preferire un sistema cablato’. Comunque, il significato è chiaro.

In un documento tradotto, il professor Yuri Grigoriev del Comitato Russo per la Protezione dale Radiazioni Non-Ionizzanti ha scritto il 19.6.2012

‘…..raccomanda l’uso di reti cablate e non di reti che usino sistemi di accesso a banda larga wireless, come il wi-fi, nelle scuole e nelle strutture educative.’

Un documento datato 25.3.2013 (aggiornato al 19.3.2013) del Comitato Esecutivo dell’Accademia Americana di Medicina Ambientale ha scritto una lettera al Distretto Scolastico Unificato di Los Angeles con la seguente raccomandazione:

‘…..non aggravare il carico della salute pubblica installando connessioni internet wireless nelle scuole di Los Angeles.’

Poco prima di ciò, nel Dicembre 2012, L’Accademia Americana dei Pediatri (che rappresenta 60,000 Pediatri) ha scritto al Congresso richiedendo maggior protezione dall’irraggiamento a microonde a bassi livelli per i bambini e le donne incinte: riferendosi al wi-fi nelle scuole, ha scritto:

potenziale riproduttivo di una generazione.’ (14)

Nel 2002, 36.000 Medici e Scienziati ecc. hanno firmato l’ ‘Appello di Friburgo’. Dopo dieci anni, l’Appello è stato rilanciato e mette in guardia in particolare contro l’uso del Wi-fi e l’irradiazione di bambini, adolescenti e donne incinte. Quello di Friburgo è un appello medici internazionali.

Il lettore dovrebbe considerare che in totale ci sono circa 100.000 dei professionisti più esperti al mondo che condividono questo stesso avvertimento.

Per inciso, qualora il lettore si chiedesse perché non ho menzionato gli scolari e se essi possono essere influenzati in modo simile alle ragazze: la risposta è ‘sì’.

Ricerche sulla frammentazione del DNA dello sperma provocata dai livelli wi-fi di irradiazione, sono già stati pubblicati. (15) Ci vorrebbero molte più pagine per commentare questo fenomeno ed esiste già una pletora di dati disponibili e pubblicati.

Pulsazioni / Modulazioni

Durante il periodo della ‘Guerra Fredda’, mentre stavo studiando gli effetti degli impulsi e delle modulazioni di microonde causati dal trascinamento cerebrale, la risonanza (sia ciclotronica che circadiana), la rettificazione (al confine, all’interno del corpo) generate dalla transizione di fase indotta elettricamente, mi è venuto in mente che potevo pubblicare un elenco valido per tutti i sistemi di comunicazione a microonde. (16)

In quella Lettera Aperta, ho elencato le frequenze da 1 a 40 Hz (pulsazioni / modulazioni per secondo) e la rispettiva risposta neurologica / fisiologica.

Nel suo scritto maggiormente esplicativo e descrittivo, il dr. Andrew Goldsworthy scrive…..

‘…..Per esempio, Grigoriev et. Al. (2010) hanno mostrato che l’esposizione per 30 giorni alla frequenza non modulate di 2450 MHz, radiazione a microonde, innescava un piccolo ma significativo aumento degli anticorpi anti-cervello nel sangue dei ratti…..che potrebbe pertanto condurre in un attacco auto immune nel cervello e/o nel sistema nervoso. Un esempio di malattia auto immune del cervello è la malattia di Graves in cui è la ghiandola pituitaria (posta alla base del cervello)ad essere affetta.’ (17)

NB. 2450 MHz è esattamente una frequenza wi-fi.

Se si aggiunge la frequenza/modulazione degli impulsi a quanto sopra, si capisce come possano essere indotti anche stanchezza, depressione, problemi psichiatrici (come la rabbia), perdita di appetito e problemi con il movimento.

Lista dei Cattivi

Con profitti giganteschi da realizzare, non sorprende che il sistema parlamentare inglese abbia scelto di seguire l’ICNIRP e la relativa ben nota politica del ‘Rifiuto Attivo’.

Ho conosciuto la nostra ‘corruzione’, quando alla fine degli anni ‘60 ‘70, fui incaricato di indagare (nell’ambito di un programma avviato da Sir William Melvin (1911)), sulla corruzione all’interno della gerarchia della polizia metropolitana di Londra e dei membri non eletti del Parlamento inglese. Se il lettore non fosse al corrente di tali avvenimenti, suggerisco di consultare qualcuno dei nostri giornali della domenica da 45 anni in qua, fino ad oggi.

Quando un reverendo scrisse ad un ministro, Nick Gibb, a riguardo del Wi-fi nelle scuole, la sua risposta standard (che ho visto molte volte) riportava:

“…..consiglio dato….dall’Agenzia per la Protezione della Salute inglese….. ‘Non ci sono prove consistenti di effetti sulla salute a seguito di esposizione a RF sotto i livelli di riferimento e non ci sono ragioni per cui le scuole o altri non dovrebbero usare dispositivi Wi-fi.” (18)

Questa risposta è concepita per ingannare e ci riesce molto bene. Consideriamo l’espressione ‘non ci sono prove consistenti’ e lasciatemi dire qualcosa a riguardo.

Supponiamo di effettuare un esperimento su tutti gli individui che attraversino le porte del vostro principale aeroporto in un giorno lavorativo qualsiasi dicendo loro che dovranno bere una pinta di birra (NdT: circa mezzo litro) e fumare dieci sigarette al giorno, per sempre. Alcuni, specialmente i bambini, avrebbero reazioni fisiche immediate. Altri ne avrebbero in giorni, settimane, mesi e anni (molti anni in alcuni casi). Poi ci sarebbero quelli che vorrebbero godere a fondo l’esperimento e probabilmente non si ammalerebbero mai. Ciò non implica che l’alcol e le sigarette siano sicuri. Mostra solo che le persone non sono omogenee (tutti uguali / identici). In altre parole, anche la conclusione del mio esperimento sarebbe che: ‘non ci sono prove consistenti’.

Altre lettere ministeriali sono solite dire: ‘la maggior parte della nostra ricerca’ o ‘la maggior parte dei nostri scienziati’ due espressioni ugualmente prive di senso.

Quello che non dicono mai è: il Wi-fi è sicuro.

Il lettore non sarà sorpreso di sapere che mi è stato rifiutato il permesso di avere un incontro faccia a faccia con il mio rappresentante in parlamento, mr. Mel Stride. Da allora egli ha boicottato con successo qualsiasi mio contatto col Governo. Questo atto di chiusura di mr. Stride è divento una ‘caratteristica’ anche del nostro giornale West Country nella persona del giornalista di spicco Paul James. (19)

Durante il mio ultimo tentativo di contattare Mel Stride, il suo segretario, Dominic mi ha semplicemente riappeso il telefono in faccia

Anni fa, quando cominciai a ‘consigliare cautela’ a irraggiare col microonde bambini e donne incinte, la Cancelleria Accademica della mia Università (Exeter) mi ingiunse di non contattarla mai più. Un messaggio simile venne dal Dr. Jamie Harle della Open University (Fisica Medica), che mi disse: ‘Il tuo lavoro è troppo politico’.

Chiaramente in Inghilterra, alcune università e alcuni rappresentati parlamentari hanno più paura delle rappresaglie governative che voglia di dire la verità. A prescindere dalle conseguenze.

Due Storie di Donne

Il Prezzo Reale dell’Ignoranza Intenzionale e dell’Avidità. Ecco le Conseguenze. Per me, ricevere dieci telefonate al giorno non è inusuale. Ne ricevo anche a Natale e Pasqua. Due chiamate che riassumono quelle che ricevo da donne sono riportate di seguito. Si tratta di due conversazioni reali.

i. “…..mia figlia è appena morta. Sto ancora tenendo la sua mano. Ha appena compiuto 11 anni ed è stata la numero 11 a morire da quando il trasmettitore per il Wi-fi è stato messo vicino alla scrivania sua e degli altri…..”
ii. “….mio figlio è uno dei tanti con cancro / problemi genetici dalla nascita. Questi sono iniziati solo dopo che il trasmettitore è stato acceso. Le mie preoccupazioni sono duplici e occupano ogni secondo della mia vita. Il mio bambino potrà mai sposarsi o trovare un partner ed essere felice? Cosa accadrà quando morirò? So che morirò preoccupata. Indipendentemente da chi abbia la colpa, sono io, la Madre che porta la colpa e la responsabilità…..” (20)

Lettori, vi prego, aiutatemi.

Immaginate il 57,7% di tutte le studentesse con Wi-fi nelle loro aule: tutto il giorno per tutto l’anno per tutta la loro carriera scolastica, usandolo in tutti i paesi del mondo!

In sole due generazioni potremmo avere più bambini morti / malati di quelli risultanti da entrambe le guerre mondiali. E questi non sono dati miei, ma provengono da consulenti e ricercatori governativi.

Sono state ricevute richieste per questo ‘studio’ da rappresentanti di Reali, funzionari governativi (al di fuori del Regno Unito) e da persone che mi limiterò a descrivere come ‘interessanti’.

Mentre le saracinesche politiche si stanno chiudendo ogni direzione verso cui mi dirigo, mi chiedo: “Potrebbe il lettore avere successo e prevenire questa ‘Pandemia’ laddove io fallissi?”

Ho due richieste:

i. Se sei uno personaggio di corte o un rappresentate governativo ufficiale per favore chiedi al Primo Ministro Britannico, faccia a faccia, perché abbia detto al mio rappresentante parlamentare, mr. Stride, che è ‘troppo impegnato’ per vedermi anche per una sola ora e discutere di questo tema.
ii. Se ogni lettore inviasse anche solo due copie di questo ‘studio’ a persone che potessero essere in grado di prendere una decisione (preferibilmente donne influenti), con progressione matematica, le originali 100 richieste avanzate arriveranno presto sulla scrivania di qualcuno che può fare la differenza.

Sfida Internazionale

Quando sono invitato a parlare in altri paesi, invariabilmente finisco in radio, TV, News, canali di documentari. Da lì, lancio ogni volta una sfida:

Chiedo che qualsiasi scienziato dell’industria o del governo mi ‘umili’ in diretta con le proprie conoscenze, rispondendo a una domanda:

“Qual è il limite di sicurezza per l’irraggiamento con radiazione a microonde per i follicoli ovarici durante i primi 100 giorni di sviluppo dell’embrione?”

Ad oggi, nessuno scienziato si è fatto vedere.

Cito questo perché si tratta di una domanda che il lettore può rivolgere ad ogni direttore scolastico, governatore, uomo politico, ecc.

Se qualcuno poi dovesse fornire una risposta, la frase successiva sarebbe:

“Bene, lo manderemo a una delle principali Riviste Scientifiche per essere sottoposta a Peer Review.” (Con la vostra ricerca). (21)

La Soluzione

La Didattica non soffrirà se il Wi-fi dovesse essere abolito in tutto il mondo: disponiamo di ottime linee telefoniche in fibra ottica.

L’argomento contro quest’opzione è il costo. Ma confrontato con i costi medici futuri e pur trascurando l’alto costo umano, il cablaggio sembra un’opzione molto a buon mercato.

Grazie per l’attenzione.

Barrie Trower
3 Flowers Meadow
Liverton
Devon TQ12 6UP
United Kingdom
In GranBretagna – 01626 821014
Dall’estero ¬ 00 44 1626 821014

1 Settembre 2013

(Questo Studio è copyright free)

Epilogo

Prego notare che ho sempre lavorato gratuitamente e rappresenterò qualsiasi persona al mondo senza costi. PER FAVORE VEDETE L’ADDENDUM

Addendum ¬ Pubblicazioni Recenti

I professori e dottori Panagopoulos, Johnasson e Carlo descrivono nel loro studio, pubblicato nel Giugno 2013, come le onde elettromagnetiche prodotte dall’uomo (come quelle usate per l’industria delle comunicazioni) possono provocare interferenza, e quindi oscillazioni indotte, da queste onde polarizzate. Questo a sua volta, può provocare alterazioni biologiche e rendere obsoleto il concetto di SAR (Specific Absorption Rate).

Essi scrivono:

Le onde elettromagnetiche prodotte dall’uomo…sono polarizzate… • ….può produrre effetti interferenziali…Questa oscillazione indotta sarà più intensa sulle particelle libere che hanno una carica elettrica netta … una parte della sua energia … viene trasferita alle molecole cariche / polari del mezzo … nel tessuto biologico ci sarà ulteriore assorbimento di energia da parte dei dipoli d’acqua … proteine, lipidi o acidi nucleici, anche loro costretti ad oscillare dal campo applicato.

• … gli EMF artificiali possono produrre gravi alterazioni biologiche, come il danneggiamento del DNA, senza riscaldare il tessuto biologico … possono portare al cancro, decessi neurodegenerativi, cali riproduttivi o anche mutazioni ereditarie … la conduttività varia a seconda dei tessuti e delle frequenze. La permittività relativa di un cervello adulto è calcolato a circa 40, mentre il valore corrispondente per il cervello di un bambino in giovane età è compreso tra 60 e 80 con conseguente quasi doppio assorbimento di radiazione e di SAR …

…il SAR non offre nessuna informazione per ciò che riguarda frequenza, forma d’onda o modulazione... (Ref (22))
Il dr Dimitris Panagopoulos, del Dipartimento di Biologia, Università di Atene nel suo studio del 2013: L’Interazione Elettromagnetica tra i Campi Ambientali e i Sistemi Viventi Determina la Salute e il Benessere, scrive anche:

Disturbi della comunicazione tra i singoli orologi corporali possono sfasare il sistema circadiano, il che a sua volta può portare a malessere, stanchezza cronica, diminuzione delle prestazioni, obesità, disturbi neuropsichiatrici, e lo sviluppo di diverse malattie …

• … l’equilibrio elettrico endogeno negli organismi viventi non può verificarsi in presenza di inquinamento innaturale elettromagnetico creato dall’uomo ….. si è scoperto che la radiazione GSM dei cellulari causa danni al DNA delle cellule riproduttive degli insetti (gameti) e influisce negativamente sulla riproduzione per intensità fino a 1 microwatt per centimetro quadrato, dopo solo pochi minuti di esposizione ….(Ref (23))

Brarri Trower
Fonte: http://rense.com
Link: http://rense.com/general96/trower.html
24.08.2013

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da STEFANO PRAVATO

Riferimenti

1. Professor John R. Goldsmith Possible Effects of Radiofrequency
Radiation Environmental Health Perspectives
Sup. 6 Dec. 1997 P. 1580

2. Microwave News Children’s Brains are Different May 3rd. 2010 P.3
3. Andrea Klein & Barrie Trower Wireless Laptops and Their Transmitters Using Microwaves in Schools
P.3 (Senza data)

4. NMRI AD750271 Research Report MF12. 524.015-004B
4-10-1971 Bethesda, Maryland, USA

5. WHO Biological Effects and Health Hazards of Microwave Radiation International Symposium, Warsaw, Poland (1973)
With US Dept of Health, Food and Drug Administration
Document 05-609-04

6.Microwave Mind Control Mind Control and the UK Chapter 4. Tim Rifat P.83 2001

7.Hennies ¬ Neitzke – Voight Mobile Telecommunications and Health Review of Current Scientific Research
T-Mobile Hannnover April 2007 Section 7

8.US Defence Intelligence Agency DST ¬ 18105-076-76 March 1976
NB: Anche DST-18105-074-76 e ST-CS-01-169-72 si riferiscono a questo fenomeno

9.Barrie Trower Most Confidential Report on the TETRA (Airwave) Communication System Strictly for the Public and Commercial Services -Union (PCS) June 2009

10. P. Phillips, L.Brown, B. Thornton US Electromagnetic Weapons and Human Rights Course No. 11 Page 40
Sonoma State University As a study of the History of US Intelligence Community Human Rights Violations and Continuing Research in Electromagnetic Weapons Project Censored: Media Freedom Foundation

11.J. Simon C. Arthur MAPK Aclivation by Radio Waves MRC Protein Phosphoryiation Unit
School of Life Sciences University of Dundee DD4 5EH UK
Published by Journal of Biochemistry (405) e5 e6 2007

12. Barrie Trower www.magdahavas.com/wordpress/wp-content/uploads/2010/08/Barrie_Trower_SA.pdf

13. Electromagnetic Fields from Mobile Phones: Health Effects on Children and Teenagers
Russian National Committee on Non-Ionizing Radiation Protection April 2011

14. Private letters
disponibili in internet – come da tiolo e data nell’articolo in inglese

15. C. Avendano, A. Mata, C.A Sanchez Sarmienta, G. Doncel Use of Laptop Computers Connected to Internet Through Wi-fi Decreases Human Sperm Motility and Increases Sperm Fragmentation Nascentis Medicina Reproductiva, Cordoba, Argentina
Dept of Obstetrics and Gynaecology, Eastern Virginia Medical School, Norfolk, Virginia (2012)

16.Barrie Trower The Communications Industry is in the Position Where it is Sprialling out of any Person’s Ability to Control it An Open Letter (senza data)

17. Dr. Andrew Goldsworthy The Biological Effects of Weak Electromagnetic Fields ¬ Problems and Solutions March 2012 P.14

18. Stuart Gallimore, Director of Children’s Services Personal Letter.
Nick Gibb MP House of Commons, London, SW1A 0AA 30 August 2011

19. Paul James Physicist: I’m Stopped From Seeing my MP Mid Devon Advertiser
3.5.13 P. 13

20. Personal Conversations
Numeri telefonici celati per rispetto della privacy

21. Nature Publications ¬ Nature or Scientific American
75, Varick Street, 9th Floor, New York, NY 10013-1917, USA

22. Dimitris J. Panagopoulos, Olle Johansson & George L. Carlo Evaluation of Specific Absorption Rate as a Domestic Quantity for Electromagnetic Fields Bioeffects 4.6.2013 Pages ¬ i) 1 ii) 2 iii) 4 iv) 6
PLOS ONE June 2013 Vol 8 Issue 6 e62663

23. Dimitris J. Panagopoulos
University of Athens Electromagnetic Interaction Between Environmental Fields and Living Systems Determines Health and Well-Being Electromagnetic Fields: Principles ¬ Biophysical Effects ISBN 978-1-62417-063-8 Editors M.H Kwang and S.O Yoon
2013 Nova Sciences Publishers, Inc Pages ¬ i) 20 ii) 35

 

 

Manca poco …

La settimana scorsa, gli ingegneri, studiando il codice di programmazione per i Google Glass hanno trovato vari modi, con cui le persone potrebbero interagire con i computer, indossabili, senza dover dire una parola. Tra questi, un utente potrebbe annuire per accendere gli occhiali on o off. Un unico occhiolino potrebbe essere sufficiente per scattare una foto.
Ma non aspettatevi che questi gesti siano molto lontani nel tempo. Ben presto, potremmo interagire con i nostri smartphone e computer semplicemente utilizzando la nostra mente. Tra un paio di anni, potremmo accendere le luci a casa solo con il pensiero, oppure inviare una e-mail dal nostro smartphone senza neanche tirare fuori il dispositivo dalla nostra tasca. Più in là nel futuro, il vostro assistente robot apparirà al vostro fianco con un bicchiere di limonata, semplicemente perché saprà che voi avete bisogno di bere.
I ricercatori della Emerging Technology Lab di Samsung stanno testando dei tablets che possono essere controllati dal vostro cervello, utilizzando un elmetto, che assomiglia, ad un cappello da sci, tempestato di elettrodi di monitoraggio. Questo quanto riferito dalla rivista scientifica  tecnologia del Massachusetts Institute of Technology.
La tecnologia, l’interfaccia tra il computer e il cervello, è stata concepita per consentire alle persone con paralisi e altre disabilità di interagire con i computer o controllare bracci robotici, il tutto semplicemente pensando a tali azioni. In poco tempo, queste tecnologie potrebbero benissimo essere disponibili nei negozi di elettronica di consumo.

Alcuni apparecchi che sfruttano il collegamento cervello-lettura esistono già, lasciando che le persone giocano partite facili o spostare il mouse intorno a uno schermo. NeuroSky, una società con sede a San Jose, in California, ha recentemente rilasciato un auricolare Bluetooth che può monitorare i piccoli cambiamenti delle onde cerebrali e permettere alle persone di giocare su computer o smartphone. Tra questi, un gioco di caccia agli zombie, tiro con l’arco e un gioco in cui si devono schivare delle pallottole – tutte queste applicazioni usano la mente come il joystick. Un’altra società, Emotiv, vende un auricolare che si presenta come una grande mano aliena e in grado di leggere le onde cerebrali associate ai pensieri, sentimenti ed espressioni. Il dispositivo può essere utilizzato per giocare a Tetris o come cercare le foto su Flickr, pensando ad una emozione per la persona che si cerca e che si sente, come felice o eccitato – piuttosto che la ricerca per parole chiave.
I produttori di automobili, stanno esplorando delle tecnologie da inserire nella parte posteriore del sedile per rilevare quando le persone si addormentano durante la guida e un sonaglio volante per risvegliarli.
Ma i prodotti disponibili oggi in commercio, potrebbero presto apparire arcaici. “Le tecnologie cerebrali attuali sono come cercare di ascoltare una conversazione in uno stadio di calcio da un dirigibile,” ha dichiarato John Donoghue, neuroscienziato e direttore dell’Istituto Brown for Brain Science. John aggiunge : “Per essere veramente in grado di capire quello che sta succedendo con il cervello oggi è necessario impiantare chirurgicamente una serie di sensori nel cervello.” In altre parole, per ottenere l’accesso al cervello, per il momento è ancora necessario un chip in testa .
Lo scorso anno, un progetto chiamato BrainGate sperimentato dal Dr. Donoghue, ha permesso a due persone con paralisi completa di utilizzare un braccio robotico con un computer che rispondeva alle loro attività cerebrale. Una donna, che non aveva usato le sue braccia in 15 anni, ha potuto afferrare una bottiglia di caffè, servire a se stessa un drink e poi riportare la bottiglia sul tavolo. Tutto fatto immaginando i movimenti del braccio robotico.
Ma quel chip all’interno della testa potrebbe presto svanire, come dicono gli scienziati, siamo vicini nell’ottenere una maggiore comprensione del cervello e, a sua volta, le tecnologie che consentono l’interfacciamento tra il computer e il cervello. Una iniziativa da parte dell’amministrazione Obama di quest’anno chiamata “progetto mappa del cervello”, un progetto di ricerca decennale, mira a costruire una mappa completa del cervello.
Miyoung Chun, un biologo molecolare e vice presidente per i programmi scientifici presso la Fondazione Kavli che sta lavorando al progetto e anche se ha detto che ci sarebbe voluto un decennio per mappare completamente il cervello, le imprese saranno in grado di costruire nuovi tipi di prodotti di interfaccia per computer del cervello entro due anni.
La “Brain Activity Map” vi darà un sacco di nuovi strumenti hardware che cambieranno il modo in cui utilizziamo gli smartphone e i tablet”, ha detto il dottor Chun.  “Sarà rivoluzionare tutto questo, dalle protesi robotiche alle protesi neurali per i telecomandi, che potrebbe essere la storia in un prossimo futuro, in cui, per cambiare un canale televisivo sarà sufficiente il solo pensiero” Ci sono tuttavia alcune paure da affrontare. Sul sito Web di Muse, una F.A.Q. è dedicata a convincere i clienti che il dispositivo non è in grado di spiare i pensieri dalla mente delle persone.
Queste tecnologie di brain-lettura sono stati oggetti da fantascienza per decenni.
Nel 1982, nel  film “Firefox”, il protagonista Clint Eastwood, interpreta un pilota di caccia, in missione in Unione Sovietica, per rubare un prototipo di aereo da caccia che può essere controllato da un collegamento neurale del cervello. Ma il signor Eastwood deve pensare in russo durante il volo, e lui rischia quasi di muore, quando non riesce a lanciare un missile, nello scontro finale. ( Ma non vi preoccupate, nel film, il buon Clint sopravvive ) 🙂
Anche se la guida degli aerei con la mente è sempre lontana, la navigazione web sul nostro smartphone potrebbe essere molto vicina.
Dr. Donoghue della Brown ha detto che una delle tecniche attualmente utilizzate per leggere nel cervello della gente è chiamata P300, in cui un computer è in grado di determinare quale lettera dell’alfabeto qualcuno sta pensando in base alla zona del cervello che si attiva quando vede una schermata piena di lettere. Ma anche quando i progressi nelle tecnologia brain-lettura avrà raggiunto i traguardi previsti , ci saranno nuove sfide da affrontare. Infatti, gli scienziati dovranno determinare, se la persona vuole cercare sul web qualcosa in particolare, o se sta solo pensando ad un argomento a caso.
“Solo perché sto pensando ad una bistecca in un ristorante, questo non significa che io in realtà la voglio per la cena” ha detto il Dott. Donoghue. Proprio come  per gli occhiali di Google, che dovranno sapere se stai sbattendo gli occhi perché c’è qualcosa nel tuo occhio, o se si vuole realmente fare una foto. L’interfaccia tra il computer e il cervello avrà bisogno di sapere quindi se si sta solo pensando a quella bistecca o se veramente si ha voglia di ordinarla.

http://bits.blogs.nytimes.com/2013/04/28/disruptions-no-words-no-gestures-just-your-brain-as-a-control-pad/

 

Michele

L’automobile Eolo…un semplice mito oppure una speranza..

Recentemente è uscita questa news :

http://news.supermoney.eu/motori/2013/03/salone-di-ginevra-la-vera-vincitrice-e-l-auto-ad-aria-compressa-0011285.html

L’attenzione della stampa e dei visitatori del Palaexpo svizzero non è più puntata solo sulle seducenti ma costosissime Ferrari LaFerrari, McLaren P1, Lamborghini Veneno e Alfa Romeo 4C bensì soprattutto sull’auto del futuro, l’ibrida ad aria della casa automobilistica PSA Peugeot-Citroën.

…Il motore a benzina funziona quando si corre ad alta velocità, quando invece l’auto rallenta scatta il sistema ibrido. Questo innovativo sistema si vedrà sul mercato, a detta della PSA Peugeot- Citroën, a partire dal 2016, con la commercializzazione della Peugeot 2008 e della Citroën C3. Le due auto potranno dunque correre in tre modalità diverse: solo grazie all’aria, solo grazie alla benzina o in modalità ibrida. La casa automobilistica francese sottolinea come il sistema ibrido ad aria sia molto più economico e più semplice da montare su tutte quelle auto che hanno prezzi intorno a 15.000-20.000 euro. PSA Peugeot-Citroën ha voluto lanciare una sfida alla propulsione elettrica e sicuramente, nell’immediato futuro, questa idea verrà sviluppata anche da tante altre case automobilistiche….

Ricordiamo la nascita del proggeto nel 2006 :

http://ruggine.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=879960

 

…..Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la “Eolo” (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente. Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell’uso urbano. Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d’estate per l’impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all’interno dell’auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento. Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.  Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice……

 

Mi auitate a comprendere bene il reale stato d’avanzamento dei lavori ?

 

– Chi è il propietario del brevetto ?

– Uscira veramente sul mercato ?

– Quanto costerà (dato più importante 🙂 ) ?

– Altre ed eventuali… ben accette..

 

Michele

Il geniale punto di vista di Giorgio Piccardi (1895-1972)

Apparecchi Piccardi che mostra il moto elicoidale della Terra intorno al Sole, e la variabile accelerazione e rallentamento della velocità della Terra nel corso dell'anno (Piccardi 1962)
Apparecchi Piccardi che mostra il moto elicoidale della Terra intorno al Sole, e la variabile accelerazione e rallentamento della velocità della Terra nel corso dell'anno (Piccardi 1962)

Il concetto di tempo è un problema di grande rilievo per i fondamenti della chimica moderna, poiché questo si pone in relazione alla irreversibilità dei processi chimici ed anche ai processi “negentropici” di trasformazione molecolare nei sistemi aperti a scambi di energia e di materia.

Giorgio Piccardi, direttore dell’Istituto di Chimica fisica dal 1947 al 1965 e successivamente del Centro Universitario dei Fenomeni Fluttuanti, impostò le sue ricerche sulla base della considerazione che il tempo, trattato generalmente come una misura, fosse da considerare come una reale “coordinata”, cioè come un parametro intrinseco alla dinamica dei processi naturali. Considerando il tempo come una coordinata, Piccardi portò avanti il suo lavoro scientifico al di fuori dei canoni tradizionali propri della chimica classica. Egli soleva dire durante le sue lezioni che la termodinamica mette in evidenza l’impotenza dell’uomo nel realizzare una macchina capace di moto perpetuo, proprio perché i processi spontanei sono sempre irreversibili; infatti in natura un processo che va in una certa direzione, non andrà mai spontaneamente nel verso opposto.

Per fissare in un contesto storico le ricerche innovative di Piccardi, che egli stesso definiva di tipo “sperimentale-galileiano”, ricordiamo un passo di Galileo dal “Dialogo sui massimi sistemi”: “…su una nave, muoventesi con quanta voglia velocità, purché il moto sia uniforme e non fluttuante in qua ed in là, voi non riconoscerete una minima mutazione in tutti li nominati effetti, né da alcuno di quelli potrete comprendere se la nave cammina oppure sta ferma”.

I “sistemi fluttuanti” indicati da Piccardi nei suoi studi sulla dinamica dei processi evolutivi, sono sistemi non-inerziali perché non liberi da forze o influssi esterni ed essendo aperti a scambi di energia e/o materia, risentono delle variabili spaziali di tipo terrestre, solare e cosmico. Tra i sistemi sensibili ai parametri esterni fluttuanti, Piccardi considerò la dinamica di trasformazione di varie reazioni chimiche in soluzione acquosa e mise in evidenza alcuni interessanti fenomeni che riguardano l'<<attivazione>> dell’acqua sotto l’influenza di campi elettromagnetici ad onde lunghe. In relazione a tali esperimenti egli considerò che il tempo non poteva essere considerato isotropo in ogni direzione dello spazio, né omogeneo per ogni istante successivo, pertanto questo doveva considerarsi una reale coordinata.

Giorgio Piccardi, per rendere evidente che i suoi studi non potevano essere collocati nel quadro della logica scientifica tradizionale, sottolineò come la constatazione che il tempo è una coordinata, infirrni il dogma fondamentale della scienza tradizionale, secondo il quale gli esperimenti sono validi solo se riproducibili. Infatti egli osservò che se non è possibile, come nel caso dei fenomeni fluttuanti, controllare tutte le condizioni con cui un esperimento è condotto, è necessario tener conto della coordinata tempo proprio perché le variabili spaziali cambiano nel corso di esso. Piccardi sosteneva che anche nel caso di esperimenti che non siano ripetibili nei risultati in ogni momento scelto a piacere, questi meritano di essere oggetto di indagine scientifica; quanto sopra significa che il criterio di riproducibilità, come verifica di validità scientifica, ammette delle eccezioni. In altre parole la riproducibilità degli esperimenti non può essere quindi considerata in ogni caso una discriminante assoluta tra il vero ed il falso nella scienza.

Giorgio Piccardi comprese che nella logica scientifica tradizionale, applicata a fenomeni non-fluttuanti, ci si riferisce di norma a esperimenti rappresentabili in termini di equazioni lineari, mentre nel caso dei fenomeni fluttuanti la linearità si perde, in quanto, non essendo ipotizzabile una corrispondenza nella successione temporale dei rapporti tra causa ed effetto, i parametri che influenzano l’esperimento non seguono un ordine sequenziale; infatti un’azione trascurabile ad un determinato istante può diventare una causa determinante in un istante successivo e definire un risultato che in questo modo non può essere lo stesso in qualunque altro istante di tempo. Quanto sopra diviene più evidente quando si studiano fenomeni che implicano l’azione di basse frequenze e quindi energie molto piccole e che non rispondono ad effetti immediati di causa-effetto; queste azioni vengono generalmente considerate come insignificanti, perché arbitrariamente si suppone che determinino trascurabili perturbazioni del sistema. Ma osservava Piccardi, chi compie esperimenti, scevro da ogni pregiudizio, guarda alla spiegazione scientifica dei processi naturali e non si accontenta della misura delle quantità immediatamente misurabili, allora si rende conto che lavora in un mondo di fenomeni molto “imperfetti”, riguardo al fatto di considerare una successione di immaginari istanti di tempo tutti perpetuamente uguali.

L’idea del tempo come successione di istanti equivalenti è invero il dogma di base della scienza meccanicistica e tale concetto è praticamente indiscusso fino ad oggi; ma la natura non si comporta secondo questi canoni. Tutti sanno, diceva a noi studenti, che un seme va piantato nel terreno in certe stagioni e con la luna, ad esempio, calante se si vuole far crescere bene la pianta, perché questa non germoglia e non cresce in un tempo qualsiasi scelto a caso.

Lo sviluppo creativo della scienza, asseriva Piccardi, dovrà essere il frutto di esperimenti significativi e non semplicemente di quelli riproducibili nel tempo. La scienza tradizionale infatti, tentando di fissare le condizioni di riproducibilità degli esperimenti, fa riferimento solo a particolari variabili che sono controllabili in laboratorio. Così la termodinamica prende in considerazione pressione, volume e temperatura di un sistema e definisce delle funzioni che, allo stato di equilibrio, possono essere determinate tramite tali variabili; agendo in tal modo tuttavia, essa esclude il fattore tempo, proprio perché gli equilibri sono definibili in condizioni atemporali. A causa di ciò la termodinamica non può dare alcuna indicazione ad esempio sulla velocità di trasformazione dei sistemi. Fissando inoltre le classiche variabili di riferimento la termodinamica è costretta ad escludere le influenze “attive” interne ed esterne al sistema. Così ad esempio i fenomeni fluttuanti, che dipendono dalle condizioni fisiche dello spazio che ci circonda, ed i fenomeni catalitici interni al sistema escono dalla portata dei suoi studi; dice Giorgio Piccardi: “…Non possiamo però impedire le attività magnetiche delle macchie solari, che influenzano l’intensità della radiazione solare, che a sua volta influenza i fenomeni biologici ed anche molti fenomeni chimici, così come non possiamo fissare le variazioni del potenziale elettrico atmosferico che si accompagna ai temporali, né le variazioni del campo magnetico terrestre e tanti altri fenomeni naturali a carattere fluttuante, che in vari modi agiscono sulla natura e sulla vita del nostro pianeta”.

Quale relazione hanno tali fenomeni, che genericamente indichiamo come “spaziali”, con le attività di ricerca in laboratorio e più in generale con l’evoluzione della natura e della vita? Quali sono i fenomeni biologici particolarmente sensibili alle variabili spaziali? E quali sono le reazioni chimiche?

Piccardi in un suo scritto ricorda come il suo interesse fu rivolto a tali domande: “I chimici si lamentano sovente della non buona riproducibilità di alcune loro operazioni, pur avendo osservato tutte le modalità consuete, così accusano la giornata di essere cattiva o sfortunata” ed in un altro passo rammenta: “Fin dal 1939 mi ero accorto dell’esistenza di una relazione complessa tra eventi ambientali e fenomeni chimico fisici”. Racconta inoltre di aver acquistato a Londra uno “Storm-Glass”, detto anche impropriamente “Barometro Chimico” perché veniva usato come indicatore di buono o cattivo tempo; lo “Storm-Glass” è costituito da un tubo di vetro chiuso alla fiamma, lungo 20cm e con diametro di circa 2cm, contenente una soluzione idroalcolica di varie sostanze: cloruro ammonico, nitrato di potassio e canfora, con un eccesso di canfora che costituisce un corpo di fondo. Né la pressione, né l’umidità atmosferiche possono influenzare il sistema, soltanto la temperatura può far cristallizzare più o meno la canfora; tuttavia anche a temperatura quasi costante (entro due gradi) si notano lo stesso variazioni imponentissime, a volte crescono dal fondo bellissime arborescenze cristalline, a volte si formano delle stelline nella parte superiore del tubo, altre volte i cristalli si risciolgono.

Piccardi trovò diversi sistemi chimici sensibili alle condizioni ambientali e che rispondevano ad esempio alle variazioni stagionali; tra i più semplici individuò la precipitazione dell’ossicloruro di bismuto allo stato colloidale, ottenuta versando in acqua una soluzione acida di tricloruro di bismuto. Questa reazione fu impiegata per i suoi test chimici, atti a studiare i fenomeni ambientali fluttuanti.

La scienza generalmente si disinteressa delle correlazioni tra fenomeni ambientali ed esperimenti di laboratorio, in quanto il metodo scientifico tradizionale tende a definire un dominio cognitivo nel quale, tramite il controllo sperimentale di alcune variabili, sia possibile garantire la riproducibilità dei fenomeni posti nelle stesse condizioni, indipendentemente dal tempo nel quale vengono effettuati.

La termodinamica asserisce che solo lo stato di equilibrio può essere descritto tramite funzioni di stato. Altresì lontano dalle condizioni di equilibrio sappiamo che la funzione entropia varia sempre; questo è vero sia per un sistema isolato, dove l’entropia cresce fino al raggiungimento dell’equilibrio, sia per un sistema aperto a scambi di energia e/o materia, dove lontano dall’equilibrio, il valore dell’entropia può crescere o diminuire. La termodinamica classica considera solo sistemi isolati e processi reversibili rispetto al tempo, il che in pratica significa riferire i propri modelli ideali a processi infinitamente lenti; quindi questa è costretta a dimenticare ogni studio relativo alla storia evolutiva dei sistemi fisici che agiscono in condizioni lontane dall’equilibrio. In tal modo, sottolinea Piccardi, la storia evolutiva delle reazioni chimiche, durante il periodo di transizione tra vari stadi, non assume alcuna importanza scientifica.

Diversamente dai fenomeni presi in considerazione dalla termodinamica classica, i fenomeni fluttuanti sono naturalmente irreversibili a causa degli effetti “spaziali”. Infatti è necessario considerare che la irreversibilità delle trasformazioni fisiche o chimiche può essere dovuta a fattori interni oppure esterni. Del primo tipo sono ad esempio l’attrito e la dispersione e degradazione dell’energia di un sistema, ma anche la reazione che si genera in opposizione agli spostamenti dell’equilibrio, quando si perturba un sistema in equilibrio stazionario (Principio di Le Chatelier).

I fenomeni fluttuanti implicano una irreversibilità del secondo tipo, poiché sono causati da fattori esterni ambientali e cosmici, che evidentemente non possono essere controllati in laboratorio e che non possono essere resi reversibili per mezzo del lavoro; ai fenomeni fluttuanti quindi non sono applicabili i criteri della termodinamica classica.

Piccardi pensò che per lo studio dei fenomeni fluttuanti era necessaria una metodologia di ricerca nuova ed anche differenti criteri di verificabilità scientifica. Egli dice: “Nel caso dei fenomeni fluttuanti, non potendo fissare le condizioni in cui si svolge un fenomeno, non possono considerarsi valide solo quelle esperienze che danno risultati costanti quando vengono effettuate nelle stesse condizioni. I fenomeni fluttuanti infatti non sono riproducibili a piacimento” e prosegue: “Il non poter riprodurre le condizioni in cui si svolge una esperienza ci pone il problema di registrare l’istante ed il periodo di tempo in cui l’esperimento si è svolto. Un’ora non è identica ad un’altra ora proprio perché i fenomeni sono fluttuanti. La data e l’ora caratterizzano una situazione fisica che cambia nel corso del tempo. Il tempo in chimica, biologia e fisica e forse in psicologia e sociologia non è soltanto una durata, ma una coordinata”.

Secondo Piccardi il metodo capace di rendere indipendente l’osservazione dal particolare individuo a cui capita di farla, in modo da avere una verifica oggettiva, cioè non legata ad un certo osservatore, può essere ottenuto mediante un adatto sistema di indagine scientifica che egli iniziò ad applicare nei suoi studi, quello detto dei “test chimici”. Nei test chimici si utilizza il metodo del confronto comparativo differenziale di sistemi in evoluzione che si trovino nelle stesse condizioni rispetto alle variabili classiche, temperatura, pressione ed umidità, ed indicando il tempo, data, ora e minuto, in modo che possano essere studiati statisticamente i fenomeni osservati, al fine di analizzare l’eventuale periodicità dell’andamento.

….

…….

………

Giorgio Piccardi si domandò spesso quale fosse la portata dei fenomeni fluttuanti, Si rammaricava del fatto che “una grande massa di ricercatori fisici, chimici e biologi non si poneva questa domanda” e scriveva: “…eppure dal punto di vista generale non si può ignorare l’esistenza di condizioni fisiche ambientali importanti, che non si possono né fissare in laboratorio, né dominare nella vita”. Per essere capaci di inoltrarsi in campi poco esplorati dalla scienza egli fece presente, in alcune relazioni generali, che il problema non è soltanto di ordine scientifico, ma soprattutto di educazione scientifica; infatti ritenne che lo spirito di ricerca del nuovo doveva essere stimolato in un insegnamento della scienza che chiarendone i limiti, permetta sempre agli studenti di essere in condizioni di intendere ciò che non gli è stato, né poteva ancora essergli insegnato.

NOTA BIBLIOGRAFICA: Tutta la documentazione sulle ricerche di Giorgio Piccardi è reperibile presso la Biblioteca di Chimica dell’Università di Firenze.

* * * * *
Il precedente saggio è stato pubblicato per la prima volta in Atti del V Convegno Nazionale di Storia e Fondamenti della Chimica, Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, Roma, 1994. http://www.filosofia.unibo.it/gnfsc/Perugia.htm .

N.d.R. – Le ricerche di Giorgio Piccardi, e soprattutto la “filosofia della scienza” che le ispiravano, sono state per quel che ci risulta generalmente trascurate dagli “epistemologi”, con un’importante notevole eccezione. P.K. Feyerabend cita infatti lo scienziato italiano nel suo La scienza in una società libera (1978; I ed. it. Feltrinelli, Milano, 1981): “L’attività solare influisce sulla vita, come del resto si sa già da molto tempo. Quel che sorprende è la natura delicata di questa influenza. Variazioni nel potenziale elettrico degli alberi dipendono non solo dall’attività media del Sole ma anche da singole protuberanze e perciò di nuovo dalla posizione dei pianeti. Piccardi, in una serie di ricerche estese su un periodo di più di trent’anni, ha trovato variazioni nella frequenza di reazioni chimiche standardizzate che non potevano essere spiegate né dalla meteorologia né da condizioni di laboratorio. Egli e altri ricercatori sono inclini a credere che <<i fenomeni osservati siano connessi primariamente a mutamenti nella struttura dell’acqua usata negli esperimenti>>” (p. 143).

Fonte : http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep6/ep6-picc.htm