Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices
Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente
Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!
Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:
Simon
GFS stamattina continua a sostenere che l’ottobrata sulla nostra Penisola sarà in realtà soprattutto un prefrontale, in particolare al Centro-Sud: un tepore abbastanza breve (48 ore circa) indotto dai venti di libeccio che pare precederanno il fronte nordatlantico.
Già da mercoledì il cielo si rannuvolerebbe al Nord, con le prime piogge.
Poi, nella seconda parte della settimana, fino all’inizio di quella successiva, il fronte freddo porterebbe rovesci un po’ su tutta la Penisola.
I rovesci sarebbero accompagnati e seguiti da aria relativamente fredda, fino a 0 ad 850hpa, che spazzerebbe via ogni tepore.
Riguardo l’evoluzione successiva, da verificare un eventuale ulteriore affondo depressionario verso di noi. Ma è presto, ne riparliamo tra qualche giorno.
FabioDue(Quote) (Reply)
https://www.wxcharts.com/?panel=default&model=gfs,gfs,gfs,gfs®ion=polar&chart=10temp,850temp,snowdepth,snowdepth&run=12&step=384&plottype=10&lat=51.500&lon=-0.250&skewtstep=0 in quella posizione sarebbe facilmente attaccabile da un nuovo riscaldamento siberiano, sempre che non faccia il giro dell’ora come il predecessore
alessandro1(Quote) (Reply)
alessandro1,
Il VPS, a 10hpa, gia nei prossimi 7-10 giorni pare sarà sotto attacco anticiclonico e si posizionerà sempre più sulla Siberia settentrionale, assumendo una forma a goccia.
A che cosa portino in concreto attacchi come questo, lo vedremo. È ancora molto presto. Aspettiamo perlomeno il mese di novembre.
FabioDue(Quote) (Reply)
Anche le previsioni ECMWF a 10hpa propongono un anticiclone stratosferico che allungherebbe il VPS e lo “schiaccerebbe” verso la Siberia settentrionale, costringendolo pure a ruotare disponendosi maggiormente lungo i paralleli.
FabioDue(Quote) (Reply)
Anche stanotte minime perlopiù tra 4 e 7 gradi, con locali sconfinamenti tra 3,5 e 4 gradi.
FabioDue(Quote) (Reply)
il riscaldamento stratsferico finira sul canada centrale come alsolito, cominciamo male, novembre sarà anticiclonico se non succede qualcosa
alessandro1(Quote) (Reply)
Le proiezioni a 6 settimane di ECMWF suggeriscono un’evoluzione “da manuale”: fin vetso fine ottobre, correnti nordoccidentali, con moderato sottomedia sia termico che precipitativo; nella prima metà di novembre (qualcosa già GFS lascia intravvedere oltre i 10 giorni) affondo depressionario ad ovest e risposta mite su di noi, prima stabilizzante e poi perturbata; nella seconda metà di novembre, temperature di nuovo nella media così come le precipitazioni, segno forse di ripetuti affondi nordatlantici e forse di qualche contributo artico verso fine mese.
Attendiamo conferme……
FabioDue(Quote) (Reply)
Anche l’andamento del vento a 10hpa, suggerisce un VPS in media un poco più debole della norma. Attendiamo sviluppi verso novembre, verificando il segno della QBO50.
FabioDue(Quote) (Reply)
https://www.meteogiornale.it/2021/10/meteo-notizia/fluttuazioni-climatiche/la-piccola-era-glaciale-evento-meteo-che-potrebbe-tornare/
Più di tutto, è “improvvisamente” che mi lascia perplesso: per passare dall’Optimum Medievale del 1300 alla PEG del 1550-1850 sono trascorsi non meno di 200 anni e 2 grandi minimi solari (3 se includiamo anche quello del 1645-1715).
“Improvvisamente” è vero se parliamo della storia della Terra; paragonato alla vita umana, l’avvento di una PEG è un evento un po meno “improvviso”.
FabioDue(Quote) (Reply)
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo—l-ultima-frontiera-del-ghiaccio-artico-inizia-a-cedere–allarme-tra-gli-scienziati–ecco-cosa-sta-accadendo-528192
2040 o persino prima: segnato. Sono meno di 20 anni, vedremo.
Tra parentesi, nel grafico si nota come dal 2008 in poi il ghiaccio pluriennale abbia interrotto il trend discendente. È un fenomeno temporaneo, oppure significa altro? Lo scopriremo entro il 2040.
Per ora, la situazione dei ghiacci artici è questa: https://web.nersc.no/WebData/arctic-roos.org/observation/ssmi_ice_ext.png
FabioDue(Quote) (Reply)
all’inizio degli anni 2000 si diceva che i ghiacci artici sarebbero scomparsi del tutto in estate entro il 2015, sappiamo tutti come sta andando, quindi bisogna sempre vedere come fanno queste ricerche, da chi sono finanziate e a quale scopo servono. Visto la consueta abitudine ormai a manipolare i dati in favore dell’una o dell’altra cosa non credo più a nessuno.
dario(Quote) (Reply)
Hai già fatto notare il punto fondamentale, nell’ultima dozzina di anni non si nota un trend definito. Se poi si considera che le statistiche del ghiaccio pluriennale sono per forza di cose traslate in avanti, il gioco diventa scoperto: siccome la diminuzione della superficie totale è rallentata moltissimo sino a non essere quasi più riconoscibile, viene presentato il dato che sta ancora (un po’) diminuendo. Se poi l’estensione media inizierà a salire e dopo di questa anche quella dei ghiacci pluriennali (ovviamente), si inventeranno qualcos’altro.
Giorgio(Quote) (Reply)
https://www.wxcharts.com/?panel=default&model=gfs,gfs,gfs,gfs®ion=polar&chart=10temp,850temp,snowdepth,snowdepth&run=12&step=384&plottype=10&lat=51.500&lon=-0.250&skewtstep=0 sul fine mese sembra previsto un forte riscaldamento in aria siberiana, ma anche questo sembra intenzionato a fare il giro dell’oca e finire in canada. Speriamo di no
Alessandro1(Quote) (Reply)
Riguardo i ghiacci artici pluriennali, per chiudere il discorso, nell’articolo non si accenna minimamente all’andamento pressochè piatto dal 2008, sebbene sia quello più duraturo visibile nel grafico, chissà perchè…..
Anche io sarei curioso di vedere se si inverte il trend, questo e quello dell’estensione dei ghiacci artici complessivi, per leggere come in questo caso l’inversione sarebbe spiegata.
FabioDue(Quote) (Reply)
Stamattina, sia GFS che ECMWF confermano l’evoluzione prospettata dalle proiezioni a lungo termine e, come dicevo, “da manuale” di meteorologia: fino a fine mese tempo relativamente asciutto ma non sopramedia termico (anzi a tratti sottomedia).
Da fine mese, affondo depressionario tra vicino Atlantico e Penisola Iberica, con risposta mite stabilizzante su di noi; si tratterebbe di un lungo prefrontale, destinato a portarci un progressivo peggioramento.
FabioDue(Quote) (Reply)
Se volete divertirvi un po’, ecco una carrellata di “suggestioni invernali” per la prossima stagione fredda:
https://www.meteogiornale.it/2021/10/meteo-notizia/editoriale/inverno-2021-2022-meteo-gelido-nevoso/
https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-dicembre-gennaio-febbraio-la-tendenza-per-litalia-emessa-da-accuweather-fa-venire-i-brividi-i-dettagli-122532
https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-inverno-20212022-la-nina-arrivata-adesso-ufficiale-le-conseguenze-sullitalia-saranno-importanti-155039
Per la cronaca, Accuweather prevedeva alluvioni su di noi anche in autunno: finora, mi pare, si è visto ben poco e le previsioni per i prossimi 10 giorni almeno non lasciano intravvedere nulla del genere. Per le alluvioni c’è solo un altro mese, poi l’autunno finisce.
Noi sappiamo che, ad oggi, parte delle condizioni che influenzano l’inverno europeo ed italiano è ancora non definita; mi riferisco in particolare al segno del QBO50, ma anche alla reale intensità della Nina. E mi riferisco anche e soprattutto, di conseguenza, alle dinamiche a carico del Vortice Polare e al suo comportamento.
In linea di massima, potremmo dire che ci aspettiamo un inverno almeno come quello 2020-2021, eventualmente anche più interessante.
FabioDue(Quote) (Reply)
non può essere uguale allo scorso inverno la QBO 30 resterà negativa, la 50 non si sa. In ogni caso non capisco perchè danno così importanza alla nina. A mio avviso conta poco, basta guardare questo autunno
alessandro1(Quote) (Reply)
alessandro1,
Non intendevo uguale ma paragonabile, se la QBO50 restasse positiva.
Vedremo….
FabioDue(Quote) (Reply)
comunque si vedono palesemente i riflessi in troposfera del riscaldamento finito in area canadese, quella maledetta hp che dal chebec punta a nord ovest causando tutta questa situazione balorda dalle nostre parti
alessandro1(Quote) (Reply)
https://apps.ecmwf.int/webapps/opencharts/products/extended-zonal-mean-zonal-wind?area=nh&base_time=202110210000 direi che cominciamo malissimo
alessandro1(Quote) (Reply)