Archivi tag: SIDC e NOAA

Incredibile valore dell'RI se venisse confermato!

2.6!

Fonte: http://sidc.oma.be/current/ri.html

Noaa sbugiardato in pieno, piovono prove su prove che qui a Nia avevamo ragione.

Provisional daily International Sunspot Numbers for June 2009 :

1.. 11 6.. 0 11.. 0 16.. 0 21.. 7 26.. 0
2.. 11 7.. 0 12.. 0 17.. 0 22.. 8 27.. 0
3.. 10 8.. 0 13.. 0 18.. 0 23.. 7 28.. 0
4.. 9 9.. 0 14.. 0 19.. 0 24.. 8 29.. 0
5.. 8 10.. 0 15.. 0 20.. 0 25.. 0 30.. 0

Praticamente il centro belga conta ben 4 giorni in meno del Noaa, guarda caso proprio di quelle regioni fantasma che noi avevamo denunciato più volte con i nostri articoli!

Penso che il Noaa sappia che un pò ovunque nel mondo c’è tanta gente che parla del sole e dei conteggi delle macchie, soprattutto mi riferisco ai siti Americani quali quello di Anthony Watts e Solar Cycle 24. Tanta gente ha notato i generosi conteggi della banda Noaa, noi compresi ovviamente.

Credo che sia giunta l’ora che si diano una regolata con simili conteggi, la gente non è stupida, specie poi se cambi le regole di conteggio strada facendo…infatti non hanno contato già un giorno che dovevano contare se avessero seguito i loro metodi a fine giugno, poi anche oggi non conteggiano niente (è bene sottolineare che sia giusto comunque).

Credo che se venisse confermato il dato del Sidc, una simile discrepanza tra SSN ed RI non ci sia mai stata…

La prova del nove, posto che qualuno ne avesse bisogno, che eravamo nel giusto!

Un grazie a tutti i lettori che ci sostengono.

Simon

Aspettando il Sidc, noaa chiude a 2.5…

Vi anticipo come pensavo che il Sidc sembrerebbe aver contato solo il 25 febbraio come macchia della appena passata regione 1013 a differenza del Noaa che ha contato incredibilmente 3 giorni! Noaa chiude il mese a 2.5, aspettiamo il dato mensile del centro belga…

Aggiornamenti in corso…

UPDATE: Uscito il dato sidc: 1.4 (alla fine contano solo un giorno in meno rispetto il noaa e precisamente il 26 febbraio, strano perchè negli aggiornamenti giornalieri contavano solo la macchia del 25 appunto, in corsa hanno aggiunto un giorno, mistero!)

Incredibile valore comunque, the minimum must go on…

simon

Daltronde è sempre solo per non perdere la faccia…The NOAA must go on…

Fonte Foto: http://images.spaceref.com/news/2008/gong2.l.jpg

(La prima macchia del ciclo 24 che inaugura il nuovo ciclo, notare la differenza con una spot del ciclo 23 per giunta in fase decadente, e finora non che le altre macchie del ciclo 24 siano state molto più “performanti”))

In questo articolo comparso nel gennaio 2008 NOAA mette in guardia sui
possibili rischi per i sistemi elettrici e elettronici in quanto il ciclo
solare appena iniziato sarà il più potente mai registrato!!!
Nell’articolo si legge:

Un nuovo ciclo undecennale è iniziato, il 24, sarà uno dei cicli di
maggiore attività solare, che porta con sé un aumento dei rischi per le
reti elettriche, militari, civili, compagnie aeree e di comunicazione,
segnali GPS e anche telefoni cellulari e le operazioni ATM. Il nuovo ciclo
ha mostrato i primi segnali di inizio tardi in quanto ieri, quando è
apparso il primo Sunspot nel sole (Emisfero Nord ). Gli scienziati NOAA
hanno detto:
“Questo è come la Sunspot robin prima della primavera”, ha detto Douglas
Biesecker fisico solare del NOAA’s Space Weather Prediction Center. “In
questo caso, è un primo segno di tempeste solari che aumenteranno
gradualmente nei prossimi anni”.

Un Sunspot è un’area di attività magnetica altamente organizzata sulla
superficie del sole. Il nuovo ciclo di 11-anni, chiamato ciclo solare 24,
si prevede partire gradualmente, con il numero di macchie solari e
tempeste solari che raggiungeranno un massimo entro il 2011 o 2012, anche
se devastanti tempeste possono verificarsi in qualsiasi momento.

Durante una tempesta solare, la proiezione di materiale dal sole verso la
Terra, dove si può ridurre il potere delle reti, disgregare e rendere
critica la comunicazione, è poi una minaccia per gli astronauti con
radiazioni nocive. Tempeste possono anche abbattersi sule comunicazioni
commerciali e sui satelliti Global Positioning System. Attività di
routine, come parlare a un telefono cellulare o di ottenere denaro da un
bancomat potrebbe arrestarsi improvvisamente su gran parte del globo.

“La nostra crescente dipendenza da sistemi altamente sofisticati, basati
su tecnologie spaziali significa che sono molto più vulnerabili alla meteo
spaziale di oggi rispetto al passato”, ha detto il Vice Ammiraglio Conrad
C. Lautenbacher, Jr., Sottosegretario di commercio per gli oceani e
l’atmosfera e amministratore NOAA. “NOAA monitora le condizioni meteo
dello spazio e le previsioni sono di fondamentale importanza per la
nazione la capacità di funzionare senza intoppi durante disturbi solari”.

Lo scorso aprile, in coordinamento con un panel internazionale di esperti
del Sole, NOAA ha pubblicato una previsione che il ciclo solare 24
dovrebbe iniziare nel marzo 2008, più o meno sei mesi. Il pannello è stato
equamente diviso tra coloro che prevedono una forte o debole ciclo.
Entrambi i gruppi d’accordo sul fatto che la prima del nuovo ciclo
riprende il calo del ciclo precedente, tanto più è probabile che sarà una
stagione forte con molte macchie solari e grandi tempeste, ha detto
Biesecker. Molte più macchie solari con il ciclo 24 tratti con la
possibilità di più frequenti tempeste.

Il nuovo Sunspot, identificato come # 10981, è l’ultimo posto visibile a
comparire da quando NOAA ha iniziato la numerazione il 5 gennaio 1972. La
sua posizione elevata latitudine di 27 gradi Nord, e la sua polarità
negativa che porta a destra nel Emisfero Nord sono chiari segni di un
nuovo ciclo solare, secondo gli esperti NOAA. Le prime macchie solari
attive e regioni di un nuovo ciclo solare possono emergere ad alte
latitudini, mentre quelle del precedente ciclo di continuare a forma più
vicina al equatore.

L’articolo conclude poi:

NOAA si è dedicata a migliorare la sicurezza economica e nazionale di
attraverso la previsione e la ricerca del tempo e del clima di eventi e
informazioni di servizio per il trasporto e la fornitura di gestione
ambientale della nostra nazione costiera e delle risorse marine.
Attraverso l’osservazione globale della Terra emergenti Sistema di Systems
(GEOSS), NOAA sta lavorando con i suoi partner federali, più di 70 paesi e
la Commissione europea a sviluppare una rete di monitoraggio globale che è
integrato con il pianeta per osservare, predire e proteggere.”

Ora si può spiegare e capire il perchè NOAA continui a contare macchie
“fantasma” che Sidc non conta, penso che alla luce delle sue previsioni di
inizio 2008 molte compagnie di telecomunicazione e lo stesso esercito
abbia investito molto per aumentare la protezione dei suoi apparati e
ora………
Il nostro Sole ha deciso di prendersi una pausa meritata dopo l’eccessivo
lavoro dei passati cicli!!!!

Fonte: http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=24422

Arrticolo scritto da Alessandro

Per il SIDC gennaio chiude a 1.5

http://sidc.oma.be/products/ri_hemispheric/

Solita differenza tra i 2 principali centri mondiali di osservazione solare, basati sul fatto che il centro belga usa ancora parametri di conteggio il più possibile attinenti col passato, se non fosse stato per la macchia di agosto, davvero sarebbe stato 2 spanne sopra il Noaa. (la responsabilità è comunque dovuta ad altri centri tipo Catania, anche se poi a mio avviso il centro belga sarebbe dovuto rintervenire come da prassi per risistemare le cose, ma non lo fece, ed è lì che ha sbagliato!)

Comunque i giorni con macchie sono stati gli stessi del Noaa, cioè ricordiamolo 6 su 31!

Mettendo a raffronto il gennaio 1913 con quello 2009, vediamo come il primo chiuse con 9 giorni con macchie su 31 ed un RI di 2.3. Quindi al momento siamo addirittura in vantaggio rispetto il 1913, anche se è bene dirlo quell’anno lì nel suo proseguo ebbe 2 mesi e mezzo di fila spotless! Febbraio è partito bene, anche oggi salvo improvvise sorprese dell’ultimo istante, siamo spotless e precisamente al 14° giorno di fila!

Stay tuned, Simon

Il SIDC mette 4.1 di SSN, ridicolizzando il NOAA…

http://sidc.oma.be/products/ri_hemispheric/

Premesso che storicamente i valori del SIDC sono sempre stati più bassi di quelli del NOAA, per un modo diverso di contare le macchie, la differenza tra i 2 centri la dice lunga su come innanzitutto non ci sia uniformità di giudizio nel deinire l’SSN, e su come il NOAA abbia davvero esagerato nell’amplificare il dato mensile di novembre… questa resta una mia idea, magari mi sbaglio, ma sinceramente credo sia apparso un pò a tutti che le regioni attive di novembre hanno avuto dei conteggi giornalieri a dir poco imbarazzanti…senza poi considerare che gli ultimi 11 di Wolf sono stati conteggiati con la macchia che era già nella parte invisibile del sole… e per finire, il Sidc conta addirittura un giorno in meno del Noaa che mette per lo stesso giorno un numero di Wolf di 16!

Simon