Archivi categoria: glogal warming

Dati satellitari in importante ribasso rispetto ad aprile!

Prima che il nostro Fabio faccia il consueto articolo sul mese appena passato con tutti i dati, RSS di maggio presenta un calo rispetto ad aprile e così sembrerebbe anche UAH.

Da climate-monitor, Claudio Gravina:

RSS ha da poco pubblicato l’anomalia termica registrata a maggio 2009, a livello della bassa troposfera. L’anomalia registrata è in sensibile calo rispetto a quella del mese precedente, ovvero rispetto ai +0.202°C di aprile. Il mese di maggio ha registrato una anomalia positiva di soli +0.090°C. Anomalia molto bassa, ma comunque più alta rispetto a quella di maggio 2008, quando registrammo un notevole -0.078°C, quindi addirittura in territorio negativo. Il dato è indubbiamente interessante, così come sarà seguirne l’andamento nella restante seconda metà del 2009, alla luce di un El Niño che potrebbe oscillare tra condizioni neutrali e deboli. Rimaniamo in attesa dei dati UAH (che segna una preliminare anomalia pari a +0.04°C, essendo il dato ancora da consolidare, tuttavia rimaniamo in attesa della conferma ufficiale), GISS e HadCRUT.

Fonte: http://www.climatemonitor.it/?p=2925

Il grande inganno dei serristi

Di Marco Fiorentino Lubelli, meteoscienze.it

In questo articolo mostrerò le risultanze di un esperimento molto semplice che chiunque può fare in un laboratorio di chimica senza grosse pretese.

Salterò nella mia descrizione molte parti dell’esperimento per non rendere l’articolo troppo pesante, mostrerò alla fine il link di riferimento per chi volesse approfondire l’argomento o ripetere l’esperimento. Gli strumenti principali adoperati saranno: una lampada ad infrarossi, un contenitore di vetro da laboratorio di campienza pari a un litro, anidride carbonica, aria saturata di vapor d’acqua, metano, un tappo forato e un termometro. Andando a riempire il recipiente prima di anidride carbonica, poi di aria saturata di vapor d’acqua e in fine di metano , andiamo a valutare l’incremento della temperatura del recipiente sottoposto all’illuminazione con la lampada a raggi infrarossi, confrontandola con un recipiente pieno invece di aria. Andremo a ricavare i seguenti risultati che ora riporto in una tabella

Tempo (sec.) Anidride carbonica Aria asciutta Aria saturata Metano
0 24°C 24°C 24°C 24°C
30 26.8°C 25.9°C 26.6°C 27°C
60 29°C 27.5°C 28.9°C 29.3°C
120 32.4°C 30.1°C 32.2°C 32.9°C
240 37°C 33.5°C 36.4°C 37.2°C

Come potrete facilmente notare l’ anidride carbonica determina un aumento della temperatura maggiore rispetto a quello del vapor d’acqua, questo perchè, come sappiamo l’anidride carbonica assorbe in maniera più efficiente del vapor d’acqua le radiazioni infrarosse, per cui la sua capacità di riscaldarsi è maggiore di quella del vapor d’acqua, ancora maggiore è inoltre la capacità di assorbire le radiazioni da parte del metano. Dunque gli scienziati hanno coniato il termine di gas serra prorpio per indicare questo effetto caratteristico di alcuni gas, e oggi si pensa che la continua produzione e emissione di gas serra in atmosfera possa essere responsabile dell’aumento delle temperature globali del quale siamo oggi alle prese. Bene, però questo esperimento seppure completo nel procedimento e nei risultati, non è completo nelle conclusioni. Infatti, molti dimenticano che il vapor d’acqua è presente in natura in una concentrazione pari a un dato variabile fra lo 0.1% e lo 0.4%, mentre l’anidride carbonica ha oggi una concentrazione pari a 379 parti per milione, dunque il rapporto fra questi due gas è di circa 1/26 nel caso in cui il vapor d’acqua è in concentrazione di 0.1%, il rapporto poi diventa ancora più piccolo per il metano raggiungeno un valore pari a 1/5637. Per capire bene cosa significhinono questi numeri, basterà fare questa considerazione: l’incremento dell’ anidride carbonica di questi ulti due secoli (dall’inizio dell’era industriale 1750) ad oggi (2005) è stato di: 99 parti per milione. Bene l’incremento di solo un 1% della concentrazione del vapor d’acqua rispetto al valore normale, corrisponde a un incremento di 100 parti per milione, superiore a quello complessivo di 200 anni di attività industriale. Già questi numeri potrebbero farci comprendere la grande contraddizione nella quale a volte si cade quando si parla dell’ effetto serra, imputandolo esclusivamente ai gas di natura industriale. Ma quello che diventa veramente, a mio parere, assurdo quando si parla di effetto serra e di riscaldamento globale, sono i due pesi e le due misure che alcuni scienziati utilizzano per valutare quantitativamente l’effetto dei gas serra sul riscaldamento globale. Bene i ricercatori per valutare l’impatto dei gas serra sul Global Warming utilizzano un indice riferito all’anidride carbonica (già a mio parere questa è una contraddizione, la scala andrebbe riferita al vapor d’acqua ritenuto da utti gli scienziati il maggior gas serra) chiamato GWP (Global Warming Potential-potenziale di riscaldamento globale) indicante l’efficenza di un gas serra di intrappolare le radiazioni infrarosse, rispetto a un altro gas, prendendo come gas di riferimento l’anidride carbonica, gli scienziati hanno dato valore di GWP al vapor d’acqua pari a 0, affermando che il potenziale di riscaldamento dei gas serra non dipende dalla concentrazione, ma dall’efficienza di trattenere le radiazioni infrarosse. Bene lasciando perdere il discorso scientifico riguardante le bande di assorbimento di ogni singolo gas, possiamo ragionevolmente valutare l’efficienza di un gas serra proprio sfruttando l’esperimento di apertura, considerando dunque come elemento discriminante l’aumento di temperatura a livello sperimentale che ogni sigolo gas produce rispetto all’assorbimento dell’infrarosso. Bene se così fosse, il vapor d’acqua non potrebbe mai avere valore di GWP pari a 0, ma quanto meno, vicino agli 0.94, che costituisce il valor medio dei rapporti delle differenze di incremento della temperatura subite dai gas nei successivi rilevamenti. E’ evidente che il valore grezzo trovato in questo articolo andrebbe trasformato in una funzione dipendente dal tempo, e che probabilmente il rapporto non sarebbe esattamente uguale a quello riportato, ma ragionevolmente esso non potrebbe essere uguale comunque a 0. Insomma i sostenitori del GW hanno volutamente eliminato dalle loro valutazioni il vapor d’acqua, che ricordiamolo è il massimo regolatore termico del globo, in questa maniera le risultanze di questi ricercatori sono irrimediabilemte viziate da un errore iniziale, per questo io dico che c’è un inganno di fondo…

Per ripetere l’esperimento collegarsi al seguente link dal quale ho preso i dati di questo articolo:

http://www.atmosphere.mpg.de/files/040e99a6ee1e21ca3e96fe14ffeb6112/12968/LowTrop_BasU2WS2SolIt.pdf

GW ad Aprile 2009

Partiamo con i dati satellitari, quelli che ormai sono ritenuti i più affidabili tra tutte le rilevazioni di temperatura.

Dati RSS:

Aprile 2009 chiude a +0.2°C, lo stesso valore con cui si era chiuso anche Marzo, quindi nessuna sostanziale variazione.

I primi 4 mesi del 2009 chiudono a +0.24°C di anomalia.

Dati UAH:

Aprile 2009 a +0.1°C, in netto calo rispetto ai +0.21°C di Marzo, questa differenza è da ricercare una un diverso modo di calcolare le escursioni termiche rispetto alle RSS ( il periodo di maggiore differenza è quello primaverile )

I primi 4 mesi del 2009 chiudono a +0.24°C di anomalia, la stessa delle RSS.

Ricordo che i dati satellitari si riferiscono alla media 1979-98

Ora passiamo ai dati superficiali, quelli più criticati.

Dati GISS ( NASA ):

Aprile 2009 chiude a +0.44°C, in calo rispetto a Marzo che chiuse a +0.47°C

I primi 4 mesi del 2009 chiudono con una anomalia di +0.46°C, mentre il 2008 chiuse a +0.44°C

C’è da dire che le GISS sono state molto criticate, io però penso che esse rappresentano le rilevazioni superficiali maggiormente realistiche, il che la dice lunga sulle altre, infatti…….

Dati NCDC ( NOAA ):

Aprile 2009 chiude a +0.61°C, in rialzo rispetto a Marzo che chiuse a +0.54°C

I primi 4 mesi del 2009 chiudono con una anomalia di +0.54°C, mentre il 2008 chiuse a +0.49°C

Sia le GISS che le NCDC si riferiscono alla media 1951-80 ed è incredibile che la differenza sia di 0.08°C tra di esse, quando invece la differenza tra UAH e RSS è nulla.

Diffidate dalle NCDC, danno valori molto probabilmente modificati.

Fonti:

NCDC: ftp://ftp.ncdc.noaa.gov/pub/data/anomalies/monthly.land_and_ocean.90S.90N.df_1901-2000mean.dat

RSS: http://www.remss.com/data/msu/monthly_time_series/RSS_Monthly_MSU_AMSU_Channel_TLT_Anomalies_Land_and_Ocean_v03_2.txt

UAH: http://vortex.nsstc.uah.edu/public/msu/t2lt/tltglhmam_5.2

GISS: http://data.giss.nasa.gov/gistemp/tabledata/GLB.Ts+dSST.txt

FABIO

Ghiacci Marini – Situazione Aprile 2009

Artico:

senza indugi, facciamo una bella raccolta di grafici.

Dati conclusi mensili

ftp://sidads.colorado.edu//DATASETS/NOAA/G02135/Apr/N_200904_extn.png

Sottotitolo: estensione ghiaccio marino Aprile 2009 ( mensile )

ftp://sidads.colorado.edu//DATASETS/NOAA/G02135/Apr/N_200904_anom.png

Sottotitolo: anomalie della concentrazione ghiaccio marino Aprile 2009 ( mensile )

ftp://sidads.colorado.edu//DATASETS/NOAA/G02135/Apr/N_04_trnd.png

Sottotitolo: trend anomalie delle Concentrazioni ghiaccio marino dal 1979 ( mensile )

ftp://sidads.colorado.edu//DATASETS/NOAA/G02135/Apr/N_04_plot.png

Sottotitolo: trend anomalie estensione ghiaccio marino dal 1979 ( mensile )

ftp://sidads.colorado.edu//DATASETS/NOAA/G02135/Apr/N_200904_conc.png

Sottotitolo: concentrazione ghiaccio marino Aprile 2009 ( mensile )

Situazione Odierna:

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Sottotitolo: linea nera = estensione, linea rossa = anomalie estensione ( giornaliero )

http://nsidc.org/data/seaice_index/images/daily_images/N_daily_extent.png

Sottotitolo: ultimo aggiornamento estensione ( giornaliero )

http://nsidc.org/data/seaice_index/images/daily_images/N_daily_concentration.png

Sottotitolo: ultimo aggiornamento concentrazione ( giornaliero )

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Sottotitolo: comparazione con gli ultimi anni ( giornaliero )

In più: http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.anom.jpg

Sottotitolo: trend anomalie estensione ghiaccio marino dal 1979 ( giornaliero )

Curiosità: Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.5 milioni di kmq in meno di estensione e 0.6 milioni in meno di area Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.2 milioni di kmq in più sia per l’estensione che per l’area Rispetto a 30 anni fa abbiamo 0.9 milioni di kmq in meno di estensione ma 0.1 milioni in più per l’area ( ghiaccio più esteso ma meno concentrato )

FABIO

31.000 scienziati USA firmano una petizione contro l'AGW…

clicca per ingrandire
clicca per ingrandire

Questo è il testo originale che migliaia di scienziati americani hanno deciso di firmare per dire che loro non ci stanno! Per sollecitare il nuovo Governo degli Stati Uniti a rigettare gli accordi di kyoto del 1997, perchè non ci sono sufficienti prove scientifiche per asserire che il GW sia a causa antropica, ma anzi sono molte quelle che dimostrano il contrario…

Finalmente qualcosa si sta muovendo…

Fonte:http://209.85.135.104/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://petitionproject.org/&prev=/search%3Fq%3Dicecap%26hl%3Dit%26sa%3DG%26pwst%3D1&usg=ALkJrhhXn2_mCKBTmzm9pHykG5a4fyLGiQ